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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Filippo, Raffaello e Stefano in Islanda
NEWS

Prima volta a Montemurlo. All'Arezzo di Chiappini servono più gol e tre punti

Gli amaranto affrontano una trasferta inedita contro un avversario che, dopo un ottimo girone di andata, è vistosamente calato nel ritorno. Ma si gioca sul sintetico e questa è sempre un'insidia. Confermato il modulo con un play basso (Carfora) e un trequartista (Quadrini), nella prima di otto giornate che condurranno al termine di un campionato pieno di rimpianti



Chiappini dà indicazioni alla squadra in allenamentoLa prima volta nella storia a Montemurlo cade in un periodo di estrema sofferenza per l'Arezzo. Tagliati fuori, almeno virtualmente, dalla corsa per il primo posto ed eliminati di fresco dalla finalissima di Coppa Italia, gli amaranto debbono spremere il massimo possibile dalle ultime otto giornate. In ballo c'è l'onore ma non solo. C'è anche la posizione di classifica che però conta relativamente, vista la certezza di partecipare agli ottavi di finale dei play-off (grazie alle magagne del Gozzano). Come a dire che secondi o quinti ormai fa poca differenza e quel che conta sarà il piazzamento finale nel minitorneo del post campionato. Chiappini però sa che per arrivare al top alla data del 18 maggio, bisogna cominciare a darci dentro da subito.

Montemurlo, in tal senso, è il primo rintocco del countdown. La squadra di Settesoldi, dopo un ottimo girone di andata, è andata in affanno. E nel ritorno non ha vinto mai. Vero che qualche partita è finita storta a causa della sfortuna, ma il deficit di punti rispetto alla prima parte di stagione è evidente. Ciò non toglie che le difficoltà per l'Arezzo saranno quelle di sempre: avversario motivatissimo, battaglia agonistica e, relativamente a domani, un sintetico piuttosto logoro che fa pagare lo scotto a chi non è abituato a giocarci (Secondigliano docet).

L'Arezzo arriva a questa gara con l'amaro in bocca. Lo 0-0 in Campania ha arrostito l'obiettivo Coppa Italia. E lo 0-0 con la Pianese ha fatto evaporare gli effetti positivi che aveva portato il cambio di panchina. Contro Pontevecchio e Spoleto, sia pure al netto di due prestazioni profondamente diverse, si era vista una squadra dedita maggiormente alla circolazione della palla, più viva e che aveva condotto in porto due vittorie per 1-0. Adesso sono tornati a galla molti punti interrogativi che riguardano la formazione titolare e lo stato di forma dei singoli.

La certezza di Chiappini è il modulo: 4-3-1-2 con un play basso, Quadrini trequartista e due punte. In difesa, salvo novità, giocheranno ancora Rascaroli, Dierna e Zaccanti. A sinistra il ballottaggio è fra Ruggeri, Tonetto e Mencarelli, elencati in ordine decrescente di possibilità d'impiego. Mencarelli è penalizzato dall'anagrafe, perché Chiappini non vuole privarsi dei tre mediani over e quindi due under deve piazzarli per forza sugli esterni bassi. In mezzo al campo, come da partitella, spazio a Carfora regista con Carteri e Rubechini mezze ali mentre davanti Disanto è in vantaggio sulla concorrenza per affiancare Essoussi.

Il problema da risolvere è soprattutto quello del gol: appena 2 in quattro partite con la gestione Chiappini. Poi c'è da migliorare la fluidità di gioco e da capire se la condizione atletica è tornata su buoni standard oppure no. In più ci sarebbe da vincere, per svelenire un po' il clima e mettere in leggera discesa il finale di un'annata che per adesso è piena soltanto di rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato.

 

Questi i 20 convocati. Portieri: Scarpelli, David. Difensori: Zaccanti, Tonetto, Dierna, De Martino, Carminucci, Pecorari, Ruggeri. Centrocampisti: Idromela, Carfora, Carteri, Rascaroli, Bricca, Rubechini. Attaccanti: Martinez, Essoussi, Di Santo, Dieme, Quadrini.

 

scritto da: Andrea Avato, 15/03/2014





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