SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'Arezzo volta pagina. Gerarchie annullate, Chiappini deve rimotivare la squadra
I giocatori nelle ultime uscite sono sembrati svuotati, come se il gol subito a Pistoia avesse decretato la fine del campionato a tutti gli effetti. Il nuovo allenatore, visto il distacco dalla vetta, dovrà lavorare in prospettiva Coppa e play-off, privilegiando quegli elementi che ci metteranno più voglia e più gamba. I risultati poi decideranno per un'eventuale conferma
TweetLa situazione che si troverà ad affrontare il nuovo mister Andrea Chiappini è decisamente strana. C’è una squadra da rimotivare, dopo che nelle ultime uscite è sembrata piuttosto svuotata, come se il gol subito a Pistoia avesse decretato la fine del campionato a tutti gli effetti. Ci sono un paio di settimane per preparare al meglio la rimonta, difficile ma non impossibile, nella semifinale di ritorno di Coppa Italia Dilettanti contro il Pomigliano. C’è una conferma da meritarsi, insomma, di qui a giugno, per smentire quelli che avrebbero voluto una soluzione “in stile Morgia”, un allenatore navigato e in grado di trasmettere alla squadra quella sicurezza nei propri mezzi che l’Arezzo, quest’anno, ha fatto vedere solo a sprazzi. E al tempo stesso c’è un capro espiatorio già pronto nel mister uscente, come sempre succede in questi casi, che tuttavia speriamo non venga mai utilizzato.
Ma che tipo di apporto potrebbe dare Chiappini alla causa amaranto? Sicuramente un cambio d’aria, che negli ultimi tempi si era reso necessario dopo che la piazza si era schierata apertamente contro Mezzanotti, reo di non aver saputo dare alla squadra un’identità di gioco che andasse oltre al “primo non prenderle”, rivelatasi poi una coperta corta per le ambizioni di vittoria del campionato degli amaranto, che dopo il pari di domenica scorsa a Deruta sono sprofondati al quarto posto a meno 10 dalla capolista e superati anche da Pianese e Foligno. Ma ovviamente il nuovo allenatore dell’Arezzo non avrà il tempo di dare alla squadra una propria identità, imporre un credo tattico, collaudare moduli e movimenti. Il nuovo mister potrà (e dovrà) principalmente lavorare sulle motivazioni dei giocatori, schierando in campo quelli che gli sembreranno avere più voglia e più gamba, senza badare troppo alle gerarchie che si sono stabilite durante l’anno, perché vista la situazione di classifica attuale, a dir poco compromessa, non valgono granché.
Il nuovo mister si trova a lavorare con un gruppo, per fortuna sua e nostra, dove non mancano le frecce per l’arco. C’è un mix di buoni giovani e calciatori esperti, di calciatori che possono ricoprire più ruoli e di gente che ha – con ogni probabilità – voglia di riscossa. Nelle sue precedenti esperienze come allenatore, Andrea Chiappini ha mostrato una predilezione per il 4-4-2, modulo che l’Arezzo non ha quasi mai utilizzato quest’anno, ma che visti gli effettivi potrebbe essere tranquillamente riproposto. Proviamo a ipotizzare una formazione con la quale potrebbe giocare l’Arezzo domenica contro la Pontevecchio: Scarpelli (’93) tra i pali, difesa da sinistra a destra con Mencarelli, Zaccanti, Dierna e Bellavigna (’94), centrocampo con Rubechini, Rascaroli (’95), Carteri e Disanto (’94), attacco con Quadrini accanto ad Essoussi. E questa è solo una delle formazioni possibili, perché oltre agli undici sopra citati c’è gente che potrebbe dare alla causa amaranto molto di più di quanto visto finora. Questa è una stagione che ha ancora qualche obiettivo possibile, sia pur molto ridimensionato rispetto alle aspettative di inizio anno: secondo posto, finale di Coppa Italia, vittoria dei playoff. La piazza, dai giocatori e dal nuovo mister, pretende questo. Buon lavoro, mister Chiappini.
