SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
I terzini, Carfora, Martinez, Invernizzi, il ruolo di Quadrini: tutti i pensieri di Mezzanotti
Sono passati tre mesi di campionato, tre squadre hanno fatto meglio dell'Arezzo in classifica ma c'è grande equilibrio. L'allenatore amaranto ha alcuni punti sui quali riflettere che riguardano tutti e tre i reparti: dalla scelta delle coppie sugli esterni bassi al modulo migliore per Carfora, dall'involuzione di Martinez alle difficoltà di Invernizzi, fino alla posizione ideale per valorizzare la classe di Quadrini
TweetSono passati tre mesi di campionato. Sono state giocate tredici partite. Tre squadre hanno fatto meglio dell’Arezzo in classifica, compresa la Pianese che venne asfaltata per un tempo nello scontro diretto ma che ancora è imbattuta, anche se le pareggia praticamente tutte. La Pistoiese è tornata a vincere in trasferta, il Foligno ha la miglior difesa del torneo con 8 gol al passivo. Le altre tre sorelle ne hanno presi 9. C’è equilibrio, la lotta è serrata e domenica ci sono due match incrociati che potrebbero dare una svolta a chi avrà la fortuna e il merito di vincere. Nell’Arezzo, che è sempre lì, sta venendo a galla un po’ d’insofferenza a livello ambientale. La gente non vede un undici che migliora ma che, a cadenze regolari, si ritrova frenato dagli stessi problemi. E che alla cima della graduatoria non riesce ad arrivarci, almeno per adesso. I punti di domanda, riassumendo, sono questi.
1 – I TERZINI. Per una scelta fatta in estate, sugli esterni bassi ci giocano gli under. Il che è pure comprensibile. Solo che l’Arezzo ha un ’94 e un ’95 a destra, un ’94 e un ’95 a sinistra. Ed è la prima squadra al mondo che se deve cambiare un uomo è costretta a cambiarne due. Mezzanotti non può valutare il singolo ma la coppia, che non è proprio facile. Ultimamente la scelta è caduta su Carminucci e Tonetto, con Bellavigna e Ruggeri in panca. Ma nessuno dei quattro, finora, ha avuto continuità. Va aggiunto che da gennaio torna Mencarelli, un senior. E se sta bene, bisognerà rimescolare tutte le carte.
2 – CARFORA. Il valore del giocatore è indubbio. E non sono in discussione nemmeno le sue condizioni atletiche. Il fatto è che giocare con un solo mediano vicino, non lo avvantaggia. Aggredito da avversari tignosi, marcato praticamente a uomo (vedi sabato), costretto a coprire più campo, anche Carfora va in apnea. E se lui resta ai margini del gioco, il giro palla da dietro lo fanno partire Dierna e Zaccanti. Invece Carfora deve toccare più palloni, deve stare nel vivo della manovra, deve dare alternative e vivacità. All’inizio si pensava che anche il 4-4-2 potesse dargli il giusto sostegno, ma forse ci siamo sbagliati. Non per caso a Pontedera Carfora faceva la mezz’ala sinistra con il centrocampo a tre. E’ un argomento sul quale bisogna riflettere bene, perché Carfora è un valore aggiunto.
3 – MARTINEZ. E’ un altro rispetto a quello visto nei due anni precedenti, nel senso che si è trasformato in un ibrido, né trequartista né attaccante. Fatica a trovare la posizione tra le linee, attacca di rado la profondità e quasi sempre viene a prendere palla col movimento incontro. Da lì poi deve girarsi e inventare qualcosa. Non è possibile che uno come lui abbia segnato solo 2 volte (una su rigore) e che vada alla conclusione una volta ogni tanto. Era una seconda punta che firmava gol pesanti, sta diventando un giocatore di complemento.
4 – INVERNIZZI. Quattro volte titolare, quattro volte subentrato, tre volte sostituito. Un gol all’attivo. Tradotto significa: poche occasioni avute per mettersi in mostra, pochi acuti. E’ tecnico, forte fisicamente, sa dialogare con i compagni, ma di giocate decisive non se ne ricordano. Forse non è l’uomo giusto per soffrire in silenzio, alzarsi dalla panchina e mettere il marchio. Un ruolo del genere alla Massaro, alla Del Piero dell’ultimo periodo, mica è semplice. E lui, senza l’adrenalina della partita e di una maglia da titolare, magari va in difficoltà. Dopo i 18 gol con il Bastia (quasi tutti da grande attaccante) sta indossando i panni del comprimario extralusso. Ed è un peccato per lui e per l’Arezzo.
