SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il pagellone di fine anno. Salvezza, aspettative tradite, cordate, promossi e bocciati
La promozione, ancora una volta, è sfumata. La stagione che va in archivio lascia ai posteri l'operato di due presidenti, due direttori generali, quattro uomini mercato, tre allenatori e una valanga di calciatori acquistati in due mandate. Dal ''loco'' Martinez al gigante (troppo) buono Bianchini, dal fragile Raso all'oggetto misterioso Dieme, da Dioguardi a De Nicola, da Martucci a Bonafede: un anno intero in poche righe
TweetIl pagellone di fine anno. Non è andata come doveva, le aspettative sono state tradite e la promozione, ancora una volta, è sfumata. La stagione che va in archivio lascia ai posteri il giudizio sull'operato di due presidenti, due direttori generali, quattro uomini mercato, tre allenatori e una valanga di calciatori, acquistati in due mandate, che alla fine hanno centrato la salvezza. Prosit.
MARTINEZ Doveva fare la differenza, c’è riuscito a metà. Tra bomber autocongedatosi prima del tempo e compagni con le poveri bagnate, alla fine comunque il capocannoniere è lui, il “loco” d’Argentina. Generoso e mazzolato: anche quando non ingrana, finisce la partita con la lingua penzoloni e i lividi sulle gambe. Mettetegli vicino un centravanti dal gol facile e lui combinerà sfracelli. Infortuni permettendo.
Gioie e dolori. Voto 6
PECORARI Dato per bolso e finito dal 2009, anno del suo primo approdo in amaranto, si diverte a spostare sempre più in là il giorno dell’addio. Sano come un pesce, arzillo come i vecchietti di Cocoon, tira fuori un campionatone in cui i palloni sbagliati si contano sulle dita di una mano. Senza acciacchi né malanni, prende la squadra sulle spalle e la trascina fino alla salvezza.
Intramontabile. Voto 7
RASO Figliol prodigo soltanto per pochi mesi. Parte, torna e riparte, lasciandosi dietro rimpianti e polemiche per un vaffa alla curva e al mondo intero che protestava a voce alta dopo l’ennesima sconfitta. Talento tanto, carattere strano e ardore poco: il mix che ne consegue non a tutti piace. Così va a finire che proprio lui, ripreso in squadra a furor di popolo, abbandoni la nave mentre affonda.
Fragilità. Voto 5
PICCOLO Metronomo con la nomea del duro, arriva a dicembre preceduto dalla fama di cattivo-indisciplinato-spaccaspogliatoio. Si rivela invece il regista della provvidenza, cambiando volto alla squadra con inattesa delicatezza di piede e rare stille di brutalità agonistica. Fuori giri nel finale di stagione, spompato da quattro mesi a manetta e dai nervi a fior di pelle. Il saluto di commiato è un rigore spedito in curva. Ma non è da questi dettagli che si giudica un giocatore.
Mestierante. Voto 6.5
DIEME Una stagione nella centrifuga. Antesignano, visto che è in procura con Zavaglia, sbarca ad Arezzo dalla Lega Pro di Gubbio. Invocato da Balbo come salvatore della patria, gioca un tempo, divora un gol e finisce tra i reietti per mesi lunghissimi. Un po’ indolente, un po’ scorato, si nasconde tra il “Lebole” e lo “Zampolin” fino a quando Nofri non prova a defibrillarlo. Qualche sprazzo, qualche guizzo, un gol di carambola: poca roba. Fino alla ciabattata sbilenca di Viterbo.
Oggetto misterioso. Voto 4
RUBECHINI Il destino cinico e baro prova a toglierlo di mezzo, svitandogli una spalla a metà ottobre. Lui torna più forte di prima, correndo quanto prima. Nella stagione della consacrazione, va a bersaglio con la regolarità di una seconda punta, scrollando la rete otto volte. Gioca esterno, mediano e trequartista, come impone il pedigree del jolly di razza. Un sinistro al fulmicotone e solo 23 anni ne fanno un talento da coltivare.
