SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un ritorno a distanza di 18 anni. Il primo giorno di Nofri: "Emozioni e motivazioni"
Per il nuovo allenatore dell'Arezzo quello che si è consumato nelle ultime ore è una sorta di amarcord: dal raduno del '95 con la squadra di Cosmi e Graziani, che avrebbe conquistato la promozione in C2, alla chiamata di oggi per centrare la salveza. In mezzo ci stanno i gol di Senigallia e Città di Castello, il trasferimento al Montevarchi, la fascia di capitano, il coro e le bandierine della curva, tanta acqua sotto i ponti e un duro lavoro da fare. Tocci torna alla Juniores, Fara collaboratore tecnico in prima squadra
TweetOre 13.30 - Sciarpa amaranto al collo, sorrisi e risposte per tutti. È iniziata così la prima giornata da allenatore dell'Us Arezzo di Federico Nofri. "Non potevo dire di no all'Arezzo - ha spiegato il mister. Quando sono sceso negli spogliatoi mi sono tornati in mente alcuni ricordi".
Ancora non ha parlato con la squadra visto che la ripresa degli allenamenti è fissata per questo pomeriggio. "Capisco lo stato d'animo dei tifosi. Dobbiamo imparare a soffrire, perché poi potremmo assaporare meglio le vittorie".
Per quanto riguarda lo staff tecnico, Fabio Tocci tornerà ad allenare la Juniores mentre Marco Fara salirà al grado di collaboratore di Nofri. Resta nello staff il preparatore atletico Stefano Pucci. "Non abbiamo molto tempo per innesti mirati in rosa - ha proseguito il mister. Personalmente preferisco allenare la squadra con sedute intense dove non ammetto cali di concentrazione, piuttosto che con allenamenti di due ore. È ovvio però che devo conoscere il gruppo e trasmettere il mio credo calcistico, per questo motivo sia domani che giovedì faremo due sedute". Il modulo su cui punterà Nofri sembra essere il 4-4-2 per cercare di allontanare lo spettro dei play-out. "Un allenatore nuovo deve saper dare input giusti - ha spiegato Nofri. Ho visto già in passato alcune partite dell'Arezzo e credo che con i rinforzi arrivati nel mercato di riparazione possiamo fare bene. Mi aspetto molto dai giocatori importanti perché sono loro che possono aiutare l'allenatore in campo".
Il mercato. "La sosta ci permetterà di fare alcune valutazioni, anche sulla possibilità che riguarda Sereni - ha detto il direttore generale Fabrizio Dioguardi. Abbiamo bisogno di giocatori pronti. La scelta di cambiare allenatore? Questa squadra andava scossa. Non si può fare una partita su ottimi livelli come contro il Sansepolcro e poi andare sotto di due reti contro il Casacastalda dopo neanche cinque minuti".
Ore 10 - La prima volta che l’Arezzo si accorse dell’esistenza di Federico Nofri risale al 24 aprile 1994. Mesto finale di stagione nel Cnd, Pietro Fontana in panchina, salvezza da conquistare con il fiato grosso. Gli amaranto alla terz’ultima vanno a Ellera, sul campo di una squadra già retrocessa, e ne beccano tre. A zero. Segna pure lui, Nofri, mentre Minghelli centra la traversa su punizione. Per la serie: le scoppole sui campetti di periferia si prendevano anche allora.
A Graziani quel centrocampista resta impresso. A Falasconi, il diesse, piaceva già da prima. Così due estati più tardi, dopo un’altra stagione transitoria, uno dei primi acquisti per l’Arezzo di Serse Cosmi è proprio lui, Federico Nofri, destinato a governare la mediana insieme a Simone Martinetti. Nofri ci mette poco a impadronirsi della situazione: conquista i galloni di condottiero con la fascia al braccio, randella e corre, segna gol memorabili come a Senigallia e Città di Castello, ispira il coro “capitano coraggioso Federico Nofri alé”. Arrivano la promozione, la C2, poi un torneo chiuso al quarto posto e i play-off perduti con la Maceratese, sotto il diluvio al Comunale e sotto un solleone all’Helvia Recina. E’ anche l’epilogo dell’esperienza amaranto: col contratto scaduto e senza rinnovo, Nofri e Recchi passano in C1 al Montevarchi (Recchi neanche ci gioca e finisce all’Andria).
La vita va avanti. Per l’ex capitano dell’Arezzo la carriera si snoda a Livorno, Agliana, Castel Di Sangro. Gli amaranto nel frattempo vincono la C2 e nel 2000 sfiorano la promozione in B, perdendo i play-off ad Ancona. Di acqua sotto i ponti ne passa tanta. Le strade di Nofri e dell’Arezzo si incrociano di nuovo nel 2010, di nuovo in serie D, di nuovo da avversari. A ottobre di quell’anno i tifosi aretini scoprono l’esistenza calcistica di Castel Rigone, piccolo borgo con un magnate che punta in alto e un allenatore emergente. Si parla di Nofri sulla panchina del Comunale una, due, diverse volte. Ma non accade. Fino all’altro ieri, quando il Casacastalda detta al sito web amaranto le poche righe di comunicato sul cambio di guida tecnica.
