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La Lega: ''Speranza dev'essere pagato''. Ma l'Arezzo: ''Soltanto un disguido''

La Commissione accordi economici della Lnd ha esaminato il ricorso dell'ex centrocampista amaranto e ha condannato il club, che non ha presentato memorie difensive, a completare il pagamento dell'ingaggio per la stagione 2011/12. Il giocatore in tutto ha collezionato 24 presenze e 3 gol con il Cavallino. Poi la precisazione dell'Us Arezzo: ''Errata comunicazione da parte del legale del calciatore. Pendenza già saldata''. Ferretti: ''Siamo basiti''



Daniele Speranza, classe '79L'Us Arezzo dovrà pagare all'ex calciatore amaranto Daniele Speranza la somma di 1.780 euro a titolo di saldo per l'ingaggio della stagione 2011/12. Lo ha stabilito la Commissione accordi economici della Lnd nelle riunioni del 28 e 29 novembre, ufficializzando la sua decisione con il comunicato del 18 dicembre.

Speranza, lo scorso 28 giugno, si era rivolto alla Lega "esponendo di aver concluso con l'Usd Arezzo un accordo economico prevedente la corresponsione lorda di 25.822 euro relativo alla stagione 2011/12 e precisando di aver percepito rate per 19.615 euro netti. Chiedeva quindi la condanna della società al pagamento dei 1.780 euro" restanti.

L'Us Arezzo non ha presentato alcuna memoria difensiva e inoltre, secondo la Commissione, la documentazione prodotta da Speranza ha offerto "ampio e decisivo riscontro della pretesa, risultando provata sia la conclusione dell'accordo, alla stregua del quale è stato richiesto il pagamento, sia l'ammontare della somma". La società amaranto dovrà comunicare entro trenta giorni alla Lnd i termini dell'avvenuto pagamento.

Daniele Speranza, classe '79, arrivò in amaranto nell'inverno del 2010 e mise insieme 13 presenze con un gol. Nella stagione successiva, quella relativa alla vertenza economica (gestione Severini), collezionò altre 11 apparizioni con 2 gol, prima di infortunarsi al ginocchio e non rientrare più, fatta eccezione per uno scampolo di gara con la Viterbese. L'anno scorso ha vestito la maglia della Pianese nel finale di campionato.

Nel pomeriggio la precisazione dell'Us Arezzo: ''Il disguido è stato dovuto ad un’errata comunicazione da parte del legale del calciatore alla stessa Commissione. Si precisa che il debito accumulato nei confronti del calciatore Speranza era relativo alla vecchia gestione societaria e la nuova Società ha provveduto, nei termini di legge, a saldare la pendenza già da alcuni mesi''.

Poche ore dopo anche il presidente Mauro Ferretti ha voluto comunicare ufficialmente la sua posizione: ''Come sempre, e come ormai siamo abituati, si gettano sulla società notizie non veritiere. Il disguido della errata notizia comunicata dall'avvocato del giocatore Speranza ci lascia basiti e nuoce all'immagine nuova che con tanta fatica, ma altrettanto piglio e decisione, vogliamo dare all'Arezzo calcio. Si precisa che il Presidente, e quindi la nuova gestione, hanno provveduto già da diversi mesi a saldare ogni posizione debitoria della società, come provato dalla documentazione contabile''.


scritto da: Andrea Avato, 20/12/2013





COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Andrea Avato, il 20/12/2013 alle 14:55

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La Società U.S. Arezzo precisa che la notizia apparsa su alcuni organi di stampa, secondo cui la Commissione Accordi Economici della L.N.D. avrebbe condannato la Società amaranto a pagare il presunto insoluto nei confronti dell’ex calciatore dell’Arezzo Daniele Speranza, è inesatta. Il disguido è stato dovuto ad un’errata comunicazione da parte del legale del calciatore alla stessa Commissione.

Si precisa, inoltre, che il debito accumulato nei confronti del calciatore Speranza era relativo alla vecchia gestione societaria e la nuova Società ha provveduto, nei termini di legge, a saldare la pendenza già da alcuni mesi.

 

www.arezzocalcio.com

Commento 2 - Inviato da: Sava, il 20/12/2013 alle 15:38

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In pratica l'avvocato si sarebbe dimenticato di ritirare la causa dopo che l'Arezzo aveva già saldato? Vabbè... comunque sia, Speranza è storia vecchia.

Commento 3 - Inviato da: Andrea Avato, il 20/12/2013 alle 16:10

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Pare di sì. 

Commento 4 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 20/12/2013 alle 16:38

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NOn voglio entrare nel merito della questione, ma mi sovviene un dubbio: i calciatori dell'Arezzo, in quanto società dilettantistica, non hanno diritto ad un compenso, ma bensì ad un rimborso spese tassabili fino alla soglia di 7.500 euro; ogni somma aggiuntiva deve essere assoggettata a ritenuta d'acconto. Al termine della stagione il percettore della somma deve ricevere adeguata documentazione (CERTIFICAZIONE DEI COMPENSI EROGATI E RITENUTE D'ACCONTO EFFETTUATE). Quindi trattandosi di tuttaltra cosa, come può un legale dimostrare con assoluta certezza che l'assistito avesse diritto al saldo? Oltretutto mi risulta che Speranza non abbia disputato un buon campionato: anzi, lo ha saltato quasi tutto!!! Quindi come si fa a parlare di Rimborso Spese?

Altro quesito: ma la nuova società si è accollata anche i debiti della vecchia? perchè se così fosse, beh, anche i furbi, scivolano nelle classiche "bucce di banana".

Senza nulla togliere agli avvocati per carità, eh!!

La Lega, la conosce la normativa degli sportivi dilettanti? 

Commento 5 - Inviato da: chiana, il 20/12/2013 alle 17:05

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Avato cava questo articolo che ormai è inutile e tira su l'altro che si fanno due risate...

Commento 6 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/12/2013 alle 09:22

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Sulla vicenda, l'Us Arezzo ha diffuso un altro comunicato a firma del presidente Mauro Ferretti.

Come sempre, e come ormai siamo abituati, si gettano sulla società notizie non veritiere. Il disguido della errata notizia comunicata dall'avvocato del giocatore Speranza ci lascia basiti e nuoce all'immagine nuova che con tanta fatica, ma altrettanto piglio e decisione, vogliamo dare all'Arezzo calcio . Si precisa che il Presidente, e quindi la nuova gestione, hanno provveduto già da diversi mesi a saldare ogni posizione debitoria della società, come provato dalla documentazione contabile.

 

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