SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Da Moreno a Moreno, morsi e rimorsi, palleggio moviola, Abete se ne va
Il lamento è un diritto che va meritato, scrive Gramellini stamani. E ha ragione. L'arbitro Moreno ci ha messo del suo, come l'omonimo nel 2002, ma l'Italia contro l'Uruguay ha giocato male e ha meritato l'eliminazione. Così si sono aperti vari fronte di discussione: dal valore di Balotelli allo spogliatoio diviso, dalle scelte di Prandelli alla rabbia dell'opinione pubblica. Intanto, per quel che ci riguarda, i ripescaggi in Lega Pro li gestirà il successore del dimissionario Abete...
Tweet1. Il lamento è un diritto che va meritato, scrive Gramellini stamani. E c'ha ragione.
2. Certo che ritrovare un arbitro di nome Moreno, dodici anni dopo la Corea, qualche dubbio doveva farlo venire. Stesso sguardo da tonto, stessi modi da ducetto centramericano. In Messico lo chiamano Dracula. Da noi lo chiameranno molto peggio.
3. Marchisio non era da espulsione, Suarez sì. Questa è l'unica cosa della partita fuori discussione.
4. Cuoghi trent'anni fa addentò la gamba di Cerezo, ma fu un raptus. Suarez in carriera ne ha già azzannati tre. E visto il risultato finale, ha messo in bocca ai titolisti italiani la frase da nove colonne: morsi e rimorsi...
5. Che l'Italia fosse spompata, lo dimostra il fatto che Suarez ha chiuso la gara con tutti i denti attaccati alle gengive. Con un Gentile o un Cannavaro qualsiasi non sarebbe successo.
6. Balotelli non l'ha strusciata mai, confermando la tesi della maggior parte degli italiani secondo cui è un giocatore sopravvalutato. La maggior parte degli italiani però sostiene anche che le colpe maggiori dell'eliminazione ce l'ha proprio Balotelli e dunque qualcosa non quadra.
7. Nonostante la prestazione penosa, Mario Barwuah era l'unico con un repertorio provvisto di qualche chance da gol. Toglierlo nell'intervallo è stato un mezzo suicidio. Inserire Parolo l'altro mezzo.
8. Sostituire Balotelli, già ammonito, per il timore che lasciasse la squadra in dieci (cit. Prandelli) è una pippa mentale. In dieci, peraltro, ci siamo rimasti lo stesso.
9. Prandelli su una cosa ha ragione: Balotelli non si capisce mai se sia stanco, nervoso, incazzato, motivato o vattelapesca come. Di sicuro c'è che tre settimane fa era un giovane di 24 anni con almeno due Mondiali davanti. Adesso è uno che ha già 24 anni e solo un Mondiale davanti.
10. Nel 2006 Lippi portò in Germania Toni nei su' cenci, Gilardino in forma, un certo Inzaghi, un cavallo di scorta come Iaquinta e due giocatorucoli come Totti e Del Piero. Il confronto con l'oggi è impietoso e non serve aggiungere altro.
11. A questo punto, usando il senno di poi (ma anche di prima), viene da domandarsi perché sia rimasto a casa Giuseppe Rossi. Dicono che non fosse in forma. Ma l'avete visto Cassano?
12. Buffon e De Rossi hanno fatto capire, nemmeno troppo velatamente, che le colpe se le prendono tutte i vecchi dello spogliatoio, ma i giovani sono pappemolli. Il prossimo Ct avrà da lavorare.
13. Pirlo a 35 anni lascia la Nazionale e questo è più doloroso della Nazionale che lascia il Brasile.
14. Abbiamo giocato a ritmi da moviola. Non potevamo vincere. E comunque eravamo al massimo da quarti di finale. Un Godin qualsiasi, prima o poi, l'avremmo trovato.
15. Adesso si ricomincia con il pippone mediatico del calcio italiano che fa pena, del nostro calcio malato e via sentenziando. In realtà in Francia e Germania ci sono gli stessi stranieri che da noi. Mentre la Spagna ha appena vinto tutte le coppe possibili e immaginabili per club. Il Mondiale è strano, a meno che non si voglia pensare che il livello del calcio greco o costaricense sia superiore al nostro.
16. Nel 1982, ci fossero stati i social, avremmo fatto a brandelli anche Zoff Gentile Cabrini, Oriali Collovati Scirea, Conti Tardelli Rossi, Antognoni Graziani. Per le prime tre partite. Dopo saremmo zompati sul carro e dentro le fontane.
17. I più clamorosi comunque sono i giornalisti e gran parte dell'opinione pubblica (anche ieri 16 milioni davanti alla tivù): scrivono e dicono che il nostro calcio non cresce perché si bada solo al risultato. E poi sono i primi a vergare giudizi solo in base al parametro ha vinto/ha perso. Quando Vieri, in una conferenza stampa memorabile, disse ''sono più uomo io di tutti voi messi insieme'', non aveva tutti i torti.
18. Prandelli si è dimesso e, almeno questo, gli fa onore. A parte il codice etico, che piaceva solo a chi non conosce il calcio, ha lavorato discretamente. Purtroppo ha completamente toppato il Mondiale, cominciando a dare i numeri: 4-3-3, 4-5-1, 3-5-2, 3-5-1-1, tiki taka e non tiki taka. Peccato.
19. Adesso sarà importante scegliere con occhio lungo il nuovo Ct. Ancor più importante sarà sperare che nascano nuovi Nesta, nuovi Pirlo e nuovi Paolo Rossi. Amen.
20. Si è dimesso anche Giancarlo Abete e questo aprirebbe vari temi di discussione, specialmente dalle nostre parti. Diciamo solo che i ripescaggi in Lega Pro li gestirà il nuovo presidente federale e lo sputo aretino, quindi, passa in cavalleria. Sia lodato Gesù e, scusate la blasfemia, anche Tabarez.
scritto da: Andrea Avato, 25/06/2014
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