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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Nanci sulla neve con la papala amaranto
NEWS

Anni di serie D, sconfitte a tavolino, delusioni, 0-0 con l'Ostia. Arezzo merita di più

Dopo quattro stagioni fra i dilettanti, che forse diventeranno cinque o forse no, la gente si è stancata delle sofferenze. E l'ultimo pareggio interno è stato l'ennesima occasione fallita. Dal 2010 in avanti il pubblico ha dovuto sopportare di tutto: il primo ko interno della storia contro il Sansepolcro, il Perugia che torna subito in C, due noni posti, gironi d'andata disastrosi, gli sbeffeggiamenti di Pontedera, fino al -7 dalla Pistoiese con cui a dicembre si è chiuso il girone di andata e le minacce di mollare tutto del presidente Ferretti. Forse è vero che non sarà mai tempo per chi tifa amaranto



viaggio dentro l'insoddisfazione della piazzaAllora, c’è questa rubrica che si chiama “a mente fredda”, i pezzi escono il mercoledì. A volte vengono scritti al mercoledì mattina, a volte al martedì pomeriggio, ma mai prima. Questo perché per scrivere un pezzo “a mente fredda”, per l’appunto, ci vuole che passi un po’ di tempo tra il fatto, in questo caso la partita, e le analisi che si vogliono presentare, si spera, con uno spirito un po’ più oggettivo e meno condizionato dall’esito della partita stessa. Ma stavolta, sarà perché c’era di mezzo il blue Monday (o, se preferite, il “lunedì triste”, quello che non so quali studiosi hanno definito, in base a non so quali parametri, “il giorno più triste dell’anno”), sarà perché le ferie sono lontane, sarà per chissà cosa, non mi riesce di fare un’analisi come se lo 0-0 contro l’Ostia Mare fosse una partita come le altre. Quindi abbandono la terza persona, che fa tanto “giornalista serio” e scrivo in prima persona, una cosa che ai corsi di formazione per giornalista mi sconsigliarono vivamente di fare, perché gli eventi andrebbero raccontati con distacco, e invece a me, che dell’Arezzo sono prima di tutto un tifoso, non sempre riesce. Stavolta, per dire, non mi è riuscito per niente, e allora l’ho fatto anche per distinguere questo pezzo da quelli standard.

Il preambolo era lungo, lo ammetto, ma doveroso. Perché domenica l’Arezzo non ha solo pareggiato 0-0 in casa contro l’Ostia Mare (quinto pareggio interno su undici partite), non ha solo gettato al vento un’occasione di accorciare seriamente la classifica nei confronti di una Pistoiese mai stata imbattibile e pertanto finalmente battuta. No, l’Arezzo, che per inciso avrebbe meritato di vincere, ha materializzato nuovamente e definitivamente i fantasmi che tante, troppe volte i tifosi amaranto hanno visto in questi anni. Quelli delle aspettative disattese, sia quelle del precampionato che quelle che si creano durante la stagione. Quelli delle occasioni fallite, sia durante la partita sia nel senso della classifica. Quelli dei presidenti che pensano di non meritare di essere trattati in un certo modo e dicono che potrebbero anche lasciare. E allora, fatemelo dire: la frustrazione di questi quattro anni nei dilettanti, che forse sono destinati a diventare cinque e forse no, non è che nasce e muore per uno 0-0 contro l’Ostia Mare. Inizia dall’estate del 2010, quando abbiamo perso la C1 dopo aver perso i playoff per tornare in B. Prosegue il 21 novembre 2010, per la sconfitta interna per 2-1 contro il Sansepolcro, prima volta nella nostra storia che i biturgensi ci battono in casa nostra; con il Perugia che in quell’anno fa l’accoppiata campionato+coppa Italia, e in Lega Pro ci torna subito; con Bacis che sbaglia a fare i cambi e ci consegna uno 0-3 in casa con la Sansovino, nella prima partita dopo la nascita di mio figlio; col Pontedera che a campionato già deciso ci fa tre nane e ci sbeffeggia, in campo e fuori; con le cinque sconfitte di fila in casa tra ottobre e novembre 2012. E ne ho lasciate fuori diverse, di cose.