5 – IL RUOLO DI QUADRINI. Vedi Carfora, nel senso che la qualità del giocatore è dieci spanne sopra la categoria. La domanda semmai è: in quale zona può rendere di più? Largo a sinistra, dove gioca ora? Dietro la punta, dove adesso c’è Martinez? Trequartista come vertice alto del rombo? O esterno nel tridente del 4-3-3? La prima risposta è scontata: se sta bene di gambe, Quadrini può giocare ovunque, in certi casi anche da mezz’ala pura. La seconda risposta, legata al momento attuale, è più complessa. Di sicuro, più palloni tocca Quadrini e meglio è. Quindi portarlo dentro al campo non sarebbe sbagliato. Ma è un quesito che Mezzanotti si porrà tra una settimana, perché domenica col Foligno Quadrini non ci sarà.
scritto da: Andrea Avato, 25/11/2013
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Trestina-Arezzo 1-1, le immagini della partita
Commento 2 - Inviato da: aloee, il 25/11/2013 alle 11:18
Quadrini ho paura che ne prenderà 2 di giornate... puoi provare tutti i moduli che vuoi ma se rimani con l'imprenscidibile il risultato sarà invariato !!
Commento 3 - Inviato da: Toni, il 25/11/2013 alle 11:20
OVIA CHE SI FA?
S'ASPETTA ANCORA A PRENDERE PROVVEDIMENTI!?!?!?!?!
ASPETTIAMO DI NON VINCERE CON IL FOLIGNO?!?!?!
ALLORA CHI ERA QUELLO CHE LA SCORSA SETTIMANA VOLEVA I COMPLIMENTI ANCHE PER IL MISTER? DOVE SONO QUELLI CHE DICEVANO CHE ANCORA IL CAMPIONATO ERA LUNGO E TANTO SE VINCE NOI? SIENTE ANCORA CONVINTI CHE CON QUESTO MODELLO DI GIOCO SI ARRIVI PRIMI?!?!?
Commento 4 - Inviato da: Toni, il 25/11/2013 alle 11:27
Riporto qui il mio post che mi sembra la discussione più attuale e rispondo a Teba:
anche io domenica sarò alla stadio ma bisogna che in società facciano mente locale e qualcuno si assuma le responsabilità!
Questa squadra, costruita per stravincere il campionato, è composta da giocatori di categorie superiori che il presidente non credo paghi con noccioline.
Dall'inizio del campionato non siamo mai stati primi e non abbiamo mai visto uno sprazzo di gioco o di schema.
Cosa vogliamo fare? Continuiamo così e ci si riprova il prossimo anno? Perchè a più di un terzo di campionato se non cambia qualcosa te col caz.zo che arrivi primo!
Si manda via l'allenatore? si compra altri giocatori di categorie ancora più superiori?!?!?!? (Rocchi è ancora svincolato?!?) Si prova a cambiare modulo?
Commento 5 - Inviato da: aretinodentro, il 25/11/2013 alle 11:34
TONI: Rocchi è al Padova. Delle volte fanno più la differenza i giocatori veterani di una categoria di chi invece viene da quelle superiori. Credo che oltre alla squadra chi deve fare la vera differenza sia l'allenatore, che come sappiamo in questo momento non sta dimostrando di essere l'uomo giusto per vincere. Spero di sbagliarmi-
Commento 6 - Inviato da: Perfido, il 25/11/2013 alle 11:43
Manca il manicoooo!!!!!!! Domenica 3 punti obbligatori, altrimenti avanti un altro...s'ha una ferrari e si va a 20 all'ora...io maiale!
Commento 7 - Inviato da: amarantodentro, il 25/11/2013 alle 11:46
Bravo Perfido continua a dire che abbiamo una Ferrari che vedrai a Giugno dove siamo....
Rimango allibito!!!!
Commento 8 - Inviato da: baicol, il 25/11/2013 alle 11:55
Amarantodentro sull'altro post parli di evidenti lacune di organico, quali sono secondo te?
Forse non sara' una Ferrari ma se le lacune sono cosi' evidenti non sara' difficile per te elencarle
Commento 9 - Inviato da: amarantodentro, il 25/11/2013 alle 11:59
Baicol le ho già elencate le lacune, leggi gli altri post.
Se eravamo la Ferrari potevamo giocare anche senza allenatore.
Commento 10 - Inviato da: baicol, il 25/11/2013 alle 11:59
Quando le squadre si chiudono noi non si passa e non creiamo azioni da gol, piu' passa il tempo e piu' ci incartiamo, cambiamo modulo quasi ad ogni sostituzione ma alla fine lo sche ma e' uno, palla lunga e che Dio ce la mandi buona. Con queste prerogative le carenze non sono nell'organico a mio modo di vedere.
