SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un presidentissimo, campi sintetici, bomber Alfonsi e l'ex De Rossi. Ecco l'Ostia Mare
La società laziale ha il suo Piero Mancini, con tutte le differenze del caso: si chiama Luigi Lardone, è un imprenditore del settore informatico ed è alla guida del club da un decennio. ''Il nostro sogno - ha detto - è quello di salire in Lega Pro''. Dal centro sportivo ''Anco Marzio'', con i terreni in erba artificiale, ha spiccato il volo il centrocampista della Roma, mentre oggi Alfonsi è il simbolo della squadra
TweetAnche l'Ostia Mare ha il suo Piero Mancini, con tutte le differenze e le specifiche del caso. Si chiama Luigi Lardone, ha 48 anni ed è alla guida della società dal 2003. Un decennio trascorso investendo soldi, potenziando il settore giovanile e riammodernando le strutture dove le squadre biancoviola si allenano e giocano i campionati. Il centro sportivo "Anco Marzio" è dotato di campi da gioco in erba sintetica per calcio a 11, calcio a 8 e calcetto. Inoltre vi sono un ampio parcheggio e un'area ristoro. Intervistato sul futuro della sua società, Lardone a inizio stagione ha detto: "La passione mi spinge verso una sfida, ovvero cercare di costruire un modello calcistico economicamente autoconsistente assieme a risultati agonistici di livello. La strada è difficile ma proprio per questo vale la pena tentare".
Imprenditore nel settore informatico e dell'innovazione con Stm Group, Lardone prese la società in serie D, ha dovuto fronteggiare la retrocessione in Eccellenza del 2008 e nel 2012 ha riportato l'Ostia nel massimo torneo dilettanti. L'anno scorso la squadra è arrivata quinta, perdendo i play-off contro la Casertana. E l'ambizione, nemmeno troppo celata, è quella di salire in Lega Pro: "E' il nostro obiettivo massimo - ha sempre ribadito Lardone. Con Roma e Lazio non c'è spazio per un altro club in serie B. E poi nessuno dei nostri tifosi ha l'Ostia come prima squadra del cuore. Quindi dobbiamo strutturarci di conseguenza".
Tra i figli illustri della società c'è Daniele De Rossi, che qualche giorno fa ha ricordato il suo legame affettivo con Ostia, dove è nato e cresciuto calcisticamente: "Quell'esperienza è stata importante per la mia carriera. Si tratta di un club dilettantistico un po' atipico, perché non è la classica squadra del paesino o della borgata. Ostia è una città di 400 mila abitanti, quindi è già una via di mezzo tra una squadra locale e una società professionistica, come possono essere Roma o Lazio. Per me furono importanti quegli anni, mi divertii tantissimo e ricordo che venni preso dalla Roma quando avevo 9 anni, nel 1992; tuttavia rifiutai la chiamata, perché volevo restare con gli amici. Alla Roma andai quando avevo 11-12 anni. Per Ostia, che è la città in cui vivo, ho un affetto particolare".
Dal punto di vista tecnico, il prossimo avversario dell'Arezzo è formazione solida e affiatata. Il gruppo non è cambiato molto rispetto a un anno fa e l'allenatore, Paolo Caputo, è stato confermato. Il capitano, nonché uomo simbolo, nonché bomber della squadra è Maurizio Alfonsi. Classe '80, romano, brevilineo e col fiuto del gol, la passata stagione ne ha segnati 19. 4-4-2 il modulo utilizzato solitamente, che non dovrebbe presentare variazioni nemmeno domenica. L'Ostia in settimana ha acquistato il '92 Piciollo dal Civitavecchia ma dopodomani in attacco non potrà disporre di Sciamanna, quello che punì l'Arezzo al 94esimo nell'ultima partita di Civita Castellana, squalificato per tre turni.
Mercoledì i laziali sono stati eliminati in Coppa dal Gualdo Casacastalda, ma Caputo ha schierato una formazione imbottita di under e Juniores. "A volte bisogna fare delle scelte - hanno detto i dirigenti - e per noi il campionato è molto più importante".
scritto da: Andrea Avato, 13/09/2013
Tweet
L'inno ufficiale dell'Ostia Mare
Commento 2 - Inviato da: Giotto, il 13/09/2013 alle 10:59
Ci sta, essendo nei dintorni di Roma, che sia un mega paesone.... poi bisogna vedere se tutti i residenti sono effettivamente abitanti o hano intestato la casa ai figli per non pagare l'Ici una volta e l'Imu l'anno scorso.......
Am sto topo nella foto che ha l'orologio tatuato nel polso sinistro? La maglia non è male, sembra da rugbt, anche se i colori sono quella dei Viola.
Commento 3 - Inviato da: Keaton, il 13/09/2013 alle 11:21
Su wikipedia c'è scritto 85.000, comunque grandina.