Giocatore. Voto 7
ZUPPARDO Il gol nel debutto dicembrino con la Flaminia è una crudele illusione. Tra un’appendicite e una sponda venuta male, combatte molto e incide poco. Le reti del 3-0 contro Pianese e Deruta servono solo come note statistiche, mentre la porta avversaria resta quasi sempre un miraggio nel deserto. Eupalla lo condanna al congedo con disonore, cucendogli addosso il penalty sgangherato che chiude l‘annata amaranto.
Delusione. Voto 5
BAGNATO Grande colpo dell’estate e mela marcia in inverno. Tra gli estremi del curioso e paradossale contrappasso ci sono un paio di partite alla grandissima, qualche palla ferma da leccarsi i baffi, una collezione di ruoli in campo sotto la gestione Balbo e l’infortunio di Terni che lo confina in infermeria fino all’addio per scelta tecnica di Bacis. Con le dovute proporzioni, soppesando piedi e indole, e giocando con le parole, un coniglio bagnato alla Baggio.
Occasione persa (per tutti). Voto ng
SECCI Testa dura, personalità e incoscienza. Dopo gli svarioni e le amnesie casalinghe nel ruolo mai amato di terzino, sboccia come un fiore non appena Nofri mette il culo in panca e lo ricicla sapientemente da centrale. Quasi per incanto, si materializza tutt’altro giocatore che guadagna i galloni da titolare e lascia a sedere un certo Zaccanti. Un altro al suo posto si sarebbe squagliato come neve al sole. Lui no.
Rivelazione. Voto 6.5
GENTILI Funambolico e imprevedibile anche con se stesso, oltre che con il diretto avversario. Alti e bassi, confinato in panca a inizio stagione quando ha il fosforo addosso e buttato sempre in campo d’inverno quando arranca come un trattore. Come molti suoi compagni, lievita grazie a Nofri, che gli regala due mesi di applausi e lustrini. Quindi, così come s’era acceso, si spegne e non riparte più.
Altalena. Voto 6
PUCCI La metamorfosi da under più trascritto sui taccuini dei talent scout a nome pressoché dimenticato nei meandri del Comunale, è adesso completa. Un fulgido esempio di come costruirsi aspettative e credibilità e raderle al suolo in men che non si dica. La giornataccia di Piancastagnaio, un anno fa, come un interruttore premuto su off. Di lì in avanti, solo comparsate. Eppure sembrava vera gloria.
Caso da studiare. Voto 4
BIANCHINI Fisico da granatiere e cuore da leone. Quel che può dare, dà. Fin dove può arrivare, arriva, anche se il piede non ha il velluto intorno. A corto di preparazione e con una stazza imponente, raggiunge il top a cavallo di fine anno, imbroccando pure qualche gol pesante e conquistando la stima del pubblico, che gli riconosce impegno e dedizione. Ma dura poco. L’ultimo scorcio è di affanno puro: due metri e 90 chili di centravanti costantemente per terra.
Gigante buono. Voto 5.5
CALZOLA Un aspetto inversamente proporzionale alla carta d’identità e paura di niente. L’impennata di rendimento nel girone di ritorno ha anche le sembianze di questo adolescente barbuto prelevato dalla nemica Perugia grazie ai buoni uffici di Nofri. Terzino d’assalto, irruento ma ardimentoso, cambia faccia alla squadra nonostante i 18 anni appena compiuti.
Bella speranza. Voto 7
CASINI & DOLCI Così diversi e così uguali. Un po’ titolari e un po’ no, un po’ panchinari e un po’ no. Campionato e Coppa, rigori parati, uscite a farfalle, prese sicure e palloni come saponette. Un anno così.
Coetanei, amici, rivali. Voto 6
IDROMELA Fuori dal tunnel dell’oblio dopo i primi mesi di ironie su cognome e prospettive future, alimentate da qualche panchina di troppo, prestazioni anonime e un carattere poco incline alle sgomitate. Siccome i mezzi ci sono, sfila la testa fuori dal guscio. 5 gol, una collocazione tattica ancora da individuare a metà campo ma una crescita evidente sotto ogni profilo. Classe ’94, il tempo gioca dalla sua.