Guardate con chi abbiamo vinto, tolto l'ostia le altre sono agli ultimi 7 posti. Come troviamo una squadra minimamente organizzata non riusciamo a passare MAI.
Commento 11 - Inviato da: baicol, il 25/11/2013 alle 12:01
ti dispiacerebbe riportarli, mi sembra che parlavi solo della mancanza di un ds o sbaglio?
Commento 12 - Inviato da: Perfido, il 25/11/2013 alle 12:16
Amarantodentro (7) Ti rispondo ora e non ti ricaco...sono mesi che ripeti che non abbiamo un organico all'altezza ma non sei mai stato in grado di dire
primo: dove non siamo all'altezza
secondo: quale squadra ha l'organico meglio del nostro
...ma che cazzo doveva fare ferretti più di così?...l'unico errore al momento che ha fatto è il non dare una bella sterzata, cambiando Mezzanotti...siamo a dicembre ed ancora si deve vedere il gioco, inoltre la classifica non da ragione all'attuale mister visto che abbiamo ben 3 squadre davanti...
Commento 13 - Inviato da: Perfido, il 25/11/2013 alle 12:20
..che s'ha una ferrari si vede dal fatto che siamo comunque a lottarcela nonostante non si sia mai proposto un gioco decente...ci stanno salvando le giocate dei singoli...alò ma de chiacchieri...ma le vedi le partite?
Commento 14 - Inviato da: amarantodentro, il 25/11/2013 alle 12:30
Ok ne riparliamo quando avrenno esonerato Mezzanotti così capirete meglio che le colpe non sono solo le sue e toccherete con mano che, anche con un altro allenatore, la Ferrari non c'è.
Commento 15 - Inviato da: Perfido, il 25/11/2013 alle 12:34
Devia, devia da quello che ti si chiede.
Commento 16 - Inviato da: baicol, il 25/11/2013 alle 12:38
Commento 72 - Inviato da: amarantodentro, il 25/11/2013 alle 11:58
Le ho già elencate le lacune, i 2 terzini difendono male e non spingono, i 2 laterali offensivi (soprattutto Di Santo che sulla carta doveva essere ottimo ma in campo ad Arezzo non fa la differenza) e i centrocampisti che non supportano per niente le punte.
Ma se siamo terzi, non segnamo su azione, giochiamo male e abbiamo fatto degli svarioni difensivi allucinanti non vi viene il dubbio che questa squadra è stata costruita male?
La vostra soluzione è solo quella di sostituire Mezzanotti e poi i problemi li abbiamo risolti?
Siete illusi se pensate questo.
Riporto qui la tua risposta all'altro post. Quindi se si tratta di carenze di organico secondo te non sono all'altezza: Carminucci, Tonetto, Bellavigna, Ruggeri, Di Santo, Rubechini, Quadrini, Carfora, Carteri, Bricca ecc ecc ecc ecc tolte le punte insomma per te il resto e' da rifare, ho capito vai!! Ciao!!
Commento 17 - Inviato da: spiblo, il 25/11/2013 alle 12:57
Le lacune che dice baicol sono TUTTE imputabili solo alla mancanza di capacità di impostare uno schema di gioco da parte dell'allenatore. Carminucci è nazionale di serie D. O chi lo chiama è rincoglionito o lo è chi lo fa giocare col freno tirato qua e non sa creare gli opportuni spazi per gli inserimenti. Di Santo se lo lanci è veloce e aggredisce la fascia, se lo fai giocare all'altezza dei terzini anche se ha ventanni dopo un tempo è morto e poco lucido. Il centrocampo pensa solo a coprirsi e chi avrebbe lo gnegnero per impostare il gioco ( carfora e Quadrini ) o è abbandonato in mezzo a selve di avversari o è relegato all'ala dove una volta si mettevano gli zoppi. Non si arriva mai dialogando a giocare nei venti metri tra cenrtocampo ed area, dove tra l'altrro potresti prendere qualche punizione che i due centrocampisti suddetti sanno trasformare così bene. Noi scavalchiamo dalla linea di centrocampo direttamente in area e così si gioca in modo prevedibile e asfittico, ma non è colpa dell'organico ma di chi ha sbagliato impostazione alla squadra e non ha l'umiltà o la capacità di cambiarla
Commento 18 - Inviato da: spiblo, il 25/11/2013 alle 13:00
pardon...chi ha dubbi sull'organico è Amarantodentroe non baicol....ed al riguardo aggiungo: ma tutti gli allenatori delle altre 17 squadre che dicono che abbiamo la squadra con l'organico più forte ( anche Morgia nonostante le polemiche ) hanno bevuto, sono tutti compagni di pizza di Mezzanotti o è gente che di calcio non ci capisce niente ?
