SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tovalieri torna ad Arezzo per le finali scudetto degli Allievi. La sua Roma batte l'Empoli 3-0
''Il Cobra'' è stato un attaccante letale: rapido, furbo, tecnico, aveva doti innate che potevano portarlo lontano. Ma fuori dal campo era un esuberante, gli piaceva vivere e divertirsi. E per questo, forse, non ha raggiunto i livelli che gli pronosticavano. La maglia amaranto è quella che ha indossato di più in carriera: 92 presenze e 30 gol. A Cesa ha guidato i suoi ragazzi dalla panchina a una rotonda vittoria contro l'Empoli
TweetSandro Tovalieri detto ''il Cobra'' ad Arezzo ne ha combinate di cotte e di crude, nel bene e nel male. Giovanissimo centravanti, dopo aver fatto faville a Pescara, sbarcò in amaranto nel 1984 e segnò 10 gol in serie B. Rapido, furbo, tecnico, dentro l'area di rigore era letale. Fuori dal campo faceva il viveur, era giovane e si divertiva. A volte esagerava e molti dicono che la sua carriera non esplose proprio per questo motivo. Romano di Pomezia, dal carattere esuberante, cresciuto nella Roma, rientrò in giallorosso, andò ad Avellino e poi tornò ad Arezzo nel 1987. Gli saltò il crociato del ginocchio, retrocesse in C1 e fu bravo mister Benvenuto a rimotivarlo, specie quando potè piazzargli Dell'Anno alle spalle. Un romanista e un laziale che si intendevano a meraviglia. Tovalieri chiuse la carriera nel 2000, a 35 anni, con dodici maglie indossate e la certezza che avrebbe potuto fare molto di meglio. Con l'Arezzo, in totale, ha messo insieme 92 presenze e 30 gol. E' la squadra con cui ha giocato di più, la città dove ha lasciato un pezzo di cuore.
Adesso Tovalieri fa l'allenatore. Guida gli Allievi Nazionali della Roma e oggi si è seduto in panchina a Cesa per affrontare l'Empoli nelle finali scudetto a cui partecipano anche Empoli, Lazio, Juventus, Milan, Inter e Genoa. Il campo base è quello di Chianciano, ma la "final eight" si svolge anche nei dintorni. I giallorossi hanno vinto con un rotondo 3-0.
Ieri, per esempio, sempre a Cesa si sono affrontate Milan e Juventus. Ingreso gratuito per tutti, tribune zeppe come un uovo e tanti addetti ai lavori a visionare i campioni di domani. Fra questi anche Serse Cosmi. La partita l'hanno vinta i bianconeri di Ivano Della Morte: 1-0 con gol di Vitale nella ripresa. Ma i rossoneri di Pippo Inzaghi, acclamato a gran voce dal pubblico, avrebbero meritato perlomeno il pari. A Cesa, sabato prossimo, si giocherà anche una delle due semifinali.
Clicca qui per rivedere alcuni dei gol in amaranto di Sandro Tovalieri (da 14m 29s a 18m 32s)
Juventus-Milan 1-0, immagini e interviste a della Morte e Inzaghi
scritto da: Andrea Avato, 12/06/2013
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Roma-Empoli Allievi, immagini e interviste
Commento 2 - Inviato da: Vecchia guardia, il 12/06/2013 alle 11:17
Il primo anno ad arezzo ha fatto delle partite eccezionali. (Specialmente nella prina parte di campionato) .Aveva le potenzialita per giocare stabilmente in serie a ad alti livelli.
Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 12:06
una sera in discoteca prese anche un laccone l'anno che si retrocesse dalla B.
non ero ovviamente presente(avevo 13 anni) ma me lo ha raccontato uno che non spara bombe, quindi.......
CROCE E DELIZIA.
Commento 4 - Inviato da: filippo, il 12/06/2013 alle 12:43
Ferro, il laccone in discoteca e' il meno..... Mio fratello abitava proprio nel quartiere sopra il suo e non si contano le volte che ha dovuto suonargli il campanello alle tre del mattino per chiedergli di smette di fare casino. Fra gridolini di piacere e altre amenita' era rumba continua.....
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 17:03
ahahah ...... com bifini uguale preciso!!!
Commento 6 - Inviato da: walter, il 12/06/2013 alle 22:35
La foto è spettacolare!!! tovalieri sembra più un animatore di villggio che un calciatore e il ciofini è un cittino...
Commento 7 - Inviato da: aloee, il 13/06/2013 alle 05:45
Vagabondoooooooooo vagabondoooooooooooo vagabondoooooooooooooo cavelooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Commento 8 - Inviato da: chiana, il 13/06/2013 alle 07:55
Un grna giocatore ma gli piaceva troppo la fi... ehm le belle donne.
Commento 9 - Inviato da: pipanos, il 13/06/2013 alle 10:18
A Pescara era soprannominato "il Pelè bianco"
Commento 10 - Inviato da: alti60, il 13/06/2013 alle 19:55
me so amalo il fegato con tovalieri maremma ...... un vagabondo nato quando gli altri correvano lui se metteva le mani sui fianchi e apsettava la manna dal cielo alòòòò un me ce fate arpensare come lui cammarieri è mah al camma un gne fece freddo alla ripresa degli allenamenti il martedi'dopo che gettò la maglia a terra la domenica in partita,lo vedo ancora scappare dentro al campo,e il Buzzini che me tiene per i piedi che m'ero arampico sul cancello che immette nel campo lato curva nord prontamente chiuso dai suoi compagni ,che se lo aguanto l'avito in terra ,ma un calcione lo prese uguale maremma zoppa
Commento 11 - Inviato da: giunta, il 14/06/2013 alle 22:41
però il gol che fece al Napoli con Maradona e Castellini in porta non me lo posso scordare mai...
Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 15/06/2013 alle 22:09
e quando stava dalla parte della tribuna fisso perchè c'era l'ombra????
Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 10:24
ma quale cobra e cobra.....
quello è il soprannome che gli misero altrove.....
per noi rimane SANDROGOL