SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Disagi, smentite, retromarce, tentennamenti. La roulette per scegliere l'allenatore
E' bastato che l'ordinaria amministrazione di questi quattro mesi si trasformasse in qualcosa di più complicato per mandare la dirigenza in fibrillazione. Dopo il congedo senza spiegazioni di Nofri, hanno preso a fioccare dichiarazioni smentite dai fatti, contatti lasciati a metà e nomi che saltano in aria come pop corn. Al punto che Ferretti, la mente più lucida di tutti, ha dovuto smentire il suo diesse-dittì con il comunicato stampa di ieri mattina. Domani dovrebbe essere il giorno della decisione, con la pallina lanciata nella roulette che deciderà il mister del prossimo anno
TweetE’ bastato che l’ordinaria amministrazione di questi quattro mesi si trasformasse in qualcosa di appena appena più complicato, e delicato, per mandare l’Arezzo in fibrillazione. Annunci contraddittori, proclami e ritrattazioni, scadenze fissate e rimandate, dichiarazioni d’intenti smentite dai fatti in modo anche clamoroso: la cronaca degli ultimi giorni è un assortimento di disagi e tentennamenti. La società deve scegliere l’allenatore, un crocevia fondamentale in vista della prossima stagione, e non sa che pesci prendere.
Già l’inizio è stato all’insegna del caos. Con Nofri ancora in panchina è cominciata la ridda delle frasi masticate e buttate in pasto alla stampa e ai tifosi, con un’insolita escalation a decrescere. “Il mercato lo farà Nofri”, “è già confermato”, “non si sa se resta”, “vedremo dopo la salvezza”, “vedremo dopo i play-off” e via rimandando. Poi Nofri è stato messo alla porta e nessuno ha capito perché: né il diretto interessato, né i tifosi, né i giornalisti né probabilmente la dirigenza, visto che per non arrampicarsi sugli specchi non l’ha spiegato a chicchessia. Tra l’altro, il diesse aveva parlato dapprima di “decisione collegiale” da prendere e poi, per scrollarsi le responsabilità di dosso, aveva spiegato al mondo che “l’ultima parola ce l’ha il presidente”. Chi ha messo il timbro sulla separazione con Nofri, non si sa. Ma pare che, fosse stato per Ferretti, Nofri sarebbe ancora l’allenatore dell’Arezzo. Sussurri che girano. Invece il management, come lo chiama elegantemente il presidente, ha spinto in un’altra direzione.
Comunque. Fatto fuori Nofri, la piazza ha pensato, ma sarebbe meglio dire sperato, che l’Arezzo avesse il sostituto bell’e pronto. Macché. In questi ultimi dieci giorni si sono accavallati incontri, colloqui, telefonate con allenatori dal curriculum il più diverso: quello giovane, quello esperto, quello che non ha mai fatto la D, quello che non è mai stato sopra la D, quello che gioca così e quello che gioca cosà. Un campionario completo, un assortimento vastissimo che tradisce un dato di fatto: le idee sono poche e confuse.
Tant’è vero che siamo partiti a spron battuto e il dado doveva essere tratto in quattro e quattr’otto. Giovedì sembrava tutto stabilito, al punto che il diesse, il quale ultimamente rilascia dichiarazioni più di Beppe Grillo, aveva fatto sapere che “l’allenatore è già scelto” e che era rimasto solo da comunicarne il nome al popolo. Invece nisba. Marcia indietro ingranata e, di nuovo, patata bollente recapitata a Ferretti, “che deciderà appena rientra dall’estero”.
I lettori attenti avranno notato che in questi giorni di spifferi e voci di corridoio, su Am l’argomento allenatore è stato trattato sempre con distacco. Questo perché i nomi saltano per aria come pop corn e ciò che è vero oggi, non è più vero domani. Inoltre è impresa ardua, per non dire impossibile, comprendere i criteri con cui questi poveri tecnici vengono avvicinati, interrogati e lasciati a cuocere nel brodo. Di sicuro c’è che il mondo del calcio è piccolo, che poi le cose si sanno e che ogni mister, anche quello più slegato dal contesto aretino, ha un amico, un conoscente, un addetto ai lavori che squarcia il velo d’omertà. E siamo al livello che ad Arezzo ci verrebbero tutti volentieri a prescindere dalla categoria, ma insomma, lavorare un anno in un contesto “tecnico” del genere genera dubbi e perplessità.
