SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un progetto tecnico fallito. Tredici mesi di ambiguità. Il vero problema da risolvere
L'esonero di Mezzanotti è figlio dei risultati deludenti che sono sotto gli occhi di tutti. Ma la decisione della società, dopo settimane di negligenze, è arrivata fuori tempo massimo, al punto che da salvare adesso c'è poco. Il fatto è che Ferretti vuole decidere tutto da solo con l'aiuto del vice De Martino, il quale di fronte all'evidenza dovrebbe anche pensare a compiere un passo indietro. Il punto è che senza un uomo di calcio dentro l'organigramma, tra un anno si riproporrà di nuovo il rischio di affondare tutti insieme
TweetIl progetto tecnico dell’Arezzo è fallito. Mezzanotti ha pagato con l’esonero e ci ha rimesso la panchina, inchiodato da numeri che sono indiscutibili: quarto posto, 10 punti di ritardo dalla capolista, undici pareggi in ventitre giornate, una cifra di gioco complessivamente scadente, una qualificazione alla finale di Coppa Italia seriamente compromessa dopo lo 0-2 dell’andata. Purtroppo per Mezzanotti, il trend negativo aveva iniziato a delinearsi già da diverse settimane e le chances di rimonta sono sembrate sempre delle illusorie speranze piuttosto che dei fermi propositi.
La decisione di cambiare guida tecnica è arrivata però fuori tempo massimo ed è verissimo che si è chiusa la stalla quando i buoi erano già scappati da un pezzo. Prima di imboccare una delle due strade possibili, cioè quella del nuovo allenatore, la società ha tergiversato, ha nicchiato, ha rimandato, ha negato l’evidenza, si è arrampicata sugli specchi e alla fine, quando ormai non c’era più niente da salvare, ha preso in mano la situazione ma solo per modo di dire, perché ormai da rimediare c’è poco. Anche l’altra strada percorribile, cioè quella di un mercato dinamico per puntellare la rosa, è stata trascurata colpevolmente. In pratica, da luglio a oggi si è andati avanti d’inerzia, confidando nel buon Dio e nella manna dal cielo che non è arrivata.
Adesso che il capro espiatorio di nome Davide Mezzanotti è stato rimosso, sotto la luce del sole c’è tutto il resto. C’è la squadra, ovviamente, troppo brutta nelle ultime gare per essere vera e secondo alcuni sopravvalutata, secondo altri semplicemente spremuta male. Una squadra che ora dovrà tirare fuori perlomeno un po’ d’orgoglio.
Ma sotto il cielo di febbraio, con la stagione virtualmente andata, c’è anche la pochezza tecnica della dirigenza. Alle tante cose buone fatte in tredici mesi sul piano del marketing e dell’impiantistica, corrispondono tante scelte sbagliate sotto l’aspetto puramente calcistico. E siccome Ferretti è a capo di un club di pallone, il dettaglio non può essere considerato marginale. Da Bonafede in poi abbiamo assistito a una continua, inspiegabile e mortifera girandola di equivoci e ambiguità. L’Arezzo ha seguito sempre la politica dell’amico dell’amico messo nell’organigramma per giocare a fare il manager, tra le perplessità di una piazza che invece avrebbe bisogno di cose semplici: chiarezza, persone giuste al posto giusto, competenza.
L’ultimo nodo è venuto al pettine in questi giorni: dopo essersi preso i cori e le parolacce del pubblico, che lo riteneva responsabile dell’inedia societaria, si è capito che non era Daniele Diomede ad avere l’ultima parola sul destino dell'allenatore. O meglio, si era capito da un po’. Solo che Ferretti lo ha confermato ufficialmente dopo lo 0-0 con l’Ostia e l’ha ribadito di recente: decidono lui ed Enrico De Martino. Difatti a scegliere Chiappini a Roma c’erano presidente e vice con la consulenza di Zavaglia, che resta la stampella a cui appoggiarsi per colmare il gap di conoscenze specifiche. Così, con Mezzanotti saltato e Diomede che dovrà occuparsi di marketing, amministrazione e gestione (attività nobili e importanti che non vanno trascurate), l’Arezzo affronta il futuro con Ferretti nelle vesti del leader e De Martino in quelle del braccio destro. Più Zavaglia che dispensa buoni consigli quando è necessario.
