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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Jacopo e Giulio davanti al Partenone di Atene
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Approdo giusto e strada tortuosa, il caso Sereni, la casa di Mezzanotti, 35 gol in due

E' stata una settimana colma fino all'orlo, ma alla fine è piovuto il nome del nuovo allenatore dell'Arezzo e la decisione è stata più che sensata, anche se presa al termine di sbuffi e tormenti. Situazione analoga per la conferma di Mencarelli e Rubechini, mentre dal mercato sta per arrivare la notizia dell'ingaggio di Essoussi. Lui e Martinez formano una coppia micidiale, che senza contrattempi e infortuni può garantire un bottino di gol indispensabile per la vittoria del campionato



alla fine è piovuto anche il nome del nuovo allenatore dell'Arezzo1. E’ stata una settimana colma fino all’orlo: di indiscrezioni, smentite e nuvoloni. Tra uno sbuffo e un tormento, è piovuto anche il nome dell’allenatore. Il parto non si è rivelato semplice e anzi la sensazione è che l’Arezzo abbia proceduto a tastoni con insolito masochismo, perché uno da mettere in panchina c’era già e invece è stato condotto alla porta con una fregola esagerata, tanto più che il sostituto era di là da venire. Alla fine, dopo aver virato su nomi i più diversi, sia per curriculum che per attitudini tecnico-tattiche, i dirigenti si sono lasciati tre opzioni: Baldassarri era la meno coinvolgente, se non altro perché la D l’ha vista solo da spettatore e invece da questa categoria se ne viene fuori con gente che ne conosce ogni più recondito angolo; Beoni sarebbe andato bene, aveva esperienza, motivazioni, e per un paio di giorni lo hanno lasciato a crogiolarsi nella certezza, poi infranta, di essere il prescelto; Mezzanotti l’ha spuntata in volata e sul suo nome si stanno coagulando più consensi che perplessità, il che è già un buon viatico per il futuro. Diciamo che, partendo dall’inizio e dal divorzio con Nofri, si è arrivati a un soddisfacente punto d’approdo seguendo la strada più tortuosa, complicata e meno logica di tutte. Bisognerà farci l’abitudine.

2. Giusto per collegarsi a quanto detto sopra, la vicenda Mencarelli-Rubechini è emblematica di un sistema un po’ naif di procedere. Due giocatori del genere, se davvero sono ritenuti indispensabili, vanno blindati subito. E blindati, per l’appunto, vuol dire blindati, di modo che non venga a galla nemmeno il refolo d’insoddisfazione più insignificante. Invece altro che spifferi: filtravano malumori e mal di pancia, che un direttore un po’ scafato avrebbe neutralizzato con mezz’ora di colloquio. Viceversa, ci sono voluti il polverone mediatico, il procuratore che s’inalbera, la piazza in subbuglio per giungere al fatidico annuncio della conferma. Pure in questo caso, si è percorsa la strada di montagna per valicare il passo, piuttosto che il rettilineo per giungere allegramente alla meta. E due.

 

Mezzanotti da giocatore con la maglia amaranto3. La giubilazione di Sereni, invece, merita un capitolo a sé. Più che le valutazioni legate agli under, che allora dovrebbero riguardare anche Mencarelli (stesso ruolo base e di tre anni più anziano di Sereni), ha pesato il peccato originale di essere arrivato con un dirigente fatto fuori a marzo. Dioguardi, chiarendo bene, per Sereni è stato letale più di Mezzanotti, che difficilmente avrebbe accettato di privarsi a cuor leggero di un elemento di tal fatta. Molti, al riguardo, sottolineano che Sereni in questi mesi è stato più fuori che dentro a causa degli infortuni (e di un’espulsione esagerata con annessi due turni di stop). Non aveva fatto una preparazione vera, ne ha pagato le conseguenze. Ci sta. Non è però discutibile il valore del calciatore, a meno che le partite in cui ha giocato non si siano guardate con il proverbiale prosciutto sugli occhi. Sereni inoltre in serie D può ricoprire il ruolo di centrale in scioltezza e per caratteristiche fisiche, oltre che tattiche, sarebbe il complemento ideale per gente come Pecorari e Zaccanti, entrambi confermati e molto simili fra loro. Arrivando al dunque: le scelte tecniche, anche impopolari, bisognerebbe farle seguendo parametri tecnici. Se di mezzo c’entra qualcos’altro, alla gente (che non è stupida) resta in bocca un sapore amaro che fatica ad andare via. Questa la sostanza. Sulla forma, peggio che mai: la notizia del siluramento l’ha dovuta recapitare Daniele Diomede, al quale va tutta la comprensione possibile per l’ingrato compito (con Pellicanò è accaduta la stessa cosa). Da noi il direttore sportivo lavora coi soldi del presidente, i giocatori li fa scegliere all’allenatore e le telefonate scomode le rimpalla al team manager. Cosi è, se vi pare.

