SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Serse Cosmi a Teletruria. "Bifini come Balotelli. Le curve? Molto meglio di certe tribune"
L'allenatore che riportò gli amaranto dalla serie D alla C1 è stato il protagonista del Faccia a faccia di ieri sera (repliche oggi alle 14.15 e domenica alle 11). Mezz'ora di botta e risposta sulla serie A e la Nazionale, sulla Champions con l'Udinese e l'ultima, controversa esperienza di Siena, passando per gli anni di Arezzo, compresi quelli in cui Federico Nofri indossava la fascia di capitano
TweetUn Serse Cosmi in grande forma ha partecipato ieri sera al Faccia a faccia andato in onda sugli schermi di Teletruria (repliche oggi alle 14.15 e domenica mattina alle 11). La trasmissione è dedicata ai personaggi aretini che si sono fatti strada nel campo dello sport, della politica, dell'imprenditoria, della cultura e dello spettacolo. Ma la presenza di Cosmi, perugino di nascita, non è stata fuori luogo. Anzi, gran parte dell'intervista è ruotata proprio intorno all'aretinità acquisita dall'allenatore che riportò gli amaranto dalla serie D alla C1.
Gli spunti di discussione, come prevedibile, non sono mancati. "Balotelli? Fino a due mesi fa lo consideravano tutti un bad boy con pochi neuroni. Oggi è come Papa Francesco e può dire qualsiasi cosa. Io preferivo il Balotelli più istintivo e comunque lo allenerei senza problemi. In carriera ne ho avuti di giocatori simili. Bifini ad Arezzo, con le dovute proporzioni, gli somigliava per qualità tecniche. Era molto più forte di tanta gente che ho avuto in serie A".
Cosmi ha fatto solo un accenno all'ultima esperienza di Siena ("parlerò a fine anno, a differenza di altri ho rispetto per chi sta lavorando adesso"), mentre è stato molto più esauriente sulla parentesi all'Udinese, quando portò la squadra ai gironi di Champions ("quello è stato l'unico esonero passabile, perché ero logoro psicologicamente. Stavo diventando un altro e per la prima volta ebbi la percezione di lavorare in un contesto che non sentivo dentro").
Molto particolare la lista dei presidenti dall'esonero facile per i quali Cosmi ha lavorato negli anni: Gaucci, Preziosi, Pozzo, Corioni, Spinelli, Zamparini oltre a Semeraro e Mezzaroma. "Da qualcuno ho imparato, da qualcuno no. Ma Gaucci aveva una marcia in più degli altri" è stata la chiosa.
Si è parlato anche di luoghi comuni, di Cosmi allenatore grintoso e basta, del "ti spezzo una gamba" e dell'imitazione di Crozza. "I media ti appiccicano un'etichetta e tu non te la togli più. Ormai mi sono rassegnato a un certo stereotipo, alcuni presidenti mi chiamano e si aspettano di trovarsi davanti un orco o uno dei marines. Dopo Arezzo ho anche smesso di cercare complicità con i calciatori, tanto non serve. E comunque capii tutto dopo il fuorionda di Striscia la notizia. Lì mi diedero il benvenuto in serie A".
Conte, Mazzarri, Allegri: vincente e antipatico è un binomio inscindibile? Non secondo Cosmi ("Ancelotti ha vinto tutto ed è simpaticissimo"), che durante il botta e risposta di mezz'ora ha tirato fuori i ricordi dell'Arezzo che vinse il campionato dilettanti con Nofri capitano, dell'Arezzo dei sogni del 1999/2000 ("quella squadra con Bazzani, Rinino, Tarana era una macchina che viaggiava da sola, quasi non me ne sentivo l'allenatore ma un tifoso e certe sensazioni le ho riprovate solo con il primo Brescia di Hamsik e Serafini").
Cinque i flash più importanti della carriera: "la promozione nel Cnd con la Pontevecchio, la finale di Pistoia con l'Arezzo, la prima vittoria a San Siro con il Perugia, l'accoglienza da brividi quando tornai al Comunale con il Genoa, gli applausi dei tifosi del Lecce nonostante la retrocessione a Verona".
E una certezza per chiudere: "resto dell'idea che certe curve siano molto migliori di certe tribune".
scritto da: Andrea Avato, 28/03/2013
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Faccia a faccia con Serse Cosmi (1)
Commento 2 - Inviato da: Andrea Avato, il 27/03/2013 alle 22:56

Può anche essere che abbia ricevuto più di quanto ha dato, anche se è difficile pesare bene le due cose. Però in effetti una situazione come la sua non era semplice da gestire, né quando è arrivato ad Arezzo né quando è andato ad allenare il Perugia. Pensa quante volte avrebbe potuto scivolare su una frase, una dichiarazione, un atteggiamento, un gesto in panchina. Considerando la rivalità che c'è, sarebbe potuto succedere ogni giorno. Invece ne è sempre uscito indenne.
Poi è chiaro, a uno di Arezzo vederlo con la sciarpa dell'Armata non è che fa piacere. Come magari non faceva piacere a loro vederlo correre sotto la gradinata dopo la finale di Pistoia.
Secondo me lui si è salvato perché è sempre stato schietto. Avesse bluffato la gente se ne sarebbe accorta subito, sia ad Arezzo che a Perugia.
Commento 3 - Inviato da: spiblo, il 28/03/2013 alle 00:10

