SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il giorno di Eziolino, ''l'allenatore del popolo''. L'Arezzo gli chiede di vincere subito
Presentazione alla stampa e al pubblico per il neo tecnico amaranto, che a prescindere dalla categoria dovrà portare alla piazza risultati importanti. Tra le sue armi c'è un linguaggio colorito e immaginifico. Per lui ad esempio è impossibile vedere i colori amaranto in serie D: ''è come se Belen facesse la barista''. Una volta definì la sua squadra ''una banda di signorinelle e puttane''. E qualche anno fa lanciò una provocazione: ''se non arrivo in serie B, vado a zappare la terra di mio padre''
TweetE' il giorno di Eziolino Capuano, sesto allenatore dell'era Ferretti dopo Bacis, Nofri, Mezzanotti, Chiappini e Cardinali, decimo dalla rinascita del 2010 dopo anche Carrara, Fratini, Coppola e Balbo. Il 49enne tecnico salernitano sarà presentato ai giornalisti alle ore 11.30 nella sala stampa del Comunale. Poi, terminate le interviste, si intratterrà con i tifosi e gli sportivi insieme al nuovo segretario Pino Iodice.
Si apre così un capitolo nuovo per l'Arezzo, denso di speranze e di timori mischiati fra loro. Se sarà ancora serie D, Capuano dovrà fare una cosa sola: vincere. E se sarà Lega Pro, avrà comunque il compito di tenere la squadra su livelli medio alti, perché da queste parti è impossibile restare a pane e acqua per troppo tempo.
Non a caso Capuano, dopo l'annuncio ufficiale di Ferretti, ha dato libero sfogo alla sua creatività verbale. Armato del suo linguaggio immaginifico, ha detto: ''la chiamata dell'Arezzo in serie D può essere paragonata a quella della Juve in serie B''. E ha aggiunto che è impossibile vedere i colori amaranto fra i dilettanti. ''E' come se Belen facesse la barista''.
Il neo mister dell'Arezzo non è nuovo a uscite colorite. Qualche anno fa, per sottolineare la sua bravura nel conquistare salvezze impossibili, spiegò: ''io il pesce l'ho sempre fritto con l'acqua minerale''. Con i giocatori alterna bastone e carota. Spesso li elogia, ma quando era a Pagani dipinse la sua squadra come ''una banda di signorinelle e puttane''. Pretende il massimo, anche tramite esempi pratici. Bricca, che lo ha avuto al Sora, ha raccontato che un giorno Capuano si sdraiò sul prato e si mise a urlare: ''per vincere dovete mangiare l'erba''.
Ci sono immagini che lo ritraggono a bordo campo, mentre segue una partitella del giovedì seduto dentro un carrello del supermercato. E ce ne sono altre, relative a un Paganese-Arezzo del 2009, in cui lo squalificato Capuano si vide la partita nascosto dentro l'ambulanza presente allo stadio.
Lui si definisce ''un allenatore del popolo''. Una volta gli chiesero se non si stesse proponendo per la panchina del Taranto e la risposta fu: ''io non devo leccare culi né elemosinare lavoro''. Su youtube si può trovare di tutto: conferenze stampa sopra le righe, litigate con i giornalisti, tifosi della Juve Stabia che lo portano in trionfo e Capuano che balla in un momento di relax.
Di se stesso ha un'ottima opinione. Il master di Coverciano lo riempie di orgoglio e il suo obiettivo è salire in alto. ''Se non arrivo in serie B, vado a zappare la terra di mio padre'' dichiarò ai cronisti qualche anno addietro. Una provocazione che da oggi riguarda anche i tifosi dell'Arezzo.
scritto da: Andrea Avato, 12/06/2014
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