Innanzitutto viene da domandarsi per quale motivo, in questi mesi, siano stati cacciati, dimissionati e/o delocalizzati De Nicola, Dioguardi, Bonafede e Diomede, mentre De Martino se ne sta sempre lì, a fare il bello e il cattivo tempo dietro le quinte, lasciando i vaffa della gente a qualcun altro, Mezzanotti o Diomede che sia, quando invece, di fronte al fallimento quasi totale di quest’annata, dovrebbe battersi il petto e magari compiere un deciso passo indietro. Né si comprende perché Ferretti, che ormai avrà capito come funziona lo strano mondo del calcio, continui a non volersi mettere in casa un professionista serio che lo schermi, lo tuteli mediaticamente e tecnicamente, gli consigli di non parlare di ripescaggi in pubblico, gli gestisca le patate bollenti di un esonero e di un nuovo allenatore da trovare, gli consenta di dare spessore alla società. Perché un direttore sportivo bravo non serve solo a comprare tizio e vendere caio, ma serve anche a dare assistenza all’allenatore, a gestire gli umori dell’ambiente, a governare le teste dei calciatori.
Se Ferretti pensa che tutto ciò possa comunque farlo lui da Roma, in mezzo alle mille beghe di lavoro, delegando a De Martino che viene un paio di volte a settimana o sentendo Zavaglia quando ve n’è necessità, allora sarà un guaio. E Chiappini al posto di Mezzanotti risolverà solo un aspetto marginale del problema.
All’Arezzo serve una struttura più forte. Altrimenti c’è il rischio che l’anno prossimo a febbraio risaremo qua a lamentarci che stiamo affondando tutti insieme.
P.S. Onde evitare equivoci. Le persone sensate confidano che Ferretti faccia tesoro degli errori commessi con pervicacia in questi mesi e che l'anno prossimo cambi volto alla sua gestione, portando l'Arezzo molto in alto
scritto da: Andrea Avato, 18/02/2014
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Presidente, vice e Dg: chi decide dentro l'Arezzo
Commento 2 - Inviato da: chiana, il 18/02/2014 alle 14:52
Se Ferretti non prende la parola e ci spiega a brevissimo quali sono i suoi programmi ho paura che bisogna tenere in caldo i saggi...
Commento 3 - Inviato da: spiblo, il 18/02/2014 alle 14:55
Bravo, bell'articolo. Preciso e puntuale ed anche costruttivo per chi avesse un pò di sale in zucca e poco "culo di paglia".....ma non so se sia questo il caso...In ogni caso concordo parola per parola.
Commento 4 - Inviato da: contedimontecrisco, il 18/02/2014 alle 15:28
......................che dire,nulla ,lo hai sempre detto e sostenuto in altri articoli,Condivido in toto e il fatto che sia stato mandato via solo Mezzanotti colpevole ma non da solo, mi lascia molto perplesso.
Commento 5 - Inviato da: baicol, il 18/02/2014 alle 15:29
Ho paura che assumere un DS non rientri nei piani di questa societa'. Spero tanto di sbagliarmi ma se cosi' stanno le cose non so se augurarmi che almeno cerchi un compratore.
Commento 6 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 15:36
Baicol, visti gli errori e le conseguenze di questi errori sarebbe stato questo il momento per prendere un Direttore Sportivo che avesse portato un allenatore di suo gradimento per programmare il prossimo campionato ma, come vedi, questo non avviene e si continua a perseverare negli errori.
C'è chi scrive che senza Ferretti il futuro sarebbe negativo, ma con Ferretti che non si decide a strutturare la Società il futuro è altrettanto negativo e senza prospettive.
