SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'importanza di sbloccarla presto. Di non perdere la testa. Di sfruttare il fattore campo
Se il primo tempo si chiude con il risultato di parità o con l'Arezzo sotto nel punteggio, addio tre punti. Lo dicono i numeri e ciò significa che la squadra, se deve rimontare o schiodare il risultato, va in difficoltà. Invece bisognerebbe ragionare di più e non perdere colpi in casa, perché è proprio grazie alle gare interne che la Pistoiese per adesso ha scavato il solco in classifica. La partita con il Foligno non dirà se Mezzanotti può vincere il campionato o non vincerlo, ma se davvero rischia di perderlo
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Se il gol di Dieme al cinquantesimo st ha evitato una nuova disfatta lungo la E45 per l’Arezzo dopo quella di Sansepolcro, ed ha permesso agli amaranto di ottenere l’ottavo risultato utile consecutivo, siamo tutti concordi nel dire che le note positive, per l’Arezzo, finiscono qui. Siamo ormai quasi alla fine del girone di andata, e la testa della classifica è sempre lì, a “meno qualcosa”. Una domenica a meno 1, una a meno 5, una a meno 3 e via discorrendo. Andare in testa solitaria, sia pure per 24 ore, avrebbe avuto un effetto psicologico notevole, sull’Arezzo e sulle avversarie. Così non è stato, e tant’è, rimbocchiamoci le maniche. Certo è che la sfida col Foligno di mister Federico Nofri avrà un valore importante anche al di là del risultato che maturerà al termine dei 90 minuti: l’Arezzo, infatti, dovrà dimostrare di poter giocare meglio, o per lo meno alla pari, dell’ultima delle avversarie di vertice che ancora deve affrontare in questo girone di andata, dopo aver concluso in parità le sfide in casa contro la Pistoiese (pari tutto sommato giusto, dopo essere stati in vantaggio) e in trasferta contro la Pianese (pari strettissimo agli uomini di Mezzanotti, dopo essere stati sotto nel punteggio). Inoltre, il confronto incrociato tra Pianese e Pistoiese, in programma 24 ore prima della sfida del Città di Arezzo, ci darà ulteriori indicazioni sui valori delle pretendenti al titolo. Gli arancioni di Massimo Morgia hanno finora uno score netto in casa, con sei partite ed altrettante vittorie, e nel caso in cui riuscissero a portarsi a casa la posta intera anche contro gli amiatini, scapperebbero a +4 sulla seconda (il Foligno, per l’appunto) e a +6 sugli amaranto, dando così un primo, notevole strappo alla classifica in un momento chiave della stagione.
La partita col Foligno, insomma, anche se non dirà se l’Arezzo può vincere il campionato o non vincerlo, dirà senz’altro se gli amaranto rischiano di perderlo. La sfida di Pistoia, peraltro, non è lontanissima (in programma il 12 gennaio, salvo anticipi o posticipi), e l’Arezzo, per una questione che è sia psicologica che meramente numerica, deve arrivare alla partita del “Marcello Melani” con un distacco che sia il più ridotto possibile. Per ora, a fare la differenza sono proprio i punti persi nelle partite casalinghe, con l’Arezzo che ne ha ottenuti 4 in meno della Pistoiese. È qui che l’Arezzo può e deve migliorare: nel rendimento interno. Perché se tra le mura amiche le vinci tutte o quasi, anche un pareggio contro il Trestina si può metabolizzare meglio. A partire dalla sfida di domenica contro il Foligno, insomma, in casa è vietato sbagliare. E questo è quello che attiene al livello puramente matematico.