scritto da: Roberto Gennari, 20/02/2014
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Commento 2 - Inviato da: calzino79, il 20/02/2014 alle 10:19
la copertura della curva sarebbe bellissima,comodissima (vedi tribuna quest'anno) e molto affascinante e suggestiva (per me che amo gli stadi all'inglese poi)..ma a cosa servirebbe se saremo sempre qui..presidente,dia la priorita' al ritorno nella serie che ci compete..preferirei prendere acqua e freddo ma giocare contro pisa e perugia.
Commento 3 - Inviato da: aretinodoc, il 20/02/2014 alle 10:21
Andrea vorrei chiederti, senza alcuno spirito polemico, il tuo parere su una scelta come quella di lasciare con Chiappini l'intero staff di Mezzanotti....forse il nuovo mister non ha in suo staff?
Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 20/02/2014 alle 10:47
veramente mi sa che c'è SIA il suo staff CHE quello vecchio.
tanto ormai è a libro paga......che fai lo mandi via?
Commento 5 - Inviato da: Toni, il 20/02/2014 alle 10:58
La copertura della curva sarebbe comoda sopratutto per l'intera sua struttura progettata e costruita per rimanere coperta. Piovendoci dentro tra 5 anni è da rifare completamente.
Commento 6 - Inviato da: mino27, il 20/02/2014 alle 11:38
D'accordo con Calzino ( 2 ) aggiungo solo che,ora i signori giocatori NON hanno più scuse quindi tirate fuori le palle & iniziate a giocare a calcio!
Commento 7 - Inviato da: Ale75, il 20/02/2014 alle 12:34
Forse verrò criticato (ormai Mezzanotti è acqua passata), ma vorrei far riflettere sulla formazione fatta in questo articolo: metti tra parentesi (Carfora) alternativa a Carteri, (Martinez) alternativa a Quadrini e (Inverizzzi, quando era integro) alternativa a Essoussi, con lo stesso 4 4 2 messo sopra, quindi Rubechini titolare. Se invece di aver fatto 27 formazioni diverse in altrettante partite, 4 2 3 1 , 4 3 3 ecc, giocavi sempre così, semplice, alternando le pedine e mai modulo.................... io penso che oggi avevo meno mal di fegato........
Commento 8 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 20/02/2014 alle 13:12
C'era una volta...
Tra le onde del Mar "serie D" all'altezza del meridiano "E" si approntava ad affrontare il largo la barca chiamata "Cavallino rampante" con tutte le vele di colore amaranto (Arezzo); l'equipaggio era di prim'ordine (la squadra), anche se qualche dubbio era stato palesato in funzione del timoniere (l'allenatore), ma il comandante (il Presidente), il comandante in 2a (Vice - Presidente), ed anche l'ufficiale di rotta (Diomede) avevano rassicurato tutti quanti (i tifosi) circa il traguardo: vincere la regata. Nessuno però aveva tenuto in considerazione le bizzarrie del vento, che poteva cambiare direzione spesso ed in maniera repentina, e nemmeno tenevano in considerazione le altre barche (vele arancioni, con un falco disegnato, con boschi disegnati ecc.) tanto erano tutte ritenute inferiori. Senonchè la prima parte della regata fece intravedere alcuni problemi di rotta, e benchè gli altri (i tifosi) cominciassero ad aumentare il proprio dissenso verso il timoniere, il comandante ed i suoi immediati subalterni si fidavano, in quanto rassicurati che la rotta giusta era quella, l'importa era non restare vittima delle onde anomale (sconfitte); ma intanto le altre