I nomi sul banco, in ogni caso, sono quelli circolati nelle ultime 48 ore, alcuni dei quali fatti filtrare con arguzia da dentro per vedere che tipo di reazione avrebbe avuto la piazza. Solo che Ferretti, il quale era all’estero ed è senza dubbio la mente più lucida di tutti, stavolta è sbottato e ha fatto diramare un comunicato stampa: “l’allenatore non è ancora stato scelto” ha scritto, smentendo il suo diesse-dittì e tradendo una malcelata irritazione per il diluvio di indiscrezioni finite sulle colonne dei giornali. A quanto pare, urge un chiarimento interno.
Domani, in teoria, dovrebbe essere la giornata decisiva. Presidente e management saranno allo stadio e forse si arriverà a una conclusione. Quali competenze specifiche abbia oggi l’Arezzo per discernere se Farris vale più di Beoni, o Beoni più di Mezzanotti, o Mezzanotti più di Alvini, o se conviene seguire i consigli di Zavaglia e puntare su Baldassarri, oppure mandare tutto a monte e sentire se Nofri ha ancora voglia di restare, onestamente non si sa. Questi tecnici, per fortuna, hanno dei valori. Ma è la società forte che fa forte l’allenatore, non viceversa.
Quindi, quando metteranno la pallina dentro la roulette e la faranno girare, l’augurio è che perlomeno a dare la spinta sia la mano di Ferretti, che ha fiuto e qualche successo professionale alle spalle. Magari gli va bene anche nel calcio. Al mister baciato dalla sorte, un grande in bocca al lupo. A noi anche.
scritto da: Andrea Avato, 02/06/2013
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Commento 2 - Inviato da: mino27, il 02/06/2013 alle 12:30

Domani dovrebbe essere il giorno della decisione, con la pallina lanciata nella roulette per scegliere l'allenatore del prossimo anno........si DOVREBBE.........
Commento 3 - Inviato da: max71, il 02/06/2013 alle 12:50
Speriamo bene io ieri ln un post l avevo fatta notare questa cosa.
Ci vuole uno che sa fare il dt o al limite presidente ci pensi lei a tempo piemo.
Commento 4 - Inviato da: RICK57, il 02/06/2013 alle 13:31
La frase di "soloArezzo"....... Beoni sarebbe il top...... ci fa capire quanto l'Arezzo sia caduto in basso e quanto noi tifosi ci stiamo piano piano rassegnando a questa...rassegnazione....
Onore a Beoni, persona che stimo, aretino doc, ma perdinci perbacco.... siamo l'Arezzo, dovremmo avere ambizioni di altre categorie, altre platee, altri scenari. Mandiamo via Nofri, persona stimata, tecnicamente valida e che conosce la categoria, ambiziosa al punto giusto per prendere Beoni? e intendete bene Beoni o altri come lui, non fa differenza, la questione è che stiamo prendendo strade con un punto interrogativo fin dal primo casello......
La chiarezza e la coerenza, l'unione di intenti, il lavoro di squadra... belle parole.... peccato che , al momento, siano concetti sconosciuti a questa dirigenza.....
Commento 5 - Inviato da: Gnicchelibero, il 02/06/2013 alle 13:48
Bravo Andrea condivido tutto
Commento 6 - Inviato da: soloArezzo, il 02/06/2013 alle 13:53
scusa Rick ma chi pensi di prendere in serie d? cosmi? beoni in questa categoria è oro e ha molta più esperienza di nofri
Commento 7 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 02/06/2013 alle 14:16
Quoto SoloArezzo (1). Tra i nomi usciti (ammesso che l'allenatore provenga da questo elenco) quello di BEONI è il migliore insieme a quello di ALVINI.
