SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
L'Arezzo vince in extremis su rigore, ma che fatica. E il pubblico contesta lo stesso!
Un penalty di Essoussi a due minuti dal novantesimo regala i tre punti agli amaranto. Manovra incisiva solo a sprazzi, con la Flaminia che a metà ripresa si divora due volte l'opportunità del vantaggio. I tifosi, nonostante l'1-0 finale, lanciano cori di scherno ai giocatori. Assenti Ferretti e De Martino, in tribuna il consulente Zavaglia
TweetSono 22 i risultati utili consecutivi messi insieme dall'Arezzo, imbattuto in campionato dal 29 settembre (2-0 a Sansepolcro). Ma gli amaranto sono anche una delle squadre che ha pareggiato di più e non a caso vengono da due X di fila contro Pianese e Montemurlo.
Chiappini stavolta lascia invariato il modulo di partenza ma cambia gli interpreti: rispetto a sette giorni fa vanno dentro Bellavigna, Mencarelli, Idromela e Dieme, con Carteri regista davanti alla difesa. In panchina Carfora, Bricca e Martinez.
La Flaminia è reduce da tre giornate senza vittorie ed è obbligata a fare risultato per non venire risucchiata nei play-out. Il modulo è il 3-4-3 con Buono playmaker e Sciamanna in attacco.
Arbitra Sprezzola di Mestre, al terzo anno in serie D. E' all'esordio con gli amaranto.
Il pregara è ricco di curiosità. Quadrini non va nemmeno in panchina, dove c'è il '96 Cappelli, e si accomoda addirittura in tribuna. Nelle poltroncine vip non ci sono né il presidente Ferretti (all'estero) né il vice De Martino. In compenso c'è il consulente Franco Zavaglia seduto di fianco al Dg Diomede. Sulla panchina della Flaminia, invece, non si vede Rosolino Puccica. Pare che il tenico abbia litigato in mattinata con la società e a guidare la squadra ci pensa il preparatore Santoro.
Il tempo di vedere la Flaminia disporsi col 3-4-3 e Sciamanna, di testa, sfiora il palo di Scarpelli. Il clima al Comunale non è dei migliori. Uno striscione della Fossa, appeso in tribuna e girato verso le autorità, recita: ''senza progetto la Lega Pro getto nel cesso''. Dai ragazzi della curva parte il coro ''fate ridere'' e il resto dello stadio applaude.
Il più mobile è Dieme, forse anche per la presenza di Zavaglia, suo agente. Il senegalese ci prova due volte ma non trova lo specchio tra il 10' e il 17'. Un minuto dopo Mencarelli sfonda a sinistra e manda in mezzo per Essoussi, che calcia debole e consente a un difensore di ribattere sulla riga. Intanto Chiappini ridisegna la squadra con il 4-4-2.
Al 28' Dieme, sempre lui, ci riprova: scambio con Essoussi e destro di controbalzo potente ma centrale. Nasti con le mani devia in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina si accende una mischia nei pressi dell'area piccola. Anche stavolta Essoussi però si vede ribattere il tiro sulla linea di porta. Da qui la Flaminia parte in contropiede e Polidori, dopo aver evitato Mencarelli, calcia alle stelle da ottima posizione.
Al 38' è la volta di Rubechini: diagonale potente ribattuto con il corpo dal portiere. All'intervallo così ci si va con il risultato inchiodato sullo 0-0.
La ripresa comincia senza cambi. Dopo 40 secondi Rubechini traversa in mezzo un bel cross che Dieme, col piattone, spedisce sul fondo di un metro. Ma è al 6' che arriva la palla gol più clamorosa del match: Idromela con una gran giocata mette Rubechini a tu per tu col portiere, solo che il capitano amaranto si fa ipnotizzare da Nasti che gli ribatte il tiro. All'8' deve mettersi in luce pure Scarpelli: riflesso da campione sulla bordata di Minnucci e applausi del Comunale.
Poco prima del quarto d'ora Chiappini, per rendere più ficcante il 4-4-2, toglie Idromela e inserisce Disanto sulla fascia destra, riportando Rascaroli in mediana accanto a Carteri. Se Nasti prenderà di sicuro buoni voti, non è da meno il collega Scarpelli, chiamato in causa da Polidori al 17' e sempre attento. La Flaminia si copre ma non rinuncia a pungere: difatti al 21' Sciamanna si divora la possibilità del vantaggio con un sinistro sballato dall'interno dei sedici metri. Tre minuti più tardi Rascaroli arriva prima di tutti sul corner di Rubechini: la sua deviazione volante è larga di mezzo metro.
L'Arezzo però sembra sulle gambe e gli ospiti di rimessa trovano spazi invitanti. Come al 26', quando Sciamanna arriva faccia a faccia con Scarpelli e angola troppo il diagonale, scheggiando il palo. Alla mezz'ora esce anche Rubechini, calato dopo il gol fallito, e va dentro Carfora. Poi, a tre dalla fine, Chiappini stupisce tutti: fuori Dieme, Pecorari nella mischia a fare il centravanti.
Pochi secondi e Sinni stende Disanto in area. Per l'arbitro è rigore. Sul dischetto si presenta Essoussi che di piatto fredda Nasti e firma il suo decimo gol stagionale. Ma il pubblico non esulta nemmeno e, inviperito per la prestazione della squadra, prosegue nei cori ostili.
In zona Cesarini Sciamanna, su punizione, sfiora l'incrocio di Scarpelli. E' l'ultimo brivido di un match che si chiude sotto la pioggia, con la squadra che esce dal campo ''scortata'' dalle urla di scherno della gente. Sono tre punti ma proprio non sembra.
Stadio ‘’Città di Arezzo’’, ore 14.30
AREZZO (4-3-1-2): Scarpelli; Bellavigna, Dierna, Zaccanti, Mencarelli; Rascaroli, Carteri, Rubechini (st 30' Carfora); Idromela (st 13' Disanto); Essoussi, Dieme (st 42' Pecorari).
A disposizione: David, De Martino, Bricca, Cappelli, Carminucci, Martinez.
Allenatore: Andrea Chiappini.
Indisponibili: Cubillos, Invernizzi. Diffidati: Bricca, Carteri, Dierna, Rubechini, Ruggeri, Tonetto.
FLAMINIA (3-4-3): Nasti; Pieri, Bricchetti, Lattarulo (pt 20' Sinni); Greco, Buono, Scortichini, Cota; Minnucci, G.Polidori (st 31' Persico), Sciamanna.
A disposizione: Palombi, De Palma, Morbidelli, Borromei, Puccica, Magri, Cioccolini.
Allenatore: Alessandro Santoro.
ARBITRO: Sprezzola di Mestre (Pappalardo di Parma – Capasso di Piacenza).
NOTE: spettatori presenti 1.657 (122 paganti più 1.535 abbonati), incasso paganti di 826 euro (quota abbonati non comunicata). Ammoniti: pt 27' Carteri; st 18' G.Polidori, 25' Mencarelli. Angoli: 8-7. Recupero tempi: 1' e 4'
RETI: st 43' rig. Essoussi
scritto da: Andrea Avato, 23/03/2014
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