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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
foto amaranto di gruppo a Bruxelles - Belgio
NEWS

Salvezza, play-off e futuro, parla Nofri: ''Per vincere serve gente abituata a vincere''

Intervista all'allenatore che ha messo il timbro sulla salvezza grazie a una bella rimonta in classifica. "Massima disponibilità a parlare con la società e a rimanere. Ad Arezzo servono calciatori con qualità e con la scorza per reggere pressioni. Io in questi tre mesi ho pensato al calcio 24 ore al giorno tutti i giorni". La fase difensiva, il plauso a Pecorari, le difficoltà delle ultime settimane, il ripescaggio e il rapporto con i calciatori: "Al gruppo chiedo moltissimo in termini di concentrazione e attenzione. Ma i risultati si ottengono così"



Federico Nofri, 22 punti in 13 giornate con l'Arezzo“Con la società non abbiamo ancora fissato un incontro, ma spero che ci sarà a breve. Da parte mia, massima disponibilità a parlare e a restare”. Federico Nofri, il martello che ha inchiodato i giocatori al muro delle responsabilità e li ha condotti alla salvezza, si gode tre giorni di relax. Gli allenamenti riprenderanno giovedì, in vista delle gare play-off che forse serviranno a qualcosa o forse no. Si vedrà più avanti. Per adesso, l’importante è aver blindato la permanenza in categoria.

 

Mai avuto il timore di non farcela?

“No, mai. So com’è il calcio, a volte basta un niente per cambiare le cose. E quindi ero pronto a tutto, anche al peggio. Però la squadra non ha mai mollato, neppure in allenamento. E questo mi ha dato fiducia. Anzi, ci ha dato fiducia”.

Cos’è successo nelle ultime settimane?

“E’ successo che l’obiettivo sembrava vicino e invece si spostava sempre un po’ più in là. In questi casi sale la pressione, la tensione. E’ normale”.

Una vittoria nelle ultime sei giornate. Tutta colpa dell’ansia da risultato?

“Atleticamente non siamo mai andati in crisi. Durante la settimana abbiamo lavorato sodo, non c’è stato un giorno in cui abbia visto qualcuno abbassare la guardia. Semmai ci sono venute meno alcune pedine importanti, ho dovuto cambiare anche quattro undicesimi di formazione. E qualche volta abbiamo pagato”.

Quanto sono stati pesanti gli ultimi venti giorni?

“Abbastanza. Alla fine del campionato le partite sono sempre difficili, anche gli avversari danno qualcosa in più. C’è chi viene a giocare solo per il pareggio come il Fiesole e se non sei al top, fai fatica. E comunque, analizzando a fondo, a Castel Rigone e a Civita Castellana non meritavamo di perdere. Mentre col Fiesole meritavamo di vincere”.

Tempo fa dicesti che la squadra ha risentito anche del martellamento psicologico dell’allenatore.

“E’ verità. Ai ragazzi in questi tre mesi ho chiesto moltissimo in termini di concentrazione, di applicazione quotidiana, di attenzione. Se non sei abituato, alla lunga soffri. Ma non potevo fare diversamente. Adesso, nei limiti del possibile, mollerò un po’ la presa”.

Quando hai visto Piccolo e Gentili litigare, giovedì scorso, cosa hai pensato?

“Squadra nervosa, squadra vittoriosa. Sono cose che capitano milioni di volte, in quel momento c’era adrenalina per ovvi motivi. Ma lo screzio si è ricomposto subito”.

Tu sei arrivato e sono fioccati i gol: 3-0 allo Spoleto, 4-0 al Trestina. Ma la differenza vera rispetto a prima è stato il rendimento difensivo. L’Arezzo prendeva più di un gol a partita, mentre ne ha beccati solo 8 nelle ultime 13 giornate. E’ stata qui la svolta?