Rampa di lancio. Voto 6.5
SERENI Doveva venire a settembre, poi a ottobre, poi a novembre. Arriva a gennaio e in quei pochi scampoli di visibilità dà prova che sui terreni gibbosi della serie D potrebbe giocare con la sigaretta in bocca. La iella lo perseguita e, tra un cartellino rosso e una pizzicata al muscolo, trascorre più tempo in sala massaggi che dentro al campo.
Calimero. Voto 6
BALBO Una girandola di moduli per una squadra ballerina. Da salvatore della patria a primo colpevole: un passo breve quanto un battito di ciglia per l’ex campione argentino, sbarcato ad Arezzo con un anno di ritardo e congedato dalla società con sette mesi d’anticipo. Troppi cambiamenti di formazione, ritmi cadenzati e il 3-4-3 di Sansepolcro come apice negativo. Però, un vero signore: neanche una polemica e mai una parola fuori posto, nonostante la polveriera amaranto di quel periodo.
Fuori contesto. Voto 5 (8 allo stile)
BACIS Dopo un anno da allenatore in prima, non senza spunti positivi, retrocede controvoglia e follemente a fare il vice, su folle proposta di Martucci e con folle assenso di Balbo. Tre follie che sommate insieme innescano un perverso meccanismo di autodistruzione, fino al summit carbonaro con i tifosi per scaricare sulla società tutte le colpe di una classifica deficitaria. Di nuovo in sella per tre mesi, giusto per levarsi un po’ di sassolini dalle scarpe ma senza risultati apprezzabili. Via lui, dentro Nofri e cambia la musica.
Leone in gabbia. Voto 4
NOFRI Rivoluziona abitudini e metodi d’allenamento, ridisegna l’assetto, rivitalizza i giocatori più vecchi e trasforma quelli più giovani, alza la media punti, dimezza il numero dei gol subiti, riesce a vincere tre partite in fila, raggiunge continuità di rendimento, rimonta in classifica, esce dai play-out e centra la salvezza. Il tutto dovendo convivere con infortuni e un addio pressoché scontato.
Martello. Voto 7.5
MARTUCCI In mezzo alle beghe societarie, mette su una rosa da primi posti ma non da primo posto. Gioca d'azzardo e si affida a uno staff che non riesce a spremere la squadra nel modo migliore. Ingenuamente, lascia che il malcontento dei "suoi" allenatori salga oltre il livello di guardia, su su fino alla presidenza, fino a ritrovarsi con i coltelli piantati nella schiena. Quando decide di licenziare Balbo e Bacis, Severini licenzia lui. Tu quoque fili mi.
Idi di ottobre. Voto 5
DE NICOLA Tra la cordata aretina, quella napoletana e quella napoletana e aretina fuse insieme, deve barcamenarsi dentro un mercato in cui l’imperativo è fare le nozze con i fichi secchi, cioè cedere chi guadagna di più e comprare chi guadagna di meno. Porta a termine dignitosamente il lavoro e assiste dal di dentro all’avvento di Ferretti, per poi ritrovarsi all’uscio in due balletti.
Incompiuta. Voto 6
DIOGUARDI Trait d’union fra vecchia e nuova società, plenipotenziario per due mesi sotto la gestione Ferretti. Presente, ha anche presenza. Ricompone i cocci fra Severini e Felletti-Anzalone, liquida Massetti, si adopera per il passaggio di proprietà, poi manda via Bacis, prende Nofri, tratta con Zerbini, rilascia interviste. Sembra uno che sa fare calcio, infatti non dura. Prima lo emarginano, poi lo salutano.
Cornuto e mazziato. Voto 6.5
BONAFEDE Da apprezzato sindacalista a neofita del pallone. In tre mesi fa incetta di cariche: doppia direzione, tecnica e sportiva, nonché scranno di consigliere nel Cda grazie all’amicizia e alla fiducia incondizionata del presidente. Si ritrova la macchina col motore acceso sul rettilineo e la conduce in folle fino al casello della salvezza. Adesso, col mercato alle porte, i cartelli segnalano salita ripida e tornanti a gomito. Per arrivare in cima serve il manico.