banche prendevano il largo; nonostante la bravura nell'evitare le onde più grandi (sconfitte) qualche onda minore cominciò a danneggiare i fianchi della barca: il timoniere si ostinava, ma l'equipaggio era sempre più stanco di correre a vuoto tra una vela e l'altra, ed anche il comandante si accorse che era tempo di preparare le reti (famoso ripescaggio); prepara, prepara, però, venne a crearsi una grossa falla sulla rete principale ed allora il comandante, sentiti anche strani scricchiolii sulla barra del timone, si rese che il timoniere, forza che ti forza, stava portando la barca alla deriva. Ordinò immediatamente di buttarlo a mano, mise la barca al minimo, e cercò un nuovo timoniere; un'altra onda minore, nel frattempo aveva ancor di più allontanato le altre banche che quasi non si intravedevano più all'orizzonte. Il comandante cominciò a pensare e soprattutto una domanda gli arrovellava il cervello "e mò a sto punto, chi chiappo?)". Nel sonno trovò la risposta: Chiappini (chi meglio di lui poteva rispondere alla domanda?); lo chiamò, lo incontrò e lo mise al timone, raccomandandogli, però, di verificare, per prima cosa, le crepe sulla barra. Ed allora tutti i sostenitori della barca (i tifosi) cominciarono a chiedersi chi fosse costui, decidendo alla fine di guardarlo, all'inizio, con occhio benevolo, e poi giudicare la rotta. Il comandante si rilassò, sulle note della musica "finchè la barca va....."
Presidente, scusi lo scherzo, ma non dorma, controlli e valuti; legga i commenti, ne faccia tesoro, voce di popolo, verità nasconde! Ma insieme riprendiamo a navigar, per comuni lidi, e se vittoria dev'esser, vittoria sia! Finchè la Barca va....
Commento 9 - Inviato da: Andrea Avato, il 20/02/2014 alle 13:56
ARETINODOC (3)
Chiappini si è comunque portato un suo preparatore atletico (Margheri) che da adesso in avanti curerà questo aspetto e un collaboratore tecnico (Mannucci) che gli darà una mano. A maggio poi, in caso di conferma, è probabile che si porterà un suo staff al completo.
Commento 10 - Inviato da: Arretium Amaranthus, il 20/02/2014 alle 14:15
Ale75 peggio di così non potevi fare e probabilmente senza inventarsi cose mirabolanti portavi a casa parecchi più punti.I grandi allenatori sono quelli che fanno giocare una squadra in base alle caratteristiche dei giocatori a disposizione gli altri che credono nel "loro"modulo sono da lasciare perdere.
Commento 11 - Inviato da: Toni, il 20/02/2014 alle 14:56
IL presidente non legge il blog perchè altrimenti certe decisioni le avrebbe prese prima, però sono convionto che legga diomede....
DIOMEDE DIMETTITI!!! SEI INUTILE LI DENTRO!!! ORA CHE HAI FATTO ESPERIENZA VATTENE!!!
Commento 12 - Inviato da: aretinodoc, il 20/02/2014 alle 15:50
A proposito di Dio mede l'ultima foto e' indicativa: guardate come si storce per essere meglio immortalato....ma dove volete che vada .....
Commento 13 - Inviato da: Amimodo, il 20/02/2014 alle 16:20
Ho visto ora il discorso di COSMI su Minghelli di poco tempo fa, complimenti a chi teneva la telecamera ( ha puntato solo le sue orecchia negli ultimi 10 minuti) . Mi ha fatto venire le lacrime e ho pensato che con un allenatore o Presidente cosi , con quel carattere e umanità, saremmo in un altro posto. Grazie COSMI sei veramente una grande persona.
