SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
De Nicola: "Con Mastromattei, il mercato è chiuso. Adesso salvezza prima possibile"
Il responsabile dell'area tecnica ha stilato un bilancio della campagna trasferimenti. "Il grosso è stato fatto. Mancano solo alcune rifiniture relative agli under, che vedremo di concretizzare a gennaio. Gli arrivi li abbiamo concordati con l'allenatore, l'obiettivo era alzare la competitività agonistica dell'organico. Ora bisognerà cominciare a lavorare in prospettiva. Severini? Sereno e determinato, ci sono i presupposti per programmare"
TweetMercato chiuso. Con l’arrivo di Simone Mastromattei, l’Arezzo è a posto. Manca qualche rifinitura all’organico, qualche under da inserire in rosa e i giorni di gennaio, in questo senso, saranno decisivi. Ma il grosso del lavoro è stato fatto. Nello De Nicola, responsabile dell’area tecnica, si è mosso soprattutto lungo una direttrice: alzare la competitività agonistica della squadra. “Era il nostro primo obiettivo – ha detto al telefono mentre stava assistendo all’allenamento mattutino. Dobbiamo raggiungere la salvezza e serve gente adatta al compito”.
Perché ha scelto Mastromattei?
“Perché è il tassello che mancava a metà campo. Ha gamba, ha quantità ma ha anche una discreta qualità. Giocando a tre come vuole fare Bacis, lui è l’intermedio adatto”.
E adesso?
“Abbiamo quadrato il cerchio. Prenderemo qualche sottoquota non appena si apriranno le liste dei professionisti”.
Uno è Marinucci?
“Sì, il ragazzo già si allena con noi. E’ un attaccante di belle prospettive. Ma cerchiamo pure qualcun altro. La base comunque è già qui”.
Che giudizio dà del suo mercato?
“Positivo. Ringrazio i ragazzi che sono rimasti, tutti hanno accettato una limatura dei rimborsi spese”.
Sono stati tagli pesanti?
“No, tagli ragionevoli e necessari. E ringrazio anche quelli che sono venuti, concordando un trattamento economico inferiore a quello che avrebbero potuto avere da altre parti”.
E’ stato bravo lei, ha trovato tutti ragazzi d’oro o il nome della piazza ha avuto il suo peso?
“Un mix di tutte e tre le cose. Di sicuro l’Arezzo non è una squadra qualsiasi, specialmente in serie D. Piccolo, Zaccanti, lo stesso Mastromattei potevano guadagnare di più altrove. Ma sono con noi. Questa maglia non deve pesare, deve essere uno stimolo e un orgoglio”.
L’acquisto che le ha dato maggior soddisfazione qual è stato?
“Tutti. Se proprio devo fare un nome, dico La Rocca. A Colle lo trattavano con i guanti bianchi, però alla fine si è rimesso in gioco e mi ha detto di sì”.
E di rimpianti per qualche affare saltato ne ha?
“No, nessuno. Non ho rimpianti per chi non è arrivato né per chi è andato via. Ognuno ha fatto le proprie scelte, il calcio è questo”.
Il mercato è stato portato avanti secondo le indicazioni dell’allenatore. E’ giusto?
“Assolutamente sì. Ma io mi sono sempre comportato in questa maniera, fin da quando ho cominciato a lavorare nel 1980 a Latina. Vincendo il campionato, tra l’altro”.
Dovrà sistemare anche la Juniores adesso?
“La priorità è la prima squadra. Dobbiamo arrivare prima possibile a 40 punti, anzi a 42 così siamo più tranquilli. Poi metteremo mano a tutto il resto, compresa la Juniores”.
Tocci è ormai stabilmente in prima squadra, la Juniores durante la settimana viene gestita da Marco Fara. Arriverete così fino al termine della stagione?
“Penso di sì. Tocci e Bacis hanno un rapporto molto stretto ed è giusto che restino fianco a fianco. Fara è un ragazzo a posto, con Tocci c’è massima collaborazione”.
Da gennaio a giugno, che tipo di lavoro dovrà impostare?
“Un lavoro in prospettiva, visionando giocatori di tutte le età e cercando di incrementare il numero di under della zona. Un minimo di programmazione è necessaria”.
Durante la settimana lei sarà ad Arezzo?
“Il più spesso possibile. Alla squadra, allo staff serve un punto di riferimento. Anche perché, e lo dico da sempre, i ragazzi si sentono giocatori di pallone, mica atleti. Succede dalla serie A alla terza categoria. Invece anche chi gioca a calcio deve essere un atleta a tutto tondo. Il fatto è che finché mettono le scarpe bullonate, anche a 35 anni, restano dei ragazzini che pensano da ragazzini. Vale anche per Totti o Del Piero. Quindi c’è bisogno della presenza della società”.
Si è fatto un’idea dei motivi per i quali l’Arezzo ha fatto fatica a inizio stagione?
“Non lo so, non c’ero in quel periodo e non posso dare un giudizio attendibile. Di sicuro la squadra era competitiva. Però a me sembrava impaurita, senza una vera spina dorsale”.
Prima ha parlato di programmazione. Il presidente Severini è in grado di garantirgliela?
“Assolutamente sì, altrimenti non sarei venuto qua. Dall’esterno si può recepire un po’ d’incertezza, lo capisco. Ma vi garantisco che il presidente è sereno e determinato. Le cose che abbiamo da fare le so io e le sa lui. Con l’anno nuovo inizieremo a metterle in pratica”.
Auguri.
“Auguri a voi e a tutti i tifosi”.
scritto da: Andrea Avato, 30/12/2012
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Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 31/12/2012 alle 00:17
un altro a caso: esemplare di punta del parco ngoro-ngoro.....
Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 31/12/2012 alle 00:19
IL GROSSO E' FATTO. ha detto dinicola
lo dico sempre anch'io appena sfornato il primo-duro-soddisfacente stronzolo fresco.
poi proseguo con la cacata. vedi che sintonia col ds..... e tutti e due abbiamo a che fare con degli scarti organici!!!!
Commento 4 - Inviato da: andal, il 31/12/2012 alle 21:59
Che commenti....
Seguo questo blog sin dagli inizi e s é proprio toccato il fondo...
....speriamo nel 2013
Forza Arezzo!!!!
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 01/01/2013 alle 01:15
speriamo che tu non ci sia arrivato
Commento 1 - Inviato da: pici77, il 30/12/2012 alle 16:20
n'tu u culu 2012