Scommessa. Voto: speriamo bene
scritto da: Andrea Avato, 25/05/2013
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Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 11:28
insomma via....abbiamo giocatori più che sufficienti nella media dei voti.
a raccontare che ci siamo salvati con un pareggio all'ultima giornata e che nofri ha guadagnato dal suo arrivo solo 3 posizioni(s'era quintultimi, non penultimi come qualcuno dice) c'è da non crederci!!!!
Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/05/2013 alle 11:34
A voce ti risponderei, qua a scrivere tutto ci vuole troppo tempo. Senza Secci s'era quinti o sesti? Ahahahahahah. Piccolo, aperta e chiusa parentesi, è stato decisivo per la salvezza.
Commento 4 - Inviato da: Vecchia guardia, il 25/05/2013 alle 11:44
Pecorari 7 ???? Girone di andata imbarazzante... girone di ritorno appena sufficente....secondo me sei stato alto con tutti di uno e con qualcuno uno e mezzo....(in due anni la valutazione ce la siamo fatta o no...) cala cala... c'e' tanta mediocrita e per vincere i campionati ci vuole altro..
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 12:20
no. senza secci TERZINO s'avrebbe avuto 6/7 punti in più. guarda la classifice e dimmi in che posizione si sarebbe......
piccolo è stato utile. decisivo non è manco cavani.....
Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 12:21
ma sui dirigenti a voce poi mi rispondi eh!!!
Commento 7 - Inviato da: Ghibellino_Amaranto, il 25/05/2013 alle 12:27
si può cambiare l'appellativo finale di diemè da "oggetto misterioso" a "inguardabile" o "obbrobrioso" o "perlamordeddio" o "speriamo torni a gubbio che c'è la corsa dei ceri a cui darsi"?
Commento 8 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/05/2013 alle 12:28
Ma guarda che Secci all'inizio del campionato ha giocato così così soprattutto in casa. E ti dico, di errori clamorosi che c'hanno arrostito le partite non ne ricordo. Poi da centrale ha fatto molto bene, secondo me sarebbe anche uno da confermare.
Su Piccolo il concetto è quello. Ci ha dato una grossa mano a metà campo, il suo acquisto è stato determinante per me. Anche se lui nel finale è calato sensibilmente.
Invece non concordo con VECCHIAGUARDIA su Pecorari. Nel girone di andata ha penato come tutti. Ma appena la squadra si è assestata, ha giocato alla grande. Appena sufficiente non gli rende giustizia.
Commento 9 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 12:35
dieme "perlamordeddio" è fantastica........
4 in una scala di valori democraticamente cristiana, ovvero che va da 4 a 8 è il minimo......
Commento 10 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 12:36
secci:
il re dello svarione, del retropassaggio errato e del passaggio a 3 metri sbagliato.....
ma le prese per il culo si vede che gli han fatto bene.....
un buon centrale di riserva per il prossimo anno?
Commento 11 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/05/2013 alle 12:42
E' un '93, è ancora under, può essere un rincalzo affidabile o, in certe partite, anche un titolare.
Commento 12 - Inviato da: DR, il 25/05/2013 alle 12:43
Io terrei solo rubrichini, piccolo, martinez, idromela e calzola.....gli altri possono andare tutti via
Commento 13 - Inviato da: DR, il 25/05/2013 alle 12:49
A martucci 5! Con tutti i disastri che va fatto......chi l'ha impostata tutta la stagione? Chi ha scelto balbo, Bacis in seconda e i giocatori favolosi? Dai su...... Va bene che avevate feeling ma così non è togo......
Commento 14 - Inviato da: DR, il 25/05/2013 alle 12:52
Ho riletto meglio il commento su martucci.......incredibile!!!!!!
Commento 15 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/05/2013 alle 12:56
DR (14)
Incredibile in che senso? Dimmi dimmi, che di cose poco toghe ce ne sono state diverse quest'anno.
