Serie C sfumata, mea culpa di Ferretti: ''E' stato un mio errore. Ma adesso ricuciamo''

Il presidente dell'Arezzo ha diffuso una nota stampa in cui spiega perché non è stata presentata la domanda di ripescaggio: ''Da fonti ritenute certe mi era stata data la certezza che sarebbe passata la linea delle deroghe. Adesso sono molto dispiaciuto ma continuo a credere nella forza di tutti noi insieme''

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Mauro Ferretti si batte il petto e recita il mea culpa con un comunicato stampa pubblicato sul sito web dell'Us Arezzo. L'argomento è quello del ripescaggio, che nei giorni scorsi ha scatenato un polverone mediatico e provocato la rabbia dei tifosi, che alla luce dei fatti avrebbero potuto festeggiare il ritorno in serie C. Ecco il testo della nota di Ferretti:

 

“Il momento è molto delicato ed io sono dispiaciuto come tutti voi. Purtroppo ciò che è successo in questo ultimo periodo non era immaginabile e certamente lo reputo un mio ERRORE di valutazione.

Da fonti ritenute certe e da parte di alcuni addetti ai lavori più che affidabili, mi era stata data la certezza che sarebbe passata la linea della "Meritocrazia" e quindi delle deroghe, come del resto menzionato nell'art.144, altrimenti non avrebbero alcun senso ne la Coppa Italia ne la vittoria dei Play Off. Così ho deciso di utilizzare le risorse economiche nella costruzione della nuova squadra. Purtroppo tutto è cambiato in poche ore, è sotto gli occhi di tutti ciò che sta accadendo nella FIGC, dove, per la prima volta credo, nessuna squadra della serie “D” è stata ripescata .
Sono molto dispiaciuto per i tifosi e per me stesso ed è ancora mia volontà ricucire quindi il rapporto con tutti voi.
Ci sarà una conferenza, a data da stabilire, chiarificatrice anche su altri argomenti.
Nonostante tutto, continuo a credere nell’ Arezzo e nella forza di tutti noi insieme, al di là di momenti di rabbia più che comprensibili. Forza Arezzo”

 

Il Presidente Mauro Ferretti

 

scritto da: Andrea Avato, 03/08/2014

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