SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Sabato di fuoco in serie D. Auto bruciate a Napoli, maglia pro Speziale a Lamezia
Due episodi hanno avvelenato la giornata di ieri fra i dilettanti. In zona Vomero è stato assaltato un pullman di tifosi foggiani, probabilmente scambiati per milanisti, con due vetture dei residenti date alle fiamme. A Lamezia invece l'attaccante della Nuova Cosenza, Pietro Arcidiacono, ha festeggiato con una maglietta di solidarietà per il tifoso condannato dopo l'uccisione dell'ispettore Raciti. Il club lo ha sospeso, adesso divampano le polemiche
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L'ESULTANZA DI LAMEZIA — "Speziale è innocente": ha festeggiato un gol esibendo una maglietta con questa scritta, Pietro Arcidiacono, attaccante catanese della Nuova Cosenza, anch'essa in serie D. Antonino Speziale è uno dei due ultrà del Catania (l'altro è Daniele Micale) condannati per omicidio preterintenzionale, con sentenza passato in giudicato, per la morte dell'ispettore capo di polizia Filippo Raciti avvenuta il 2 febbraio 2007 durante gli scontri alla stadio Angelo Massimino scoppiati mentre si giocava il derby col Palermo. Arcidiacono, dopo avere realizzato la terza rete della sua squadra nella gara giocata a Lamezia Terme contro il Sambiase (vinta dai cosentini 4-3), ha festeggiato mostrando una maglietta bianca, che si è fatto passare dal fratello Salvatore in panchina, con la scritta in favore di Speziale. La scena è stata ripresa dalle telecamere di Raisport che ha trasmesso la partita. "La scritta non era contro le forze dell'ordine o contro la famiglia Raciti - ha precisato il giocatore a fine gara. È stato un gesto di solidarietà per un ragazzo con cui sono cresciuto assieme nello stesso quartiere".
La Nuova Cosenza ha deciso di sospendere il giocatore. "La società Nuova Cosenza Calcio - informa il club in una nota - si dissocia dal gesto del proprio tesserato Pietro Arcidiacono e sottolinea la propria completa estraneità ai fatti. La società comunica l'immediata sospensione del tesserato".
Il Coisp Calabria, il sindacato indipendente di polizia, ha chiesto l’intervento della Figc affinché la società sia punita con una "pena esemplare, oltre che con la perdita della partita a tavolino. È ignobile e non trova riscontri nel calcio giocato il gesto del calciatore del Cosenza che oggi ha esibito una maglietta di solidarietà a Speziale, festeggiando un gol fatto", ha detto il segretario del Coisp Calabria, Giuseppe Brugnano. Che ha aggiunto: "Facciamo appello ai veri tifosi, a cominciare da quelli del Cosenza a prendere le distanze da questo gesto, anche non entrando allo stadio domenica prossima in occasione della gara casalinga".
scritto da: Gazzetta dello Sport, 18/11/2012
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Napoli, aggressione ai tifosi del Foggia
Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 18/11/2012 alle 12:22
secondo me le macchine son bruciate per colpa delle torcie dei napolecani.ma la colpa si sa non è mai di napoli.poi vai a capire che minchia è successo....però quanto avrei voluto esserci..... dandone uno de qua e uno de la per par condicio....
Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 18/11/2012 alle 12:24
onore al giocatore del lamezia.
tutti sanno come è morto raciti. era sempre un uomo e un padre e dispiace,ma non per questo si deve incolpare per forza un tifoso se qualcuno non sa guidare.....
Commento 4 - Inviato da: valdarnoamaranto, il 18/11/2012 alle 19:05
volevo fare veramnte i complimenti ai BELLISIMI cori per la moglie di raciti.
roba da nn ci credere VERGOGNOSI
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 18/11/2012 alle 19:25
vergognosi entrambi: i cori come la moglie che chiede in continuazione la galera per i tifosi.
quando lo san tutti che è successo a catania. comunque era un padre di famiglia e non si deve morire sul lavoro nè da guardia nè da muratore....
Commento 1 - Inviato da: chiana, il 18/11/2012 alle 10:41
Quanta ipocrisia... soprattutto perchè in molti sanno come sono andate veramente le cose.