SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il nuovo mister: ''Voglio una squadra maschia. E la curva piena''. Calzola può tornare
Mezzanotti traccia l'identikit del suo Arezzo: ''Mi piacerebbe vedere un atteggiamento massiccio, aggressivo. Dovremo scegliere bene gli under, è fondamentale per lavorare in discesa. Da Sansepolcro non porterò nessun altro, solo Essoussi". Elasticità tattica, più moduli da mandare a memoria e feeling con il pubblico: ecco i cardini del lavoro da fare nei prossimi mesi
TweetL’obiettivo è uno solo: vincere. Davide Mezzanotti lo sa, come sa che non esistono alternative. Mai come stavolta il confine tra vittoria e sconfitta, nel calcio molto labile di per sé, sarà legato solo ed esclusivamente al risultato finale. Perché anche il secondo posto, dopo quattro stagioni di serie D, diventerebbe un macigno sul cuore impossibile da trascinare.
Giacca scura e camicia bianca, Mezzanotti si è presentato al tavolo con l’aria serena. Questa almeno è l’impressione che ha dato, poi magari dentro un po’ di nervosismo l’ha dovuto nascondere. Ma ci sta. Nonostante i tanti anni da calciatore professionista, è la prima volta che si tuffa dentro una piazza blasonata nelle vesti di allenatore.
Il suo Arezzo dovrà essere così: “Massiccio, maschio, aggressivo, senza paura. Facile a dirsi, meno a farsi. Ma io ci credo. Da Sansepolcro non porterò nessun altro oltre a Essoussi. Avevo pensato a un paio di giocatori, però credo che ci muoveremo su fronti diversi. Quel che conta è non sbagliare i giovani. Se li azzecchiamo, diventa tutto più semplice. E comunque gli under saranno i primi tasselli da mettere nel mosaico, poi verrà tutto il resto. Ai miei collaboratori ho già detto che la selezione dovrà essere dura: al Casacastalda se un ragazzino sbaglia tre passaggi di fila, gli danno una pacca sulla spalla e dalle tribune gli gridano di non mollare. Ad Arezzo ti saltano addosso. La differenza sta tutta qua, ci vuole gente giovane ma col pelo sullo stomaco e con la personalità giusta”.
Alle sue spalle i membri dello staff: il vice allenatore Stefano Cardinali, il preparatore dei portieri Marco Lerda e il preparatore atletico Properzio Faraglia. Davanti, sul tavolo, le maglie d’allenamento della prossima stagione, amaranto e blu, griffate Sportika.
L’Arezzo giocherà col 4-2-3-1 come modulo base, ma avrà in canna il 4-3-3 con la variante estrema del 4-3-1-2 da utilizzare a match in corso, contro avversari chiusi a riccio o quando lo 0-0 tarda a schiodarsi. “Io sono stato al Toro ma a me piace la Juve di Conte” dice Mezzanotti “perché è una squadra che sa cambiare pelle e che passa dal 3-5-2 al 4-3-3 al 4-2-4 con naturalezza”. Il segreto è uno solo: “Lavorare sul campo a sfinimento, fermo restando che siamo in serie D e non in serie A”.
Scarpelli, Pecorari, Zaccanti, Mencarelli, Idromela, Rubechini, Martinez (oltre a Essoussi) sono i primi punti fermi del nuovo Arezzo. E’ probabile, anche se dipenderà dagli intrecci di mercato, che resterà anche Calzola, tappando una falla importante come ruolo e come anagrafe. Questo grazie anche agli ottimi rapporti personali tra Mezzanotti e Goretti, ds del Perugia ed ex compagno di squadra del nuovo mister amaranto. Poi la differenza dovrà farla il pubblico: “ancora mi ricordo quando sono venuto al Comunale con la maglia del Mantova. Eravamo in testa alla serie B, perdemmo 2-0 e la curva Minghelli era una muraglia umana. Non dico che vorrei rivederla gremita in quel modo, ma ricreare entusiasmo è un obiettivo che mi pongo. Se la squadra in campo sente vicini i suoi tifosi, secondo me gioca meglio. E poi mi è rimasta sullo stomaco la stagione del 2008, la mia ultima da calciatore professionista. Venni ad Arezzo per tornare subito in B, invece non andammo ai play-off per colpa della classifica avulsa. Ecco, riportare questi colori in Lega Pro per me sarebbe come chiudere un cerchio”.
scritto da: Andrea Avato, 14/06/2013
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Il nuovo Arezzo, intervista a mister Mezzanotti
Commento 2 - Inviato da: ale, il 14/06/2013 alle 20:22
.....sara' la parlata, sara' la voce rauca, sara' il passaggio quando dice "riportare l'arezzo in c sarebbe la chiusura del cerchio..." mi ricorda qualcuno che qui ha fatto molto molto bene .....speriamo FORZA AREZZO
Commento 3 - Inviato da: DaM, il 14/06/2013 alle 20:43
“ancora mi ricordo quando sono venuto al Comunale con la maglia del Mantova. Eravamo in testa alla serie B, perdemmo 2-0 e la curva Minghelli era una muraglia umana.
io quando leggo queste cose me ce vien da piangere
Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 14/06/2013 alle 21:04
ale:
io forse esagero. ma la chiusura del cerchio per l'arezzo non è la c.......