4. Quella di puntare su Davide Mezzanotti è una decisione sensata. Il girone è praticamente casa sua, Arezzo l’ha già vissuta da calciatore (in una stagione tra l’altro gonfia di polemiche, come d’abitudine), in carriera ha frequentato piazze con pressioni vere. A quanto pare avrà l’opportunità di indirizzare la campagna acquisti e cessioni. E questo, visto il contesto, è un bene. Poi dovrà vincere, in un’annata in cui non ci saranno margini per epiloghi diversi. Ma Mezzanotti lo sa e non è uno con la scusa pronta dentro il taschino. “Il campo è stretto” e “loro giocavano tutti dietro”, quindi, nelle interviste post gara non dovremmo sentirli spesso.

5. Nel mercato, anche dei dilettanti, mai dire mai. Però Adnane Essoussi possiamo considerarlo amaranto con una percentuale di probabilità piuttosto alta. Perché Arezzo è Arezzo, perché qua c’è Mezzanotti, perché mille euro e mille tifosi al seguito in trasferta (se le cose si mettono bene) valgono più di duemila euro e venti pensionati in tribuna che sonnecchiano in qualunque altro posto. Poi ci sta che Essoussi, a 29 anni, scelga con la calcolatrice piuttosto che con il cuore. Ma dopo Venezia, in un’esperienza per lui agrodolce, è più logico supporre che voglia concedersi il lusso di una promozione da protagonista. E lui insieme a Martinez, in una stagione normale senza contrattempi e infortuni, formano una coppia da 35 gol. Minimo.

6. Domani, se la cronaca non ci sorpassa con eventi clamorosi, parliamo di settore giovanile, Norcia, comunicazione, critiche costruttive e del presidente Ferretti, che se lavora bene potrebbe scrivere qualche bella pagina di storia amaranto.

 

scritto da: Andrea Avato, 09/06/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Jappy7, il 09/06/2013 alle 15:22

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Per quanto riguarda il mercato, Sereni lo terrei, e' Aretino e puo' rivelarsi importante per questa squadra, puo' fare la differenza, Societa' pensateci per bene. IO vorrei che rimanga. Riguardo al capitolo attaccanti, se si riuscisse davvero a prendere Essuossi, sarebbe tanta tanta roba, io ci spero, sarebbe un bel colpo per iniziare. Spero che in questi giorni venga ufficializzato il tutto. Poi come da tempo, aspetto la Famosa conferenza del Pres. Sono proprio curioso. In tutti i casi spero ci siano importanti novita' nei giorni a venire. FORZA AREZZO.

Commento 2 - Inviato da: mino27, il 09/06/2013 alle 15:24

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Jappy,io Essuossi l'avrei preso anche l'anno passato pensa te invecehanno voluto prendere per forza Raso che nn poteva giocare le prime partite per squalifica.....

Commento 3 - Inviato da: coffeeshop, il 09/06/2013 alle 15:53

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Evviva Avato, giornalista di serie A sprofondato in D; evviva noi tifosi di serie A, idem per ora stessa sorte; e dai diciamo anche evviva Ferretti, speriamo sia davvero l'inizio del cambio di marcia.

Commento 4 - Inviato da: Cavalloamaranto, il 09/06/2013 alle 16:31

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Ferretti ascolta la piazza rivogliamo Sereni!!!!!

Commento 5 - Inviato da: Andruca, il 09/06/2013 alle 18:31

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Ha ragione Andrea...non siete adatti a fare calcio, affidatevi a professionisti del settore sennò non farete nulla di buono

Commento 6 - Inviato da: spiblo, il 09/06/2013 alle 19:55

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essoussi ? sarà...ma come diceva quello , finchè non vedo non credo. Lui poi fu smentito dai fatti, ma lì il presidente era d'un altro livello...

Commento 7 - Inviato da: Toni, il 10/06/2013 alle 09:30

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OH ALORAAAA!!!!

E' arrivato Essoussi?!?!?!?!?!?!

Commento 8 - Inviato da: Andrea Avato, il 10/06/2013 alle 11:58

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