Commento 16 - Inviato da: DR, il 25/05/2013 alle 13:15
Incredibile il commento, martucci è quello che ha preso le decisioni su allenatori e calciatori, dimmi se da quel commento si capisce che non ne ha azzeccata una?! Su altre cose poco toghe dimmi te, non so a cosa ti riferisci.
Commento 17 - Inviato da: aloee, il 25/05/2013 alle 13:43
ma che volete da Martucci vi ha portato giocatori come Morezzi e Dieme e poi vi ha fatto assaggiare il calcio con lo stratega Bacis........ INGRATI!!!
Commento 18 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/05/2013 alle 15:00
Ma infatti Martucci ha preso 5. Gli allenatori restano l'errore più grande.
La stessa rosa di inizio anno in mano a Nofri era tra le prime cinque della classifica.
Commento 19 - Inviato da: DR, il 25/05/2013 alle 16:08
Per me martucci 4......un voto meno di balbo.
Commento 20 - Inviato da: Amaranta, il 25/05/2013 alle 18:40
un capitanoooo, c'e' solo un capitanoooo!!!
Commento 21 - Inviato da: Ceciliamaranto, il 25/05/2013 alle 18:45
A me sarebbe piaciuto vedere giocare anche altri giocatori, invece che sempre i soliti. Mannini mai visto giocare. Magari aveva lo stesso talento del padre e del fratello. Non lo sapremo mai a questo punto.
Commento 22 - Inviato da: gnikke8, il 25/05/2013 alle 18:46
.....che pagelle....ho qualche obiezione...
.PICCOLO 6 (da Lui ci si aspettava di piu')
DIEME 3 l'unico giocatore di colore LENTO come una martinicca....
PUCCI s.v. nn ha quasi mai giocato secondo ME giocatore da recuperare
SECCI concordo un giocatore che da Centrale ha dimostrato che puo' giocare in questa serie
PECORARI 6,5 come prestazioni 8 come giocatore e sopratutto come capitano....
AVATO 9 come giornalista aretino e come passione.....10 come giornalista nazionale diciamo la verita' a Lui speterebbe altri palcoscenici.....come Andrea Rui Scanzi....te lo auguro di Cuore.
Commento 23 - Inviato da: Amaranta, il 25/05/2013 alle 18:55
Cecilia, ma che sei la fidanzata di Mannini??? Sono due volte che fai l'intervento solo per parlare di Mannini.....
Commento 24 - Inviato da: Ceciliamaranto, il 25/05/2013 alle 19:08
No, so solo che Mannini vale molto e non è mai stato considerato davvero come si meritava!
Commento 25 - Inviato da: DaM, il 25/05/2013 alle 19:26
Mannini mai visto giocare. Magari aveva lo stesso talento del padre e del fratello. Non lo sapremo mai a questo punto.
Hai proprio ragione. Cazzo stanotte non ci dormo. Anzi, Bonafede dovrebbe costruire la squadra intorno a Mannini l'anno prossimo, sai mai che abbia il talento del padre o del fratello.
Commento 26 - Inviato da: Ceciliamaranto, il 25/05/2013 alle 19:31
Wow, quanto sei simpatico, davvero. Wow. Ironia davvero nera e triste.
Commento 27 - Inviato da: DaM, il 25/05/2013 alle 19:34
Ironia davvero nera e triste.
è esattamente ciò che intendevo esprimere. Ma tranquilla, non pretendo che chi non è semplicemente un tifoso lo capisca.
Commento 28 - Inviato da: Ceciliamaranto, il 25/05/2013 alle 19:43
Ognuno ha le sue idee nel calcio. Comunque, almeno tra di noi, l'ironia lasciamola stare, soprattutto se è così scarsa.