Commento 19 - Inviato da: coffeeshop, il 25/11/2013 alle 13:08
Un ottimo articolo che sintetizza bene la situazione, mi sembra. Un profano di calcio come me, che sono solo tifoso sfegatato, leggendolo ne deduce che l'allenatore sin qui non è stato in grado di fare al meglio il proprio lavoro. Sembra che il problema della nosta squadra non stia nell'organico, ma nell'impostazione e nelle guida tecnica.
Ancora da profano, ma da tifoso, aggiungo che in Estate mi sarei aspettato un allenatore di grande esperienza e con trascorsi vincenti, considerate la "disperata" ambizione dell' Arezzo di tornare nel calcio quello vero.
Commento 20 - Inviato da: CAP52031, il 25/11/2013 alle 13:19
AMARANTODENTRO (9) Mai visto una Ferrari vincere un GP senza pilota!!!!!!!
Per i DIESSISTI secondo me un DS in queste categorie è utile quanto un phon per Zingaretti!..In questo momento avere o non avere Diomede non cambierebbe assolutamente NULLA (se non per le tasche di Ferretti)
Commento 21 - Inviato da: CAP52031, il 25/11/2013 alle 13:22
Ah dimenticavo! Per quelli che dicono che Mezzanotti non c'entra perchè non va in campo..perchè Diomede quante presenze ha fatto quest'anno?...
Commento 22 - Inviato da: lucAR, il 25/11/2013 alle 13:26
(17) interessante l'ultima frase che hai scritto. Mezzanotti non ha le capacità per cambiare quasi in toto l'impostazione di gioco o non ha l'umiltà per farlo? Temo la prima...perché sennò l'umiltà di fronte a certi risultati la dovresti mettere da parte... Incommentabili quelli che ancora parlano di squadra debole..
Commento 23 - Inviato da: DaM, il 25/11/2013 alle 13:53
Facciamo il rimpasto di governo. Diomede fa il DG, Mezzanotti il DS e Coppola allenatore. Tanto dopo Bonafede DT (!?) possiamo permetterci di tutto
Commento 24 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/11/2013 alle 14:03
Il commento di Paolo Galletti, nostro affezionato lettore che ha spedito il suo commento alla redazione.
Torniamo da Città di Castello con l’amarezza dentro. Ancora una volta avevamo sperato che l’Arezzo avesse impresso al suo cammino quel passo che dovrebbe condurci alla vittoria finale e ancora una volta ci ritroviamo con la solita squadra confusionaria, arruffona, che finisce con il chiudersi da sola gli spazi di manovra e si perde in qualche equivoco tattico irrisolto dopo oltre tre mesi di campionato. A questo punto le occasioni per imprimere lo zoccolo del cavallino sulla storia del campionato ce ne sono state parecchie ed il guaio è che le abbiamo fallite tutte. Se le partite di domani girano come il pronostico imporrebbe ci ritroviamo al quarto posto, due punti dietro al Foligno e tre dietro Pistoiese e Pianese. Un terzo di campionato se n’è andato e non solo siamo sempre stati costretti ad inseguire, ma facciamo come Penelope con la tela con la differenza che noi non aspettiamo alcun ritorno di Ulisse ed anzi di aspettare ci saremmo stufati parecchio.
Adesso nelle prossime 5 partite ne abbiamo 4 in casa. Dobbiamo vincerle tutte. Un imperativo che complica dannatamente le cose perché quando si deve fare per forza risultato tutto diventa più difficile, la palla scotta tra i piedi e la lucidità non sempre assiste che tenta l’impresa. Eppure non esiste alternativa; l’Arezzo deve fare almeno 13 punti di qui al 12 gennaio , giorno del viaggio a Pistoia che probabilmente dirà una volta per tutte la verità sulle sorti nostre in questo campionato.
La contestazione e i dubbi su Mezzanotti sono assolutamente leciti ( Per dirne una: perché disponendo di un trequartista lo si fa giocare all’ala mentre all’ala gli si fa fare il trequartista ? ) ma in questo momento cambiare guida alla squadra potrebbe portare più danno che guadagno a meno che qualcuno non mi assicuri che Serse Cosmi è pronto a firmare per tornare sulla panca del Comunale . Il gruppo è con l’allenatore; si vede dagli atteggiamenti in campo ed in panchina e questo è un merito non di poco conto. Lui è certamente uno che dà l’anima per questo progetto anche perché sa bene che treni come quello dell’Arezzo di quest’anno non ne passano tanti nella carriera. Se ci sale sopra e lo guida al traguardo cambia la sua vita di professionista del pallone, altrimenti rischia di fare l’abbonamento ai campo di patate della serie D.
