SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pagni più decisivo di Toledo, epurazione, il lavoro di Capuano. Preso Pellecchia, torna Diomede
Considerando i frutti velenosi dell'estate scorsa, quest'anno la gente se ne starebbe buona buona pure se venisse annunciato l'arrivo di CR7. I segnali comunque sono incoraggianti, anche se un direttore generale in grado di capire i messaggi del campo e dello spogliatoio può incidere più di un centravanti. La rifondazione ha salvato solo Carteri (meriti sportivi) e De Martino (meriti dinastici), ma già mercoledì, alla partenza per il ritiro, si potrà dare un primo giudizio sulla rosa. Aspettando che l'allenatore ci metta del suo. Intanto è arrivato Pellecchia e torna Diomede
TweetLunedì 14 - L'Arezzo oggi ha ufficializzato l'arrivo in amaranto di Saverio Pellecchia. Centrocampista con caratteristiche offensive, classe '88, può giocare da rifinitore dietro le punte o da attaccante esterno. Nelle ultime due stagioni ha militato nel Brindisi in serie D, segnando 7 reti da dicembre a maggio 2013 e 12 la stagione passata. Nel suo curriculum ci sono anche quattro stagioni e mezza di C2 con Cuoiopelli, Melfi e Neapolis.
Confermato anche il ritorno di Daniele Diomede come collaboratore dell'area tecnica e organizzativa.
Domenica 13 - Considerando i frutti velenosi partoriti dall'entusiasmo della scorsa estate, quando ogni colpo di mercato riceveva migliaia di taken adoranti, quest'anno la gente se ne starebbe buona buona anche se Pagni annunciasse CR7. Un riflesso condizionato molto comprensibile, specie se sommato alla rassegnazione di sciropparsi per il quinto anno di fila l'insopportabile campionato di serie D. Ciò non toglie che, analizzando i primi acquisti, il mercato dell'Arezzo possa essere giudicato incoraggiante. Il bello (e il difficile) deve ancora venire, ma i giocatori tesserati hanno curricula all'altezza. Pagni comunque è il primo a sapere che non basta una buona squadra per salire di categoria: la buona squadra c'era anche l'anno scorso ed è finita com'è finita. La differenza vera la fa la gestione, cioè uno staff in grado di capire cosa succede in campo e nello spogliatoio e regolarsi di conseguenza. Un direttore generale con pieni poteri potrebbe quindi rivelarsi più decisivo di Bonvissuto e di Toledo, dettaglio che molti, ripensando alla stagione 2013/14, continuano a trascurare.
La rifondazione, va detto, è stata totale e ancora più cruenta, calcisticamente parlando, di quanto si poteva immaginare. In pratica i superstiti dell'epurazione sono solo due: Davide Carteri per diritti acquisiti sul campo, grazie a una serie di buone prestazioni, e Simone De Martino per diritti dinastici, grazie alla parentela di primo grado con il vicepresidente. Nonostante da più parti gli siano arrivati consigli velati e meno velati a non perseverare nell'errore, il potente numero due dell'Arezzo ha imposto la conferma del figlio anche stavolta. Con buona pace di Pagni e Capuano, i quali ben conoscono i rischi che una scelta del genere può causare, sia a livello d'immagine che di gruppo. Perché è vero che nel calcio ci sta tutto, ma trovare una coerenza di fondo nella scelta tecnica di rinunciare a Mencarelli, Zaccanti, Carfora, Bricca, Cubillos, Invernizzi, Essoussi, Dieme e perfino di svincolare Rubechini, trattenendo poi De Martino (3 spezzoni di gara l'anno scorso), è una mission impossible.
Ad ogni modo una prima e più ampia valutazione dell'organico si potrà fare mercoledì, quando è fissata la partenza per il ritiro. Per quel giorno sarà ufficializzato l'arrivo del terzino Matteo Brumat, classe '95, in prestito dall'Empoli, e forse anche del difensore brasiliano Fabiano, 32 anni e una carriera importante alle spalle. All'appello manca ancora diversa roba (due portieri, almeno due difensori, un paio di centrocampisti, tre giocatori d'attacco), ma la sensazione è che Pagni stia seguendo un percorso preciso, con un occhio alla serie D e un orecchio a quanto potrebbe succedere nel Palazzo per i ripescaggi. La tifoseria, tornando al discorso iniziale, è cauta e ne ha mille ragioni. Di diverso però, rispetto all'anno passato, c'è un organigramma societario meglio definito nei ruoli e nei settori d'intervento, il che consente a Ferretti di essere alla guida di una macchina più equilibrata soprattutto nell'uscita dalle curve. Tutto ciò in attesa di capire quale improntà lascerà il lavoro di Capuano, altro dettaglio fondamentale per costruire un Arezzo (finalmente) vincente.
IL MERCATO AMARANTO
Acquisti
Matteo Brumat, Empoli (d, 95); Edoardo Canestri, Gualdo (d, 95); Andrea De Rossi, Akragas (d, 94); Fabiano Medina Da Silva (d, 82); Francesco Fè, Lazio (d, 96); Mirko Stefani, Real Vicenza (d, 84); Valerio Copponi, Lupa Frascati (c, 95); Alessandro Gambadori, Pistoiese (c, 81); Antonino Bonvissuto, Torres (a, 85); Saverio Pellecchia, Brindisi (a, 88); Machado Toledo, Pistoiese (a, 81)
In prova
Gergo Fulop (p, 95); Lucas Colalancia (a, 95)
Conferme
Simone De Martino (d, 91); Davide Carteri (c, 82)
In sospeso
Matteo Idromela (c, 94); Davide Rascaroli, Atalanta (c, '95)
In uscita
Simone David (p, 93); Thomas Scarpelli (p, 93); Federico Bellavigna (d, 94); Andrea Carminucci (d, 95); Giacomo Ruggeri (d, 95); Davide Tonetto (d, 94); Andrea Bricca (c, 82); Davide Carfora (c, 77); Simone Frasca (c, 92); Jerome Dieme (a, 92); Walter Invernizzi (a, 81); Horacio Martinez (a, 87)
Partenze
Emilio Dierna, Ancona (d, 87); Michele Mencarelli, Pianese (d, 85); Federico Zaccanti, Imolese (d, 82); Francesco Disanto, Pontedera (c, 94), Mattia Cappelli, Sangiovannese (c, 96); Stefano Rubechini, Pianese (c, 90); Adnane Essoussi, Sansepolcro (a, 84); Diego Cubillos, Scandicci (a, 85)
La formazione di oggi
Fulop (95); De Rossi (94), Fabiano, Stefani; Canestri (95), Gambadori, Carteri, Fè (96); Toledo, Bonvissuto, Pellecchia
scritto da: Andrea Avato, 14/07/2014
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