Arriva la Pianese. Ed è una partita che può indirizzare la stagione. Come al solito

Contro i bianconeri, nelle ultime due stagioni, i risultati degli scontri diretti hanno sempre influenzato il proseguimento del campionato. Sarà così anche stavolta, specie se l'Arezzo dovesse centrare il successo pieno nel giorno in cui si gioca pure Scandicci-Trestina. Nofri ha una certezza consolidata, il 4-4-2, e non si prevedono cambiamenti in formazione. Sull'altra panchina, invece, l'ex amaranto Bacci dovrà inventarsi qualcosa per arginare il trend negativo delle ultime giornate

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Stai settimane intere a dimenarti nei bassifondi della classifica, poco sotto o poco sopra la linea di galleggiamento, e poi arriva la partita che può farti fare il balzo in avanti, la partita che cade nella settimana in cui ci sono altri scontri diretti messi lì apposta per darti una spinta in più. E’ il caso di Arezzo-Pianese, destinata a incidere profondamente sul finale di stagione degli amaranto. Basta guardare quanti punti hanno quelle davanti e quelle dietro per capire che con una vittoria domani, Nofri allungherebbe il passo e avvicinerebbe di un bel po’ la quota salvezza.

Tutto il preambolo per dire che, come al solito, i novanta minuti con la Pianese daranno una sterzata. Da quando le due squadre si stanno affrontando in serie D, è sempre stato così. La prima volta, ottobre 2010, l’Arezzo perse 1-0 in casa e capì che l’unico obiettivo da rincorrere era la permanenza in categoria. Al ritorno invece vinse 3-0 e fu il trampolino verso una rimonta da applausi. L’anno scorso il 4-1 del Comunale (doppietta di Raso e Martinez) mise in luce la straordinaria qualità offensiva di un organico che puntava alla promozione, mentre in cima all’Amiata venne fuori un clamoroso 4-0 a sfavore, chiuso con le pallate di neve tirate alla squadra e la sensazione forte che il Pontedera avesse preso il largo. L’ultima volta, 28 ottobre scorso, la sconfitta per 1-0 maturata a pochi secondi dalla fine del recupero, spinse Severini a dimissionare sia Balbo che Martucci.

Domani, quindi, siamo di nuovo davanti al bivio, anche perché la Pianese è 2 punti più su e in calendario c'è Scandicci-Trestina. Nofri ha una certezza inossidabile, cioè il modulo. Il 4-4-2 finora è sempre stato interpretato nella maniera giusta, anche quando l’Arezzo ha perso. Ed è questo che spinge all’ottimismo l’allenatore, oltre ovviamente alla qualità di alcuni interpreti. In formazione, con Zaccanti recuperato e Sereni no, non dovrebbero esserci novità. L’undici titolare è quello e a giudicare dalle indicazioni emerse in settimana, non si profilano cambiamenti. A cambiare semmai dovrà essere il risultato, visto che gli amaranto vengono da un pari e un ko e devono riprendere la marcia.

Di fronte ci sarà una Pianese in caduta libera, reduce da tre sconfitte consecutive e scivolata a margine dei play-out. Zero punti raccolti contro Sporting Terni, Castel Rigone e Fiesolecaldine sono un magro bottino, reso ancor più deficitario dal fatto che i bianconeri nel girone di ritorno hanno vinto solo due volte in otto gare. Inoltre, analizzando il trend in trasferta, si scopre che lontano dal sintetico di Piancastagnaio, la squadra ha sempre faticato: due successi in dodici partite, 15 gol subiti e appena 7 segnati (peggior attacco esterno di tutto il torneo).

Roberto Bacci, un ex amaranto ricordato sempre con affetto, dovrà inventarsi qualcosa per dare consistenza al suo 4-4-2. L’esperto Cersosimo in mediana, Giomarelli sull’esterno e il gigante Marzeglia in attacco sono i punti focali della Pianese, una società sana dove il presidente Sani (quello della Stosa cucine) paga regolarmente. Ma il campo, ultimamente, non ha prodotto i risultati sperati.

L’Arezzo, in sintesi, sta meglio sia fisicamente che psicologicamente. Se Nofri riesce a far pesare questi due fattori, la vittoria ci sta. E sarebbero tre punti pesanti come il marmo.

 

I 20 convocati di Nofri. Portieri: Casini, Dolci. Difensori: Calzola, De Martino, La Rocca, Mannini, Pecorari, Secci, Zaccanti. Centrocampisti: Barluzzi, Bozzoni, Idromela, Mastromattei, Piccolo, Rubechini, Stufa. Attaccanti: Bianchini, Dieme, Martinez, Zuppardo.

 

scritto da: Andrea Avato, 09/03/2013

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Nofri presenta la partita contro la Pianese