SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Settore giovanile, vincoli, premi di preparazione e matricole. Quello che c'è da sapere
Dopo il nuovo accordo tra Us Arezzo e Football Academy, ecco una mini guida per districarsi nel mondo delle normative che regolano proprietà e trasferimenti dei ragazzi. Fra i dilettanti il tesseramento è sempre annuale e il vincolo scatta solo al compimento del 16° anno di età, restando in vigore fino al 25° (ma il Tar del Lazio deve pronunciarsi sul tema dopodomani). La cessione del cartellino non può avvenire a titolo oneroso, però i club hanno la possibilità di monetizzare grazie al premio di preparazione stabilito dalla Figc. Tra i professionisti, le soglie anagrafiche ai fini patrimoniali si abbassano
TweetL'argomento è importante perché smuove interessi, passioni e legami, sia calcistici che affettivi. Il settore giovanile è uno snodo cruciale per l'attività di ogni club e da qualche mese lo è diventato anche per l'Arezzo. Dopo il primo contatto fra la società amaranto e l'ex Junior Camp, chiuso con la ratifica dell'accordo tra Severini e Zerbini, si è passati per una fase di stallo che si è prolungata fino all'altro giorno, quando è stato annunciato un nuovo patto, fondato su basi completamente diverse. Zerbini e Ferretti hanno sottoscritto un'intesa che lascia all'Arezzo la possibilità di disporre dei giovani calciatori e di monetizzarne, nei limiti imposti dai regolamenti, eventuali trasferimenti.
A tal proposito, siccome la diatriba sulle matricole societarie, sui cartellini, sui vincoli e sulla compravendita dei ragazzi è stata motivo di serrato dibattito, cerchiamo qua di illustrare al meglio ciò che dicono le carte federali riguardo il settore giovanile.
Nella Lega Nazionale Dilettanti il tesseramento del calciatore è sempre annuale e decorre dal primo luglio al 30 giugno della stagione sportiva, sino al compimento del 16° anno di età. Ne consegue che il primo luglio della stagione successiva, ogni ragazzo è libero di sottoscrivere un nuovo tesseramento con qualunque altra società. Al compimento del 16° anno, scatta l'obbligatorietà del “vincolo”, che dura fino al compimento del 25° anno di età (su questo tema, comunque, il Tar del Lazio si pronuncierà martedì prossimo e potrebbe abolire del tutto la legittimità del vincolo).
I giocatori vincolati possono essere trasferiti a titolo temporaneo o definitivo ad altra società, ma la LND vieta espressamente che questi trasferimenti avvengano a titolo oneroso. In tal caso si incorre nel deferimento, con varie sanzioni previste dal codice di giustizia sportiva.
La domanda che uno si pone è: ma allora le società come possono far fruttare gli investimenti sui settori giovanili? Attraverso il cosidetto premio di preparazione, che viene erogato secondo una precisa tabella pubblicata dalla FIGC con importi diversi a seconda della categoria nella quale milita la squadra per la quale il giovane sarà messo a vincolo. Il premio va di diritto alle “ultime due società” che hanno avuto il giovane tesserato annualmente.
Per chiarire. Se un calciatore, al compimento del 16° anno di età, viene tesserato per l’Arezzo, Le ultime due società in cui ha militato (per esempio Tuscar e Santa Firmina) ricevono l’importo stabilito dal premio di preparazione. Ovviamente, è a discrezione delle due società rinunciare a tale premio di preparazione.
Dal punto di vista federale, quindi, il giocatore va considerato patrimonio esclusivo della società dal momento del vincolo (quindi al compimento del 16° anno di età) mentre per i due anni precedenti (15° e 14°) la società può ottenere il premio di preparazione. Ciò significa che sino al 14° anno di età non vi è alcuna tutela, dal punto di vista strettamente economico, per il club. In base a questo, il tipo di tesseramento utilizzato per le fasce di età più piccole è del tutto ininfluente.
Venendo a noi. I ragazzi della Football Academy sono per contratto tutti dell’Arezzo, fin dal primo luglio 2012. Pertanto Ferretti, detta brutalmente, non dovrà pagare alcun premio di preparazione a Zerbini nel momento in cui procederà al vincolo.