Commento 4 - Inviato da: Toni, il 13/09/2013 alle 11:38
400.000 li fanno a luglio e agosto
Commento 5 - Inviato da: il ferro, il 13/09/2013 alle 12:30
ostia(ci abitava il mi' babbo) ne fa circa 90.000 come comune. diceva che era come arezzo, me lo ricordo bene. ma coi lidi e le località "inglobate" penso che ci possa anche arrivare a 400.000. magari d'estate!!!
comunque penso che nelle prime 3 giornate l'arezzo abbia dovuto incontrare 3 tra le più in forma e agguerrite. lo scandicci domenica vinse facile fuori casa. la pistroiese lo sappiamo e l'ostia è una squadra tosta e che in casa fa il culo a diversi.....anno scorso fu quinta in un girone 30 volte più difficile del nostro.
infatti dovremo far vedere di che pasta siamo fatti.
giotto:
l'orologio tatuato una volta era tipico solo dei carcerati in quanto al gabbio è proibito tenerne uno vero. e se lo tatuavano per dispetto, asserendo che due volte al giorno dava comunque l'ora esatta.......
Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 13/09/2013 alle 12:31
ok, wikipedia dice 85000 visto adesso. non ci ero andato lontano. però parla anche dei lidi attorno.
Commento 7 - Inviato da: Giotto, il 13/09/2013 alle 13:21
grazie per la precisazione ferro.
leggendo l'articolo, trovo interessante il discorso del Presidente, che considerata Roma e Lazio, ha individuato quale è il massimo per loro (Lega Pro), tagliando di netto goni sogno miracolistico (serie B). Insomma, uno che ha le idee chiare
Commento 8 - Inviato da: Paul, il 13/09/2013 alle 13:47
i sono stato diverse volte al Lido di Ostia, non è piccola come cittadina, ci si va in circa 2 ore e 30. Consiglio di prendere la Via del Mare (occhio agli autovelox e sorpassometri ) e poi seguire indicazioni, sconsiglio la Vittorio Colombo che è trafficatissima e piena di controlli semaforici e autovelox. Altro percorso prendere uscita per Fiumicino aereoporto e poi per Lido di Ostia che dista circa 5km. Noi si va la mattina presto con calma, si pranza lungomare e poi stadio, anche se le previsioni meteo non sono da mare. Ah la tribunetta per gli ospiti e di 3 gradini scoperta ovviamente. Un saluto e forza Arezzo!
Commento 9 - Inviato da: aretinodentro, il 13/09/2013 alle 18:07
Alò niente seghe, vincere e basta. Il sintetico è balordo, ma unq squadra come la nostra, costruita per vincere deve saper superare ogni difficoltà. E' l'ora Arezzo!
Commento 10 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 13/09/2013 alle 18:16
Giusto aretinodentro. Se vuoi vincere i campionati non c'è campo che tenga. Altrimenti forniamo un alibi ad allenatore, giocatori e a chi ha fatto la squadra, dopo quello "ridicolo" degli arbitri... Invece DOBBIAMO VINCERE. Non ci sono altre strade.
Commento 11 - Inviato da: Tulliogol, il 13/09/2013 alle 18:26
Un ex allenatore amaranto sosteneva che la differenza tra giocare su un campo in erba sintetica e uno in erba naturale equivale a far l'amore con una bambola gonfiabile o con una donna.
Aggiungo che chi è abituato a giocarci sarà un po' avvantaggiato, ma una squadra come la nostra che ha giocatori superiori per qualità non può attaccarsi a queste scuse.
Commento 12 - Inviato da: Amaranta, il 13/09/2013 alle 18:33
Incredibile, ci siamo arrivati davvero!!!
Commento 13 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 13/09/2013 alle 19:10
Se si perde con una squadra con questo inno strappo l'abbonamento ........
Commento 14 - Inviato da: Amaranta, il 13/09/2013 alle 19:12
ndo' l'hai sentito l'inno, Botolo?
Commento 15 - Inviato da: BOTOLOFIERO, il 13/09/2013 alle 19:19
il video sopra ....
Commento 16 - Inviato da: Gnicchelibero, il 13/09/2013 alle 19:33
tanto è poco bello!
Commento 17 - Inviato da: Amaranta, il 13/09/2013 alle 22:04
Manco m'ero accorta che c'era un video
Commento 18 - Inviato da: Amaranta, il 13/09/2013 alle 22:07
Oddio, ma che è!!!???? In un inno ci dovrebbe essere un po' di gioia e incitamento...questo fa addormentare!!!
Commento 19 - Inviato da: RICK57, il 14/09/2013 alle 12:26
...e' la ninna nanna che le mamme di Ostia cantano ai loro piccoli per farli addormentare........Ma consigliato anche ai grandi cn problemi di insonnia........
Commento 20 - Inviato da: El gringo, il 14/09/2013 alle 14:48
Paese di merda
Commento 1 - Inviato da: Ghibellino_Amaranto, il 13/09/2013 alle 09:45
ostia 400 000 abitanti??? che ha bevuto de rossi?