“Sì, assolutamente. Quando ti devi salvare, bisogna chiudere la porta e non subire. Poi, sei hai un minimo di organizzazione, un gol lo segni. Sulla fase difensiva ci abbiamo lavorato tanto e i risultati si sono visti. Anche perché dietro ci sono giocatori che hanno qualità. I numeri confortano questa tesi”.

 

Nofri con l'Arezzo ha vinto il Cnd 95/96 da capitanoPer esempio quali?

“Degli 8 gol subiti, 3 li abbiamo presi su rigore e uno su punizione. E 3 tutti insieme con la Flaminia. Dietro abbiamo tenuto alla grande”.

La squadra ti ha seguito da subito? O hai dovuto battere un minimo di diffidenza?

“No, il rapporto è stato buono dall’inizio, il gruppo è sempre stato unito. Ho cercato di avere un impatto forte fin dal primo giorno e a volte, mi rendo conto, sono andato anche sopra le righe. Ma era solo per tenere tutti sulla corda”.

Cosa intendi per andare sopra le righe?

“Che i giocatori li pungolo, ci parlo, mi confronto con loro. Responsabilizzare tutti, anche quelli che hanno meno spazio, anche i giovani, è fondamentale. Sennò è impossibile far lievitare il rendimento di una squadra”.

C’è qualcuno che merita un plauso particolare?

“Pecorari. Prima che arrivassi ad Arezzo, sentivo dire in giro che era finito, che era vecchio. Io ho trovato un professionista vero: non ha saltato un allenamento e in partita ha dato un contributo determinante. Mi è stato di grande aiuto anche nello spogliatoio”.

Tu hai sempre sostenuto che al ripescaggio non ci credi molto. Con che spirito preparerai questi play-off?

“Con spirito sereno e vorace. In campo per perdere non ci va nessuno, tantomeno l’Arezzo. E credo che i giocatori siano sulla stessa linea mia. I tifosi meritano rispetto e impegno sempre, quindi cercheremo di arrivare fino in fondo. Poi per il ripescaggio deciderà la Federazione”.

Darai spazio a chi ha giocato meno oppure punterai sui soliti di sempre?

“Un minimo di rotazione ci sarà, anche perché qualcuno ha tirato la carretta e ha bisogno di rifiatare. Ma faranno fede gli allenamenti: chi sta meglio, chi si impegna di più, la domenica gioca. Per i ragazzi questi play-off sono anche una vetrina da sfruttare”.

Ripensando a questi tre mesi e alla tua parentesi di Todi, non ti viene il timore di essere considerato l’allenatore ideale per subentrare a stagione in corso?

“No. Penso di aver fatto qualcosina di buono anche a Castel Rigone, quando ho cominciato dall’inizio. E’ vero comunque che a Todi e qui ad Arezzo, per com’era la classifica, abbiamo messo in piedi due belle rimonte. Ma lavorare fin dal ritiro estivo è tutta un’altra cosa”.

A questo proposito, pensi di restare ad Arezzo?

“L’ho detto, spero di sì. C’è la fila di allenatori che vorrebbero sedersi su questa panchina, figuriamoci se io non voglio tenermela stretta. Ma con la società dobbiamo prima parlare e mi auguro che succeda nel giro di poco tempo”.

Quali garanzie chiederai, ammesso che tu abbia intenzione di chiederne?

“Di questo parlerò con la dirigenza. Tutti sappiamo che alla piazza vanno dati segnali importanti e che la squadra dell’anno prossimo dovrà essere costruita per vincere”.

I top player esistono anche in serie D?

“Chiamali come vuoi. Io ho imparato che per vincere serve gente esperta, che ha già vinto o che ha già lottato per vincere. Per fare bene ad Arezzo non basta la qualità, occorre anche la scorza per reggere le pressioni. L’ho sperimentato sulla mia pelle”.

Cioè?

“Questi tre mesi sono stati di fuoco, ho speso moltissime energie nervose e infatti mi serviva staccare la spina qualche giorno. Ho pensato al calcio 24 ore al giorno tutti i giorni. Ma in una piazza così è impossibile fare diversamente”.