Serse Cosmi è un uomo vero che di compromessi ne ha sempre accettati pochi altrimenti a quest'ora sarebbe in panchina e non a Teletruria a farsi intervistare. Non sarà un finissimo stratega come Antonio Conte ma è anche vero che a lui è sempre toccato fr le nozze coi fichi secchi e spesso ha centrato o sfiorato il brindisi finale (vedi lecce lo scorso anno ). Noi gli dobbiamo il recupero di una dignità calcistica già allora infangata dalla caduta a livelli infimi e la volorizzazione di tanti elementi che poi sono stati uomini mercato. E' perugino, ed anche tifoso di quelle maglie là, ma ha il merito di non averlo mai nascosto assicurando nel contempo dedizione totale alla causa amaranto. Per quel che mi riguarda ce ne fossero di più di uomini così vedremo un calcio più pulito. Grazie comunque e in bocca al lupo
Commento 4 - Inviato da: mino27, il 28/03/2013 alle 00:54

Il signor Antonio Conte al Grande UOMO Serse Cosmi non gli lega manco le scarpe,Serse ha detto SEMPRE le cose come stanno ( cioè che è perugino & tifa Perugia anche quando allenava l'Arezzo) mentre l'allenatore di quella squadra...dopo alcuni mesi che sparò a zero sullo "Stile Juventus" NEGO' TUTTO! SERSE COSMI UNO DI NOI!
Commento 5 - Inviato da: teba02, il 28/03/2013 alle 08:16

è sempre un bel sentir parlare
Commento 6 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 28/03/2013 alle 08:50

Si può dire quello che si vuole ma è innegabile l'Amore e la passione che Cosmi prova per Arezzo come squadra e come piazza.Grande Serse è sempre un piacere sentirlo parlare.
Commento 7 - Inviato da: micio73, il 28/03/2013 alle 08:53

Grande Serse....che emozioni e che ricordi.......
Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 28/03/2013 alle 11:21

no, è una gran persona schietta e genuina.
però non ce la fo'. tifa il perugia. è di perugia e butterebbe dalla torre tutta arezzo per salvare un gatto di perugia......
Commento 9 - Inviato da: Perfido, il 28/03/2013 alle 11:50

..Ferro, su cotest'ultima affermazione non ci metterei la firma..
Commento 10 - Inviato da: il ferro, il 28/03/2013 alle 11:57

forse nemmeno io..... però:
sai quando ti leghi sportivamente a una persona e poi la vedi tifare la squadra più nemica,pur ricordandoti che effettivamente lui è di là, e lo vedi indossare fiero la sciarpa dell'ARMATA ROSSA.......
(nome che anche se non fosse di perugia mi farebbe uscire barry white dal culo)
è come se ti trombi per un periodo la belen e poi ti ricordi che sta con un ballerino a la rivedi pregna accanto a lui......non so se rendo.......
Commento 11 - Inviato da: Perfido, il 28/03/2013 alle 12:33

..rendi...rendi...però se inizi a leggere il suo libro "l'uomo del fiume" (cosa che avrai già fatto) dopo avergli strappato la copertina, ti renderai conto che il suo, verso Arezzo, è vero amore. E' un inno agli aretini su un libro che dovrebbe esaltare le stagioni di serie A del pg merda...
Commento 12 - Inviato da: Perfido, il 28/03/2013 alle 12:34

p.s. poro Corona!
Commento 13 - Inviato da: il ferro, il 28/03/2013 alle 13:46

ehhhh ma l'uomo del fiume è stato scritto a botta calda.......
sono certo che serse ama arezzo. ci vuole bene. me lo ricordo ancora mezzo briaco alla cena in piazza san giusto col fiasco in mano.....
però è più forte di me.......
via,alla fine se lo sono spupazzati gli umbriformi e,ripeto, la sua immagine con la sciarpa dell'armata non riesco a cancellarla.....
appunto, come se vedi quella fica della tua ex che tanto amavi e tanto ti amava abbracciata e innamorata a quel bullo che da piccini ti pestava sempre e ti rubava i soldi della merenda.....
poro corona????
quasi quasi gli farei una pompa solo perchè l'ha infilato sula bricia dela belen!!!!
Commento 14 - Inviato da: mino27, il 28/03/2013 alle 15:50

Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 27/03/2013 alle 19:04
si,si, grande serse....un mito.......
ma non riesco a cancellare la sua immagine con la sciarpa dell'armata al collo.......
ci riportò in c1,ok. grazie di tutto e arrivederci......
resto convinto che lui deve a arezzo più di quanto arezzo deve a lui.
fino alla serie B lo reputo un bravo allenatore.