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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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NEWS

La partita del cuore di Loris Beoni. ''Caro Arezzo, ti devo battere per forza''

L'allenatore del Bastia ha giocato nelle giovanili amaranto e fino a qualche anno fa aveva l'abbonamento allo stadio. In estate stava per trovare l'accordo con la società (''fu più di una semplice chiacchierata'') ma poi saltò tutto. E adesso ha un solo obiettivo: ''dobbiamo conquistare i tre punti per salvarci. L'Arezzo? Per me non è inferiore alla Pistoiese. Ma solo chi ha vissuto la stagione dal di dentro può spiegare perché sia andata a finire così''



Loris Beoni, qui ai tempi della SansovinoCresciuto nelle giovanili amaranto, tifoso tanto da sottoscrivere fino a qualche anno fa anche l’abbonamento per le partite in casa del Cavallino, almeno fino a quando la carriera di allenatore gli ha impedito di essere presente la domenica al Comunale. “Domenica però il Bastia ha bisogno dei tre punti per centrare la salvezza” precisa subito Loris Beoni, il mister che in estate fu davvero vicino alla firma con l’US Arezzo.

“Diciamo pure che fu più di una semplice chiacchierata. Adesso però penso solo al presente e al Bastia che deve salvarsi – precisa Beoni. Ovviamente sarà una partita particolare per il significato perché noi dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza”.
Arrivato a Bastia ad inizio febbraio, con Beoni i biancorossi sono riusciti a risalire la china dopo una prima parte di stagione davvero difficile che aveva fatto sprofondare la società umbra nei bassifondi della classifica.

“Ho trovato squadra che era al terzo cambio di allenatore e reduce da tre ko consecutivi – racconta Beoni. Il mister era andato via perché aveva dei problemi nella gestione dello spogliatoio. Ho trovato quindi una situazione davvero particolare. In breve tempo le cose sono cambiate, il gruppo si è compattato e sul campo sono arrivati cinque risultati utili consecutivi, frutto del lavoro e della crescita dei ragazzi. Purtroppo poi ci siamo fermati contro Pianese e Foligno dove siamo incappati in due sconfitte immeritate per quanto fatto vedere sul campo. Alla fine abbiamo pagato le energie spese in questa rincorsa”.

Ma il rammarico del mister aretino è soprattutto quello di non essere riuscito a raggiungere la salvezza matematica contro il Trestina.
“Anche in quel caso è arrivata una sconfitta che non meritavamo. All’inizio del secondo tempo un contropiede del Trestina ci ha punito e non c’è stata la reazione necessaria. La squadra ha trovato difficoltà più a livello psicologico che sul campo”.

Difficoltà che l'ex Lorenzo Bianchini e i suoi compagni non dovranno avere domenica in casa, quando un Arezzo che non ha più nulla da chiedere al campionato si troverà di fronte un avversario alla ricerca degli ultimi punti necessari per blindare la salvezza.
“Pensiamo solo a noi senza fare calcoli – chiosa Beoni. Il mio parere sull’Arezzo? A inizio stagione ho visto anche alcune partite. Purtroppo possono capitare annate del genere ed è difficile trovare i motivi. Solo chi ha vissuto dall’interno questo campionato può dire cosa ha funzionato e cosa no. Da addetto ai lavori per me questo Arezzo in partenza era allo stesso livello della Pistoiese se non un gradino sopra. Ripeto, per chi non è dentro è difficile spiegare perché la stagione sia andata così”.

 

scritto da: Matteo Marzotti, 02/05/2014





Arezzo-Bastia 1-1, le immagini della partita

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