Ripescaggi in Lega Pro, anche l'Akragas rinuncia. Ma la lista d'attesa è ancora lunga

La Lnd ha pubblicato la lista dei club aventi diritto alla domanda per la chiamata in categoria superiore. L'Arezzo è sesto, ma al computo vanno aggiunte anche le società retrocesse dalla Lega Pro2. Nonostante la buona volontà e i denari del presidente Ferretti, l'ipotesi più probabile è che al Comunale si vedranno ancora partite di serie D

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Nessuna novità dalla lista ufficiale delle società di serie D inserite nella graduatoria dei ripescaggi. Il comunicato della Lnd, rispecchiando i parametri fissati a inizio stagione, vede al primo posto la Correggese, seguita poi da Akragas, Matelica, Pomigliano, Borgosesia, Arezzo, Pontisola, Foligno, Sacilese, San Cesareo e via via tutte le altre. In pratica, trattasi dell'ordine d'arrivo nei play-off disputati a fine campionato, il mini torneo in cui gli amaranto sono stati eliminati ad Agrigento, perdendo l'accesso alle semifinali.

Il sesto posto dell'Arezzo però è solo virtuale, perché questa graduatoria si sovrappone con quella delle società retrocesse dalla Lega Pro2. I ripescaggi nella nuova serie C unica, se mai ce ne saranno, verranno portati avanti col criterio dell'alternanza, chiamando tra i prof un club sceso dalla C2 e uno che vuole salire dai dilettanti. Nella graduatoria quindi vanno inserite anche Rimini, Martina, Virtus Vecomp, Aprilia, Chieti, Pergolettese, Poggibonsi, Castiglione, Castel Rigone, Bellaria e Bra.

Ecco allora che il sesto posto amaranto diventa il dodicesimo (o undicesimo se la prima ripescata sarà una società di serie D). Va anche aggiunto che alcuni club, come il Borgosesia e il Matelica, hanno già rinunciato alla domanda per essere ammessi in categoria superiore. E nelle ultime ore è arrivata anche la clamorosa marcia indietro dell'Akragas. Lo stadio ''Esseneto'' dovrebbe essere rimesso a norma ma l'amministrazione comunale si trova impossibilitata a metterci mano. Così il presidente Silvio Alessi ha dovuto comunicare a malincuore la notizia ai suoi tifosi.

Per quanto riguarda l'Arezzo, da questo punto di vista ci sono certezze salde. Il presidente Mauro Ferretti ha ribadito di recente che la domanda di ripescaggio verrà presentata (ci sta lavorando il neo segretario Pino Iodice) e che i denari della fidejussione e del contributo a fondo perduto (circa 800mila euro) sono pronti.

Il finale della storia verrà scritto ai primi del mese di luglio. Ma la sensazione è che l'Arezzo dovrà conquistarsi il professionismo con la vittoria del torneo di serie D.

 

scritto da: Andrea Avato, 21/06/2014

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