SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Da San Siro a Colle, la bella storia di Andrea Bricca. Domenica fa 150 con l'Arezzo!
L'esordio nel 2001 contro il Padova, la presenza numero 50 contro il Rimini nel 2006, la numero 100 a Pistoia nel 2008. Contro il Bastia si profila un'altra cifra tonda per il centrocampista, sbarcato al Comunale insieme a Cangi e capace di trasformare i fischi e i mugugni in un coro che i tifosi gli cantano ogni volta. I ritocchi d'ingaggio chiesti a Mancini e mai ottenuti, gli allenatori che lo mettevano sempre in formazione, i 39 cartellini gialli e l'unico gol alla Sangiovannese, la fascia da capitano e le foto con Gattuso e Del Piero: ritratto di un giocatore che ha segnato l'ultimo decennio amaranto
TweetTrenta settembre 2001, l’esordio in amaranto in uno scialbo Arezzo-Padova 0-0. Quinta giornata di C1, allenatore Discepoli.
Trenta aprile 2006, apparizione numero 50. Serie B, Arezzo-Rimini 2-1 di sera, gran gol di Floro Flores, il Gus in panchina.
Venti gennaio 2008, centesima partita con l’Arezzo. In C1, a Pistoia. 0-0 finale con Cuoghi a dirigere le operazioni e un cartellino rosso per festeggiare la statistica.
Ventidue dicembre 2013, Arezzo-Bastia, serie D. Per Andrea Bricca si avvicina la presenza numero 150, una cifra tonda che chiude il cerchio e lascia all’interno migliaia di ricordi del passato, un presente da spremere fino in fondo e un futuro che chissà, potrebbe pure spalancare un rientro in grande stile nei professionisti.
Bricca ad Arezzo ci arrivò dal Sansepolcro insieme a Cangi. Sembravano fratelli, poi le loro carriere si sono divise. Bricca ha vissuto la stagione magica della promozione in B, con Somma in panchina, senza giocare mai. Solo una presenza, nel turno d’esordio con il Cittadella. Poi non ha più messo piede in campo. Bricca nel 2004 andò in prestito al Sora, dove conobbe Eziolino Capuano, che si sdraiava per terra, con la faccia sul prato, per dimostrare ai giocatori che la domenica per vincere dovevano mangiare l’erba. Bricca tornò ad Arezzo nel 2005 per rimanerci quattro stagioni: ogni estate era considerato un panchinaro, ogni inverno si scopriva titolare e ogni primavera aveva messo insieme trenta presenze o giù di lì. Bricca andava sempre a bussare alla porta di Mancini per chiedere un ritocco d’ingaggio, nell’epoca in cui molti suoi compagni prendevano balle di soldi. Mancini gli faceva i complimenti, gli diceva che era il suo figlioccio ma l’aumento non glielo dava. Bricca ha giocato spesso da mediano ma anche da terzino destro, terzino sinistro, centrale difensivo, esterno di centrocampo. Gli manca di fare il portiere e il centravanti, poi ha terminato il giro. Bricca ha messo d’accordo Sarri e Conte, Cari e Ugolotti, Gustinetti e Cuoghi: tutti meditavano sulla formazione e poi sceglievano lui. Bricca sta viaggiando da una vita con il cartellino giallo sottobraccio: ad Arezzo ne ha beccati 39. Alla fine gliene daranno uno alla carriera. Ma non è scorretto, è solo ruvido. Tant’è che l’hanno espulso appena due volte: a Pistoia, come ricordato prima, e a Trieste, nel 2007, ultima panchina di Sarri. Bricca adesso deve fronteggiare Morvidoni e Gramaccia, ma ci sono foto che lo ritraggono mentre sgomita con Gattuso e Del Piero. Bricca non segna mai. Ad Arezzo ha fatto un gol appena, alla Sangiovannese nel 2008, con un tiro sotto l’incrocio. Quel giorno, curiosamente, la buttò dentro pure Mezzanotti. A Bricca i tifosi dell’Arezzo hanno dedicato un coro che cantano ogni volta, auspicando un suo colpo di testa vincente. Ma non è mai accaduto. E’ accaduto invece che Bricca abbia giocato contro l’Arezzo, con la maglia del Castel Rigone, e sia riuscito incredibilmente a fare gol. La legge dell’ex, per gli amaranto, è più deleteria della gramigna. Bricca nel 2009 venne congedato da Mancini, che dopo il play-off perso con il Crotone fece tabula rasa e rivoltò la squadra come un calzino. Buttò via il bambino con l’acqua sporca, laddove il bambino era proprio Bricca che da Arezzo non si sarebbe mosso nemmeno con le cannonate. Difatti sei mesi fa è tornato. All’inizio della sua esperienza aretina, a Bricca nessuno perdonava nulla. Al primo passaggio sbagliato piovevano fischi e mugugni. Adesso ha imparato anche a fare il regista basso e la gente, quando c’è lui, si sente più sicura. A 31 anni, con la fascia da capitano ereditata da Mirko Conte, Bricca è vicino alla top ten degli amaranto più presenti di sempre. Altre trenta partite e ci siamo.
Chi l'avrebbe detto che il ragazzino timido e falloso del 2001 sarebbe arrivato così lontano? Eppure questa è una storia che collega San Siro e Colle Val d'Elsa. Ed è una bella storia.
Leggi il mensile di Amaranto Magazine (novembre 2008) con l'intervista ad Andrea Bricca
scritto da: Andrea Avato, 19/12/2013
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Commento 2 - Inviato da: Jappy7, il 19/12/2013 alle 12:18
E la vita..la vita..e la vita l'e' bella l'e' bella..basta avere l'ombrella..l'ombrella..che ti para la testaaaaa..segna BRICCA de testaaa.
ONORE E RISPETTO!!
ps: E facce sto gol de testa. Il 12 gennaio lo vogliamo e la sud esplodera'!!
Commento 3 - Inviato da: CAP52031, il 19/12/2013 alle 13:14
Grande Andrea...le 150 però vanno festeggiate col famoso goal di testa!
Commento 4 - Inviato da: Cavalloamaranto, il 19/12/2013 alle 14:55
Bricca grande uomo prima poi serio professionista ,Conte lo farebbe giocare anche nella Juventus sono quei giocatori che danno sempre l'anima anche se non sono dei fenomeni calcisticamente parlando auguri!!!
Commento 5 - Inviato da: mizio, il 19/12/2013 alle 17:10
Non molti possono vantare foto in cui subiscono un contrasto da Gattuso sotto gli occhi di Pirlo o in cui cercano di fermare Del Piero, onore a lui!!
Commento 6 - Inviato da: il ferro, il 19/12/2013 alle 17:31
ammonito bricca!!!
brica-bricca-bricca-bricca goooooooool
Commento 7 - Inviato da: ale 65, il 19/12/2013 alle 18:41
sarebbe bello che la società , festeggiasse questo traguardo facendolo giocare con la fascia da capitano
Commento 8 - Inviato da: Sava, il 20/12/2013 alle 19:00
Da San Siro a Colle, la bella storia di Andrea Bricca.
Detta cosi, bella na sega

Commento 1 - Inviato da: mino27, il 19/12/2013 alle 12:18
Grande Capitano Bricca Gol!