Montemurlo matricola di ferro. Viene dall'Eccellenza, in trasferta non ha mai perso

Per la prima volta nella storia gli amaranto si trovano davanti la squadra pratese, reduce da una promozione i cui effetti benefici si stanno allungando al torneo in corso. I giocatori di Settesoldi hanno un rendimento esterno senza ko e lontano da casa hanno beccato appena 2 gol. L'Arezzo, specie se dovesse mancare Essoussi, dovrà attaccare con idee chiare e con un veloce giro palla

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L'Arezzo vanta un organico ultra competitivo per la serie D, secondo molti il più attrezzato in assoluto del girone. Ma è sempre bene sapere chi è e quali caratteristiche ha l'avversario di fronte. Specie se, come in questo caso, trattasi di una squadra mai vista all'opera e che per la prima volta in novant'anni viene a giocare al Comunale. 

Il Montemurlo, innanzitutto, è una di quelle società super organizzate a livello giovanile. Non a caso sono iscritte ai vari campionati una formazione Piccoli Amici, tre Pulcini, due Esordienti, due Giovanissimi, due Allievi e una Juniores. Una spinta importante, in questo senso, l'ha data la fusione fra i due club del posto nel 2009, da cui è nata l'attuale Jolly e Montemurlo, punto di riferimento dell'hinterland pratese.

La prima squadra è reduce da un'annata super, coronata con la vittoria del torneo di Eccellenza. 22 vittorie, 6 pareggi e 2 sole sconfitte hanno lanciato i biancorossi verso la serie D, con quell'entusiasmo e quell'abitudine a fare risultato che hanno aiutato non poco i giocatori. Come la Colligiana, altra neopromossa che sta andando a gonfie vele, anche il Montemurlo ha approcciato la stagione senza scompensi. I numeri stanno lì a testimoniarlo: una sola sconfitta in nove giornate e sette risultati utili di fila sono un buon biglietto da visita per presentarsi al Comunale con una certa spavalderia.

L'allenatore Simone Settesoldi, confermatissimo dopo la promozione di maggio, di solito gioca con un 4-4-2 molto elastico che consente alla squadra di chiudersi con ordine ed efficacia. Difatti il Montemurlo finora non ha segnato molto (solo 10 gol) ma ha subito pochissimo (7 reti al passivo come l'Arezzo). Tra l'altro, se si pensa che 4 gol i pratesi li hanno beccati in un colpo solo contro lo Spoleto, viene fuori che nelle restanti 8 gare il portiere Paoletti è stato bucato appena 3 volte.

A Mezzanotti non sarà sfuggito il rendimento del Montemurlo lontano da casa: quattro trasferte, zero sconfitte, una vittoria a Fiesole (1-0), tre pareggi a Ponte San Giovanni (1-1), Gualdo (1-1) e Foligno (0-0). I biancorossi hanno la miglior difesa esterna di tutto il torneo.

Giacomo Mammetti, classe '88, è un centravanti forte fisicamente che ha alle spalle anche una stagione di C1 a Pergocrema. Finora ha segnato 3 gol, mentre 2 ne ha segnati il collega di reparto Francesco Fabbri, una seconda punta di categoria abituata ad andare sempre in doppia cifra. 

Nel complesso il Montemurlo è squadra coriacea e di gamba, che verrà a giocare senza ansie. Per infilarla, specie se l'Arezzo dovesse rinunciare a Essoussi, ci vorranno idee chiare e un giro palla veloce. Altrimenti le cose potrebbero complicarsi.

 

scritto da: Andrea Avato, 01/11/2013

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Serie D girone E - Montemurlo-Bastia 1-1