In questi quattro anni tra i dilettanti abbiamo incassato la bellezza di 33 sconfitte, abbiamo fatto due volte i play-off nazionali e per due volte siamo stati sbattuti fuori ai rigori, siamo arrivati una volta secondi a 10 punti dalla prima, due volte noni dopo aver fatto dei gironi d’andata disastrosi, e anche quest’anno abbiamo chiuso la prima metà di campionato a 7 punti dalla prima, giocando bene solo raramente, vincendo dieci partite su venti, tenendo una media punti (ad oggi, 1,95 punti a partita – 66 e rotti a fine campionato, di questo passo) che, dati alla mano, da quando la serie D si chiama serie D, ovvero da quindici anni a questa parte, è inferiore in 14 casi su 15 a quella di chi ha vinto il campionato (solo il Gavorrano 2009-10 ha fatto peggio, chiudendo in testa con una media di 1,824). E dunque, alla fine di questo pezzo, più “da blog” e da sfogo personale che non da giornalismo vero, c’è solo una cosa che merita di essere scritta, ancora una volta: che anche se “non è tempo per noi, e forse non lo sarà mai”, chi tifa Arezzo, a mio personalissimo modo di vedere, non si merita tutto questo. I motivi, se siete lettori assidui o anche solo occasionali di questo sito, sono sicuro che potete elencarli voi stessi che mi avete letto fino a qui.

 

scritto da: Roberto Gennari, 22/01/2014





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COMMENTI degli utenti

Commento 1 - Inviato da: Giotto, il 22/01/2014 alle 10:34

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Beh Roberto, dato che anche io conosco il mestiere e sono tifoso (però non mi chiamo Roberto sennò s'era gemelli) ti dico che il tuo articolo ci sta bene. Di analisi analitiche ne sono state fatte tante, ogni tanto possiamo anche abbandonarci a questo giornalismo di passione.

Commento 2 - Inviato da: Giotto, il 22/01/2014 alle 10:37

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Sai e sapete cosa mi sembra più ridicolo e assolutamente fuori del normale? Ritrovarci in Lega Pro in estate. CIoè: dopo tutte le polemiche infinite che non ci abbandoneranno fino a maggio, poi magari per caso o per Ferretti ci troviamo in Lega pro? E che succede? Altre settimane di passione e polemiche dividendosi tra chi dice era meglio vincere il campionato o è meglio così da ripescati. Ma ci pensate?

Commento 3 - Inviato da: aretinodentro, il 22/01/2014 alle 10:39

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Il presidente non ha del tutto capito le nostre sofferenze, basti vedere le sue reazioni ad una mini-contestazione (perchè in passato non c'erano una delegazioni di tifosi ad aspettare fuori i giocatori). Non ha capito che se noi contestiamo è perchè questo film l'abbiamo già vissuto e che ci saremmo rotti un pò le palle di stare in D. Fiducia in lei, ma non se la prenda per queste cose perchè come ho già detto, è una vita che viviamo queste situazioni.

Commento 4 - Inviato da: amarantodentro, il 22/01/2014 alle 10:43

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Le vere contestazioni che ci sono state ad Arezzo a Presidenti e giocatori non hanno nulla a che vedere con la "chiaccherata" tra tifosi e Presidente di Domenica scorsa.

Commento 5 - Inviato da: mino27, il 22/01/2014 alle 10:49

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Complimenti Roberto per questo articolo da te scritto che,sintetizza tutto quello che stiamo provando & sopportando noi Tifosi!

Commento 6 - Inviato da: mussamaranto, il 22/01/2014 alle 10:51

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Che amarezza.....tutto vero!!!