Commento 7 - Inviato da: baicol, il 18/02/2014 alle 15:46
Come la giri la giri e' un casino, io spero che Ferretti faccia le mosse giuste perche' fondamentalmente credo che puo' fare molto bene. Se ci pensi la possibilita' per essere nei prof il prossimo anno non e' che sia cosi' impossibile...
Commento 8 - Inviato da: michelino, il 18/02/2014 alle 15:47
Vorrei solo ringraziare Mezzanotti per la serietà e la dedizione al lavoro che ci ha dimostrato ed augurargli le migliori fortune che come uomo merita.
Sono state scaricate su di lui anche colpe che non aveva ma lui è andato avanti per la sua strada dimostrando una professionalità unica.
Buona fortuna Mister Mezzanotti!!
Commento 9 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 15:52
Baicol (7) tu pensi che potremo affrontare, in caso di ripescaggio, un campionato come la C1 con una Società così strutturata: Ferretti, De Martino e Diomede?
Commento 10 - Inviato da: baicol, il 18/02/2014 alle 16:10
Al 90% faresti una figuraccia, ma voglio confidare che Ferretti si ravveda e metta una persona di calcio a fare il DS. Non credo che gli diverta spendere i soldi e vedere quell'altri vincere.
Commento 11 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 16:37
amarantodentro:
sei stato mesi e mesi a dire che il problema era la rosa che era sopravvalutata. Adesso il problema è la società.
mi pare che tiri a caso,basta affossare.
ma fattene una ragione: non sarai te il diesse dell'Arezzo.....
Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 16:38
comunque amarantodentro hai ragione:serve un diesse bravo. ma esperto!di ragazzotti millantatori e chiacchieroni è pieno il mondo....
Commento 13 - Inviato da: Toni, il 18/02/2014 alle 17:16
Una cosa però l'hanno ottenuta: hanno fatto fare esperienza a diomede.
Commento 14 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 17:16
Ferro (11) io non ho nè l'ambizione nè le capacità di fare il Direttore Sportivo, sono un semplice tifoso abbonato che si limita a giudicare e credo di averne pieno diritto.
Come scrivi tu sono mesi che dico che la rosa è sopravvalutata e te lo riconfermo, visto che invece per molti il problema era solo Mezzanotti ora vedremo senza Mezzanotti questa grande rosa di giocatori che prestazioni stupende tirerà fuori, che gran gioco metterà in atto e quante vittorie arriveranno.
Il Direttore Sportico non è l'unica cosa che manca a questa Società, se vuoi fare calcio con ambizioni di tornare in B serve una struttura completa, una rete di osservatori, un settore giovanile importante, un addetto stampa competente, un segretario, un responsabile alla comunicazione, un team manager insomma serve una struttura importante sennò non vai da nessuna parte nemmeno se come allenatore prendi Mourinho.
E di questa struttura societaria importante non solo non ce n'è l'ombra ma mi sembra che il Presidente non abbia assoutamente intenzione di crearla altrimenti avrebbe già iniziato dopo essersi reso conto, visti i risultati, che fare calcio così non porta risultati ma porta solo dispendio inutile di soldi e di energie.
Capisci che la campagna acquisti dell'Arezzo è stata fatta solo prendendo giocatori che si erano dimostrati validi a San Sepolcro, a Fiesole, a Scandicci, a Bastia
Commento 15 - Inviato da: aretinodoc, il 18/02/2014 alle 17:23
Per il prossimo anno mi piacerebbe una societa' cosi' strutturata:
Presidente-Vice presidente-DG-DS-DT- Team Manager -Addetto Stampa-Allenatore in prima- Allenatore in seconda- Preparatore dei portieri: Sig. Mauro Ferretti
Commento 16 - Inviato da: DR, il 18/02/2014 alle 17:26
Menchino Neri Direttore Sportivo e Michele Bacis responsabile del settore giovanile dell'Arezzo (il suo vero)......Paolo Andreini responsabile degli osservatori.........Vai Presidente....
Commento 17 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 17:33
Ma quale Menchino Neri....ci vuole un Direttore Sportivo di grande esperienza e grande capacità per programmare il ritorno in B.
