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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Lutto amaranto, è morto Giovanni Pozza

L'Arezzo ammaina una delle sue bandiere più belle



Giovanni Pozza se n'è andato ad appena 50 anniE' morto Giovanni Pozza. La tragica notizia è arrivata pochi minuti fa da Pisa, dove l'ex calciatore amaranto era stato trasportato d'urgenza sabato notte per essere sottoposto a un trapianto di fegato. Pozza si era sentito male ai primi di ottobre: ricoverato nel reparto di rianimazione del San Donato a seguito di un'emorragia interna, era stato operato due volte e poi tenuto in coma farmacologico. Le condizioni di Giovanni erano migliorate sensibilmente, tanto che aveva potuto scambiare qualche parola con i familiari che non lo hanno mai abbandonato. Nel weekend, purtroppo, è arrivato l'utlimo e fatale aggravamento. 50 anni compiuti lo scorso 6 aprile, Pozza è stato una bandiera dell'Arezzo, con cui ha ha messo insieme 179 presenze, che lo collocano al decimo posto nella classifica dei fedelissimi di sempre. Difensore centrale, forte fisicamente e bravo nel gioco aereo, ha debuttato in serie A ad appena 18 anni con la maglia dell’Avellino, per poi trasferirsi alla Ternana in C1 e di nuovo nel massimo campionato italiano con la maglia del Pisa. Nel 1983 è sbarcato ad Arezzo, dove è rimasto per cinque stagioni, giocando sempre in serie B e dividendo la camera del ritiro con Alberto Minoia. Tra i suoi compagni di squadra anche Pellicanò, Neri e Mangoni, che oggi figurano nell'organigramma amaranto. Pozza venne ceduto alla Reggina dopo la retrocessione in C1 del 1988. In amaranto è tornato nel ’91 e due anni dopo, in seguito alla radiazione dell’Unione Sportiva, decise di appendere le scarpe al chiodo, concedendosi un’ultima parentesi da giocatore e allenatore con i dilettanti del Dante. Nelle ultime stagioni ha fatto parte dello staff tecnico dell’Union Team Chimera, dove ha allenato le formazioni giovanili. Alla famiglia di Giovanni le più vive e sentite condoglianze da parte di tutta la redazione di Amaranto magazine. L'Arezzo ammaina una delle sue bandiere più grandi e più belle.

scritto da: Andrea Avato, 31/10/2011