Se n'è andato Sergio Gregori, grande tifoso amaranto. Ai suoi beniamini regalava ceste di frutta

Nei giorni scorsi è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari "penna bianca", per tanti anni addetto al servizio stadio durante le partite casalinghe dell'Arezzo. Spesso seguiva la squadra anche in trasferta, viaggiando insieme agli amici

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Nei giorni scorsi è venuto a mancare all'affetto dei suoi cari un grande tifoso amaranto. Sergio Gregori era un appassionato di vecchissima data e le occasioni in cui aveva dovuto saltare una partita al Comunale si contavano sulle dita di due mani. Gli amici, col trascorrere del tempo e i capelli ingrigiti, avevano preso a chiamarlo affettuosamente "penna bianca". Amante del bel calcio, dei bravi giocatori e soprattutto dell'Arezzo, Sergio è stato per tanti anni uno degli addetti più solerti al servizio stadio. Molto spesso la sua posizione di lavoro era a ridosso del tunnel che conduce le squadre dentro al campo, dove si era fatto apprezzare per la disponibilità e professionalità. Nonostante le sue condizioni di salute si fossero aggravate nell'ultimo periodo, non ha mai rinunciato a seguire le sorti del Cavallino, sia nelle partite casalinghe che in quelle in trasferta, quando trovava sempre, in un modo o nell'altro, il sistema per viaggiare insieme agli amici. Per capire se un giocatore o un allenatore gli fossero entrati nel cuore, bastava osservarlo a fine allenamento nel piazzale dello stadio, quando ai suoi prediletti consegnava delle ceste di frutta che sceglieva personalmente con attenzione e pazienza. Ai familiari di Sergio Gregori le condoglianze della redazione di Amaranto magazine.

 

scritto da: Andrea Avato, 28/12/2012

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