BEONI per l'esperienza che ha anche con società blasonate come Carrarese, Gubbio e Messina; ottenendo risultati anche con una piccola società come la Sansovino portandola alla finale play-off contro il SASSUOLO dopo aver eliminato il BENEVENTO (se qualcuno ritiene essere caduti in basso...). Il giovane ALVINI per aver vinto 3 campionati in 5 anni e aver portato Ponte a Egola una frazione di San Miniato in C2 dalla Promozione (surclassando società blasonate come Spal, Pistoiese, Massese, Lucchese e Piacenza). Per essere chiari come se il Foiano tra 4 anni giocasse nei professionisti.
Non dimentichiamoci che Nofri ha allenato per 3 anni il Castel Rigone, che sappiamo quanto spende ogni anno per fare la squadra e non ha mai vinto! E' arrivato secondo in eccellenza (promosso per aver vinto la coppa Italia) e secondo per 2 volte in serie D. Un altro che con la corazzata Castel Rigone ha fatto flop è stato Mezzanotti. Questa mattina ho letto un articolo postato nella notizia precedente: 2 anni fa il Castel Rigone era dato favorito da 14 allenatori su 18 ed è arrivato quinto o sesto mi pare. Anche quest'anno il Sansepolcro di Mezzanotti è partito come un treno, ha comprato un giocatore come Boldrini e poi si è fatto surclassare da Castel Rigone, Viterbese (che non aveva una società) e Casacastalda (una matricola)...
Se è vero che questa società ha contattato Battistini significa che ha pensato in grande, ma non è facile far scendere di categoria un tecnico che è arrivato in alto. Ma anche Alvini è un nome importante. Idem per Beoni che a suo tempo fu contattato dal Sassuolo quando si dimise Remondina.
Ricordo che nel 2003 quando arrivò Somma dopo la retrocessione in C2 c'era grande scetticismo. Poi ci ha riportati in B. Ricordo alla 1a giornata contro il Cittadella, tanti insulti rivolti a Serafini nei primi 60 minuti e tanti "CAVELO" rivolti a Somma. Poi quando Serafini ha segnato il gol vittoria, ripetendosi a Prato è diventato l'eroe insieme ad Abbruscato. Non facciamo i botoli ringhiosi. Lasciamo lavorare questa società. Il presidente vuole vincere, noi pure. Il presidente mette i soldi per cui ritengo che non vorrà spenderli a vanvera ma con la speranza di vincere. FORZA AREZZOOOOOOOOOOOO!
Commento 8 - Inviato da: Amarantegnene, il 02/06/2013 alle 15:43
quoto...ma saggio!!!
Commento 9 - Inviato da: baicol, il 02/06/2013 alle 15:52
Qui si può discutere di allenatori fino all'anno del mai ma l'anello debole della catena è il DS DT, inutile girarci tanto intorno. Prendine uno buono ed in tempi ragionevoli sceglie un allenatore con conseguente progetto di squadra, ci contratta come ci si deve contrattare e sottopone il tutto al presidente che avalla o meno la scelta.
Commento 10 - Inviato da: pippo, il 02/06/2013 alle 17:31
beoni in panchina ad arezzo dura quanto il bercio di un gatto
Commento 11 - Inviato da: 65alex, il 02/06/2013 alle 18:28
certo che bisogna mettere i tasselli a posto, societa' in primis, ma partire con Beoni sarebbe un bel partire.....esperienza, capacita' e profonda conoscenza della categoria, del territorio aretino.....e poi e' un botolo pure lui...che non guasta.
Commento 12 - Inviato da: Tulliogol, il 02/06/2013 alle 19:45
Ben detto 65alex. Beoni è un botolo come noi. Ringrazio nofri e cosmi che sono perugini, però preferisco un aretino.
Non dimentichiamoci che nofri nel 1997 dopo essere arrivato nei professionisti con l'arezzo nel 1996, andò a montevarchi perchè giocava in C1 e lo pagavano di più... Un vero botolo come domenico neri, da giocatore, rinunciò alla serie a per rimanere ad arezzo!!!!
