Le pagelle di Viterbese-Arezzo

Provvidenziale Bucchi, Martinez tartassato e spuntato

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Le pagelle di Viterbese-Arezzo.
BUCCHI 7 Il primo gol vero della stagione glielo segna Morini, uno che ancora potrebbe giocare in Lega Pro. Salva la baracca a una manciata di minuti dalla fine, quando ipnotizza Federici tutto solo davanti a lui. San Lorenzo.
GALASSO 6 Quando spinge, fa fatica. Quando forza il palleggio, anche. Ma a Pinero Corral concede solo briciole e con quel marpione di Aquino mette su un bel duello, limitando i danni.
MENCARELLI 6 Non è più, o non è ancora, il pendolino dell’inverno scorso. Adesso spinge a intermittenza ma tre diagonali in chiusura sono da difensore vero.
CRESCENZO 5.5 Parte bene, iperattivo e presente come sempre. Alla lunga si spegne e si defila dal gioco (st 30’ Carletti 6 Ci mette un secondo a entrare in partita, poi prende palla, ne salta due e sfiora il gol col destro, che non è il suo piede. Buono).
PUCCI 7 Contro Federici, Morini e compagnia bella era un esame di maturità per lui, diciottenne con l’aplomb di un veterano. Non tradisce e tira fuori la miglior prestazione stagionale. Promosso.
PECORARI 6.5 Finché la schiena non lo costringe a uscire, fa il suo. Disinnesca Federici su tutti i palloni alti e guida la linea. Abbandona nell’intervallo (st 1’ Sensi 5.5 Lui è un titolare, non certo un rincalzo. Ma un po’ di ruggine da smaltire ce l’ha, tant’è che a nove dalla fine consegna alla Viterbese una palla gol con un disimpegno orribile. A Bucchi deve una cena).
BOZZONI 6 Da trequartista incide poco. Questione di tempi e di movimenti. Si salva perché corre ovunque e rincorre tutti fino al novantesimo. Spuntato ma inesauribile.
MARINO 7 Il primo tempo è d’alto livello. Bene il possesso, bene gli inserimenti, bene le chiusure. In più segna un gol da attaccante. Non ha i novanta minuti, ma è già utilissimo così.
POZZEBON 6 Più di sostanza rispetto alle precedenti, anemiche apparizioni. E’ uno da corpo a corpo, tira in porta una volta sola ma è determinante: mezzo gol è merito suo.
SPERANZA 6.5 Dopo una domenica di pausa, si riappropria delle chiavi del gioco. Il rombo a centrocampo gli giova e gli lascia maggior lucidità nel fraseggio. Bombarda Scarsella su punizione ma quello le prende tutte. Ispirato.
MARTINEZ 5 Combattente nato, solo che la condizione atletica è quella che è. Dopo una settimana di allenamenti ridotti e fisioterapie, si sbatte tanto ma combina poco. Quelli della Viterbese, tra l’altro, lo menano come fabbri, spesso impuniti (st 22’ Cissé 5 Entra e dopo dieci secondi già litiga col mondo. Passa un minuto e mezzo e centra Lenart al naso, facendolo sanguinare con un colpo di gomito. Forse volontario, forse no. Il dubbio resta, ma di certo rovina l’esordio a se stesso e per poco non rovina anche la partita a tutta la squadra). 

scritto da: Andrea Avato, 02/10/2011

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