SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Pioggia, lance perse e carriere nulle. La Giostra dei colpi di scena la vince Santo Spirito
I gialloblù hanno vinto la 31esima lancia d'oro della rastrelliera al termine di un pomeriggio emozionante, cominciato con il rischio rinvio a causa della pioggia. A darsi battaglia i due quartieri più forti, con Sant'Andrea che stavolta si è fermato al IV + IV, mentre Cicerchia ha timbrato l'ennesimo V. Male Porta del Foro (Mammuccini disarmato dal Buratto) e Colcitrone (Farsetti ancora sul II)
TweetOre 19 - Porta Santo Spirito ha vinto la 128esima edizione della Giostra del Saracino, salendo a quota 31 successi nell'albo d'oro. E' stato un Saracino messo a rischio inizialmente dalla pioggia, che poi per fortuna ha risparmiato piazza Grande.
Porta Sant'Andrea ha aperto le danze con Cherici che è andato sul IV. Subito dopo Mammuccini, dopo avere sfiorato il V, ha perso la lancia e ha lasciato Porta del Foro a 0. Ma peggio è andata a Colcitrone. Shira, la cavalla debuttante di Vannozzi, è entrata con tutte e quattro le zampe sulla lizza prima che il maestro di campo desse il via alla carriera. Il giostratore rossoverde non ha nemmeno portato la lancia sul Buratto, tornando al pozzo. La carriera è stata ritenuta nulla, nonostante le proteste dei quartieristi cruciferini che si sono protratte per una ventina di minuti. Riportata la calma in piazza, Scortecci ha timbrato un bel IV per Santo Spirito, restringendo la corsa a due soli quartieri.
Vedovini ha portato Sant'Andrea a quota 8. Poi è andato sul IV anche il giallocremisi Veneri, mentre Farsetti si è fermato sul terzo II consecutivo delle sue ultime giostre. Il matchpoint è capitato sulla lancia di Cicerchia, che con BabyDoll non ha sbagliato: centro pieno e lancia d'oro ai Bastioni dopo il tradizionale corteo di ringraziamento in Duomo.
Ore 10 - E' il giorno della Giostra del Saracino. Oggi si corre la 128esima edizione, dedicata all’Arma dei Carabinieri, nel secondo centenario della fondazione. Istituito il 13 luglio 1814 nell’ambito del regno di Sardegna, il corpo militare si trasformò dopo l’unità d’Italia (1861) nell’Arma dei Carabinieri Reali e nell’anno 2000 in una autonoma “forza armata” della Repubblica. Nel corso della loro storia plurisecolare, i Carabinieri hanno contribuito ad assicurare l’ordine, la sicurezza e il benessere della comunità nazionale.
L'appuntamento è per le ore 17 in piazza Grande, quando entrerà sulla lizza il corteo. Prima della competizione fra i quartieri, sono previste le esibizioni del Gruppo Musici e del Gruppo Sbandieratori della città di Arezzo. Esauriti i biglietti per le tribune, ne rimangono una manciata per i posti in piedi.
Poi toccherà ai fantini, che si batteranno contro il Buratto per vincere la lancia d'oro. La sorte ha voluto che ad aprire la piazza sarà Porta Sant'Andrea. Seguiranno Porta del Foro, Porta Crucifera e Porta Santo Spirito.
Vedovini-Cherici, in biancoverde, hanno vinto le ultime due edizioni e sono la coppia da battere. Cicerchia-Scortecci, in gialloblù, e Farsetti-Vannozzi, in rossoverde, proveranno a spezzare l'egemonia dei rivali. Bene nelle prove anche Veneri-Mammuccini, tandem giallocremisi.
Per la prima volta dopo 39 anni, la voce che riecheggerà in piazza non sarà quella dell'Araldo Gianfrancesco Chiericoni, che ha lasciato il testimone al figlio Francesco.
scritto da: Andrea Avato, 07/09/2014
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