E allora ? Allora sarebbe opportuno un bagno di umiltà, smettere di recitare il solito spartito del “tanto noi sappiamo cosa fare e dove vogliamo arrivare” , che sarebbe un po’ come dire a tutti noi che siamo dei poveri scemi che non capiscono gli arcani del dio Eupalla di cui solo loro, vestali e sommi sacerdoti, sono i depositari e che loro hanno ben salda in mano la formula magica che produrrà la pozione vincente. Invece da fine agosto il popolo dei tifosi continua a ripetere alcuni mantra “ Giochiamo palla a terra”, “più velocità”, “sfruttiamo le fasce laterali e smettiamola con i cross centrali”, “Abbiamo buoni tiratori, da fuori non si prova mai”, “David non è un portiere sicuro”, “Martinez in quel ruolo si sfianca e non serve”, se ne potrebbero aggiungere ancora. Allora, senza nulla togliere alle analisi ed al potere decisionale dell’allenatore, magari una riflessione ce la potrebbero fare. In allenamento si potrebbe provare qualche schema idoneo…Insomma, Mezzanotti e la squadra devo sapere che hanno ed avranno tutto l’appoggio del popolo amaranto ( non c’è stata trasferta nella quale siano mancati i vessilli coi nostri colori sulle tribune ) ma adesso gli alibi sono davvero finiti.
Commento 25 - Inviato da: il ferro, il 25/11/2013 alle 14:21
amaranto dentro:
rimani solo te a dire che la squadra è balorda.
almeno mettici la faccia e di' chi sei......
lo potevi dire a agosto.
e "corazzata" non è un nome dato dai tifosi, ma da tutti gli addetti ai lavori.
continui a non fare nomi, ma dici che non ti piacciono i terzini e disanto. 3 ragazzini su 11 titolari. come potrò farti capire che 4 ragazzini (quindi 4 persone leggermente meno esperte e meno determinanti) devono giocare per forza? disanto è uno dei meglio giovani e gioca spesso bene. se ti si chiede se conosci under migliori rispondi che non sei un diesse.
ecco, allora se non sei un diesse, stai muto e non sparare cazzate sulla squadra
Commento 26 - Inviato da: il ferro, il 25/11/2013 alle 14:23
p.s.
il nome del diesse della pisotiese che qualcuno tanto ama???
morgia. sarà un omonimo del mister o saranno la stessa persona? mah. chissà.
Commento 27 - Inviato da: botolo ringhioso ma saggio, il 25/11/2013 alle 14:47
Amarantodentro, parli senza conoscere il calcio.
1) Il mercato per i dilettanti si apre a dicembre (i giocatori possono svincolarsi)! Gennaio è per i professionisti.
2) La squadra mica l'abbiamo fatta io ferro e aloee. L'hanno fatto Mezzanottti e Diomede.
3) L'utilità di un Direttore Sportivo a questo punto della stagione è: capire quali sono i problemi della squadra. Se è l'allenatore o se la rosa è stata composta male. A quel punto decidere se cambiare l'allenatore (e questo Diomede non lo farà mai perchè significherebbe ammettere di aver commesso un errore nel formare la rosa insieme a lui) o se rinforzare la squadra. A te Amarantodentro di allenatori bravi fermi non te ne vengono in mente ma un direttore sportivo di allenatori bravi ne conosce. Mica ci sono soltanto Somma, Cosmi e Gustinetti. Se a un allenatore di C1 che è fermo gli fai una buona proposta l'anno prossimo sa di ritrovarsi nella C unica...
Il Ds della Pistoiese è Bargagna. Uno che si è fatto il mazzo in eccellenza e ha portato il Rosignano in serie D prima di arrivare a Pistoia. E Bargagna l'anno scorso ha sostituito l'allenatore (che non aveva scelto personalmente) a 11 giornate dalla fine con Morgia. E da allora non hanno perso più una partita delle 24 giocate in campionato! Gli allenatori non mancano basta saperli scegliere. Io non avrei mai preso un tecnico che a Castel Rigone con una Ferrari era arrivato a 25 punti dalla capolista! Il girone D è molto più competitivo di questo. Ecco perchè Pontedera prima e Pistoiese oggi hanno chiesto di venire nel girone E.
Noi ad Arezzo però abbiamo qualcosa che non hanno a Pistoia: LA TIFOSERIA. Noi possiamo giocare in casa anche quando andiamo a Sansepolcro, a Città di Castello, a Scandicci o a Pian Castagnaio. Eppure su questi ca..o di campi abbiamo ottenuto solo 3 punti!
Ma tanto il presidente non cambierà mai l'allenatore. Anzi mi aspetto un comunicato in cui gli dà piena fiducia e si lamenta dell'arbitraggio...
