Il giorno degli addii. Diomede sollevato dall'incarico, contratto rescisso con Quadrini

Nel pomeriggio, durante la partitella al Comunale, la società ha annunciato l'interruzione anticipata del rapporto con Daniele Quadrini, il fantasista ingaggiato a fine ottobre e che non ha mai giocato all'altezza delle aspettative. In mattinata, con un comunicato stampa pubblicato sul sito web, Ferretti aveva congedato l'ex direttore generale, che dopo l'arrivo di Danilo Pagni si era dovuto defilare nel ruolo di collaboratore dell'area tecnica

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Ore 17 - E' il giorno degli addii in casa amaranto. Dopo aver sollevato dall'incarico Daniele Diomede, la società amaranto ha comunicato ufficialmente l'interruzione anticipata del rapporto professionale con Daniele Quadrini.

Il fantasista era stato ingaggiato a fine ottobre per sostituire Cubillos, infortunatosi al ginocchio durante la partita di Sansepolcro. L'inserimento in squadra però è andato avanti a rilento, nonostante la doppietta contro il Fiesole nella prima gara al Comunale.

Di gol in seguito ne sono arrivati altri 2, ma le prestazioni non hanno mai convinto appieno. Mezzanotti prima e Chiappini poi hanno provato a plasmare la formazione intorno all'ex trequartista del Sassuolo, schierato da laterale offensivo nel 4-2-3-1, da attaccante esterno nel 4-3-3 e da rifinitore nel 4-3-1-2. Nonostante le varianti tattiche, di grandi giocate e di guizzi in grado di risolvere le partite non se ne sono visti. Quadrini è rimasto sempre un corpo estraneo dal punto di vista tecnico, collezionando paradossalmente più cartellini che segnature. Due le espulsioni rimediate (contro Trestina e Sansepolcro), quattro le ammonizioni, tre le giornate di squalifica.

I 4 gol all'attivo (3 dei quali dal dischetto) non sono bastati a giustificare gli sforzi economici fatti dalla società per tesserarlo. Anzi, un mese fa Chiappini lo aveva anche messo ai margini del gruppo, dopo che il giocatore aveva abbandonato polemicamente lo stadio per essere stato escluso dalla lista dei 20 nella partita con la Flaminia. 

Quadrini dopo quell'episodio è tornato titolare a Foligno e Gualdo, senza lasciare traccia. Oggi la dirigenza ha deciso di rescindere il suo contratto con qualche settimana di anticipo.

 

Ore 11 - Daniele Diomede è stato sollevato dall'incarico. La società lo ha reso noto con uno scarno comunicato stampa pubblicato poco fa sul sito web ufficiale e firmato dal presidente Mauro Ferretti in persona.

''A Diomede - si legge nel testo della nota - va il ringraziamento più sentito per il lavoro svolto con professionalità e dedizione nel corso di questi anni, augurandogli le migliori fortune per il prosieguo della carriera''.

Dopo aver collaborato con il Sansepolcro, Diomede era arrivato ad Arezzo nell'estate del 2011 con la qualifica di team manager e responsabile della logistica. Nonostante le varie vicissitudini societarie, con il susseguirsi di molti responsabili dell'area tecnica, era sempre stato confermato, assumendo via via un ruolo più importante. Diomede ha lavorato a stretto contatto con Walter Martucci, Nello De Nicola, Fabrizio Dioguardi e Massimo Bonafede.

L'estate passata, pochi giorni prima delle dimissioni di Bonafede, era stato nominato direttore generale. E durante la stagione in corso, a causa dei risultati non brillanti della squadra, è finito nel mirino dei tifosi, che lo hanno contestato insieme al tecnico Davide Mezzanotti. Ma Diomede in realtà, si è capito con il trascorrere dei mesi, non ha mai avuto un vero potere decisionale sulle questioni più importanti.

Dopo l'ingaggio di Danilo Pagni, nuovo direttore generale, aveva dovuto accettare il ruolo più defilato di collaboratore dell'area tecnica. Fino al comunicato stampa di stamani.

 

scritto da: Andrea Avato, 24/04/2014

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