SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il consulente se ne va. Zavaglia: ''Ormai ad Arezzo si sentono bravi... Facessero loro''
Rottura con il procuratore che avrebbe dovuto consigliare qualche elemento, soprattutto under, da portare in amaranto. Dalla visita in tribuna per la partita contro il Lanciotto alle frizioni per la scelta dell'allenatore: in due mesi sono cambiate le carte in tavola. Adesso, in chiave mercato, si fa sempre più centrale il ruolo di mister Mezzanotti. E non è detto che sia un male
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Franco Zavaglia è stato uno dei personaggi più importanti e influenti del calcio italiano. E sotto certi aspetti lo è ancora. 66 anni, calabrese di nascita ma romano di adozione, è agente Fifa da una vita ormai. Nel mondo del lavoro ci è sbarcato dirigendo uno studio commerciale, in quello del calcio allenando squadre dilettanti dell’hinterland della capitale. Poi, quando la figura del procuratore ha acquisito importanza e prestigio, ha fatto il salto. La dimestichezza con i numeri e con la contrattualistica lo ha aiutato, le conoscenze le aveva e il resto è venuto da sé. Zavaglia è stato il primo a curare gli interessi di un certo Francesco Totti, per esempio. Nel suo carnet sono finiti giocatoroni come Aquilani, gente di serie A come Giannichedda e Bovo, D’Agostino e Blasi, ma anche elementi di minor cabotaggio come Ferronetti e Russotto.
Zavaglia ha fatto parte della Gea, secondo i colpevolisti un’associazione a delinquere, secondo i garantisti una società di rappresentanza con i fiocchi. Dentro la Gea, prima che chiudesse a causa di Calciopoli, c’erano i Moggi, i Calleri, i Geronzi e c’era Zavaglia. Questo per rendere l’idea sull’influenza del personaggio, che nell’ambiente passa per uno che parla poco e ha l’occhio lungo. Ovviamente, passa anche per un tipo che sa fare alla grande i propri interessi. Ma trattandosi di un procuratore, bisognerebbe stupirsi del contrario. Nei processi sportivi, comunque, Zavaglia è stato assolto, Riccardo Calleri (quello che voleva l’Arezzo nel ’99 e che poi fu bruciato in extremis da Mancini) nemmeno indagato, i Moggi condannati solo per violenza privata. Così da poco è rinata la Gea World, che non si occupa più di procure sportive ma assiste i calciatori su diritti patrimoniali, aspetti sanitari, traslochi, attività di fine carriera e altro. Zavaglia è dentro anche la nuova società. Gli scandali del 2006 lo hanno solo lambito, lasciandogli intatta la reputazione e anzi, rendendolo ancora più navigato e scafato.
Tutto il preambolo, assolutamente necessario, per far capire chi era, anzi chi è, colui che doveva recitare la parte del consulente di mercato dell’Arezzo. Perché da quando Zavaglia è piombato al Comunale per assistere alla partita contro il Lanciotto, sedendosi in tribuna a fianco del presidente Ferretti e del suo management, tutti avevano capito che il deus ex machina della prossima campagna trasferimenti sarebbe stato l’uomo di Polistena, provincia di Reggio Calabria. Lui, furbescamente, aveva glissato, sostenendo che quel giorno era ad Arezzo solo per parlare di Dieme e De Martino junior, giocatori amaranto in procura con lui. Ma non ci aveva creduto nessuno.
Che Zavaglia, un procuratore, dovesse avere un ruolo attivo nel buttare giù la lista degli acquisti e delle cessioni dell’Arezzo, suonava un po’ strano. Ma non più strano dell’affidare la stessa lista a un direttore sportivo alle prese per la prima volta in vita sua con tesseramenti, normative sugli under e attività di scouting. Stranezza per stranezza, hanno pensato in molti, perlomeno Zavaglia è nel calcio da una vita e i calciatori li conosce a menadito. E’ per questo, al contempo, che nessuno si è sorpreso quando è venuto fuori che in ballo per la panchina, oltre a Beoni e Mezzanotti, c’era pure Baldassarri, il “cavallo” di Zavaglia.