Commento 28 - Inviato da: RICK57, il 25/11/2013 alle 15:27
SOM-GUS-COS ...c'est pkus facile....
Commento 29 - Inviato da: RICK57, il 25/11/2013 alle 15:27
plus....
Commento 30 - Inviato da: DaM, il 25/11/2013 alle 15:30
Mah, ci credo poco che dei tre ce ne sarebbe uno che viene in D. È una scommessa troppo grande, se fallissero sarebbe una pietra tombale per le loro carriere.
Commento 31 - Inviato da: RICK57, il 25/11/2013 alle 15:35
Ma se andasse bene, proiettati nella nuova C, sarebbe una ottima occasione di rilancio. Ok dovrebbero rimettersi in discussione, ma a loro non mancherebbe certo il coraggio, anche perche' , ritornando ad Arezzo, ognuno di loro verrebbe a riprenderisi il pezzo di cuore che qui han lasciato......
Commento 32 - Inviato da: DaM, il 25/11/2013 alle 15:42
Al di lá del romanticismo, sarebbe una scelta abbastanza disperata da parte loro. E forse un po' anche da parte nostra.
Commento 33 - Inviato da: DaM, il 25/11/2013 alle 15:43
(non per la loro qualitá, ma perché a guardare indietro invece che andare avanti di solito significa che si é messi male parecchio)
Commento 34 - Inviato da: mizio, il 25/11/2013 alle 15:54
Ma prima di cambiare DS, allenatore o peggio ancora gran parte dei giocatori non sarebbe più facile CAMBIARE MODULO?????? Tutti i commenti concordano con una cosa: con questo tipo di gioco i giovatori che abbiamo, soprattutto in attacco, non vengono valorizzati e allora cambiamo il tipo di gioco!!!!!!!!! Mi permetto di dare il mio modestissimo parere:
- mettere una punta vicino ad Essusì (Invernizzi, Martinez, Di santo chi vi pare a voi ma Essusì da solo a 30 metri dal resto della squadra non si può più vedere)
- Quadrini dietro le punte come trequartista
- Carfora in una mediana a 3 con Carteri e un incontrista
Chiamatelo come volete 4-3-3, 4-3-1-2, 4-4-2, mi va bene anche provare la difesa a 3 facendo un 3-4-1-2 ma dobbiamo CAMBIARE!!!!!
Commento 35 - Inviato da: lucAR, il 25/11/2013 alle 15:58
Non è in grado di cambiare sennò lo avrebbe già fatto non credi? Ovvio che le cose bisognerebbe farle come dici te ma lui proprio o non è in grado o non vuole... Prendiamo cavasin visto che ci siamo dai ahahah
Commento 36 - Inviato da: RICK57, il 25/11/2013 alle 16:00
Grande novità in arrivo per i tifosi amaranto: domani la presentazione dell' applicazione dedicata esclusivamente all'Arezzo Calcio [25/11/2013] La Società indice una conferenza stampa di presentazione dell' Applicazione per IOS e Android dedicata all’Arezzo Calcio per martedì 26 novembre alle ore 12:00 presso la sala stampa dello Stadio Comunale “Città di Arezzoâ€. Alla presentazione interverranno il Responsabile dell’Area Comunicazione amaranto Luigi Alberto Dini e Tiziano Cetarini di InExMa, la Società informatica produttrice del software. Nella conferenza verrà illustrata la nuova piattaforma per tifosi, giornalisti e tutti coloro che hanno a cuore le notizie riguardanti l’Arezzo Calcio. Una novità assoluta per essere sempre più interattivi e a contatto con i tifosi amaranto. --------------------- CONTINUO A RIPETERMI ALL'INFINITO........MA COSA CAZ.ZO CI FACCIAMO IN SERIE D? PUBBLICO SPETTACOLARE, SOCIETA' ALL'AVANGUARDIA, SQUADRA AL DI SOPRA DELLA MEDIA.....DI D ABBIAMO UNA SOLA COSA.........
Commento 37 - Inviato da: ocio, il 25/11/2013 alle 16:04
il problema principale e' che i giocatori non si muovono senza palla non si vedono tagli dei 3 trequartisti il modulo andrebbe anche bene ma non ci sono i movimenti che spezzano le difese arroccate di queste squadre, domenica cmq prevedo che questi problemi non ci saranno; penso che il foligno non venga a stare guardare quindi in un certo senso saremo piu' "agevolati"
Commento 38 - Inviato da: lucAR, il 25/11/2013 alle 16:12
Ocio anche io penso che la partita col foligno potrebbe essere più facile di molte altre per il discorso che hai appena fatto
Commento 39 - Inviato da: RICK57, il 25/11/2013 alle 16:19
Cioe'.... Una agevolazione temporanea, dovuta al gioco del Foligno.......poi tutto tornera' come prima..... a mano che da ora in poi le squadre che incontreremo, saranno messe in campo, dai loro allenatori, in maniera che ci agevoli.....ho capito bene?
