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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Roberto, Jacopo, Chiara e Giulia alla Valle dei Templi - Agrigento
NEWS

Martucci: "Niente tacchi a spillo. Si vince con il carattere"

Il direttore generale è soddisfatto del rendimento del suo Arezzo: "Le due vittorie consecutive sono un'iniezione di fiducia per i ragazzi". Intervista sulle prospettive della squadra, sulle avversarie più temibili e sulle strategie di mercato



Walter Martucci con il presidente Gino SeveriniUn terzo di campionato se n’è andato e l’Arezzo è assolutamente in piena corsa per il primo posto, l’unico che dà la certezza della promozione in Lega Pro. L’attuale posizione, a due lunghezze dalla capolista Pontedera, induce all’ottimismo in casa amaranto, specie dopo le due vittorie consecutive contro Trestina e Zagarolo. Fiducia confermata dalle parole di Walter Martucci: “Questo mini-filotto è un' iniezione di fiducia per i ragazzi e dà loro ulteriore consapevolezza nei propri mezzi - spiega il direttore generale. La squadra sta andando bene e, sopratutto, sta crescendo sul piano caratteriale. Ad essere sincero non sono mai stato preoccupato, nemmeno dopo la sconfitta di Spoleto, frutto, peraltro, di un episodio”.
Contro Trestina e Zagarolo si è visto un Arezzo cinico. E' d'accordo?
“In effetti siamo stati meno brillanti, ma più pratici di altre volte e in un campionato come la serie D essere pragmatici è una qualità, non certo un difetto. In Interregionale, se scendi in campo con i tacchi a spillo non vai lontano”.
Quanti margini di crescita ha questo gruppo?
“Ampi. Ci sono giocatori che non hanno ancora reso per quello che sanno e possono dare. Un esempio è Raso. Purtroppo Mario è stato condizionato dagli infortuni in questa prima parte di stagione. Quando tutti saranno al top ci divertiremo ancora di più”.
I giovani sono la nota più lieta.
“Per la società è motivo di grossa soddisfazione vedere tanti ragazzi protagonisti in prima squadra. Dietro questi ce ne stanno altrettanti, ugualmente bravi. La juniores non è prima per caso”.
La classifica che pensieri le suggerisce?
“E' presto per esprimere un giudizio. Bisognerà attendere la fine del girone d'andata perchè emergano i reali valori. Non scordiamoci che tra due settimane riapre il mercato che può cambiare le carte in tavola. Lo scorso anno proprio l'Arezzo ne è stata la prova tangibile. Prima della sessione invernale eravamo ultimi con appena 6 punti, con l'arrivo dei rinforzi abbiamo disputato un girone di ritorno da primato e sfiorato i playoff”.
A proposito, come vi muoverete sul mercato?
“Stando attenti a non minare gli equilibri dello spogliatoio. La rosa attuale mi soddisfa, ma è chiaro che se ci fosse l'occasione di migliorarla lo faremo. Ricordo che la serie D non si vince con i nomi, ma con i giocatori affamati. Monitoreremo anche il mercato dei professionisti di gennaio”.
Ci saranno delle uscite?
“Come ha detto il presidente, se qualcuno che ha poco spazio chiedesse di andare a giocare, valuteremo se accontentarlo. Prendiamo Sensi: altrove sarebbe titolare, qui è chiuso. Si sta comportando come un professionista esemplare e nessuno ha intenzione di sacrificarlo. Se poi decidesse di rimanere sarei il primo ad essere contento”.

articolo pubblicato sul Nuovo Corriere Aretino

scritto da: Andrea Lorentini, 15/11/2011