Disgelo con Pagni, Diomede verso il ritorno. Ripescaggio, l'Arezzo presenterà la domanda

Si erano incontrati e detti addio in fretta, non senza frasi al vetriolo e silenzi di delusione. Ma adesso il nuovo e il vecchio direttore generale potrebbero lavorare insieme, visto che c'è la casella di addetto allo scouting da riempire. Mannucci, al quale era stato assegnato l'incarico l'8 maggio, è saltato perché legato a Zavaglia, che con la dirigenza ha rotto dopo l'ingaggio di Capuano. Intanto la società sta preparando i documenti per la richiesta di ammissione alla Lega Pro

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Non si erano lasciati bene. Uno messo alla porta, chiuso nel silenzio, deluso e anche un po' arrabbiato. L'altro con i pieni poteri in mano, armato di frasi al vetriolo, a segnare la discontinuità netta con il passato. Ma nel calcio, come nella politica, tutto cambia alla velocità della luce. Così accade che Daniele Diomede e Danilo Pagni, dopo essersi incontrati e detti addio, ricomincino daccapo.

''Diomede ha chiesto di rientrare, è stato un gesto d'umiltà da parte sua'' ha rivelato stamani Pagni in conferenza stampa. Poi ha aggiunto: ''nell'Arezzo c'è lavoro per tutti, a patto che ci sia volontà di fare le cose per bene''. Una decisione al riguardo verrà presa lunedì, giorno in cui il presidente Ferretti ha convocato a Roma un vertice per sciogliere i nodi più importanti relativi alla composizione dell'organigramma dirigenziale e dell'organico della prima squadra.

Diomede, che aveva cominciato la stagione da direttore generale per venire confinato nel ruolo di collaboratore dell'area tecnica dopo l'arrivo di Pagni, era stato sollevato dall'incarico lo scorso 24 aprile. E Pagni, anche pubblicamente, lo aveva punzecchiato più volte, puntando il dito contro una squadra costruita male e ricordando che nell'Arezzo ''regnava il gossip futile, il chiacchiericcio, non c'erano orari né regolamenti''.

 

Adesso però Diomede potrebbe tornare per rimpiazzare Osvaldo Mannucci, che proprio Pagni aveva nominato addetto allo scouting, presentandolo alla stampa l'8 maggio. ''Non lo sento da un mese'' ha sibilato stamani il Dg, senza nascondere un certo disappunto. Il fatto è che Mannucci era sbarcato in amaranto insieme a mister Chiappini su indicazione di Franco Zavaglia, il consulente della società. E siccome Zavaglia con la dirigenza ha rotto dopo l'ingaggio di Capuano, anche Mannucci è saltato.

Un valzer di storie venuto a galla durante la presentazione di Riccardo Franchi, nuovo addetto stampa, e di Adriano Ciardullo, nuovo team manager. Una conferenza in cui Pagni ha ribadito che la società sta preparando la domanda di ripescaggio. Il neo segretario Pino Iodice, già operativo, è al lavoro da giorni su questo delicatissimo argomento, nonostante nessuno voglia gettare fumo negli occhi ai tifosi, visto che le probabilità di essere chiamati in Lega Pro non sono altissime (l'Arezzo è dodicesimo nella graduatoria ufficiale).

C'è un però: se il Consiglio Federale dovesse ribadire la linea dura riguardo gli impianti, alcuni club dovrebbero rinunciare al professionismo perché sprovvisti di uno stadio al passo con le normative. E' il caso, per citare due società avanti all'Arezzo nella lista dei ripescaggi, di Correggese e Akragas. Ma la linea che seguirà la Figc e le possibile deroghe riguardo le strutture, si conosceranno soltanto ai primi di luglio. Per adesso Pagni sta mettendo su una rosa per vincere la serie D. A cambiare in corsa si è sempre in tempo.

 

scritto da: Andrea Avato, 27/06/2014

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La presentazione di Ciardullo e Franchi