Commento 40 - Inviato da: baicol, il 25/11/2013 alle 16:24
Se vi aspettate che il Foligno venga qui a lasciare spazi per me vi sbagliate. Ormai l'hanno capito anche i sassi che se ti chiudi bene con l'Arezzo hai buone possibilita' di fare risultato
Commento 41 - Inviato da: DaM, il 25/11/2013 alle 17:27
Prendiamo mister Agrama.
Prima c'era uno che ne parlava tanto bene.
Commento 42 - Inviato da: Andrea Avato, il 25/11/2013 alle 17:33
L'Arezzo che ha perso una volta sola in stagione e che non è mai stato primo in classifica, che ha grandi attaccanti ma segna poco, che ha una difesa di ferro ma pareggia troppo spesso: se ne parla stasera a Block Notes, in diretta dalle 21.15 su Teletruria. Tra gli ospiti, l'allenatore della Juniores amaranto Andrea Sussi
La trasmissione potrà essere seguita in streaming collegandosi al sito web www.teletruria.it , oppure nelle repliche in programma su Teletruria (canale 10 del DT) per domani (martedì) alle 14.15 e mercoledì alle 10.50, oppure su Teletruria2 (canale 87 del DT) per domani (martedì) alle 21.45 e mercoledì alle 16
Commento 43 - Inviato da: contedimontecrisco, il 25/11/2013 alle 18:07
(40) Giusto come se Nofri conoscendo anche le zolle del campo viene a fare la partita ,per lui un buon pareggio va benissimo e giochera' di rimessa !!!!!(25)La squadra non e' balorda ma non ci sono fenomeni come qualcuno li vuol far passare altrimenti non giocherebbero in D e manca di un regista basso bravo (idromela?)e abbia corsa ,che sappia impostare da dietro.Non mi piace fare nomi ma guardate le prestazioni (pagelle)di alcuni giocatori sopra menzionati al di la delle partite contro squadre mediocri sono tutti insufficienti altro che cazzi..................riprendiamo Calzola !!25. Parli come uno che fa parte dell' Azienda Arezzo prima attaccavi ora difendi !!!
Commento 44 - Inviato da: aloee, il 25/11/2013 alle 18:13
si per dire guardiamo il bicchiere mezzo pieno...siamo a 3 punti dalla prima ... il campionato è lungo ... il gruppo è nuovo ..bla bla bla bla blaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Commento 45 - Inviato da: il ferro, il 25/11/2013 alle 20:11
io boicotto teletruria.
che senza soldi degli sponsor manco vol sapere che maglia ha l'Arezzo.
Avato:
due di fila senza nessuno dell'Arezzo..... ma che ti boicottano? li chiami e non vogliono venire??? dillo eh,se è così.....che lo sponsor li striglia.....
Commento 46 - Inviato da: max71, il 25/11/2013 alle 20:47
questo l'allenatore puo' andare bene al borgo,non per vincere il campionatoin una piazza che tutti le partite è costretta a vincere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Commento 47 - Inviato da: CAP52031, il 25/11/2013 alle 21:10
La situazione è chiarissima: Mezzanotti è questo, il suo gioco/non gioco è questo, il suo massimo è questo quindi di qui alla 34' giornata non aspettiamoci di più. Ciò indipendentemente dalla qualità della rosa o dai giocatori che potrai/non potrai acquistare. Il punto basterà (non) giocare così per vincere il campionato visto che qualsiasi altra posizione sarebbe un fallimento? Risposta SECONDO ME NOOOOO...che fare?
SONDAGGIO
1) Tiriamo a campare (siamo solo a 3 punti dalla prima, il campionato è lungo...)
2) Speriamo basti per vincere il campionato (tanto quell'altre sono più scarse)
3) Compriamo altri 10-15 giocatori che la rosa è scarsa e scarna ( domenica che manca Quadrini toccherà portare 2-3 citti dalla Juniores)
4) Il prossimo anno rifacciamo la D che costa meno
5) Prendiamo un allenatore tosto
6) Aspettiamo di essere a 7/8 punti dalla prima e cambiamo allenatore (tanto poi s'arpigliano un do voi che vadano?)