Commento 7 - Inviato da: Amarantegnene, il 22/01/2014 alle 11:39

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In questa landa di pessimismo, voglio aggiungere che per noi tifosi a amanti dell Arezzo, la sofferenza è purtroppo insita no nostro DNA . Come scordarsi della delusione per non aver potuto disputare i play off per la serie A, a causa di un insulso gol !! Forse da li ... È iniziata la nostra decadenza. Comunque un barlume di speranza... In tutto questo c è!! Si chiama Ferretti... Mi raccomando tuteliamolo... Perdoniamogli qualche uscita dovuta all inesperienza... Io temo che dopo lui... Il buio!

Commento 8 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 22/01/2014 alle 11:46

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Che occasione persa....Ferretti non si rende conto che se avessimo vinto il campionato da dominatori con un Mister trascinatore(tipo Somma per capirci....)il prossimo anno in un'unica seri C(dove spero resti il merdugia)di abbonamenti ne avrebbe staccati più di tremila a qualsiasi prezzo!

Commento 9 - Inviato da: Giotto, il 22/01/2014 alle 13:00

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di abbonamenti ne avrebbe staccati più di tremila a qualsiasi prezzo!

sai benissimo che questa è una splendida bugia.

 

Commento 10 - Inviato da: mino27, il 22/01/2014 alle 13:37

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mhà....se in Serie D ne abbiamo fatti 1500...credo che in serie C ne faremmo magari non più di 3000 ma nemmeno tanti di meno

Commento 11 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 22/01/2014 alle 14:17

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L'entusiasmo visto quest'anno era da un pezzo che non si vedeva sicuramente creato dalla sicurezza di una promozione da dominatori.Ad Arezzo c'è tanta voglia di CALCIO di un certo tipo perchè i ricordi dell'era Mancini ancora non sono del tutti svaniti.Certo che si rifà la D per il quinto anno state sicuri che gli animi si raffredderanno.

Commento 12 - Inviato da: Keaton, il 22/01/2014 alle 14:25

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Certo dalla retrocessione dalla B in poi, in qauanto a delusioni ci siamo fatti mancare veramente poco, ma se tanto tanto la ruota inizia a girare....Tongue out

Mino, 3000 abbonamenti a prezzi normali io dico che si farebbero solo in seria A.

 

Commento 13 - Inviato da: Kiccy, il 22/01/2014 alle 14:28

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Si parla tutti di campionato già finito e forse siamo vicini a questo ma io le speranze le perdo quando la matematica ci estrae dalla vittoria! Quindi domenica vado a narni tifo la mia squadra come ho sempre fatto da 15 anni e spero di tornare con una vittoria! La pistoiese nelle prossime tre partite (in un periodo di calo) gioca con colligiana e narnese in casa e Scandicci fuori! Noi narnese fuori Sansepolcro in casa e deruta fuori che preferisco incontrarli ora che a fine campionato. Ma se dopo questo trittico di partite l 'arezzo si trova a -3 ci crederete anche voi o aspettate di essere avanti? Loro giocano a breve a pian castagnaio..: non c'è da essere fiduciosi perché si gioca male per carità, ma penso che noi andremo a migliorare loro troveranno partite sempre più difficili con avversari che devono cercare di portare via punti per la salvezza... Io aspetterei a dire che siamo fuori dai giochi! Detto questo l'allenatore l'avrei cambiato prima a Sansepolcro e poi con il Foligno ormai finisci la stagione con mezzanotti sono d'accordo con ferretti! Ma invernizzi (19 gol scorsa stagione) essoussi (18) martinez (12) quando lo faranno il suo??? Forse è l'atteggiamento della squadra ma mancano i numeri dei singoli!! Lo stesso carfora quando entra in condizione? Forza ragazzi cambiate marcia io è pochi più ci crediamo

Commento 14 - Inviato da: Giotto, il 22/01/2014 alle 14:37

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Keaton forse hai ragione (forse 300 si farebbe, non uno in più).