Ma in quei giorni frenetici di dichiarazioni e smentite, con Beoni che è entrato Papa e uscito cardinale dal Conclave di Roma, qualcosa dev’essere successo. Baldassarri è rimasto al palo, Mezzanotti è arrivato primo e dentro la stanza dei bottoni si è consumata una rottura fragorosa: Zavaglia aveva e ha buoni rapporti con il vicepresidente De Martino, molto meno con il diesse Bonafede, che deve aver visto nell’ex braccio destro di Moggi un pericoloso concorrente.
Tant’è che stamani, rintracciato al cellulare, Zavaglia è stato perentorio: ‘’Con l’Arezzo non ho più nulla a che fare. Mi avevano chiesto una mano – ha detto – ed ero disposto a dargliela. Ma ormai lì si sentono bravi e allora facessero loro. Attenzione però, di fronte ai problemi una società di calcio non può mettersi a scioperare come i sindacati…”. Una stilettata precisa che testimonia la frattura venutasi a creare. Il procuratore ha poi spiegato il suo punto di vista, “ma non scriva niente per favore, ci ragioni sopra lei”.
Il fatto è, per tradurla in soldoni, che Zavaglia avrebbe anche mandato ad Arezzo giocatori di livello, specialmente under, a patto che si seguisse la sua linea tecnica, che non riguardava solo l’allenatore ma che è stata bocciata.
L’Arezzo così si trova davanti a una campagna acquisti in cui il consulente ha fatto un passo indietro e il direttore sportivo è più di nomina che di funzione. Dunque un ruolo centrale spetterà a Mezzanotti. E considerando che la categoria per lui non ha segreti, non è detto che sia un male.
scritto da: Andrea Avato, 12/06/2013
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Commento 2 - Inviato da: taxiamaranto, il 12/06/2013 alle 16:18
Da quanto sembra di aver capito, Ferretti non cade in ricatti e fa' il bene dell'Arezzo con l'aiuto di Mister Mezzanotti che sicuramente è meglio,Mezzanotti indica i giocatori e Ferretti approva,datemi ragione è meglio.
Commento 3 - Inviato da: mino27, il 12/06/2013 alle 16:18
Commento 4 - Inviato da: DaM, il 12/06/2013 alle 16:18
Far fare il mercato a un procuratore é come farsi consigliare un dottore da una pompa funebre.
Commento 5 - Inviato da: Toni, il 12/06/2013 alle 16:20
Ottimo!
Quindi Andrea ora potrebbe anche essere confermato il prestito di Cavagna! giusto?!?!?!?!?!?!?!?!?!
Commento 6 - Inviato da: Jappy7, il 12/06/2013 alle 16:39
Zavaglia ma che c.....o vuoi!! Era l'ora, menomale..Mezzanotti pensaci tu.
Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 17:11
ciao ciao camiciolone!!!!!
ma che ti credi che puoi fare il diesse coi tu' giocatori....fai il bravo.
ZAVAGLIA PERO' HA CENTRATO IL PROBLEMA BASE DELL'AREZZO.
Ma ormai lì si sentono bravi e allora facessero loro. Attenzione però, di fronte ai problemi una società di calcio non può mettersi a scioperare come i sindacati…”.
E HA DETTO ALCUNE IMPORTANTI VERITA':
Zavaglia aveva e ha buoni rapporti con il vicepresidente De Martino, molto meno con il diesse Bonafede, che deve aver visto nell’ex braccio destro di Moggi un pericoloso concorrente
insomma, se bonafede pensa di capirne più di zavaglia e di fare tutto da sè, magari da un tavolo a roma si sbaglia di grosso.
SERVE UN DIESSE VERO. E NON MEZZANOTTI AVATO.
se va bene avrà fatto il suo ma se andrà male daranno la colpa a lui. fidatevi.
SERVE CHE FERRETTI DICA CHIARAMENTE CHI SCEGLIE I GIOCATORI.
la presunzione della società in questo è preoccupante.
però sono contento che hanno scartato l'ipotesi zavaglia. meglio sbagliare da soli che affidarsi ai pescecani.
meglio mezzanotti e essoussi che baldassarri e nn so chi......
ora però gli under boni devi avere chi li conosce e li convince.....CHI???
Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 17:13
jappy:
mezzanotti non è un direttore sportivo. è un allenatore. e i ruoli in questo giochino sono fondamentali.
un diesse bono vale più di un allenatore.
Commento 9 - Inviato da: soloArezzo, il 12/06/2013 alle 17:15
però ferro meglio mezzanotti che zavaglia!!
Commento 10 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 17:21
sicuro come l'ossi al cane.....
ma non è giusto per il mister. dare un'incombenza simile a un allenatore di una squadra che DEVE VINCERE per forza è ridicolo. insomma se tutti hanno un diesse un motivo ci sarà,no? poi vuoi che bonafede non gli mette il sale sulla minestra di nascosto???
Commento 11 - Inviato da: Jappy7, il 12/06/2013 alle 17:24
Ferro:
Certo che e' un allenatore..lo sappiamo tutti.
E Come tutti sappiamo che serve un direttore sportivo all'altezza della situazione.
E se la situazione rimane tale?? Cioe' con Bonafede li al suo posto come direttore sportivo??
Mezzanotti, sarebbe l'unico a decidere quali giocatori prendere perche' conosce la categoria.
La societa' deve prendere una persona competente, spero se ne rendano conto.
Commento 12 - Inviato da: contedimontecrisco, il 12/06/2013 alle 18:22
Se hanno deciso cosi'e' un motivo serio ci sara' pure, magari voleva fare i cazzi suoi con i soldi di Ferretti e avra' deciso lui!!Ricapitolando,Bacis De Nicola Dioguardi Nofri Pellicano' Pucci no Beoni ora Zavaglia, per un motivo o un altro a casa!!! Questi non scherzano hanno le idee molto chiare e non guardano in faccia a nessuno.vedrete che presto ci saranno novita' positive almeno si spera.
Commento 13 - Inviato da: filippo, il 12/06/2013 alle 19:54
Amici, basta con quei papponi affaristi che predano a piu' non possono e poi lasciano gli ossi gia' spolpati. Se si rimpiange Zavaglia allora vuol dire che non c'e' piu' religione. Alla larga dal mal'affare e lasciamo lavorare il presidente che sembra non si faccia prendere per il culo tanto facilmente!
Commento 14 - Inviato da: baicol, il 12/06/2013 alle 20:06
A me sembrano parecchio improvvisatori, sarà un bene o un male? Boh? Tanto nel calcio conta solo una cosa: i risultati, il resto sono chiacchiere che se le porta il vento. Su Mezzanotti che prende parte attiva al mercato la penso in maniera positiva, questo girone lo conosce alla perfezione. Ma a lui gli ha mai chiesto nessuno se si sente in grado e se ritiene opportuno ricoprire anche questo ruolo?
Commento 15 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 12/06/2013 alle 21:08
DaM (4) Il mercato del Tuttocuoio da quando era in Promozione è stato curato da un procuratore, Bagnoli, ed è arrivato nei professionisti in 5 anni vincendo 3 campionati, una Coppa Toscana, una coppa d'Eccellenza nazionale e fermandosi quest'anno nella semifinale scudetto, dopo aver vinto un girone in cui c'erano Pistoiese, Massese, Lucchese, Piacenza e SPAL... Se prendiamo il Messina 2010-2011 con i giocatori di Magi (un procuratore aretino) arrivò in zona playoff partendo dal penultimo posto...
Ferro (7-8) Ti quoto in pieno. Sul punto (10) però non sono d'accordo: è meglio un agente FIFA a fare le squadre che un allenatore, soprattutto se il tecnico ha soltanto 3 anni d'esperienza in categoria e in uno di questi ha fallito la promozione da favorito netto del girone.
Baicol (14) Gli allenatori che fanno le squadre esistono soltanto in Inghilterra (27 anni Ferguson al Manchester United e 17 Wenger all'Arsenal), ma siamo in Italia. Un direttore sportivo preparato conosce i giocatori perchè ha il tempo per seguirli (cosa che non può fare un allenatore).
