SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il Papamaranto si aggiudica il Botolo d'oro. Ecco la maschera più bella del martedì grasso
Emanuele detto "il gatto", tifosissimo dell'Arezzo, ha sbaragliato la concorrenza e si è portato a casa uno dei premi messi in palio dal Carnevale aretino. Phisique du role, postura perfetta e autoironia hanno strappato applausi e consensi, oltre a decine di foto ricordo. Le notizie di attualità hanno fatto il resto, in una spassosa commistione fra sacro e profano
TweetStare sulla notizia, avere le phisique du role, essere dotati di autoironia e il gioco è fatto. Vale sempre, ma per il martedì grasso ancora di più. Così ieri sera per le vie del centro, in mezzo alla folla che ha sfidato il freddo e il pudore pur di mostrarsi camuffata in ogni modo, una maschera ha riscosso consensi unanimi, sbaragliando la concorrenza e strappando applausi a scena aperta.
Il più apprezzato, il più complimentato, il più fotografato di tutti è stato il Papamaranto, interpretato splendidamente da un grande (in ogni senso) tifoso dell'Arezzo. Paramenti, crocifissi, bastone papale, tiara in testa e postura perfetta: ecco il mix vincente che ha consentito a Emanuele, detto "il gatto", di aggiudicarsi il premio messo in palio dagli organizzatori del Carnevale aretino. Il Pontefice nostrano, a mezzanotte in punto, ha ricevuto il Botolo d'oro per la categoria "a chi ci pare" (c'erano pure i premi per la maschera più originale e il gruppo più numeroso), attorniato da improvvisati fans in festa.
Pare che la scelta del personaggio da parte di Emanuele fosse stata decisa in tempi non sospetti. In tal caso gli eventi degli ultimi giorni si sono rivelati alleati formidabili, gettandogli addosso le luci più potenti della ribalta, in una singolare commistione fra sacro e profano che alla fine è l'essenza vera del Carnevale.
Spassossima la processione andata in scena nel cuore della città, un po' a piedi e finanche alla guida di un trattore. Quel che è certo è che, dentro le inedite vesti, il buon Emanuele avrà benedetto da par suo qualche calice di vino rosso e pure la squadra di calcio del suo cuore.
scritto da: Andrea Avato, 13/02/2013
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Commento 2 - Inviato da: vipamaranto, il 13/02/2013 alle 19:43
Certo che Gatto I da Arezzo è il massimo!
Commento 3 - Inviato da: naoto76, il 17/02/2013 alle 18:39
gattino
Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 13/02/2013 alle 15:48
a noi gatto!!!