Kiccy, è da 20 giornate che si fanno questi discorsi. Ora copio e incollo il tuo post a fine campionato

Commento 15 - Inviato da: Giotto, il 22/01/2014 alle 14:37

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3000

Commento 16 - Inviato da: Paul, il 22/01/2014 alle 14:40

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Noi tifosi dell'Arezzo siamo nati per soffrire...

Bisogna essere "malati" per continuare a seguire l'Arezzo in certi campetti, ormai sono 4 anni che girello la Domenica, quasi andassi a fare "scampagnate" domenicali. Non voglio incazzarmi e lanciare maledizioni, pensando che qualche anno fa, mica secoli, si giocava in B ed addirittura stavamo per giocarci i play off per la A....chiudo qui sennò scrivo improperi consistenti.

Commento 17 - Inviato da: Andrea Avato, il 22/01/2014 alle 15:51

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Un turno di squalifica per l'allenatore amaranto, Davide Mezzanotti, allontanato domenica scorsa dalla panchina per condotta non regolamentare.
Inibizione fino al 29 gennaio per Adriano Ciardullo, dirigente accompagnatore dell'Arezzo, allontanato anch'egli dalla panchina. Fino al 29 gennaio è inibito pure l'altro dirigente amaranto, Marco Capaccioli, espulso durante la gara di Pistoia.
A Narni mancheranno Essoussi e Tonetto, che devono scontare l'ultimo turno di stop.

Commento 18 - Inviato da: Amaranta, il 22/01/2014 alle 15:58

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Io ogni volta che penso all'Arezzo (sempre) penso quello che ha detto Amarantegnene al 7 e  che non viene detto quasi mai: la nostra storia è cambiata quel giorno a Piacenza, quando il Modena segnò al 90esimo... e noi non riuscimmo a segnare il solo gol che ci mancava quando eravamo ancora sul 3 a 1.... Frown

Commento 19 - Inviato da: Amimodo, il 22/01/2014 alle 16:18

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E la fantastica ultima giornata JUVENTUS-SPEZIA 2-3 agli ultimissimi minuti che ci consegna la C, come sarà stata , specialmente per quelli che erano a TREVISO  ( me compreso) , bel ricordino va...........

Commento 20 - Inviato da: lallo, il 22/01/2014 alle 16:23

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beh quanto a delusioni si potrebbe scrivere un libro anzi, per grandezza e pesantezza, quasi un'enciclopedia. Anno 74/75 in B, con speranze e pronostici degli addetti ai lavori di lottare per la promozione in serie A, e  invece retrocessione in C. L'anno seguente proclami per un ritorno immediato nella serie cadetta e poi campionato  vinto dal Rimini.  Anno 87/88 con presidente Butali obiettivo nemmeno tanto velato di promozione e nuova retrocessione in C. Forse quest'anno  per analogia già ci va bene che non si retroceda......Smile.

E come dimenticare l'ultima annata in b  con le serpi  a strisce bianconere che prima vengono a maramaldeggiare al Comunale e poi si fanno battere dal Bari e soprattutto dallo Spezia in casa precludendoci la possibilità di spareggiare con il Verona per rimanere nella serie cadetta.

E per concludere andate a guardare la pag 222 del televideo rai..... si parla di inteventi di un clan della  camorra per favorire la promozione del ..... Gallipoli in serie B.......vi dice nulla?

 

Commento 21 - Inviato da: Amaranta, il 22/01/2014 alle 18:07

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Si amimodo  la ricordo benissimo.... pero intendevo dire che secondo me la storia è cambiata l' anno prima... un gol in più e sarebbe cambiato tutto. Ovviamente in A non ci saremmo andati, ma te fammi giocare quei play off... se non altro sarebbe rimasto Gustinetti (Mancini ha sempre detto che lo mandò via perché con quella squadra non era entrato nei play off.... anche se forse poi lo avrebbe mandato via perche non li aveva vinti..)