Commento 13 - Inviato da: Bendetto, il 02/06/2013 alle 19:58
occorre riconoscere che Beoni è bravo e preparato. E' stato sfortunato a trovarsi in situazioni caotiche, vedi Gubbio e ultimo anno del Monte. Però per l' Arezzo sarebbe una garanzia. In ogni caso, se ad oggi neppure il Milan, Roma e Genoa hanno un allenatore, ci sta che Ferretti e i suoi valutino più opzioni.
Commento 14 - Inviato da: Briaschi, il 02/06/2013 alle 20:05
Perugia a casa
Commento 15 - Inviato da: leonARdo, il 02/06/2013 alle 20:08
(14)
Commento 16 - Inviato da: mino27, il 02/06/2013 alle 21:05
Commento 17 - Inviato da: ale 65, il 02/06/2013 alle 21:09
Ne posono circolare tanti di nomi , più o meno graditi , la mia speranza è solo che sia un allenatore che conosce bene la categoria magari con qualche promozione già sulle spalle, e che segnali giocatori giusti per fare la squadra alla società .
Commento 18 - Inviato da: il ferro, il 02/06/2013 alle 21:09
LASCIAMOLI LAVORARE UN PAR DE COGLIONI........
questi devono lavorare e renderne conto. delle due una forse la fanno. forse. una no.
e intanto son passati sei mesi e non hanno fatto un cazzo.
cosa cazzo si deve aspettare??? il rodaggio?????
Commento 19 - Inviato da: max71, il 02/06/2013 alle 21:29
ci vuole un allenatore che sappia gestire le squadre che devono vincere il campionato,ma se non prendi i giocatori giusti non basta l ' allenatore.
in questa settimana vogliamo l'allenatore e devono avere gia in mente la rosa del prossimo anno.
Commento 20 - Inviato da: max71, il 02/06/2013 alle 21:36
sapere che in questo momento il livorno e l 'empoli si giocano la serie a,mi fa rodere lo stomaco e noi che annaspiamo in serie d.
Commento 21 - Inviato da: Andrea Avato, il 02/06/2013 alle 21:37
Secondo me si continua a guardare il dito che punta la luna. Il problema è di fondo. Spero che Ferretti si renda conto che gli incarichi vanno redistribuiti in modo diverso. La scelta dell'allenatore è una conseguenza.
Commento 22 - Inviato da: mino27, il 02/06/2013 alle 21:51
Andrea,come più volte detto da tutti l'allenatore una volta scaricato Nofri doveva esserci subito,le squadre si iniziano a fare a fine campionato non a luglio o agosto,aspettiamo "fiduciosi" novità si spera imminenti
Commento 23 - Inviato da: max71, il 02/06/2013 alle 21:57
secondo me ci vuole un dt che conosca l'ambiente, che sappia come muoversi,che conosca i giocatori da prendere e non delle persone allo sbaraglio.
comunque spero di sbagliarmi,per il bene dell' arezzo.
Commento 24 - Inviato da: ale 65, il 02/06/2013 alle 22:07
Andrea , non svegliar il can che dorme , il problema degli incarichi in società è già di per se un problema
Commento 25 - Inviato da: DaM, il 02/06/2013 alle 22:13
Se l'aveva capito anche Mancini (da Fioretti in poi), lo capirà anche Ferretti. Il problema è che se anche lui ci mette 2-3 anni, non rimarrà niente da salvare.
Commento 26 - Inviato da: Keaton, il 02/06/2013 alle 22:21
L'allenatore per me s'aveva e andava riconfermato. Era una buona base per ripartire.
Commento 27 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 02/06/2013 alle 23:05
Sapere che il Perugia davanti a 16mila tifosi ha perso il diritto a giocarsi la finale per andare in serie B mi fa GODERE di brutto.
Dei direttori sportivi presi da Mancini quello più bravo è stato senz'altro Sabatini (che era già stato ad Arezzo con Bovini) anche se in quella stagione lui andò via e poi siamo retrocessi.
