SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pistoiese grandi numeri, Lega Pro a un passo. Veleno sul terzo tempo del Sansepolcro
La capolista ha espugnato anche il Buitoni grazie a una tripletta di Bigoni (22 reti, capocannoniere del torneo) e ha portato il suo vantaggio sulla seconda a 10 punti. Il salto di categoria è dietro l'angolo, frutto di una cifra di gioco quasi sempre molto alta e di un lavoro di programmazione ben impostato da Morgia. Amara la domenica del gemellaggio per il Borgo, adesso soltanto a +1 sui play-out
TweetChe la Pistoiese sarebbe salita in Lega Pro si era capito da un pezzo. I più guitti si erano messi l'anima in pace a novembre, quando la squadra di Morgia cominciò a vincere con costanza sia in casa che in trasferta, dove a inizio stagione aveva inanellato qualche pari di troppo. Quelli un po' più scettici avevano comunque capito l'antifona il 12 gennaio, giorno in cui Minincleri pareggiò il gol di Carfora contro l'Arezzo e salvò l'imbattibilità interna degli arancioni (in casa finora 12 vittorie e la divisione della posta con gli amaranto). Da ieri sono tutti convinti: la Pistoiese ha messo le mani sul campionato. Il 3-2 di Sansepolcro, conquistato dopo il novantesimo grazie a una tripletta di Bigoni (capocannoniere del torneo con 22 gol) ha messo la strada in dolcissima discesa per una società che in estate ha scelto scientemente di traslocare nel girone E. I fatti le stanno dando ragione, fermo restando che alla base c'è un lavoro prezioso di programmazione: Morgia, ingaggiato nella parte finale della stagione passata, ha seminato per tempo e adesso raccoglie i frutti.
I numeri sono indicativi: la Pistoiese ha subito 20 gol come l'Arezzo (seconda difesa del torneo dietro il Foligno) ma ne ha segnati 66 (miglior attacco in assoluto) contro i 44 degli amaranto e i 48 della Pianese. In casa ha marciato come un rullo compressore, in trasferta si è presa i tre punti 7 volte su quattordici. Oltre a Bigoni ha portato in doppia cifra Peluso (13 gol) e ci porterà quasi certamente anche Minincleri (9) e Toledo (8).
La cifra di gioco espresso è sempre stata di ottima qualità. E forse, a leggere e ascoltare i commenti degli addetti ai lavori, le prestazioni meno brillanti sono arrivate proprio negli scontri diretti con l'Arezzo, dove comunque la capolista ha saputo soffrire e rimontare lo svantaggio con due azioni manovrate, roba che dalle nostre parti a un certo punto sembrava diventata utopia pura. Insomma, il successo di Morgia non nasce dal caso ma è corroborato dai dati tecnici. Questo al di là delle polemiche che ci sono state nei mesi scorsi sui favori arbitrali, i rigori dati e non dati e sul fattore C degli arancioni che veniva tristemente tirato in ballo nella tribuna vip del Comunale quando ancora si poteva fare qualcosa per cambiare gli scenari.
Semmai va detto che ieri al Buitoni, in un clima da baci in bocca per il gemellaggio tra tifoserie, nessuno pensava più a un epilogo così cruento per i bianconeri. Invece la rasoiata di Bigoni al 92' ha avvelenato il terzo tempo dei biturgensi, adesso soltanto a +1 sui play-out.
La Pistoiese ora, con 10 punti di vantaggio sulla seconda e 12 sulle terze, deve soltanto scegliere in quale domenica festeggiare la matematica promozione, che ad Arezzo verrà accolta con campanilisitica sofferenza ma anche malcelata invidia.
scritto da: Andrea Avato, 17/03/2014
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