A livello tecnico, c’è una quadratura del cerchio che va e viene, con l’Arezzo che se non riesce a sbloccare subito le partite va in difficoltà con la manovra. Su tredici partite fin qui disputate, i ragazzi di Mezzanotti hanno chiuso per sette volte il primo tempo in vantaggio, e tutte e sette le volte la gara si è conclusa con la vittoria dell’Arezzo. Se il primo tempo si chiude in parità (è successo quattro volte finora), l’Arezzo pareggia. Se i primi 45 minuti terminano con l’Arezzo sotto nel punteggio (è capitato due volte quest’anno), l’Arezzo non vince (una sconfitta e un pari in queste circostanze). Come a dire che gli amaranto “si fanno prendere dalla frenesia”. Paradossalmente, se in campionato non c’è più tempo da perdere, nelle singole partite bisognerebbe forse ragionare un po’ di più. Il campionato dell’Arezzo, probabilmente, dipenderà dalla capacità di trovare un equilibrio tra questi due piatti della bilancia.
scritto da: Roberto Gennari, 27/11/2013
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Carfora parla di moduli, Foligno e palle inattive
Commento 2 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 27/11/2013 alle 16:26
Bisogna partire da un presupposto FONDAMENTALE: non siamo noi a dover aver paura degli avversari, ma il contrario, qualunque sia l'avversario. La rosa dell'Arezzo è talmente ampia e ricca di "giocatori sopra le righe" (se fossero campioni non giocherebbero in serie D - unica eccezione Quadrini) che non dovremmo preoccuparci degli assegni ma di motivare i presenti perchè chi scende in campo deve dare tutto (e anche qualcosa in più); poi sta all'allenatore, una volta verificato lo schieramento dell'altra squadra, adeguarsi e leggere le chiavi della partita. Non conta essere Mezzanotti, Cosmi, Morgia ecc. CONTA ESSERCI CON LA TESTA. Sono convinto che tutti daranno il massimo, ma Mezzanotti dovrà smentire quanti, io in primis, sostengono che non riesce a cambiare la partita - in senso positivo - dopo il fischio di inizio. FORZA AREZZO!!!
Commento 3 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 27/11/2013 alle 16:28
Pardon, non degli assegni (di quelli che non riesco a riscuotere mi preoccupo io fondamentalmente) ma degli assenti.
Chiedo scusa
Commento 4 - Inviato da: Toni, il 27/11/2013 alle 16:31
Come mai continuiamo a fare i soliti discorsi da mesi (per non dire da anni) e siamo sempre immersi nella mediocrità di questa classifica di questo obrobrio di campionato? Abbiamo forse pisciato nel battesimo?!
Commento 5 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 16:47
Con questa rosa...le assenze nn potranno mai essere considerate un alibi. Coloro che siedono in panchina da noi , sarebbero titolari ovunque in serie D. Se Mezzanotti cerca scusanti.....che si ritiri a Poti. Proprio in emergenza le squadre con le palle vendono cara la pelle. Domenica solo tre punti.
Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 27/11/2013 alle 16:50
discorsi pochi:
vincere e stop. e poi rivincere. poi ancora.
il calcio è un giochino dove conta solo il risultato.
MA A MENTE FREDDA IO DO FIDUCIA AL MISTER.
non mi sento di avallare un cambio proprio adesso.
ma domenica sarà decisiva.
FORZA MISTER,FORZA AREZZO. portaci te in c1 mezzanotti. sarebbe la cosa più bella per tutti.
Commento 7 - Inviato da: spiblo, il 27/11/2013 alle 17:08
Dopo giorni nei quali non abbiamo risparmiato ( giustamente ) niente a squadra e tecnico propongo una pausa . Da qui al novantesimo più recupero di domenica facciamo quadrato e vediamo che ne viene furoi. Lo stadio dovrà trascinare la squadra ( e lo dico anche e sopratutto per quelli che vengono al CIttà di Arezzo a vedere le partite con un certo sussiego; domenica bisogna urlare tutti !! ) poi al fischio finale si fanno i conti ( o bene, oppure come diceva la mia mamma quando da piccolo combinavo qualcosa.....)
Commento 8 - Inviato da: il ferro, il 27/11/2013 alle 17:15
bravo spiblo.
ormai la mente è fredda e si deve ragionare.