Commento 18 - Inviato da: contedimontecrisco, il 18/02/2014 alle 17:47
Ben detto(14-17),ma prima c'e da pensare alla "C" e gia' sarebbe un grosso risultato !!!
Commento 19 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 17:49
http://www.acperugiacalcio.com/organigramma/
http://www.pisachannel.tv/organigramma/
Loro sono arrivati a lottare per la B con questi organigrammi, noi con l'attuale organigramma societario non ci arriveremo mai.
Commento 20 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 17:50
dr:
che ci zeppavi dentro il fenomeno bacis ci avrei scommesso il cacapranzi......
Commento 21 - Inviato da: Perfido, il 18/02/2014 alle 17:52
Ferro (20) mi hai anticipato di poco...stavo per scriverlo...fa tenerezza vero?
Commento 22 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 17:53
amarantodentro:
sugli organigrammi ti do ragione piena.
ma non è facile trovare gente seria e preparata che debba poi sottostare agli ordini di gente meno preprata calcisticamente che però vuole avere pieni poteri e piena decisone su tutto,consigliati semmai da un procuratore(ohmygod)
ho detto non è facile? ho sbagliato. è inutile.
se tanto poi decide sempre e comunque il vice pres cosa lo prendi a fare un direttore? a controllare le bollette???
Commento 23 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 17:59
oh,beninteso, se il vice presidente decide bene siamo tutti contenti e lo portiamo pure in trionfo!! a me piacciono le persone che decidono senza tanti cardinali richelieu intorno......però se ci mettono la faccia mi piacciono ancora di più. d'altronde son fascista e me ne vanto.....
Commento 24 - Inviato da: DaM, il 18/02/2014 alle 18:02
Il direttore tecnico è un ruolo riservato agli allenatori senior che non possono allenare in prima persona. Come e perchè Bonafede sia stato nominato tale è un mistero che si spiega solo con un certo improvvisazionismo.
A parte questo, potrebbe anche essere una giusta intuizione che Diomede ricopra il ruolo di DG. Ma solo a patto che abbia sotto (o a fianco...) un DS vero. Se poi è vero che lui non decide niente, allora smettiamo di prenderci in giro e accettiamo l'idea che Diomede avrà pure un titolo altisonante, ma non fa altro che fare il lavoro di un segretario.
Commento 25 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 18:06
a proposito:
spesso re,imperatori e dittatori avevano una figura che nell'ombra consigliava e alla fine contava più del regnante stesso......penso a richelieu,mazzarino,il monaco rasputin dai romanov,tigellino, breznef, etc etc
alla fine i regnanti sono finiti o alla ghigliottina o in malora,e le varie "eminenze grigie" invece sotto sotto se la ridevano......finchè il popolo non li sgama però.......
Commento 26 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 18:09
Ferro (22) Se è come dici te ovvero che Ferretti e De Martino non vogliono avvalersi di gente seria e preparata e vogliono affidarsi solo ai consigli del procuratore di Totti dobbiamo solo augurarci che Ferretti lasci la presidenza il prima possibile perchè in questo modo i risultati non li otterremo mai e non potremo mai programmare qualcosa di importante.
Commento 27 - Inviato da: contedimontecrisco, il 18/02/2014 alle 18:30
.............................senza un adeguato settore giovanile non vai molto lontano e rischi solo di valorizzare giocatori di altri vds calzola anno scorso e rascaroli ora , con il rishio a fine stagione di pagarlo il triplo se lo vuoi prendere e senza raggiungere lo scopo!Comunque io il Presidente me lo terrei stretto da persona intelligente qual'e' fara' tesoro di questa annata al fine di raggiungere l'obbiettivo prefissato in tempi brevi.
Commento 28 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 18:32
ohhhh bravo conte.
io anche me lo tengo stretto il signor Ferretti.
AMARANTODENTRO:
finora purtroppo è stato così. spero non perseverino e che senza presunzione si affidino a persone capaci e oneste,scevre da qualsivoglia intrallazzo.