 

scritto da: Andrea Avato, 07/05/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: mino27, il 07/05/2013 alle 13:31

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Grande Mister Nofri,speriamo che venga confermato al più presto!

Commento 2 - Inviato da: Ghibellino_Amaranto, il 07/05/2013 alle 13:43

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Ma  dato che gli ottavi  sono per vicinanza chilometrica li giocheremo sicuramente in trasferta e contro la vincente paly off del nostro girone ?

Commento 3 - Inviato da: DaM, il 07/05/2013 alle 13:44

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Al di lá del dato tecnico, che io non sarei in grado di valutare, Nofri dimostra una intelligenza nel rapporto con la piazza che pochissimi - in tutti i ruoli ricoperti - sono stati in grado di mostrare, almeno negli ultimi 15 anni.

Commento 4 - Inviato da: Paul, il 07/05/2013 alle 14:41

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Concordo, Nofri deve essere il punto di ripartenza per la prossima stagione...i giocatori adatti spero li sappia scegliere tra la rosa attuale e qualche giocatore che si è visto durante il campionato...la punta del Sansepolcro mi garberebbe averla in squadra.

Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 07/05/2013 alle 14:50

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praticamente ha fatto capire che dei play off non gliene frega un cazzo a nessuno. sennò altro che rotazione e rifiatare chi ha tirato la carretta!!!!

altro che vetrina per i giovani!!!!

NOFRI GUARDA CHE QUESTI PLAY OFF LI DOVETE LOTTARE AL MASSIMO.

VOGLIAMO LA FORMAZIONE MIGLIORE E VEDERE I GIOCATORI USCIRE CON LA LINGUA A PENZOLONI. se lo meritano. te li hai visti per mezzo campionato solo. noi no.

DEVONO RISCATTARSI,perchè la salvezza raggiunta all'ultimo tuffo non è un obiettivo per l'Arezzo. è una vergogna.

 

sono 6 anni che si dice"il prossimo anno si vince noi". ora basta.

Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/05/2013 alle 14:54

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GHIBELLINO (2)

No. Prima verranno stabilite le 5 teste di serie e a queste, sulla base della vicinanza, verranno accoppiate le avversarie. Dipende quali squadre si qualificheranno. Potrebbe toccarci anche una marchigiana oppure una tirrenica.

FERRO (5)

Parlandoci non ho avvertito questo pericolo. Magari Zaccanti farà qualche partita in più, per dirne uno. Però Nofri non mi pare il tipo che svacca.

Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 07/05/2013 alle 14:57

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questa fava della vetrina per i giovani a me mi ha rotto i coglioni da un pezzo.

a partire dal viareggio in poi.

dire che i play off saranno una vetrina per i giovani mi fa diventare parecchio scuro sul muso......e mi fa capire un po' di cose.

SE SI SALVAVANO PRIMA SENZA FARE LE MELINE A PONTEVECCHIO E COL LANCIOTTO CI POTEVI MANDARE LA JUNIORES. quella era una vetrina.

no i play off.

anzi, se li perdono io contesto.

Commento 8 - Inviato da: Andrea Avato, il 07/05/2013 alle 16:23

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Comunque il "ragazzi" della frase pronunciata da Nofri stava per "giocatori" e non per "under". Cioè: i play-off saranno una vetrina per tutti, anche per i vecchi a caccia di conferma o di altra sistemazione. 

Commento 9 - Inviato da: pipanos, il 07/05/2013 alle 17:20

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Io in attacco per il prossimo anno vedrei bene oltre a Martinez, supportato da altre due punte(tipo raso e cissè), non disdegnerei Essoussi, Urbanelli, Invernizzi e perchè no Vegnaduzzo della Viterbese che sembra chiuda i battenti.

Commento 10 - Inviato da: contedimontecrisco, il 07/05/2013 alle 20:25

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Non male pipanos serve uno da 20 goal pesanti poi vedrai se sali !!

