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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessio, Leonardo, Emanuele sulle montagne russe di Mirabilandia
NEWS

Una stagione colma di illusioni e un pubblico a metà tra rassegnazione e sarcasmo

Alla fine della partita i tifosi hanno urlato ''vergognatevi'' alla squadra, dopo che per novanta minuti avevano intonato quel ''meritiamo di più'' che ultimamente ha riecheggiato spesso all'interno del Comunale. La gente ci aveva creduto veramente nella promozione e adesso è rimasta scottata, con un mix di sentimenti che vanno dall'indifferenza all'irritazione. Intanto prosegue la protesta delle testate giornalistiche contro le limitazioni al diritto di cronaca imposte dalla società amaranto



l'ironia sferzante dei tifosi amarantoIl coro ''vergognatevi'' che ha accompagnato alcuni scampoli di partita e l'uscita della squadra dal terreno di gioco, è una specie di epitaffio sulla stagione. Non a caso il ritornello più gettonato è stato quel ''meritiamo di più'' che ultimamente ha riecheggiato spesso all'interno del Comunale. La gente si sente tradita perché quest'estate ci aveva sperato veramente di vincere il campionato e invece, cammin facendo, ha dovuto prendere atto che la realtà era diversa. E le illusioni, si sa, bruciano. 

Mettendo sulla bilancia i 1.535 abbonati di agosto, le trasferte di massa, i quattro temerari che si fanno 750 chilometri per andare a mettere uno striscione a Secondigliano senza vedere la partita, e poi l'eliminazione dalla Coppa contro un avversario nettamente inferiore, il -10 dalla Pistoiese e una qualità di gioco che in questi mesi è stata quasi sempre deficitaria, è chiaro che viene da pensare. E da mandare tutto al diavolo.

Non per caso l'umore del pubblico amaranto è a metà tra l'incazzato e l'indifferente, tra l'irritato e il sarcastico. Ieri, alla fine della partita, i presenti hanno imboccato le uscite e sono tornati a casa. Rassegnati. Durante i novanta minuti ha fatto capolino anche un'ironia sferzante, come da tradizione: il refrain ''e s'ha provare a fare un gol'' ha strappato sorrisi a mezza bocca a tutti. E quando alla balaustra i tifosi hanno improvvisamente esultato come se il gol fosse stato segnato per davvero, si è capito che alla partita, ormai, ci pensavano in pochi. Addirittura, a metà secondo tempo, ha rimbombato il canto: ''Arezzo pigia il quadrato'', riferimento molto tecnico che avranno compreso solo gli appassionati di Pro Evolution Soccer (quello con il quadrato disegnato sopra è il pulsante che serve per il tiro in porta nel videogioco).

Ma di base, in tutto ciò, c'è una grande amarezza, testimoniata dallo striscione apparso nel primo tempo e dedicato all'eliminazione con il Pomigliano. ''E anche sta Coppa Italia ce la semo levata dalle palle...''

 

P.S. A fine partita, coerentemente con quanto annunciato nei giorni scorsi e in segno di protesta per le limitazioni imposte dalla società amaranto all'esercizio del diritto di cronaca, i giornalisti di questa testata e i colleghi di ArezzoNotizie, ArezzoOra, ArezzoTv, GrooveRadio e Teletruria non hanno partecipato alla conferenza stampa di mister Chiappini (che ovviamente non c'entra nulla con tutta la vicenda)

 

scritto da: Andrea Avato, 10/03/2014





Arezzo, conferenze stampa senza la stampa

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