Tra i migliori della categoria mi viene in mente ALESSANDRO DEGLI ESPOSTI dello Sporting Terni che a Martucci "mangia la pappa sul capo" (non avrebbe mai preso Pozzebon come terzo attaccante o Bucchi per fare il titolare in una squadra che doveva vincere). Un altro nome potrebbe essere il perugino FABRIZIO ALUNNI che ha gestito la Sangiovannese creando squadre che hanno raggiunto 2 volte i playoff: nell'anno del Napoli in C1 e del Gubbio in C2. Il Ds del Cittadella Marchetti l'ha soprannominato "l'enciclopedia del calcio".
Nell'aretino ci sono anche NARIO CARDINI, il fautore del miracolo Sansovino (dalla Promozione alla C2 disputando la finale play-off per andare in C1) ma anche del 3° posto con relativi playoff ottenuto con l'Alessandria nel 2010-2011 in C1.
E perchè non parlare di MARCO BIGNONE che è stato direttore sportivo della Sangiovannese che ha portato dalla C2 alla C1, per poi approdare al Pescara in serie B, e poi al Gubbio (è stato lui a plasmare la squadra che poi è arrivata in serie B in 2 anni) e al Perugia.
Comunque dietro ad una società vincente c'è SEMPRE una società professionale. Mi viene in mente una società di Eccellenza che prova a vincere il campionato da 2 anni spendendo tanti soldi, ma è reduce da altrettanti flop...
L'errore di Piero Mancini è stato proprio quello di non trovare un Direttore Sportivo a cui dare piena fiducia per più di 2 anni. Il 1° anno e nei primi mesi del 2° c'è stato Tito Corsi; poi è arrivato Mario Iacobucci sostituito da Walter Sabatini a fine campionato. L'attuale Ds della Roma cominciò anche il 3° ma lasciò a metà, quando arrivò Vittorio Fioretti che rimase anche il 4° e il 5° anno. Nella 6a e nella 7a stagione c'è stato Ermanno Pieroni, nell'8a ancora Fioretti, nella 9a Andrea Iaconi e nella 10a e ultima stagione Francesco Ceravolo.
Commento 16 - Inviato da: il ferro, il 12/06/2013 alle 21:19
botolo sei uichipedia dei diesse.....
Commento 17 - Inviato da: Briaschi, il 12/06/2013 alle 21:21
Anche Alvaro Arcipreti cone DS non sarebbe male
Commento 18 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 12/06/2013 alle 21:44
Un direttore sportivo con la D maiuscola è quello che trova Battistini che ha segnato 5 gol in una squadra retrocessa in Eccellenza e lo porta ad Arezzo dove ne segna 17. E' quello che trova Scichilone che ha segnato 4 gol a Marsala e lo porta in amaranto dove ne segna 13! Onore a Falasconi che tra le altre cose seppe convincere Graziani a prendere Cosmi (Ciccio era orientato per Sorbi...)! Un direttore vero è quello che scova Bazzani che ha segnato appena 3 volte e lo porta ad Arezzo dove ne segnerà 20 (Walter Sabatini). Quelli erano i tempi in cui i presidenti POTEVANO AFFIDARSI ai Direttori (notare la D maiuscola). I direttori che fanno il mercato con l'almanacco in mano, cioè che scelgono gli attaccanti che hanno segnato tanti gol o giocatori che provengono da categorie più alte, non si possono ritenere BRAVI. Ne conosco uno che pur avendo avuto varie occasioni per vincere, sia al Borgo che a Castello ha fatto flop e ancora flop... Chissà che prima o poi non arrivi ad Arezzo visto che è amico di Mezzanotti?
Commento 19 - Inviato da: Vecchia guardia, il 12/06/2013 alle 22:21
Ma zavaglia che imparasse l italiano....