SUPPORTIAMO SQUADRA E MISTER CHE DOMENICA è FONDAMENTALE PER VINCERE!!!
facciamo il nostro DOVERE e stiamo vicini a squadra società e mister!!
Commento 9 - Inviato da: DR, il 27/11/2013 alle 17:16
La cosa più bella è andare in C1, poi se mi ci porta Mezzanotti o un altro, mi importa poco....
concordo con SPIBLO (78), fino a domenica vediamo di stare uniti, e vorrei anche un segnale da parte della squadra che è compatta con il Mister. Lancio un appello:
domenica se qualcuno dei nostri fa goal, vorrei vedere che va ad abbracciare l'allenatore!!
Commento 10 - Inviato da: scarfaceamaranto, il 27/11/2013 alle 18:11
ottimo commento: FINO A DOMENICA VEDIAMO DI STARE UNITI.... una perplessita' e una domanda anche per AVATO, ma FRASCA PERCHE' GIOCA SOLO IN COPPA ITALIA? avendo letto i commenti del dopo partita di coppa(quotidiano QS la nazione) avevo chiesto come mai neanche panchina ma solo tribuna domenica scorsa dopo i due gol di Gualdo. Domenica con tutte queste assenze non potrebbe fare comodo? Ma puo' giocare in campionato......? FORZA AREZZO eeeeeeeeeee DAYE MEZZANOTTIIIIIIIIII(anche se purtroppo sapete come la penso, chi gioca gioca.... i risultati sono quelli). NON E' POLEMICA e' quello che ho visto ad oggi.
Commento 11 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 27/11/2013 alle 18:19
Anche io sarei felicissimo che a portarci in Lega Pro sia proprio Mezzanotti (anche se il buongiorno si vede dal mattino
), l'importante è vincere... vincere... vincere, anche se segna Scarpelli o Davis (chissena....)
Commento 12 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 19:33
Spiblo...niente in contrario ala tua proposta, ma qui siamo più che in pace. Infatti le critiche vengono mosse tramite web....nn mi risulta che la squadra abbia subito pressione in allenamento o altro.. A fine partita, domenica, sfido chiunque a applaudire.... O a dimostrare entusiasmo. Hanno giocato una partita narcotizzante! Fin quando rimaniamo incazzati nel web..... Tira via!!
Commento 13 - Inviato da: spiblo, il 27/11/2013 alle 20:00
12: non siamo a Nocera e spero che pressioni diverse dalle parole non avvengano mai...Epperò siccome sono convinto che dirigenti e giocatori un'occhiatina ai nostri sfoghi la danno, non credo non avvertano l'aspettativa e la delusione...d'altro canto spero che gli servano da motivazione....fino al fischio finale solo forza Arezzo !!
Commento 14 - Inviato da: calzino79, il 27/11/2013 alle 21:18
sono anch'io tra quelli che non ha risparmiato critiche al gioco dell'arezzo e quindi del nostro mister,però voglio anch'io a questo punto aspettare domenica il fischio finale e poi tirerò le conclusioni come faremo noi tutti tifosi..ieri pomeriggio ero a vedere gli allenamenti (col nevischio e vento sotto zero,se qualcuno dubitasse del mio attaccamento alla maglia)..ho incrociato per primo Pecorari che si allenava da solo,e quando gli ho chiesto com'era mi ha risposto che domenica bisognava vincere..ovvio che io gli ho risposto NON SOLO DOMENICA BISOGNA VINCERE..detto ciò il mister mi è sembrato molto sereno e carico,e da un certo punto di vista un pò mi dispiace per questa situazione anomala,visto che mette sempre grinta e serietà nel lavoro..le pressioni le regge bene ma deve saper che le chiacchiere stanno a zero e sto campionato VA VINTO PER FORZA..