Il problema, sottolineato da Zerbini con toni forti e perentori l'altro ieri, è che le società concorrenti, approfittando del fatto che i tempi tecnici per l'unificazione della matricola federale di FA e Us Arezzo sono piuttosto lunghi, cercano di strappare i ragazzi alla FA e di tesserarli prima che raggiungano il 16° anno di età, approfittando del fatto che non sono vincolati. E questo crea delle difficoltà a consolidare i giovani calciatori come patrimonio dell’Arezzo calcio.
Tutto ciò, in ambito dilettanti. Per quanto riguarda i professionisti, invece, il vincolo scatta federalmente al compimento del 14° anno di età (diventano Giovani di Serie). In tal caso la fascia utile, patrimonialmente parlando, si abbassa al 12° anno.
scritto da: Andrea Avato, 16/06/2013
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Il nuovo Arezzo, intervista a Paolo Andreini
Commento 2 - Inviato da: il ferro, il 16/06/2013 alle 21:09
Il problema, sottolineato da Zerbini con toni forti e perentori l'altro ieri, è che le società concorrenti, approfittando del fatto che i tempi tecnici per l'unificazione della matricola federale di FA e Us Arezzo sono piuttosto lunghi, cercano di strappare i ragazzi alla FA e di tesserarli prima che raggiungano il 16° anno di età, approfittando del fatto che non sono vincolati.
se per dire questo si dice che arezzo è una città marcia e immatura bisognerebbe tornare a scuola......
Commento 3 - Inviato da: il ferro, il 16/06/2013 alle 21:12
vorrei sapere andrea se:
zerbini è un filantropo
zerbini è fratello di ferretti
zerbini è generoso al limite del babbeismo
perchè avrebbe dovuto regalare i giocatori all'Arezzo u.s e non percepire nemmeno nulla per l'uso di junior camp????
fino a ieri parlava di fare arezzo 2 e ora regala tutto e presta gratis i campi?
perchè? ho capito male io???
Commento 4 - Inviato da: ale 65, il 16/06/2013 alle 22:02
effettivamente , farebbero meglio a dire come stanno in relatà le cose . Non credo che nessuno si scandalizza se venisse fuori che ci sono dei ritorni economici per i proprietari del Football Academy.
P.s Andrea , ma quel ragazzino ( italo argentino )preso come fenomeno che veniva dall' Argentina e tesserato per le giovanili dell' Arezzo ..che fine ha fatto
Commento 5 - Inviato da: Bendetto, il 17/06/2013 alle 08:17
Ferro, ciao, la mail non è arrivata !
Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 17/06/2013 alle 11:07
FERRO (3)
Suppongo non sia nessuna delle tre cose. Considera che le spese per la costruzione delle squadre govanili sono suddivise a metà. Ma il discorso è all'inizio, un domani Zerbini potrebbe diventare dirigente dell'Arezzo a tutti gli effetti. Sul futuro, però, non sono in grado di prevedere nulla.
ALE65 (4)
Per la Football Academy, che ha in concessione lo sfruttamento del marchio Arezzo, è chiaro che si presumono maggiori iscrizioni di ragazzi alla scuola calcio. E quindi maggiori introiti.
Sul ragazzo argentino non ricordo. Forse tu dici Sean Giannelli, che veniva dalla Malesia. E' tesserato con gli Allievi.
Commento 7 - Inviato da: il ferro, il 17/06/2013 alle 12:53
quindi zerbini ha regalato tutto perchè FORSE potrebbe diventare dirigente dell'arezzo?
bene. così mi piacerebbe anche. sai che ridere tutti sti galli nel pollaio.....
Commento 8 - Inviato da: ale 65, il 17/06/2013 alle 14:19
Si Andrea sono andato a rispolverare vecchi articoli mi ero sbaglaito , ma è lui Giannelli .
Commento 1 - Inviato da: il ferro, il 16/06/2013 alle 21:08
ahahahahahohohhoohuuhuhuhuhahahahhahahahahahhah!!!!!!!!!!!
si e io sono il papa........
il buon vecchio sottobanco.....ahahahahhah