Di Fioretti nonostante la promozione non ho un buon ricordo. Facile fare le squadre per vincere la C2 spendendo milioni di euro. Prese Pagotto, Venturelli, Scotti e Ciullo dalla Triestina, Ogliari e Teodorani dalla Sambenedettese, Gelsi e Abbruscato dal Livorno. Il suo unico il merito è quello di aver trovato Mario Somma. Anche se poi è stato lui a non confermarlo. Non dimentichiamoci però che ha scelto anche De Paola... quando siamo tornati in C1.
E anche Pieroni era uno competente. Penso alla squadra affidata a Gustinetti, con giocatori come Bressan, Galeoto, Carrozzieri, Antonini, Di Donato, Confalone, Raimondi, Abbruscato, Floro Flores (che ci fece dimenticare in fretta Spinesi), Martinetti.
Commento 28 - Inviato da: chiana, il 02/06/2013 alle 23:06
Dalla scelta del nuovo allenatore dipendono molte delle fortune di questa sgangherata società... in bocca al lupo a tutti noi!
Commento 29 - Inviato da: RICK57, il 03/06/2013 alle 00:54
O,T. scusatemi, ma oggi 3 giugno 2013 festeggio le mie nozze d'oro con l'Arezzo !!!! Sarebbe bello suggellarle con una promozione...... Avrei desiderato ben altro..... Magari la serie A , che , quasi sicuramente non avro il piacere di assistervi se non da postazioni, spero, privilegiate......... Ne ho viste di tutti i colori.. Tre promozioni, tre retrocessioni, due fallimenti.....ho gioito assieme a piu di 10000 persone al comunale.... Oppure mi son rtrovato con 25 persone.., nello stesso stadio. Ho girato tutti i settori. Curva maratona tribuna inferiore, trbuna superiore, centrale, laterale fino a coronare, indegnamente, il mio sogno. Ma ricordo con piacere che ho iniziato a seguire gli amaranto da settori particolari..... Tribuna alberata, traliccio feltrinelli, fessure dei pannelloni di cemento dietro la curva... Che quando tirava vento tornavo a casa con du occhi che sembravo un rospo.......... Mille ricordi, 18.250 giorni in cui non e' mai mancato in ognuno, un pensiero per l'Arezzo, pensiero che cresceva esponenzialmente con l'avvicinarsi della domenica....e comunque vada sono contento, ma non mi accontento perche' sono sicuro che in questi 50 anni abbiamo avuto la possibilita di raggiungere la serie A. Personaggi e industriali di grosso livello ne son passati..... Allenatori, giocatori, che se mi prendo la bega di segnarmeli tutti formerei formazioni da urlo........ Ed un pubblico che, negli eventi che contavano mi hanno fatto venire i brividi e le lacrime agli occhi......ora come 50 anni fa perche' le emozioni per l'Arezzo, hanno il potere di fermare il tempo
Commento 30 - Inviato da: Toni, il 03/06/2013 alle 08:46
BEONI MI FA SCHIFO!!!
SI MANDA VIA NOFRI PER PRENDERE BEONI?!?!?!?!?!?!?!?!?!?
Commento 31 - Inviato da: Tulliogol, il 03/06/2013 alle 09:16
Tu quali alternative hai toni? Conte? Cosmi? Gustinetti? Calori? Sentiamo... Mi sembra che tra i nomi circolati quello dell'aretino beoni sia il migliore insieme a quelli di battistini e alvini che a quanto dicono i giornali non sembrano orientati a scendere nei dilettanti dopo aver raggiunto i professionisti!
Commento 32 - Inviato da: walter, il 03/06/2013 alle 10:51
Ragazzi ma ancora stiamo a ragionare del nome del nuovo mister? E' meglio quello, è meglio quell'altro...
MA L'AVETE LETTO PER BENE L'ARTICOLO DI ANDREA????
E' di una tristezza infinita..... il mister è solo l'ultimo dei problemi. Può venire Beoni, Battistini o anche Mourinho ma il problema è un altro!
