SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il cambio passo di Nofri, episodi e prestazioni, i gol di Martinez, l'anticipo per la Coppa
Da quando la società ha ingaggiato il nuovo allenatore, sono arrivati 10 punti in cinque giornate: soltanto cinque squadre hanno fatto meglio e il dato è significativo. Soprattutto, adesso gli amaranto non steccano più le partite e gli episodi, nel bene e nel male, si stanno bilanciando. L'argentino (20 gol con l'Arezzo) e Bianchini sono le due facce della stessa medaglia, in attesa del match di sabato a Deruta e della semifinale di ritorno contro la Turris
Tweet1. Da quando è arrivato Federico Nofri, l’Arezzo ha vinto tre partite su cinque e ha conquistato 10 punti. Nello stesso periodo la Viterbese ne ha raccolti 13, Flaminia e Sansepolcro 12, Castel Rigone e Casacastalda 11. Tutte le altre stanno dietro. Qualcosa vorrà dire.
2. Confermato il trend analizzato già in settimana dopo lo 0-1 di Viterbo. Se l’Arezzo la sblocca, poi dilaga e ogni volta rischia di finire in goleada. Se non la sblocca o segnano prima gli altri, gli spazi si riducono e la squadra soffre. E’ l’aspetto tattico sul quale Nofri deve lavorare, fermo restando che succede così a ogni livello, perfino in serie A. Certo è che 11 gol segnati e 2 subiti in cinque giornate sono numeri forti.
3. L’obiettivo primario da raggiungere era (è) quello della continuità. A livello di risultati si può fare di più, perché il pari con lo Sporting e la sconfitta di Viterbo hanno rallentato la corsa. Ma dal punto di vista delle prestazioni, l’Arezzo non ne stecca più mezza. Magari succederà di qui alla fine, solo che per adesso il dato è di un’evidenza solare. E se la tendenza rimarrà questa fino al 5 maggio, Nofri avrà compiuto una sorta di rivoluzione francese, laddove la presa della Bastiglia sarebbe la salvezza (per fortuna senza teste ghigliottinate).
4. Si parla tanto di fortuna e sfortuna. A Viterbo l’Arezzo fu un po’ sfigatello, andò sotto nell’unica, vera occasione concessa agli avversari e poi centrò una traversa a portiere battuto. Ieri è girata in un altro modo, con la Pianese che nel primo tempo si è divorata due occasioni grosse come una casa e poi, bucata da Idromela, è crollata di schianto. Avesse segnato per prima, chissà… Tutto ciò per spiegare che se stai sul pezzo, giochi con vigore, ci metti convinzione, gli episodi alla fine si bilanciano. Più facile dirlo oggi dopo un 3-0 che sette giorni fa dopo uno 0-1, ma così è.
5. Come al solito, la partita con la Pianese ha tutta l’aria d’essere la svolta della stagione. Un girone fa vennero congedati Balbo e Martucci e la china prese una piega balorda, adesso forse abbiamo dato lo strappo decisivo. Forse.
6. In ogni caso, in bocca al lupo a Roberto Bacci. Con quattro sconfitte di fila sulle spalle, il presente non dev’essere spensierato. Ma la salvezza, per una squadra come la sua, non appare una missione impossibile. In giro c’è di peggio.
7. Horacio Martinez ha ripreso a segnare con costanza. Tre gol nelle ultime cinque (quattro nelle ultime sei compresa la Coppa) sono un bel bottino e contro la Pianese si è rivisto il giocatore di un anno fa, duro e incazzato oltre che determinante sotto porta. Non per niente, la rete del 2-0 è stata tanto semplice e lineare nella sua dinamica quanto spettacolare dal lato estetico. Un golaço che porta l’argentino a quota 20 in campionato con la maglia amaranto. Le sue quotazioni sono in rialzo e davanti, nella speciale classifica, non ne sono rimasti moltissimi.
8. L’altra faccia della medaglia è Lorenzo Bianchini, che sembra avere un conto aperto con i pali avversari. Si sbatte, corre, sgomita e sportella, poi arriva lì davanti e gli prende l’ansia. Anche ieri se n’è mangiato uno dopo aver sfondato in stile rugbysta e due volte, a contropiede spianato, ha fatto cilecca nell’ultimo passaggio. Un peccato, perché la gente ne apprezza il sacrificio ma lo vorrebbe anche vedere scrollare la rete ogni tanto. Siccome lui ne ha buttati dentro 5 su 6 in trasferta, forse a Deruta andrà in un altro modo. E comunque, come dicono quelli che hanno giocato per davvero, per fare gol c’è solo un modo: non pensarci.
9. Il pubblico in tribuna ormai è una piacevole abitudine. E quando l'Arezzo attacca sotto la sud nel secondo tempo, sembra sempre che possa succedere qualcosa da un momento all'altro. In positivo.