Commento 14 - Inviato da: il ferro, il 20/02/2014 alle 16:34
a me gli allenatori con il "loro credo" e che non si smuovono dal loro modulo nemmeno se i risultati gli danno torto marcio,si fissano e provano a giro tutti i giocatori in tutti i ruoli cambiando loro e non il modulo......
mi hanno sempre fatto cacare.
per colpa di gente come pasquale marino e il suo penoso 3-4-3 a momenti si retrocede con una squadra minimo da play off......
quelli bravi hanno un modulo preferito ma si adattano e sanno leggere situazioni e giocatori.
sennò il buon vecchio umile 4-4-2 torna sempre comodo....
mezzanotti non ci ha dato MAI la stessa formazione due volte di fila e non ha avuto risultati.
per adesso
POLLICE IN SU PER IL NUOVO MISTER
Commento 15 - Inviato da: Botolo Ringhioso, il 20/02/2014 alle 17:54
Commento n. 38 dell'altro giorno: visto l'articolo di Gennari, credo sia sempre attuale:
"non conosco Chiappini, le credenziali sembrerebbero buone (meglio discrete va), non ci resta che vederlo all'opera. Certo che sarà difficile fare peggio di Mezzanotti, vediamo che tipo di schema (ma basterebbe anche un gioco semplice semplice, mica chissà che!) darà alla squadra, come impiegherà i giocatori, se a ognuno (ri)assegnerà il proprio ruolo. Certo il compito non è semplice, ma neppure troppo difficile, perchè non bisogna essere cime per giocare meglio di Mezzanotti. Benvenuto, quindi, al nuovo mister, e l'augurio di un proficuo lavoro: l'Arezzo ha bisogno di ritrovarsi (e questo è forse il lato più difficile) e i giocatori devono riacquistare fiducia su se stessi: la Pontevecchio potrebbe essere l'avversario giusto per ridare un pò di morale a tutto l'ambiente; se poi si riuscisse a ribaltare il risultato dell'andata di semifinale di coppa, beh, non sarebbe tutto da buttare. Sono convinto anch'io che la rosa amaranto è una delle migliori, se non la migliore, di tutta la categoria e ritrovare l'entusiasmo di giocare è fondamentale perchè si possa chiudere degnamente la stagione. Facendo tesoro di quanto affermato ieri da Sili, intervenuto a Blok notes. A specifica domanda di Andrea, ha risposto che l'affermazione di Ferretti circa il ripescaggio, al di là che è sempre meglio non pubblicizzare ciò che si sta facendo, non è poi così peregrina (e detto da una vecchia volpe come Sili non è poco, vero?). Quindi non perdiamo di vista gli unici (a men o di inaspettati ribaltoni) obiettivi: Coppa (o almeno la finale) e play off: bisogna credere nel ripescaggio! Lasciamo lavorare con tranquillità (almeno per due/tre domeniche) il nuovo mister e auguriamogli tutti un BUON LAVORO!"
Alcuni punti sono stati toccati anche da Roberto, quindi non posso non condividerli. Sono d'accordo anche con Ferro: un allenatore bravo non impone il proprio modulo, ma lo adatta ai giocatori, non il contrario.
Commento 16 - Inviato da: teba02, il 20/02/2014 alle 18:41
sono stanco sfinito e logorato, scusate ma io ho brutte sensazioni (lo scrivo anche se non ne può fregare a nessuno ma lo scrivo lostesso!), sono anni che soffriamo e lottiamo per questi colori e questa maglia, spiace dirlo, brutto segno: MI STO VERAMENTE STANCANDO...