Commento 11 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/05/2013 alle 00:01

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Nn vorrei fare il bastian contrario, ma Nn reputo Nofri questo grande condottiero. Sarà bravo con la piazza, sicuramente ha carattere, ma Nn possiamo prendere come pedina di confronto Bacisse e da li esprimere giudizi. I discorsi stanno in pochi posti, era partito bene ( cosa che un cambio di allenatore di solito un beneficio lo comporta) e poi?? In coppa e" stata cannata tutta la preparazione, Neanche all ultima giornata con una squadra di 40 enni in pensione ,addirittura in 10 ,che era due mesi che Nn vincevano, siamo riusciti a fare risultato pieno!!Aloo!! Apriamo l occhi. Come giocatore non si discute, ma come allenatore è nella media. Preciso che se rimane e fa un campionato da record sarò felicissimo di rimangiarmi ciò che penso, Nn ho niente contro di lui, ma questa è la mia considerazione!!!

Commento 12 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/05/2013 alle 00:02

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A carattere.... A

Commento 13 - Inviato da: il ferro, il 08/05/2013 alle 00:06

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probabilmente non hai torto.

quando ha avuto squadre forti per vincere il campionato(castel rigone) ha scazzato.

i risultati parlano e non parlano......

vedremo se sarà confermato che risultati avrà......

ovvio che se resta e vince gli si fa la statua.

Commento 14 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/05/2013 alle 00:13

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Ho capito... Ma rischiare anche quest anno?? Mah! Io proverei a prendere qualcuno con più esperienza che la categoria l' ha già vinta... Poi tanto si sa.... So indovinelli!!! Tocchiamoci le palle e speriamo almeno una volta nella buona sorte !!!

Commento 15 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/05/2013 alle 00:15

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Su questo Ferro ... E te t incazzerai ma... Il Barattolo ci chiappava con l allenatori !!!

Commento 16 - Inviato da: il ferro, il 08/05/2013 alle 00:54

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eh già. soprattutto con de paola.....

con marino poi!!!ahahhahahah

a momenti si retrocede con una squadra da A perchè voleva la difesa a 3 con bacis.....

il pluriesonerato!!!!

Commento 17 - Inviato da: Jappy7, il 08/05/2013 alle 08:44

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Io penso che se avessimo avuto Nofri sin dall'inizio, probabilmente non avremmo vinto uguale il campionato, ma sicuramente avremmo avuto come minimo dai 10 ai 15 punti in piu'..saremmo arrivati tra le prime. Forse può darsi che non sia l allenatore giusto..però sono sicuro che con una squadra costruita per vincere con lui sin dall inizio.. il nostro lo faremo..e anche bene. Vedremo piu avanti.. se viene riconfermato e che risultati porterà,  anche se quest anno proprio non bisogna fallire proprio niente.

Commento 18 - Inviato da: teba02, il 08/05/2013 alle 09:43

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capitanocoraggiosoFEDERICONOFRIalè!

io spero vivamente che rimanga ma ho la netta sensazione che purtroppo non sarà lui l'allenatore della prossima stagione (spero di sbagliarmi).... è solo la mia sensazione intendiamoci.

SOLO E SEMPRE FORZA AREZZO!

Commento 19 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/05/2013 alle 09:46

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AMARANTEGNENE (11)

Io invece reputo Nofri l'allenatore giusto per l'Arezzo. Ti spiego perché. E' uno che ha già tastato l'ambiente, l'ha vissuto da giocatore, qua ci ha vinto e questo è un dettaglio molto importante. Sa cosa deve fare e non fare, dire e non dire, per non irritare una piazza che è al limite della sopportazione dopo tre anni di serie D. Spesso basta una parola fuori posto, un'intervista sgangherata per bruciarsi il favore di tutti. E' già accaduto in passato.