10. A Deruta, visto l’impegno di mercoledì in Coppa, l’Arezzo ha chiesto di giocare sabato. Così Nofri avrà un giorno di tempo in più per preparare la semifinale di ritorno contro la Turris. Una partita che potrebbe valerne cento.
scritto da: Andrea Avato, 11/03/2013
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Arezzo-Pianese 3-0, le immagini della partita
Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 11:27
sabato vengo anch'io orabasta!!! così il caffè che ancora aspetto me lo offri e muto......
nofri la svolta!! (qui si che ferretti è stato bravo)
il primo a DETRARRE bacis??? o chi fu?
e il primo a dire che la curva andava chiusa??? boh,mi sfugge.
il ferro è un pezzo avanti.
fatemi vincere al superenalotto, poi lo vedete chi è il presidente della prima serie A !!!
Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 11:33
-Severini è stato un signore vero. Non un buon presidente di certo, ma un signore si.
-Massetti lo stesso. Anzi,per certi versi è stato quasi un eroe.
-Prima di rovinarci Mancini(che era come Ferretti caratterialmente pari-pari) ci ha fatto vedere il miglior calcio e i migliori risultati della storia amaranto.
-Ferretti è qui da gennaio. vedremo.
Commento 4 - Inviato da: Andrea Avato, il 11/03/2013 alle 12:03
Il tifoso Paolo Galletti ha inviato alla redazione questo suo commento sulla partita di ieri. Lo pubblico qua.
Sono tornato allo stadio dopo parecchie settimane, spinto dal consueto amore per l’amaranto e dalla curiosità di vedere dal vivo come si muoveva la squadra di Nofri. L’esame oltretutto era probante, perché la Pianese è squadra che gioca un buon calcio (merito di Roberto Bacci al quale la classifica non rende intero il merito che ha) e l’Arezzo veniva da due sconfitte (coppa e campionato). In passato da queste circostanze ci si riprendeva a fatica e con una buona dose di affanno e insicurezza. Oggi la vittoria è stata invece rotonda e confortante perché anche nel primo tempo, giocato malino, si sono comunque visti giocatori che hanno lottato, non sempre lucidi, nella ragnatela imbastita dai bianchi amiatini. Nessuno ha tirato indietro la gamba o mostrato sbandamenti. Poi se il piede è “sporco”…non a caso siamo in serie D..
Certamente la Pianese s’è mangiata almeno due occasioni clamorose, ma anche questo è (forse) un segno dei tempi. Se Nofri oltre ad aver dato un senso razionale e consono alla categoria al gioco della squadra fosse anche un uomo fortunato saremmo un pezzo avanti …del resto è noto che Napoleone prediligeva i generali fortunati a quelli bravi…
La partita nel secondo tempo s’è messa subito in discesa ma l’atteggiamento dell’Arezzo era parso subito più deciso. Merito anche della presenza di Piccolo che ho visto dettare tempi e posizioni ai compagni da vero allenatore in campo. Il bello è che i ragazzini gli davano retta subito ed a lui bastava un gesto perché il compagno indicato avanzasse, rallentasse il gioco, accelerasse sulla fascia….quello visto oggi è un vero lusso per queste categorie e sarebbe il caso di considerare di ripartire da qui nella costruzione della squadra dell’anno prossimo. Da lui e da un Rubechini finalmente messo in condizione di giocare dove sa e non a far collezione di ruoli o ad inventarsi il regista che non è…
Certo vedi queste gare ed il rammarico è tanto…bastava così poco per togliersi qualche soddisfazione quest’anno..anche con la sgangherata società di Severini…bastava un allenatore vero ..ora ce l’abbiamo e speriamo che la società che da questa settimana è tutta nelle mani di Ferretti voglia dare un seguito alle dichiarazioni d’intenti. Da un lato l’acquisto del 98% rassicura. Escludo che il presidente getti soldi dalla finestra o abbia vocazioni masochiste; se investe ancora vuol dire che ci crede. Poi in una società di calcio se a comandare è uno solo c’è solo da guadagnare…Le riserve semmai riguardano certi atteggiamenti da parte della attuale proprietà…Mi pare che si tenda un po’ troppo alla “permalosite”: prima in occasione delle battute su Bacis , ora per i dubbi sul nuovo direttore tecnico….Intanto credo che come sia legittimo che chi ci mette il danè si scelga i collaboratori, altrettanto sacrosanto sia il diritto di critica. Poi nel primo caso se avesse ascoltato di più Amaranto Magazine forse oggi avremmo qualche punto in più….per il secondo saranno i fatti a parlare ed in ogni caso il Presidente deve considerare che da queste parti anche se si avanza qualche dubbio lo si fa per eccesso di amore e di voglia di tornare a vedere l’Arezzo vincente. Lo faccia e vedrà che non ci sarà bisogno di questi silenzi stampa…saremo tutti ad applaudire lui e le sue scelte.