Per Nofri è un ritorno a distanza di 18 anni dalla prima volta, dai tempi in cui succedevano cose strane del tipo: seimila spettatori per un big-match di serie D, trasferte di massa con luculliane tavolate nei ristoranti, interviste dentro gli spogliatoi, due aste in curva con scritte improbabili del tipo “stufina spenta”, “ai cachi”, “pane e vino”. Altri tempi. Altro contesto. Altra squadra, guidata da un allenatore che avrebbe fatto carriera e infarcita di inconsapevoli, futuri mister: Mosconi, Di Loreto, Semplici, Nofri, Battistini, i quali ogni tanto si ritrovano anche oggi per andare a cena insieme.
Tutto questo è l’amarcord. Dalle due e mezza di oggi, dopo la presentazione di stamattina, per Nofri comincia il lavoro vero. Con una squadra da interpretare, capire, allenare e condurre prima possibile alla salvezza.
Foto - La gallery sull'Arezzo di Nofri del 1995/97
Video - L'intervista al Dg Fabrizio Dioguardi
Video - L'intervista di Federico Nofri ad Arezzo Channel
scritto da: Matteo Marzotti - Andrea Avato, 29/01/2013
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Amaranto story - La promozione in serie C2
Commento 2 - Inviato da: Giotto, il 29/01/2013 alle 10:06
“stufina spenta”, “ai cachi”, “pane e vino”
e soprattutto: Rebesco ebete!
Commento 3 - Inviato da: Giulio Cirinei, il 29/01/2013 alle 10:15
soprattutto Serse con una cravatta improbabile!!! meglio il berretto!!!!!!
Commento 4 - Inviato da: DaM, il 29/01/2013 alle 10:53
Non so se e quanto la scelta della societá si sia orientata su Nofri per questioni che travalicano la tecnica, ma di certo se la scelta non é casuale (e quasi niente lo é a questo mondo), dimostrano di aver capito che ogni squadra di calcio ha la sua storia e che conoscere quella storia - e in qualche modo parteciparvi - é il modo migliore per entrare in sintonia con l'ambiente.
Commento 5 - Inviato da: ARITIM, il 29/01/2013 alle 11:42
La foto in bianco e neo è fantastica! non l'avevo mai vista... ma quello mascherato in alto chi è?!?
Commento 6 - Inviato da: brusa, il 29/01/2013 alle 12:23
l'anno prossimo non sento seghe. c2 o fo' il menci.
Commento 7 - Inviato da: brusa, il 29/01/2013 alle 12:26
noooo mi è toccato rivedere breglia....
Commento 8 - Inviato da: brusa, il 29/01/2013 alle 12:40
perche' quella serie D mi sembra cento volte più divertente e qualitativa di questa?
quell'anno 34 gare. zero assenze.
Commento 9 - Inviato da: Amarantegnene, il 29/01/2013 alle 14:48
sinceramante al momento sono contento di questa societa^ . dopo il giusto esonero, il mio timore era che avrebbero optato per un ripiego interno, per cosi` spendere il meno possibile. Ne ero convinto e molto amareggiato. La scelta di Nofri e la riapertura della trattativa con Sereni, la quale veniva da me caldeggiata, mi garbano molto. Per ora posso dire, bravo presidente. P.s Ferro torna ( nn te lo dico piu^)
Commento 10 - Inviato da: lele, il 29/01/2013 alle 16:10
FERROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO?!?!?!?!?!?!
Torna, non so xkè e dove sei finito...ma torna...
TI STIMO.
Commento 11 - Inviato da: brusa, il 29/01/2013 alle 17:35
e' su feisbuc ogni tanto!
Commento 12 - Inviato da: Libanese , il 29/01/2013 alle 17:55
Ferro artorna tra di noi.!!
El Legarto te sta bonino sta a casina tua ( anche se ne hai dicharato solo tre residenze su 17 ) e non tornare
Commento 13 - Inviato da: Amarantegnene, il 29/01/2013 alle 22:06
Ma Sereni arriva o traccheggia più di Zidane????
Commento 14 - Inviato da: Amaranta, il 30/01/2013 alle 08:41
Quoto all'infinito il post numero 5 di DaM...
Commento 15 - Inviato da: Jappy7, il 30/01/2013 alle 12:04
Di Sereni sappiamo qualcosa??? Arriva o no???
Commento 16 - Inviato da: Amarantegnene, il 30/01/2013 alle 15:18
tutto tace.......boh!!
Commento 17 - Inviato da: DaM, il 30/01/2013 alle 16:52
Di Sereni secondo me sapremo qualcosa in tempo per la ripresa dopo la sosta
Commento 18 - Inviato da: Jappy7, il 30/01/2013 alle 18:24
Bo ci puo anche stare..ma secondo me lo tesserano prima..almeno ha piu tempo di trovare la condizione siccome l'ultima partita l'ha fatta a giugno. Alo Sereni.
Commento 1 - Inviato da: Amaranta, il 29/01/2013 alle 09:02
Oddio Serse ma giovanino!!!!