SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Clamoroso: Chiappini si dimette. Il tecnico: "Non sentivo più la stima del presidente"
Sorpresa nella conferenza stampa di oggi: l'allenatore lascia l'incarico dopo una telefonata con Ferretti, al quale non sarebbero andate giù le decisioni di rescindere il contratto con Quadrini e di escludere De Martino dalla formazione nonostante le assenze delle scorse settimane nel reparto difensivo. Tesserati in silenzio stampa, squadra per adesso affidata a Cardinali
TweetORE 15 - "E' finita la fiducia del presidente, le mie dimissioni sono irrevocabili. Ho deciso di andarmene perché dopo aver parlato con Ferretti l'ho sentito deluso. Mi dispiace che qualcuno ha raccontato su di me cose non vere".
L’ennesimo colpo di scena nella stagione dell’Arezzo matura poco dopo le 15 quando Andrea Chiappini arriva in sala stampa. Maglia rosa e un paio di jeans. In mano un foglio bianco. Va subito al sodo il tecnico romano: “Al presidente sono state riportate cose non vere sul mio conto. Mi è stato detto, ad esempio, che lo avrei messo con le spalle al muro con Quadrini e costretto a mandarlo via. Una menzogna. Il gruppo non lo sopportava più da tempo".
All'allenatore sarebbe stata contestata anche l'esclusione di De Martino dalla formazione nonostante le assenze delle scorse settimane nel reparto difensivo. E' un fiume in piena Chiappini: "Non permetto che la mia dignità venga calpestata. In questa situazione ho tutto da perdere, ma preferisco restare fedele ai miei valori". 
La società, presa in contropiede dalle dimissioni di Chiappini, ha dapprima indetto il silenzio stampa per tutti i tesserati. Poi ha affidato la panchina, almeno per quanto riguarda la partita di domani a Bastia, a Stefano Cardinali, già nei quadri tecnici come vice allenatore di Mezzanotti prima e di Chiappini poi.
I 19 convocati per Bastia-Arezzo. Portieri: Scarpelli, David. Difensori: Zaccanti, Bellavigna, Mencarelli, De Martino, Carminucci, Pecorari, Dierna, Ruggeri. Centrocampisti: Bricca, Tonetto, Carteri, Frasca, Cappelli. Attaccanti: Invernizzi, Essoussi, Disanto, Cubillos.
Ore 10 - Il 4 maggio, l'estate scorsa, ce l'eravamo immaginato molto diverso. Festaiolo, leggero, brindante: così avrebbe dovuto essere. Non depresso, moscio e insipido come invece, purtroppo, è.
Domani l'Arezzo gioca a Bastia e non ha obiettivi da raggiungere. Ai play-off c'è già, anche se grazie alle sventure del Gozzano e a una combinazione fortunata di eventi. Il primo posto è andato da un pezzo, il secondo è sfumato venti giorni fa, il terzo la settimana scorsa. Il quarto potrebbe fare la stessa fine se lo Scandicci vince e gli amaranto lasciano strada a un avversario che di motivazioni ne ha una milionata in più.
Gli umbri di Loris Beoni, per mettere le mani sulla salvezza ed evitare la coda dei play-out, devono prendersi i tre punti. Dunque giocheranno con i limiti che li hanno inchiodati a ridosso della zona calda ma anche con la bava alla bocca. E l'Arezzo di questo periodo non è di certo una squadra reattiva, pugnace e vitale. Se davanti trova gente che corre e morde di più, si spezza come un grissino.
Chiappini vorrebbe evitare di inanellare la quarta sconfitta consecutiva, ma è un dazio che potrebbe anche pagare. A meno che, dopo giorni di spernacchiamenti vari, il gruppo non tiri fuori la riserva di orgoglio e puntiglio. In ogni caso sarà dura gestire il clima dentro al campo, perché nel calcio si sa come funziona e all'ultima giornata, quando tu sei con l'anima in pace e gli altri si giocano la vita, non è facile fare finta di niente. Si vedrà.
Quel che è certo è che la formazione sarà ampiamente rimaneggiata. Gli squalificati sono tre: Dieme, Idromela e Rubechini. Gli infortunati invece sono due: Carfora e Martinez. Chiappini ha già detto che, per la prima volta sotto la sua gestione, giocherà 4-4-2, con Essoussi e Cubillos titolari d'attacco e Invernizzi pronto per un altro spezzone. In difesa, stante la conferma di David e il rientro di Dierna, ci saranno Bellavigna, Zaccanti e Mencarelli, mentre in mediana è scontata la presenza di Carteri e Rascaroli in mezzo. Sulle fasce toccherà di sicuro a Disanto e poi c'è il ballottaggio aperto tra Frasca e Cappelli (provato a sinistra giovedì a Castello), con Ruggeri e Carminucci possibili alternative in caso di necessità.
Vada come vada, domani si chiude la stagione regolare. Il 18 maggio (salvo suicidio del Pomigliano) cominciano i play-off e l'Arezzo saprà quel giorno se le possibilità di ripescaggio sono destinate a crescere o a spegnersi immediatamente.
scritto da: Andrea Avato - Andrea Lorentini, 03/05/2014
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