Una sirena assordante e uno strano fair-play. Stangati Essoussi e Mezzanotti

La rubrica dedicata alle decisioni disciplinari del campionato dilettanti. Multa di 900 euro al Pomigliano perché i tifosi hanno cagionato estremo disagio nella comunicazione tra calciatori e terna arbitrale. Baldrocco del San Donà invece ha insultato l'arbitro durante il terzo tempo. Sansepolcro, 3 giornate di stop al centravanti e 2 all'allenatore

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Dopo il turno dello scorso fine settimana, dal comunicato ufficiale del giudice sportivo di serie D del 3 Ottobre 2012 emergono salate multe che vanno a rimpinguare le casse della Lega. Ammende di 1000 euro sono state inflitte al Città di Brindisi a causa di una bottiglietta lanciata verso il direttore di gara e di insulti reiterati nel post partita, all’Olympia Agnonese per i soliti gettonatissimi sputi rivolti ad un assistente e 900 euro al recidivo Calcio Pomigliano “per avere, per l'intera durata della gara, propri sostenitori, utilizzato una sirena che produceva suono assordante determinando estremo disagio nella comunicazione tra i calciatori e la terna arbitrale. Sanzione così determinata anche in considerazione della recidiva specifica di cui al C.U. nº 27 del 19/09/2012”. Una multa di 700 euro è andata invece alla Pontevecchio, all’Atletico Montichiari e al Trento per cori ingiuriosi verso l’arbitro (le prime due) e lancio di fumogeni in campo e altro materiale pirotecnico (gli Alto Atesini). Miglior sorte è toccata al Foggia, punito con “soli” 500 euro, sempre per colpa dei fumogeni. Se aggiungiamo i 300 euro comminati al Termoli e i 200 al Civitavecchia, arriviamo alla somma di 6000 euro complessivi per le ammende alle società, che non saranno tantissimi, ma che se li calcoliamo per l’intera durata del campionato (Coppa Italia, Play – Off e Play – Out compresi) fanno una cifra molto, ma molto cospicua.
Tra i vari dirigenti squalificati a termine, quello al quale è andata peggio è il signor Carlo Bambagioni della Pontevecchio, inibito fino al 7 Novembre 2012 perché “allontanato al termine del primo tempo per proteste, attendeva il Direttore di gara sotto il tunnel degli spogliatoi e rivolgeva al medesimo espressioni dal contenuto gravemente ingiurioso e minaccioso. Al termine della gara continuava ad urlare e protestare nei confronti del Direttore di gara”. Lo ha aspettato fuori nel vero senso della parola, o in questo caso sotto il tunnel degli spogliatoi.
Capitolo allenatori. In questo caso gli squalificati sono complessivamente cinque, tra cui il tecnico del Sansepolcro Davide Mezzanotti, che guarderà le prossime due partite della sua squadra dalla tribuna “per avere, a voce alta, rivolto al Direttore di gara espressione gravemente offensiva”. La prossima volta, quindi, farà meglio a “berciare piano”…
Per quanto riguarda i calciatori espulsi, Mirante del Città di Marino si è beccato ben quattro turni di stop “per avere, a gioco in svolgimento, nel corso del primo tempo, lanciato uno sputo all'indirizzo della panchina avversaria e rivolto espressioni offensive e minacciose all'indirizzo di un tesserato della squadra avversaria”, sintomo che la mania dello sputo in serie D ha contagiato anche i calciatori. Stessa sorte è toccata a Bazzanella del Fersina Perginese perché “alla notifica del provvedimento di ammonizione, con la propria mano, cingeva il braccio del Direttore di gara al quale, contestualmente, si rivolgeva protestando con espressione irriguardosa. Sanzione così determinata anche in considerazione del ruolo (capitano della squadra) ricoperto dal calciatore”. Per falli di reazione, invece, sono toccate tre giornate di squalifica a Manzo dell’Arzachena, Violante del Real SM Hyria e a Sekyere del Trento. Il bomber del Sansepolcro Essoussi farà compagnia a Mezzanotti in due delle tre giornate che sconterà fuori dal rettangolo verde “per avere, a gioco in svolgimento e senza alcuna possibilità di contendere il pallone, colpito alla nuca con un violento pugno un calciatore avversario”. La partita del Sansepolcro di domenica non è stata molto tranquilla, a quanto sembra …
Per i giocatori non espulsi il premio per il “fessacchiotto” di giornata va senza dubbio a Baldrocco del San Donà Jesolo, che starà ai box per due gare dopo “avere al termine della gara, durante il rituale saluto di fair-play, rivolto espressioni irriguardose all'indirizzo della terna arbitrale”, magari mentre stringeva loro la mano.
Gli ammoniti sono una marea, di cui 12 squalificati per essere già diffidati, 44 entrati in diffida per la terza infrazione, 155 sanzionati per la seconda volta e ben 203 al primo cartellino giallo. Quasi quindici squadre (praticamente un girone intero) dalla rosa di 30 giocatori, non male decisamente! Per la serie: si lascia molto giocare nel CND (oppure c’è molto fair play...).

 

scritto da: Daniele Turchini, 03/10/2012

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