Più importante ancora: conosce benissimo la categoria. E per categoria intendo terreni di gioco, avversari, calciatori, colleghi e dinamiche del campionato, ivi comprese quelle che governano il mercato e le ultime giornate. Per vincere la serie D serve uno che è al top della serie D. Con Todi e Arezzo ha lavorato bene, a Castel Rigone ha ottenuto una promozione ed è arrivato secondo dietro il Perugia. Non lo ritengo un titolo di demerito, ricordando che rosa aveva quel Perugia (che tra l'altro vinse con un allenatore che all'epoca era di categoria come Battistini).

Terza cosa. Questi quattro mesi passati in panchina sarebbero utilissimi per dare continuità al lavoro.

Poi è vero che Nofri deve smussare alcuni angoli. Non ha ancora il patentino da prof e il giorno in cui si siederà a Coverciano, farà un salto di qualità. Ma per la situazione in cui siamo, io non andrei a perdere tempo o a cercare altri nomi. Mi terrei quello che ho, che va benissimo.

Commento 20 - Inviato da: contedimontecrisco, il 08/05/2013 alle 10:58

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Se mettiamo in discussione pure Nofri allora è la fine,sono d'accordo con il direttore! E se fosse Bacci ultimamente visto spesso in tribuna.

Commento 21 - Inviato da: Andrea Avato, il 08/05/2013 alle 11:53

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Ferguson!

Commento 22 - Inviato da: contedimontecrisco, il 08/05/2013 alle 11:55

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Se volevi essere spiritoso non ci sei riuscito,buon lavoro!!!!

Commento 23 - Inviato da: frick, il 08/05/2013 alle 12:04

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La penSo come Andrea (19) ma ho le stesse sensazioni di teba02 (18).

Ho scritto un rebus ....Surprised

Commento 24 - Inviato da: Keaton, il 08/05/2013 alle 12:33

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Ci vuole gente che conosce la categoria. Io partirei assolutamente con Nofri allenatore più 5 o 6 giocatori che per me sono da confermare ( Rubechini, Mencarelli, Piccolo, Martinez, Sereni,Gentili,Calzola se resta e forse l'ultimo Secci e Zaccanti)

Commento 25 - Inviato da: micio73, il 08/05/2013 alle 13:20

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Anche secondo me sarebbe meglio ripartire da allenatori di " categoria"...cosi' come Nofri.

Chiaramente con una rosa adeguata per vincere una volta per tutte questo benedetto..( o maledetto ) campionato.

Spero vivamente di sbagliarmi e di essere smentito a breve dalla società, ma anche io mi associo al club dei pessimisti sulla riconferma del nostro mister.

Prevedo la solita perdita di tempo nella ricerca di qualche nome nuovo.

Commento 26 - Inviato da: Amarantegnene, il 08/05/2013 alle 13:21

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Che dire... Andrea!!! È vero anche ciò che dici!! Comunque a mio parere, da noi non ha fatto in granché. Poi doti umane caratteriali, conoscenza della categoria e della piazza sono fattori a suo favore!! tutte cose che hanno la sua importanza. Speriamo bene!! Sicuramente Nn voglio minimamente gufare!!

Commento 27 - Inviato da: Libanese 2, il 08/05/2013 alle 14:08

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Comunque a mio parere, da noi non ha fatto in granché.

 

Vero  io  rivoglio il  duomeraviglia  Bacis  e  il commentatore Rai Balbo..Sealed

Commento 28 - Inviato da: Jappy7, il 08/05/2013 alle 14:22

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Io spero che rimanga.. sono sicuro che fara' bene!!

Commento 29 - Inviato da: Sava, il 08/05/2013 alle 16:48

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Commento 22 - Inviato da: contedimontecrisco

Se volevi essere spiritoso non ci sei riuscito

Parla per te, a me ha fatto ridere :D

Commento 30 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 08/05/2013 alle 16:58

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Nofri è perfetto da tantissimi punti di vista e per la categoria va più che bene.....purtroppo più che l'allenatore è da capire se la società è di categoria o,per dirla come qualcuno famoso,da "parrocchietta".