CALZOLA VA PRESO DIRETTORE BUONAFEDE!!!
anzi andasse prenduto ho avuto un raptus e o dimenticatto li taliano
Commento 5 - Inviato da: ale, il 14/06/2013 alle 21:11
per quest'anno la chiusura del cerchio sarebbe la c poi........daccordo con te che bisognerebbe stare in pianta stabile un po' piu' su....FORZA AREZZO
Commento 6 - Inviato da: taxiamaranto, il 14/06/2013 alle 21:50
Forza Mister,carichiamo l'ambiente,abbiamo voglia di tornare più in alto possibile,in bocca al lupo,siamo tutti con te.
Commento 7 - Inviato da: pippo, il 14/06/2013 alle 22:31
caro mezzanotti, quella muraglia umana che era la curva sud in serie B tornerà quando ci sarà una dirigenza (speriamo che sia questa...) che farà le cose sul serio, che programmerà obiettivi consoni all'importanza della città e al blasone della sua squadra di calcio.
e poi ci vuole uno stadio all'altezza per riavvicinare la gente, non questo schifo di stadio, ci vuole che la maratona e la curva nord che siano rase al suolo e rifatte a bordo campo, ci vogliono il ristorante, i bar, la copertura, uno stadio che deve dare i giusti servizi a chi paga il biglietto, uno stadio che possa essere vissuto 7 giorni su 7.
Commento 8 - Inviato da: taxiamaranto, il 14/06/2013 alle 22:39
Pippo concordo al 90%,peró la curva nord teniamola dove è adesso,bella distante e che si vede da fare schifo.
Commento 9 - Inviato da: il ferro, il 15/06/2013 alle 10:25
si vede dafare schifo dalla curva nord? BENE!!!!! anzi meglio!!! io la farei in via cimabue!!!
è l'unico settore dello stadio perfetto così com'è.....
Commento 10 - Inviato da: pippo, il 16/06/2013 alle 09:38
ferro, è meglio uno stadio bello con tutti i settori a bordo campo o si lascia la curva nord così com'è giusto per il fatto che la tifoseria ospite vede male la partita o si sente meno il loro tifo? se si ragiona così siamo dei provinciali e non si avrà mai una struttura bella e all'altezza.
Commento 11 - Inviato da: ale 65, il 16/06/2013 alle 10:12
il problema della curva nord e della maratona non si pone......mancano i soldi , quindi al massimo potranno ristrutturarle rendendole un pò decenti
Commento 12 - Inviato da: pippo, il 16/06/2013 alle 11:12
ale 65, questa storia che "non ci sono soldi" la sento dire dagli anni 80....diciamo che non c'è la volontà, non c'è l'interesse dell'amministrazione a fare un impianto degno e all'altezza.
per me con uno stadio obsoleto come il nostro ogni traguardo è precluso e inoltre la gente non la riporti allo stadio perchè chi viene vuole i servizi adeguati al costo del biglietto.
speriamo che ferretti punti molto sull'avere uno stadio moderno e vivibile 7 gioni su 7 dalla tifoseria perchè questa è una delle componenti fondamentali per il raggiungimento di obiettivi importanti.
Commento 13 - Inviato da: ale 65, il 16/06/2013 alle 12:34
La soluzione ci sarebbe.
Dare direttamente in gestione lo stadio alle società per un tot periodo a patto che lo risistemino , coiè non pagando affitto al comune e reinvestendo quei soldi per risistemarlo . Io non chiedo un mega stadio , ma che si facciano dei lavori per renderlo più vivibile . Non serve buttare giù curva nord e maratona , i lavori più necessari e magari più costosi dovrebbero essere dalla parte della tribuna , guarda caso la parte nuova , dove a quanto capisco ci sono diverse cose da rivedere .
Commento 14 - Inviato da: Jappy7, il 16/06/2013 alle 13:03
Ci sarebbero diverse cose da rivedere..per non dire tutto lo stadio.
Risistemare la tribuna, la maratona e la curva ospiti sarebbe bello se le rifacessero, ma forse in questo momento non e' il caso. Basta una semplice ristrutturazione. Poi a me piacerebbe davvero (e farebbe il DELIRIO), una copertura per la nostra curva.. oltre a dare piu' impatto, non c'e se molla, e il TIFO rimbomberebbe. Pensateci a questo. Sarebbe stupenda.
Commento 15 - Inviato da: pippo, il 16/06/2013 alle 17:32
ristutturazione di maratona e curva nord lasciandole così come sono??? per me non sapete cosa dite....prima cosa butti via i soldi perchè ce ne vogliono di più a ristrutturare (soprattutto la maratona che non so neppure se è ruistrutturabile se non a costi altissimi) che a demolire e rocostruire a bordo campo con materiale prefabbricato e poi lasciandole così come sono non vi accorgete che porcaio di stadio abbiamo?
spero che ferretti metta come caposaldo ad eventuali investimenti per riportare la squadra in B la questione stadio e che i lavori per avere uno stadio degno e decente comincino il prima possibile.
x jappy7 lo stadio dovrà essere tutto coperto (non solo la curva sud), come quello di cesena.
Commento 16 - Inviato da: il ferro, il 16/06/2013 alle 21:00
o le lasci così o le butti giù. questo è certo......
la merda più la rumi e più puzza......
Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 14/06/2013 alle 20:18
fiducia al mister.
per lo meno parla aretino o quasi!!!
per me è un no problem al 100% bella scelta a pelle. vedremo i risultati.