Ps moggi era capostazione di civitavecchia prima di fare il ds
Commento 20 - Inviato da: walter, il 12/06/2013 alle 22:29
Ci serve uno che fa il DS di mestiere non un sindacalista che si improvvisa DS. Tantomeno un procuratore che fa il DS solo coi suoi giocatori e tutti i suoi intrallazzi. Il mister deve fare il Mister. Punto. Ci serve un DS che conosca la categoria, i giocatori e li sappia scegliere con cognizione di causa. Uno che segua la squadra e lo staff sei giorni su sette.
Poi si può chiamare pippo o sbirulino, non mi interessa.
Certo, se si chiamasse Alunni avremmo fatto bingo!!!
Andrea, sai che fine ha fatto? dopo ferrara è rimasto fermo o ha lavorato altrove?
Commento 21 - Inviato da: chiana, il 13/06/2013 alle 07:53
Ci pensa bonafede...
Commento 22 - Inviato da: lallo, il 13/06/2013 alle 09:21
A me che ci fosse un consulente ( o finto d.s. o tirafili di marionette o super esperto) legato alla cosca Moggi mi dava parecchia noia. So di tirarmi dietro gli improperi e le contumelie dei tifosi della squadra magliettata di bianconero a strisce ( no, no i cugini senesi ma i bianconeri piemontesi.... ma no, non la Biellese, quelli che stanno a discutere quante stelline hanno o devono avere.... ), ma continuo a pensare che, se siamo nelle condizioni in cui siamo, una buona parte di responsabilità vada ai vergognosi giochetti messi in atto dalla sopranominata "associazione a delinquere" che faceva capo all'uomo di Monticiano ( la falsità e il doppiogioco è nel DNA degli abitanti della provincia posta a sud ovest della nostra).
Pertanto meglio così, così come è andata intendo dire, anche se sono d'accordo che un direttore sportivo presente 365 giorni all'anno sarebbe meglio averlo e forse se fosse anche aretino meglio ancora!!!
P.s. se non avete capito qual'è la squadra di cui non riesco nemmeno a scrivere il nome , vi darò un altro indizio: da sempre è in mano ad una nota famiglia di imprenditori.... ma no, non è il Cesena!!! si è bianconera , si è in mano alla famiglia Lugaresi da molti anni , ma vi sembra che Cesena sia in Piemonte....
Commento 23 - Inviato da: Andrea Avato, il 13/06/2013 alle 09:22
TAXI (2)
Qua in realtà mi pare che Zavaglia e Ds abbiano avuto attriti tra di loro. E Ferretti dovrà fare da papà. Fin quando avrà pazienza.
DAM (4)
E' vero. Ma noi stiamo in mezzo a una tenaglia. La consulenza di un procuratore "amico", con una società forte che ha un suo indirizzo tecnico e sa quali passi compiere, potrebbe anche diventare strategica e utile. Così si rischiava di cadere da un eccesso all'altro. E' uno dei motivi per cui serve eccetera eccetera... Quello che diciamo da tempo.
TONI (5)
Di chi????? 
FERRO (7)
Mezzanotti, in questo momento, è il fulcro tecnico dell'Arezzo. Si merita un in bocca al lupo doppio. E ampio sostegno.
CONTE (12)
"Se hanno deciso così avranno avuto i loro motivi" è un modo di pensare che in questo momento non mi sento di condividere. In tal modo si potrebbe giustificare ogni cosa, anche la più sbagliata. Nessuno ha la ragione in tasca, ma credo sia giusto (sia per i giornalisti che per i tifosi) sottolineare quali azioni sono condivisibili e quali no. Finora, secondo me, la società ha peccato su alcuni aspetti e fatto bene su altri. Ha preso decisioni giuste muovendosi per la strada sbagliata, ha commesso degli errori lampanti. Però mi sento di dire che in Ferretti ho fiducia.
BAICOL (14)
Quando Mezzanotti ha accettato la panca, penso abbia capito subito che le sue indicazioni sarebbero state determinanti.