7) Puntiamo alla Coppa
8) Tanto il prossimo anno chiediamo il ripescaggio
Commento 48 - Inviato da: Amarantegnene, il 26/11/2013 alle 00:29
Se il presidente, nn vuol cambiare allenatore, basterebbe che l allenatore leggesse sto sito per farsi chiarezza o addirittura come potrei fare io al posto suo, immerso tra mille dubbi e poche certezze, nonché con la pioggia di offese che iniziano ad arrivare, convocherei i giocatori più tecnici, e li farei giocare dove vogliono loro.....ne' più ne' meno. Tanto peggio di così nn potrebbero fare. Terzini inchiodati e centrocampo e attacco...alla brasiliana. Nn si vincerà ....ma almeno ce se diverte!
Commento 49 - Inviato da: baicol, il 26/11/2013 alle 09:53
Amarantegnene io so' sportivo...se 'un vinco 'un mi diverto... credo che Mezzanotti abbia bisogno di una svegliata dal presidente e di provare ad osare qualcosa (parecchio) di piu', se poi non c'arriva... siamo nella cacca
Commento 50 - Inviato da: vipamaranto, il 26/11/2013 alle 11:10
Ma scusate è tanto difficile giocare con un semplicissimo 4-4-2?, non credo, abbiamo gli uomini giusti, la difesa è quella e va bene, in mezzo Carfora e Cartieri, larghi Di Santo e Martinez, davanti Invernizzi e Essoussi.
Non mi sembra enormemente complicato, per domenica contro il Foligno.
Commento 51 - Inviato da: vipamaranto, il 26/11/2013 alle 11:14
La domenica dopo rientra Quadrini,....allora rombo in mezzo con Cartieri basso, Di Santo e Carfora più larghi con Quadrini punta nel rombo dietro le punte ,Invernizzi e Essoussi, aloora forze questa Ferrari ruggisce oppure sá paura de subire?attendo risposte please.
Commento 52 - Inviato da: vipamaranto, il 26/11/2013 alle 11:15
Non serve cambiare allenatore, ma soltanto piccoli accorgimenti in avanti.
Commento 53 - Inviato da: vipamaranto, il 26/11/2013 alle 11:17
errore sul comm.51....forse al posto di forze.
Commento 54 - Inviato da: RICK57, il 26/11/2013 alle 11:24
Allora, un allenatore ha proprie idee e se gli imponi un cambiamento, allora e' meglio cambiare tecnico e prenderne uno con le idee consone ai valori della squadra------ con Mezzanotti e' diverso. Siccome non ha idee, basterebbe che ne prendesse in prestito una....
Commento 55 - Inviato da: aretinodentro, il 26/11/2013 alle 11:24
Martinez deve giocare vicino all'area, non sull'esterno. Non avrebbe senso, a sto punto gioco con i 3 davanti, e come diceva Andrea nell'articolo Carfora a fare la mezz'ala, Carteri e Bricca a difendere.
Commento 56 - Inviato da: aloee, il 26/11/2013 alle 11:39
si come all'inizio...senza un inserimento dei centrocampisti diventa il cosidetto modulo a imbuto...e poi con Bricca ad impostare alooooooeeeeeee per piacereeee... se non ha coraggio di rischiare l'imprescindibile ne perderemo poche ma ne vinceremo altrettanto poche per arrivare primi!
Commento 57 - Inviato da: aretinodentro, il 26/11/2013 alle 11:41
E allora si rischia Idromela, ma Martinez esterno spero mai, non ci dice una benemerita mazza. Poi Bricca mica deve impostare lui deve correre, mai detto il contrario
Commento 58 - Inviato da: alti60, il 26/11/2013 alle 19:07
I discorsi stanno a zero Mezzanotti deve capire che cosi non se pole andare avanti, cambi modulo, tenga questo, parli con i suoi giocatori piu' esperti per trovare insieme la soluzione ma deve fare i risultati altrimenti sia umile e vada altrove basta questo stillicidio, ce siamo rotti.
Commento 1 - Inviato da: aretinodentro, il 25/11/2013 alle 11:11
Io Quadrini lo vedo più dietro la punta che esterno che parte dall'esterno, anche perchè Martinez fa un lavoro non suo e si vedono i limiti. Però se ti metti a giocare con il rombo vai a togliere Disanto che in questo momento è l'unico che non toglierei la davanti, quindi un 4-3-3 con Martinez, Disanto e Essoussi però lasci fuori giocatori importanti. Così come Carfora lo vedrei bene in un 3-5-2 nel ruolo alla Pirlo con Carteri, Bricca e Idromela a correre, con Essoussi e Invernizzi davanti . Però questi sono discorsi da bar, vediamo come il Signor Mezzanotti risolve questa situazione, da un punto di vista del gioco e dei risultati perchè noi bisogna vincere non scendere in campo per non perdere.