Commento 29 - Inviato da: Edo, il 25/05/2013 alle 19:48
Gnikke per te Pucci è un giocatore da recuperare?Ma cosa dici Pucci è da scaricare al primo autogrill che trovi per la via di roma!Lo recupereranno i suoi al massimo,o gli amici,ma sicuramente non una squadra di calcio,sicuramente non noi
Commento 30 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 20:02
pucci è da< recuperare.
ma non sarà facile. il tunnel dell'eroina è sempre una grossa insidia......
ma che voi recuperare!!!mica si buca!!! ha giocato eccome, forse non te lo ricordi......per fortuna tua.....
Commento 31 - Inviato da: Edo, il 25/05/2013 alle 20:08
Ha giocato anche troppo,vedi partite con la Flaminia in casa se non ricordo male e a Torre del Greco,l'apice della sua stagione!
Commento 32 - Inviato da: Amaranta, il 25/05/2013 alle 21:53
Al 23 ho sbagliato, mi sa che è la mamma....
Commento 33 - Inviato da: contedimontecrisco, il 25/05/2013 alle 22:31
Ferro voto 9 il migliore ,è molto realista voti alti e giudizi mah(Avato)..............per una squadra che si e' salvata l'ultima domenica e' uscita dalla coppa Italia e alla prima play off.
Commento 34 - Inviato da: gnikke8, il 26/05/2013 alle 01:40
ok....mi avete convinto....forse nn me lo ricordo bene quest'anno.....ma mi sembrava che l'anno prima con Pecorari aveva fatto un campionato decente essendo anche un fuori quota.....ok....sacarichiamolo lungo la salaria almeno nn si annoia...ahahahahahahahah
Commento 35 - Inviato da: DaM, il 26/05/2013 alle 11:07
Al 23 ho sbagliato, mi sa che è la mamma....
in questi casi la bestemmia è concessa, Cri, vero?
Commento 36 - Inviato da: Andrea Avato, il 26/05/2013 alle 11:13
GNIKKE (22)
Grazie!
Commento 37 - Inviato da: Marselo, il 26/05/2013 alle 11:37
Mannini potrebbe essere un fenomeno ma se non ha mai giocato un motivo ci sarà ... O forse Nofri è stato esonerato proprio perché non ha saputo valorizzare questo fuoriclasse! Hahaha Pucci da recuperare... Forse nella uisp!
Commento 38 - Inviato da: Amarantegnene, il 26/05/2013 alle 15:52
Ogni due ore verifico su questo mitico sito, se ci sono buone notizie , o anche brutte, basta sapere qualcosa, sull allenatore sulle intenzioni, etc.... Questa calma piatta è logorante!! Sarà possibile MAI UNA GIOIA!!.
Commento 39 - Inviato da: Amaranta, il 26/05/2013 alle 18:17
in questi casi la bestemmia è concessa, Cri, vero?
Commento 40 - Inviato da: il ferro, il 26/05/2013 alle 20:51
conte:
grazie. è che la tua sottile ironia nel prendere per il culo è veramente difficile da discernere da un complimento vero.....comunque ti abbraccio.....
Commento 41 - Inviato da: contedimontecrisco, il 27/05/2013 alle 09:36
No Ferro, il mio è un giudizio sincero .Un saluto
Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 25/05/2013 alle 11:25
ahahahhahahahhahahahahahahhahahahahhahahahahahahhahahahahhahahahahahahah
l'articolo satirico più togo dell'anno!!!
ahahahahahahahahahahaahhahahahahahahahahahahahahhahahahahahahahhahahahahah
SEVERINI E FERRETTI MANCANO VOLUTAMENTE???
e gli altri giocatori? e il pubblico? e ai giornalisti sportivi? e al comune di arezzo?
AVATO CON PICCOLO SEI TROPPO BONO......avevi paura che te cignava?? o dici: casomai rimane meglio tenesselo bono????? voto 5 .
alò se scherza!!! ANZI!!! a bongo e pucci gn'hai dato 4 !!!! ai nostri beneamati under! a tengo dieme piuttosto che golfo!!! grande!!!!
e a secci 6,5.....con un altro terzino al posto suo s'era quinti o sesti!!! almeno 7 punti persi.ma che centralone!!!! ahahahah
e 6 ai portierini è una gentilezza che pochi possono comprendere. bravo.