Commento 29 - Inviato da: il ferro, il 18/02/2014 alle 18:33
a me solo la parola "procuratore" mi mette i brividi.....mi sa tanto di magnaccia......non so se rendo.....
Commento 30 - Inviato da: Andrea Avato, il 18/02/2014 alle 18:39
La Società U.S. Arezzo convoca la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore amaranto Andrea Chiappini per giovedì 20 febbraio alle ore 12:00 presso la sala stampa dello stadio Comunale “Città di Arezzo”.
Alla conferenza parteciperanno il Presidente Mauro Ferretti, il Vice Presidente Enrico De Martino e il Direttore Generale Daniele Diomede.
Commento 31 - Inviato da: CAP52031, il 18/02/2014 alle 18:39
Per me Chiappini sarà un Caronte...ho questa sensazione. Se vai a pescare allenatori di D secondo me grossi fenomeni non ne trovi!..se vai a pescare in C bisogna vedere se uno poi si cala nella realtà della D ed ha voglia...comunque sia bisogna pescare per essere ripescati.
Io a differenza di alcuni su Mezzanotti non ho nessun rimpianto, ha avuto (neanche tanto meritatamente) 2 GROSSE possibilità a Castel rigone ed Arezzo ed ha fallito ma alla grande proprio!!...in più col suo comportamento (irritante e poco umile secondo me) ha compromesso anche la stima verso la persona...è uno da calcio "Pane e salame" sarebbe fortissimo in promozione ecco! e se un giorno lo vedrò allenare con profitto in C giuro che vado alla messa tutte le mattine per tutta la stagione!!!
Commento 32 - Inviato da: contedimontecrisco, il 18/02/2014 alle 18:40
........e fai bene.
Commento 33 - Inviato da: contedimontecrisco, il 18/02/2014 alle 18:46
Cap ormai Mezza fa parte del passato, ha avuto le sue possibilta e non le ha sfruttate segno evidente che ci sono dei limiti! ...........basterebbe solo la Domenica anche senza serie C sherzo eh.
Commento 34 - Inviato da: CAP52031, il 18/02/2014 alle 20:18
No dico uno si va a informare sl nuovo mister e trova sta cosa: (sta volta è vera!)

Data di nascita: | 03.03.1961 |
Luogo di nascita: | Roma |
Età: | 52 |
Nazionalità: | Italia |
ø-Tempo in carica da allenatore: | 0,71 anni |
Quota di successo da allenatore: | 11,11 % Vittorie 16,67 % Pari 72,22 % Sconfitte |
Me sembra preoccupante!!! 72,22% di sconfitte!!!...ma è riferito solo all ultima stagione spero!...perchè se è il curriculum vitae meglio smettere!!!...ma voglio essere positivo è il sito che un ne bono!!!
Commento 35 - Inviato da: CAP52031, il 18/02/2014 alle 20:21
...Che poi ripensandoci non è male, praticamente sono circa 5 punti ogni 10 partite (arrotondando), 0,5 punti a partita per 34 partite sarebbero circa 17 punti...bonino!!
Commento 36 - Inviato da: Vecchia guardia, il 18/02/2014 alle 20:26
Non capisco il senso di postare tabelle prese a caso senza nemmeno sapere di cosa parlano, solo per generare confusione.
Commento 37 - Inviato da: floro, il 18/02/2014 alle 20:29
per me bastava Cardinali ed avrebbero anche risparmiato
Commento 38 - Inviato da: CAP52031, il 18/02/2014 alle 20:39
VECCHIA GUARDIA (36)...Il senso è che siccome sono ignorante qualcuno vedendola mi potrebbe spiegare i dati riportati...avranno un senso no?
Commento 39 - Inviato da: Vecchia guardia, il 18/02/2014 alle 20:50
Avrebbero senso se si trattasse di una tabella completa, mentre e' palese (se vai a vedere la carriera di chiappini) che si tratta della fotografia di parte (probabilnente l ultimo anno). Mi sembra tanto semplice...