Le parole del comunicato del presidente a me incutono terrore perchè sconfessano totalmente le esternazioni pubbliche del suo "uomo di fiducia" (non ce la faccio a chiamarlo DS...) rilasciate giusto un apio di giorni prima.
Lasciando da parte il presidente, qui quello che manca totalmente è l'organizzazione della parte tecnica della società, mancano le professionalità necessarie che anche squadre molto più piccole e meno blasonate della nostra, con budget inferiori al nostro, hanno.
"FARE CALCIO" NON SI IMPROVVISA NE' SI INVENTA, A NESSUN LIVELLO, SE SI VUOL VINCERE.
L'unica speranza è che il Presidente si sia finalmente reso conto che affidare la gestione tecnica della squadra ad un neofita come Bonafede è stato un grossissimo errore, che può compromettere anche i suoi investimenti finanziari (leggi ennesima stagione buttata nel cesso).
Inoltre è impresa ardua, per non dire impossibile, comprendere i criteri con cui questi poveri tecnici vengono avvicinati, interrogati e lasciati a cuocere nel brodo. Di sicuro c’è che il mondo del calcio è piccolo, che poi le cose si sanno e che ogni mister, anche quello più slegato dal contesto aretino, ha un amico, un conoscente, un addetto ai lavori che squarcia il velo d’omertà. E siamo al livello che ad Arezzo ci verrebbero tuttivolentieri a prescindere dalla categoria, ma insomma, lavorare un anno in un contesto “tecnico” del genere genera dubbi e perplessità.
 mamma mia...
Commento 33 - Inviato da: il ferro, il 03/06/2013 alle 11:28
no ma ferretti è un grande.
è UN DECISIONISTA....... ahahahahhaah che topi.......
Commento 34 - Inviato da: il ferro, il 03/06/2013 alle 11:30
tutti a discutere se bevoni è meglio di battistuti e poi s'ha bonafede............ahahahahahhah
non s'ha il settore giovanile però ci si preoccupa che venga confermato martinez.
siamo strani. anch'io eh......
Commento 35 - Inviato da: il ferro, il 03/06/2013 alle 11:31
lasciamoli lavorare......
loro che il lavoro ce l'hanno. e anche l'hobby domenicale......
lasciamogli fare i sindacalisti e gli stasa-cessi.
però si concentrino un attimino di più sul loro hobby.
Commento 36 - Inviato da: Jappy7, il 03/06/2013 alle 11:34
Mamma mia..voglio vedere in questi giorni che viene fuori vai. Se fa ridere. SVEGLIA
Commento 37 - Inviato da: Andrea Avato, il 03/06/2013 alle 15:09
WALTER (32)
E' quello che sto cercando di spiegare da qualche trmpo. Senza la pretesa di avere la verità in tasca (magari ho torto marcio e non me ne rendo conto), ma basandomi sui dati di fatto e su un minimo d'esperienza. Per adesso dall'altra parte, invece che prendere coscienza di certe mancanze, hanno rispedito indietro solo parole indispettite e difese d'ufficio.
Non appena questa società ha dovuto gestire una cosettina complicata come la questione-allenatore, è andata in confusione. E Ferretti ha dovuto metterci un fermo. Adesso non so in base a quali criteri sceglieranno il prossimo tecnico, come non si è capito in base a quali criteri hanno fatto fuori Nofri. E quest'approssimazione mi scoraggia e mi atterrisce, perché l'anno prossimo bisognerà essere molto fortunati e molto bravi, visto che c'è solo da vincere.
Mi pare ci sia poca chiarezza, diretta conseguenza della poca esperienza in questo contesto. Il presidente forse non ha messo a fuoco, perché è nuovo dell'ambiente, che senza un minimo di competenza nei quadri tecnici, rischia di spendere, non vincere e prendersi i vaffa della gente. Che poi il calcio è strano: la garanzia di vincere non ce l'hai nemmeno se prendi Moggi o Galliani e fai tutte le cose per benino. Ma bisognerebbe perlomeno provarci.
Commento 1 - Inviato da: soloArezzo, il 02/06/2013 alle 12:03
beoni sarebbe il top!