Commento 17 - Inviato da: mussamaranto, il 20/02/2014 alle 18:45
In serie D vince chi ha più fame e non c'è bisogno di inventare nulla di trascendentale,nè moduli nè alchimie strane.Stop.Pianese docet: 13/14 ragazzini assatanati che fanno cose estremamente semplici,un triangolo,una sovrapposizione,un cross come si suol dire "al verso".Dierna e/o Zaccanti che impostano saltando la mediana li so far giocare anch'io.Basta guardare una partita UISP in Via Arno. Noi la fame l'abbiamo tirata fuori(e non sempre) solo dopo aver preso goal e regalato mezz'ore di gioco agli altri.Il resto sono chiacchiere e per finire con una bella "bubata" la tuta dell'Arezzo è più brutta del magliuncino di De Martino.In bocca al lupo mister
Commento 18 - Inviato da: CAP52031, il 20/02/2014 alle 19:22
Ho visto or ora TUTTA l'intervista al mister...in generale mi ha lasciato una buona impressione, sembra uno preparato e con le idee chiare, fermo restando che nel calcio parla sempre il campo e spero che FINALMENTE lui lo faccia parlare, in questa stagione finora abbiamo assistito solo a silenzi assordanti con qualche sporadico balbettio. Solo su 2/3 punti ho qualche perplessità:
!) Piace al Ciofini (e ciò mi preoccupa)
2) Ha fatto i complimenti a Avato per le domande (l'unico!...secchione)
3) La sua filosofia di far un goal più degli altri (almeno in Italia difficilmente vinci i campionati senza aver la miglior difesa Marino/Cabrini docet)
In bocca al lupo Mister
Commento 19 - Inviato da: LUCKYRED, il 20/02/2014 alle 19:49
CAP......anch'io ho finito di vedere proprio ora l'intervista ed anche a me ha fatto buona impressione......credo che se i giocatori lo seguono, vedremo (finalmente) delle buone partite e come spero tutti Voi, anche tante vittorie......
Poi, non c'è da aspettare molto....... la Domenica è qui dietro l'angolo......quindi non ci resta che andare allo stadio (numerosi) e vederlo all'opera......chissà che finalmente potremo dire a fine partita......ooohhhh.....oggi l'Arezzo ha giocato veramente bene ed andare contenti a casa.
Almeno da oggi in poi, cerchiamo TUTTI di essere ottimisti..........
Commento 20 - Inviato da: mino27, il 20/02/2014 alle 22:43
Direttore,ma che succede nei commenti sul primo articolo?
Commento 21 - Inviato da: il ferro, il 21/02/2014 alle 02:17
ha cambiato. è più togo diceva......
Commento 22 - Inviato da: mino27, il 21/02/2014 alle 08:55
Commento 23 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/02/2014 alle 09:15
I commenti adesso si possono postare tramite la piattaforma Disqus. E' più semplice. Le registrazioni attuali non serviranno più ma si potrà accedere a questo sito tramite l'account facebook, twitter, google oppure registrandosi direttamente su Disqus. Più facile a farsi che a dirsi.
Commento 24 - Inviato da: baicol, il 21/02/2014 alle 10:13
Anche accedendo al sito da facebook non vedo i commenti del primo articolo ne mi permette di commentare...so' io l'unico ceppo?
Commento 25 - Inviato da: baicol, il 21/02/2014 alle 10:17
Si, so' io, perche' mi ostino a usare internet explorer....ceppo
Commento 26 - Inviato da: Jappy7, il 21/02/2014 alle 10:29
No. Siamo in due. Neanche a me riesce vedere i commenti!!
eppure mi sono iscritto a Disqus ma non so come si faccia a commentare!!
Commento 27 - Inviato da: Andrea Avato, il 21/02/2014 alle 10:38
Questo articolo ha ancora i commenti vecchi. Gli articoli nuovi si possono commentare con Disqus. Provate con gli altri, è molto semplice.
Commento 28 - Inviato da: baicol, il 21/02/2014 alle 10:42
Jappy7 a me succedeva utilizzando come browser internet explorer, prova ad usarne uno diverso
Commento 1 - Inviato da: calzino79, il 20/02/2014 alle 09:38
qui c'e' da rimotivare un ambiente intero vedi..a farsi da societa,staff,squadra,TIFOSERIA,stampa (spesso ridicola),citta intera (aretini e imprenditori),e pure amministrazione (ridicola e menefreghista)..e per farl ci vogliono umilta,collaborazione di tutti ed anche un colpo di culo ogni tanto..ma soprattutto ci vogliono programmazione capillare e scelte oculate..perche in questa italia da fame solo cosi si puo sopravvivere calcisticamente.