Commento 40 - Inviato da: leonARdo, il 18/02/2014 alle 21:16
CAP ho trovato anche io quella tabella. Accanto c'è una foto e sotto c'è scritto us Grosseto quindi la tabella penso si riferisca a quel periodo. Inoltre c'è scritto tempo in carica da allenatore 0,71 anni quindi non è certamente tutta la sua carriera. Per concludere in quella stagione nella stessa pagina della tabella c'è scritto che era il vice allenatore
Commento 41 - Inviato da: calzino79, il 18/02/2014 alle 21:33
il presidente ha messo soldi,tempo e fatica (mentale),ha risistemato lo stadio,ha ridato una parvenza di società all'arezzo..con belle iniziative e abbonamenti a basso costo ha riportato gente allo stadio ed entusiasmo (fino a qualche mese fà)..poi sembra che il meccanismo si sia inceppato,che qualche ingranaggio abbia perso qualche dente..ora...io li conosco i romani (ce n'ho una in casa) e sò che sono cosi,testardi ed orgogliosi con la boria di saperla sempre lunga loro..però presidente,che senso ha continuare così? cioè,tutto quello che ha fatto fino ad ora che senso ha se rimane fino a se stesso?? se ha preso l'arezzo calcio lo ha fatto come tutti per investimento,o sbaglio? quindi che vuol fare,bruciarsi i profitti con le propie mani?? certi atteggiamenti proprio non li capisco..và bene l'inesperienza,ma almeno dagli sbagli bisognerebbe migliorarsi..a meno che...a meno che..ce lo dica lei però!!
Commento 42 - Inviato da: calzino79, il 18/02/2014 alle 21:37
..un pò di chiarezza (non sullo stile di sbandierare "garantiti" e "sicuri" ripescaggi in lega-pro) bisognerebbe che dalla società trapelasse..perchè me pare che qui non ci stà capendo più un cazzo nessuno (io compreso) ma pure voi mica scherzate eh..
Commento 43 - Inviato da: calzino79, il 18/02/2014 alle 21:49
per voi intendevo ovviamente voi società.
Commento 44 - Inviato da: il ferro, il 19/02/2014 alle 00:39
alcool e fica i nostri doveri
Commento 45 - Inviato da: il ferro, il 19/02/2014 alle 00:40
rutti e scuregge la nostra legge
Commento 46 - Inviato da: calzino79, il 19/02/2014 alle 07:02
ferro...se la nostra legge fosse rutti e scuregge io sarei presidente del consiglio
Commento 47 - Inviato da: napo, il 19/02/2014 alle 10:42
per chi lo conosce sicuramente mister chiappini è una persona molto professionale, nn arrogante , che saprà trasmettere grinta e tecnica ai ragazzi, certo sarà dura è da solo , è un allenatore che nn trascura nulla sia nella parte teorica che pratica segue tutto in prima persona.
in bocca al lupo andrea.
Commento 48 - Inviato da: LUCKYRED, il 19/02/2014 alle 20:34
Piccolo commento........
L' AREZZO ha battuto sul fil di lana, per l'acquisto del nuovo allenatore ( Chiappini ) , la Viterbese che milita in Eccelenza Laziale ed è prima con diversi punti sulla seconda, dopo l'esonero dell'altro allenatore , per aver perso una partita (5-1) dopo un filotto di 5 vittorie consecutive.....
E' vero che si parla di Eccellenza, ma penso che la Viterbese non volesse un allenatore non bravo, visto che è prima e vuol vincere il campionato.....
Forza nuovo Mister.......Io credo e spero che qui ad Arezzo riuscirà a fare delle belle cose.....(ne abbiamo veramente bisogno).......
Commento 1 - Inviato da: amarantodentro, il 18/02/2014 alle 14:51
Avato, quello che scrivi è sacrosanto...purtroppo qui ci sono molti ingenui che pensano che ora, allontanato Mezzanotti, come d'incanto si veda il bel gioco e arrivino vittorie a iosa.
I problemi di quest'annata fallimentare sono di ben altra natura e te li hai elencati in maniera perfetta.
Ci manca la Società, questa, purtroppo, è l'unica verità.