Paolo Galletti
p.s. comunque…io da ragazzetto giocavo nel S.Domenico. Maglie bianconere..mi ci sono abituato a quei colori..se sentite dire che si libera il posto di Marotta…
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 12:22
avato:
hai trovato un articolista bravo, corretto e perspicace. hai nfatto bene a pubblicare.
aggiungerei solo il discorso del silenzio stampa cui ferretti ci ha preso per babbei dandone la colpa alla cessione delle quote, e alle offese pesantissime(queste si) che ferretti ha rivolto a severini(che pur poco competente è stato un signore e non un rubagalline) e a martucci e di nicola.....
LA CRITICA è DOVEROSA,COME LO SARANNO I COMPLIMENTI IN CASO DI LEGA PRO.
ma non faccia peggio di martucci.......
Commento 6 - Inviato da: DaM, il 11/03/2013 alle 12:26
Questo Paolo Galletti non lo conosco, ma sa quello che dice.
A Presidé, nun t'aa devi pijá. Se nun se ciancica de Arezzo de che ciancicamo?
Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 12:47
già,ora è colpa nostra.
ha offeso tutti e fa l'offeso lui......
Commento 8 - Inviato da: DaM, il 11/03/2013 alle 12:54
Non é questione di colpa, é che é evidente che lui é abituato a comandare e a farsi dare ascolto, come tutti gli imprenditori che hanno avuto un minimo di successo.
I tifosi alla fine vanno trattati come i clienti. A volte non meritano un decimo dello sforzo fatto per accontentarli, a volte sono entusiasti per un lavoro che ci é costato quasi zero, ma in definitiva se non ci fossero loro, niente avrebbe senso.
Commento 9 - Inviato da: orabasta, il 11/03/2013 alle 12:56
Caro Ferro......
Il Caffè, se sarai Presente al Comunale......si Prende,
ma dopo quali Muti.....si parla Eccome !!!!
Se hai Argomenti....Validi....niente Babbisti o quant'altro, si fà 2 Chiacchere,
e poi se Guatrda stà Juniores Amaranto (17 Risultati Utili).... !!!!!
Ti aspetto.......
Commento 10 - Inviato da: contedimontecrisco, il 11/03/2013 alle 15:58
Ben detto Andrea ,io sottolinerei anche il fatto che Nofri ha sistemato la fase difensiva non per niente (Turris a parte ) in 5 gare ha subito solo 2 goal e che minimo mancano 2/3 punti all'appello( Sporting e Viterbese)!!!! Il pubblico in tribuna ormai è una piacevole abitudine. E quando l'Arezzo attacca sotto la sud nel secondo tempo, sembra sempre che possa succedere qualcosa da un momento all'altro.Ma ci sarebbero problemi particolari a spostare anche la panchina lato curva Sud, non potrebbe essre una buona idea?
Commento 11 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 20:35
no orabasta!!!!
argomenti sull'arezzo vero ce n'ho da più di 30 anni(e ti servo la pappa,la cena e la sambuca).
sui ragazzini argomenti molti meno,ma saprò ascoltare te che sei un illustre babbuccio.
sarà un piacere. i babbi e le mamme per i ragazzini contano eccome, ma in prima squadra NO. BASTA! o si rendono conto che devono essere per forza UOMINI e quindi stanno muti e non mettono bocca o fanno solo danni da sempre!!!! fidati.
nessun buon padre(giustamente) anteporrà mai il bene della squadra a quello del figlio.
e questo è intollerabile per un malato di arezzo!!!
comunque sta juniores è tostarella. vedremo cosa farà.
Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 11/03/2013 alle 20:35
conte:
come sei messo a uova???
Commento 13 - Inviato da: leonedellamaradona, il 12/03/2013 alle 02:50
L'ottima partita dei ragazzi domenica mi infonde fiducia. Hanno un altro piglio rispetto a qualche mese fa. Finalmente li vedo cinici e cattivi e con personalità da vendere un pò come il ns presidente che secondo me è un grande!
Peccato però che non riesco a vedere in campo Dieme...
Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 12/03/2013 alle 14:43
ad agosto dieme lo vedrai in campo di sicuro.....
in maremma a cogliere i pumidori......
Commento 15 - Inviato da: il ferro, il 12/03/2013 alle 14:44
dopo quello che ferretti ha fatto contro avato , venite nel sito di avato a dire che ferretti è un grande.....avete la faccia come il culo delle volte......
Commento 16 - Inviato da: Ghibellino_Amaranto, il 12/03/2013 alle 17:37
(15) beato te che culo hai avuto....
Commento 1 - Inviato da: orabasta, il 11/03/2013 alle 10:44
Dai...che qualcosa si Muove.......!!!!!
Ed in Previsione del Ritorno di Coppa (Interveniamo Numerosi), andiamo ad Incitarli Sabato a Deruta.....e Chi non potrà andare, Junisempre Sabato alle 15.30 c'è lo Scontro Diretto della Juniores, contro la Lucchese allo Stadio Comunale !!!!!!