Commento 15 - Inviato da: il ferro, il 27/11/2013 alle 22:49
viva il duce risorgeremo
(Vanni Mario detto "Torsolo" al giudice che lo condanna all'ergastolo)
chapeau
Commento 16 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 23:33
Nn sarei così sicuro che i nostri sfoghi siano letti dai vari quadri amaranto....ma comunque per capire come gioca o giocherà la nostra squadra nn c è bisogno di aspettare la 14' giornata. Anche s vincessimo ( cosa purtroppo difficilissima, comunque le palle me le scozzo), nn cambierei la mia opinione su Mezzanotti. Il quale ribadisco e ripeto, bravo citto ma mediocre allenatore. Quindi solo ASFALTANDO IL CAMPIONATO potrei cambiare la mia opinione su di lui, poiché con questa squadra sono convinto che, uno con un po' più di capacità delle mie...lo vincerebbe tranquillamente . QUI LO DICO E NN LO NEGO!!mezzanotti va a casa!! FORZA AREZZO SEMPRE!
Commento 17 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 23:34
P.s quoto il ferro.
Commento 18 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 23:36
Anche se lui....nn era d ammirare né da difendere. Però in un mondo dove tutti piangono, tremano o ripudiano.... Un affermazione così....può fare testo!
Commento 19 - Inviato da: calzino79, il 28/11/2013 alle 06:58
amarantagnene(16)...non so' se il tuo post era di risposta al mio..concordo che mezzanotti e' questo ed il suo gioco rimarra questo,a meno di cambi miracolosi..pero' voglio aspettare domenica perche domenica voglio solo i tre punti e non posso nemmeno augurarmi di perdere sperando che il presidente cambi mister...al fischio finale,per me pareggio o sconfitta avrebbero lo stesso peso,e se la partita sara cmq uno schifo la nostra critica sara ancora piu dura e cambieremo atteggiamento anche in curva credo..poi chi di dovere spero fara un bilancio e prenda i provvedimenti del caso..FORZA VECCHIO CUORE AMARANTO
Commento 20 - Inviato da: Amarantegnene, il 28/11/2013 alle 09:28
Il mio Calzino era un discorso in generale, fatto sopratutto a causa della scarsità di risultati prodotti dalla nostra squadra e dalla consapevolezza di aver puntato su un cavallo ( Mezzanotti) zoppo. Purtroppo queste sono indovinelli che fanno vincere i campionati......temo che noi sto indovinello, nn l abbiamo centrato.
Commento 21 - Inviato da: calzino79, il 28/11/2013 alle 11:57
il cavallo in queste categorie soprattutto fa la differenza a volte piu dei giocatori..
Commento 22 - Inviato da: calzino79, il 28/11/2013 alle 12:01
senza considerare poi che le squadre di mezzanotti calano un po nel girone di ritorno..
Commento 23 - Inviato da: il ferro, il 28/11/2013 alle 17:07
Nn sarei così sicuro che i nostri sfoghi siano letti dai vari quadri amaranto....
no eh??? dici??? infatti tutto il casino con Avato e la difesa a bacis è scaturito tutto da pura immaginazione.....
a.m. fisso aperto. poi c'è chi lo ammette e chi no.
e è giusto così. il clima della piazza e i tifosi sono una parte anch'essi dell'arezzo......
Commento 24 - Inviato da: Amarantegnene, il 28/11/2013 alle 18:33
Anche questo e' vero. Ma Allora nn lo leggera' Mezzanotti. Con tutti i consigli che gli avete dato, .....da 13 partite gioca sempre nello stessa medesima maniera ( moccolo di sostantivo)!!!
Commento 25 - Inviato da: mauro, il 01/12/2013 alle 19:15
Prendiamo Loris Beoni allenatore molto competente.
Commento 1 - Inviato da: Amarantegnene, il 27/11/2013 alle 15:18
I conti e' inutile farli, visto che Nn tornano!!! La guida tecnica e ' fatiscente... Anche in caso di vittoria ( molto difficile) domenica, le probabilità di vittoria nel campionato sono minime. Una squadra che Nn sa imporre il proprio gioco, che in 13 partite ha tirato in porta 13 volte.... Dove vuoi andare. Purtroppo è impossibile sognare .. Meglio essere realisti...