BOTOLO (15)
Condivido alcuni pensieri, dico che una squadra fatta esclusivamente da un procuratore è un'anomalia (San Miniato possiamo considerarlo l'eccezione che conferma la regola), aggiungo che Martucci adesso sembra il diavolo in persona. La scelta degli allenatori non gli è venuta bene, è sotto gli occhi di tutti e non è peccato da poco, ma l'Arezzo che l'anno prossimo partirà per vincere, nell'undici titolare potrebbe avere fra i 6 e gli 8 giocatori portati da lui.
WALTER (20)
Alunni credo sia senza squadra.
Ci serve un DS che conosca la categoria, i giocatori e li sappia scegliere con cognizione di causa. Uno che segua la squadra e lo staff sei giorni su sette.
Quoto
Commento 24 - Inviato da: ale 65, il 13/06/2013 alle 10:06
Mezzanotti dovrà dare indicazioni , è lui che farà scendere in campo la squadra e avrà un suo modulo. Il D.s. che ci serve , dovrà scovare gli elementi necessari alle esigenze di Mezzanotti e far quadrare qualità tecnica e baggiet ( cosa non da poco ).
Quindi ds e allenatore che devono collaborare , non figure che vengono a fare i propri interessi o persone che non hanno esperienza .
Commento 25 - Inviato da: pipanos, il 13/06/2013 alle 10:36
" il facessero loro" è semplicemente stupendo.
Commento 26 - Inviato da: il ferro, il 13/06/2013 alle 11:06
mezzanotti ha ampia fiducia e sostegno.
ok.
SERVE UN DIRETTORE SPORTIVO COME NELLE SQUADRE VERE, COME DICE WALTER:
non un sindacalista che si improvvisa DS.
e un allenatore che faccia l'allenatore,quindi che richieda una tipologia di giocatore o al limite ne consigli qualcuno di sua conoscenza. poi sta al diesse sceglierlo con le sue conoscenze tecnico-tattiche e calcistiche. quindi non bonafede.
E VORREI CHE FERRETTI DICESSE CHI è CHE FARA' LA SQUADRA.
e che non risponda "noi tutti insieme" che a quadri poi gli si fa il culo......
serve un responsabile. che se va male qui non si può fare sciopero..... e nemmeno silenzi stampa punitivi.....
Commento 27 - Inviato da: Jappy7, il 13/06/2013 alle 12:17
E se la societa' non prende nessuno come diesse, come ha fatto fin'ora??? che se fa??? Secondo me doveva pensarci appena finito il campionato.
E' passato un mese..e avete visto qualcuno??? SOLO BONAFEDE.
Un VERO Direttore sportivo (competente) e' d'obbligo.
Spero domani che FERRETTI parli anche e sopratutto di questo.
Commento 28 - Inviato da: Jappy7, il 13/06/2013 alle 12:18
Io la vedo dura.
Commento 29 - Inviato da: Jappy7, il 13/06/2013 alle 12:19
Novita' riguardo al mercato? Tutto Tace?
Commento 30 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/06/2013 alle 14:41
Non ho modo di leggere tutti i commenti né di analizzare l articolo, ma penso che gente come Zavaglia, se realmente ispirata (pagata ) possa dare un qualcosa in più ad una società ambiziosa!! Questo a prescindere da Moggi, calciopoli o quant altro, visto che poi è stato anche assolto. Chi la pensa diversamente secondo me, è perché o è anti juventuno ( peggio per lui, dovrà rosicare ancora tanto) o perché Nn vuole il meglio per l Arezzo. Infatti da sempre l esperienza la conoscenza in tutti i settori sono fondamentali ..., ma nel calciomercato hanno un ruolo primario. . Gente di quel calibro io la vorrei sempre dalla mia parte!!! Da noi tra l altro...è passato anche un certo Sabatini.....c era gente contestava pure lu!!!
Commento 31 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/06/2013 alle 14:51
Aggiungo che la mia fiducia per Ferretti rimane immutata, se ha deciso così, qualche buona ragione l avrà avuta.