Commento 22 - Inviato da: CAP52031, il 22/01/2014 alle 18:37

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Come ho detto altre volte, ad Arezzo ci sarebbe tutto per stare in buone categorie, il problema è che manca sempre qualcosa: quando ci sono i soldi non c'è la testa, quando c'à la testa mancano i soldi..il mio sogno è trovare un miliardario intelligente ma i due aggettivi mi sa che mal si coniugano!

Tra le delusioni degli ultimi anni la mia classifica è:

1) La radiazione a campionato in corso 91/92 semplicemente allucinante!!

2) La  retrocessione dalla B con lo Spezia che vince a Torino (Roba da FBI !!!)

3) Mancati Play off di C con i punti restituiti al Pescara a un paio di giornate dalla fine, classifica avulsa e ai play off quelli che non voglio nominare (x fortuna non li vinsero!)

4) Il Mancio che non iscrive la squadra alla C, mentre stavo già godendo per la stessa cosa avvenuta qualche settimana prima a quelli che non voglio nominare di cui sopra...

5) Il tracollo ai play off di C col Livorno...umiliante

Facendo un riassunto le mie delusioni più grandi negli ultimi 22 anni derivano da FEDERAZIONE (3)  MANCINI (1)  SQUADRA (!)....ho trovato il colpevole!!!!

Commento 23 - Inviato da: Amaranta, il 23/01/2014 alle 09:58

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La radiazione a campionato in corso 91/92

Era 92/93...... Frown

Commento 24 - Inviato da: CAP52031, il 23/01/2014 alle 13:23

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AMARANTA (23) Già hai ragione 92/93 sai con l'età non posso ricordare tutte le date!!!...Smile

Commento 25 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 23/01/2014 alle 13:27

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Il passato me lo tengo buono solo perchè conta per l'esperienza (mamma mia quante negatività!). Quello che è allucinante è il presente, ma soprattutto il cambiamento della Federazione negli anni: quando fu dichiarato il fallimento dell'Arezzo, fu sancita l'immediata cancellazione dal campionato, oggi Ascoli (è già fallito!) e Nocerina (comportamento gravemente anti sportivo) continuano a giocare salvo qualche leggera penalizzazione! La squadra è stata costruita per vincere il campionato, ma non è stato preso l'allenatore giusto (ribadisco gran lavoratore, ma non SA LEGGERE LE PARTITE), dobbiamo vincere la Coppa Italia per sperare di poter vincere i Play off: attenzione le attuali posizioni direbbero che il favorito n. 1 è proprio l'Arezzo perchè: Arezzo 3^ girone E 39 punti - Pontisola 2^ girone B 37 punti (probabile finale) Pomigliano (ns. prossimo avversario) 11^ girone I 25 punti, Gozzano 16^ girone B 17 punti. Ma queste sono solo supposizioni: preferei arrivare 1^ a maggio e magari vincere anche la Coppa, senza trascurare la poule scudetto per un magico triplete, ma con Mezzanotti sai.... i sogni non si avveran mai!

Ultima considerazione: il girone di ritorno è sempre stato più complicato di quello di andata e difficilmente la Pistoiese potrà riuscire a confermare i risultati dell'andata; stessa cosa, è vero, vale sia per la Pianese che per l'Arezzo ed il Foligno, ma il contraccolpo subito dal primo pareggio in casa e dalla prima sconfitta in trasferta potrebbe aver minato le certezze dell'attuale capolista; anche la Pianese potrebbe subire qualche contraccolpo da un primo evento non proprio positivo, mentre Arezzo e Foligno difficilmente potranno far peggio dell'andata.

Per cui: FIN QUANDO LA MATEMATICA NON CI CONDANNA, CREDIAMOCI!!! (senza dimenticare la Coppa Italia, mi raccomando!

Commento 26 - Inviato da: Amaranta, il 23/01/2014 alle 21:16

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con l'età non posso ricordare tutte le date!!!...

ma le pietre miliari, sì!!! :-)