SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Intanto la Lega Pro cambia volto. Fra due anni il via alla serie C unica con 60 squadre
Il Consiglio Federale ha approvato la tanto chiacchierata e discussa riforma della terza serie nazionale. Nel prossimo campionato scenderanno in serie D 18 società (9 per girone), mentre in Prima Divisione non ci saranno retrocessioni. A riforma in vigore saliranno in serie B le prime di ogni raggruppamento più un'altra squadra dopo i play-off
TweetLa riforma della Lega Pro da noi è passata sotto silenzio, visti i problemi che angustiano l'Arezzo. Ma la tanto discussa e chiacchierata revisione dei campionati è diventata realtà dopo l'approvazione del Consiglio federale. Dalla stagione 2014/15 non esisteranno più prima e seconda divisione ma una serie C unica con tre gironi da 20 squadre ciascuno. E' la premessa a una rivoluzione che coinvolgerà anche serie A e serie B, destinate a ridursi rispettivamente da 20 a 18 e da 22 a 20 squadre. Per iscriversi alla serie C unica, i club dovranno depositare una fidejussione di 600mila euro e disporre di impianti con capienza minima di 3mila spettatori.
Nella stagione 2013-2014, i campionati di LegaPro saranno articolati in due gironi di Prima Divisione, per complessive 33 squadre, e in due gironi di Seconda Divisione, per complessive 36 squadre. Al fine di pervenire nella stagione sportiva 2014/15 alla Divisione Unica a 60 società, articolata in tre gironi da 20 squadre, verranno promosse in serie B le prime 2 squadre di ogni girone più altre 2 squadre che usciranno dai play-off allargati dalla seconda fino alla nona classificata. Nessuna squadra retrocederà in Seconda Divisione.
Tutte le società di Seconda Divisione che non saranno retrocesse nel Campionato Nazionale
Dilettanti, conseguiranno il titolo sportivo per l’iscrizione al campionato ad unica Divisione
della Lega Pro per la stagione 2014/15.
In serie D retrocederanno 18 società e cioè: le ultime 6 classificate dei due gironi di Seconda Divisione più altre 6 società, 3 per girone, che usciranno dai play-out fra le squadre classificatesi al nono, decimo, undicesimo e dodicesimo posto.
A riforma in vigore, saliranno in serie B le prime 3 squadre di ogni girone più un'altra squadra che uscirà dai play-off fra le seconde e terze classificate e le due migliori quarte classificate. Le ultime 3 classificate di ogni girone retrocederanno in serie D, da cui verranno promosse (esattamente come oggi) le prime classificate di ogni girone.
il testo della riforma della Lega Pro
scritto da: Andrea Avato, 30/11/2012
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Commento 2 - Inviato da: aloee, il 30/11/2012 alle 16:34
si hai detto bene...ma con quali soldi??? sindaco de merda trova imprenditori maledetto te e tutta la democrazia cristiana compreso il vaticano!!
Commento 3 - Inviato da: aloee, il 30/11/2012 alle 16:34
si hai detto bene...ma con quali soldi??? sindaco de merda trova imprenditori maledetto te e tutta la democrazia cristiana compreso il vaticano!!
Commento 4 - Inviato da: dunga, il 30/11/2012 alle 16:40
l'unica è che la prenda il vescovo...
Commento 5 - Inviato da: Amaranta, il 30/11/2012 alle 21:53
Da mangiarsi ancora piu' le mani.....
Commento 1 - Inviato da: dunga, il 30/11/2012 alle 16:24
lo avevo anticipato qualche giorno fà in un post(passato inosservato)dunque ribadisco che la salvezza a un doppio valore in quanto se il prox anno vinci la D vai in quella che oggi è lega pro prima divisione.Oppure un c'ho capito una mazza?