Commento 32 - Inviato da: il ferro, il 13/06/2013 alle 15:28
amarantegnene non fare casino.....
sabatini è un direttore sportivo.
zavaglia è un PROCURATORE AGENTE DI CALCIATORI.
sai chi conosce? quelli che lo pagano per i loro interessi.
nel girone e della d credo che non conosca manco se è del sud o del nord......
per me ferretti ha fatto bene a non seguire le sue indicazioni.
zavaglia si è incazzato infatti perchè voleva mettere baldassarri come allenatore. lo volevi te baldassarri????
Commento 33 - Inviato da: lallo, il 13/06/2013 alle 17:04
"Chi la pensa diversamente secondo me, è perché o è anti juventuno ( peggio per lui, dovrà rosicare ancora tanto) o perché Nn vuole il meglio per l'Arezzo"
Ecco ci mancava anche il tifoso bianconero a strisce !!!!!
"Questo a prescindere da Moggi, calciopoli o quant altro, visto che poi è stato anche assolto."
Forse mi sono perso qualche sentenza? Sbaglio o dalla giustizia sportiva ha preso il max ossia 5 anni e con proposta di radiazione? Riporto quanto scritto su la biografia di Moggi
"Il 20 gennaio 2009 è iniziato a Napoli il processo di Calciopoli che vede Moggi come imputato. ...........L'8 novembre 2011 è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli a 5 anni e 4 mesi di reclusione (oltre al Daspo di 5 anni e all'interdizione in perpetuo dai pubblici uffici), per promozione della associazione a delinquere"
Commento 34 - Inviato da: il ferro, il 13/06/2013 alle 20:31
amarantegnene
l'estero te fa male da' retta!!!!!
Commento 35 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/06/2013 alle 20:43
Lallo fa festa!!! Sarai uno di quelli che poi ha le foto con le sciarpe di Milano o di Firenze !! Comunque so cazzi tua e Nn ho ne tempo ne voglia di spiegarti il mio pensiero. Chi mi conosce lo sa!!Ferro ho capito che vuoi dire ... E fino ad un certo punto è vero!!! Forse Nn mi so spiegato ma il mio pensiero era quello di dire che,se questo Signore lavorava a certi livelli... Un coglione non è !!! Visto che il mondo di procuratori è infinito, se uno lavora al top... Qualcosa c è!!! Poi è chiaro che curi i suoi interessi, ma magari si può permettere di scegliere chi trattare !!!
Commento 36 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/06/2013 alle 20:45
Ferro può esse vero!! Ma dovevi vedermi nel villaggio con il mio completo Dell Arezzo!!! Un bjoux!!! :-))
Commento 37 - Inviato da: il ferro, il 13/06/2013 alle 21:37
ahahah aretinità nel mondo!!!!
Commento 38 - Inviato da: Amarantegnene, il 13/06/2013 alle 21:47
Sempre!!! Aretinita" di terra mare aria.... :-)))
Commento 39 - Inviato da: lallo, il 14/06/2013 alle 08:56
guarda caro amarantegnene che a me con le varie sciarpe che non siano quelle del'Arezzo non mi ci vedrai mai e mai mi ci ha visto nessuno mentre , da quanto traspare dai tuoi interventi, qualche sciarpa a strisce tu ogni tanto la indossi......
cmq chiudo qui . se non hai voglia e la benevolenza te di spiegarmi i tuoi massimi pensieri, spero, con il tempo, di farmene una ragione.....
Commento 1 - Inviato da: spiblo, il 12/06/2013 alle 15:27
se non fossimo in Italia, terra di maneggi e maneggioni, di accordi sottobanco, di cordelline e di complotti la notizia sarebbe non buona ma ottia, Purtroppo siamo in Italia. Non vorrei che questo screzio ce lo facessero ripagare a campionato in corso date le frequentazioni "d'alto bordello" ........non sarebbe la prima volta. Solo per gli episodi più recenti ricordo: 1) niente playoff promozione per la "grande" impresa del MOdena a Bergamo all'ultima giornata e ultimi minuti ( l'Atalanta non aveva mai perso in casa ndr ) 2) penalizzazione non si sa perchè ne per chi 3) inverosimile vittoria dello Spezia a torino a casa della juve ( il ds dello spezia era Ceravolo...) ...comincio ad acquistare aglio e cornetti rossi ?