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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Marco e Niccolò a Campo Tures - Bolzano
NEWS

Trasferta a Meda contro il Renate, due inediti per l'Arezzo. Attenzione al 4-3-3

Gli amaranto domani vanno a giocare in Brianza contro un avversario mai affrontato nella storia. La squadra di Boldini ha perso le prime due partite contro Venezia e Monza ma mercoledì ha battuto a domicilio la Cremonese. Gli attaccanti Florian e Spampatti tra i più temibili in un organico molto giovane. Le due città hanno in comune il santo patrono, San Donato



il gol vittoria di Gavazzi a CremonaQuella che domenica affronterà l’Arezzo sarà una trasferta inedita, contro un avversario, il Renate, mai incontrato in 91 anni di storia. La squadra è espressione di un piccolo centro (circa 4000 abitanti) della provincia di Monza-Brianza, che in comune con Arezzo ha il santo patrono, San Donato.

Nel 1947 nasce l'Unione Sportiva Renatese, fondata da un gruppo di sportivi locali, che in onore della loro squadra del cuore, l’Inter, adottano i colori nero-azzurro; nel 1961 la società assume l’attuale denominazione di Associazione Calcio Renate 1947, che per merito di un parroco, don Pasquale Zanzi, con una squadra prevalentemente composta da ragazzi dell’oratorio, iscrive la società al campionato, consentendo di proseguire l’attività calcistica. Nello stesso anno, per avere un campo da gioco regolamentare, viene acquistata una ex cava.

I neroazzurri restano nei campionati regionali della Lombardia fino alla storica promozione in serie D della stagione 2004/05, campionato dove resteranno fino al ripescaggio in Lega Pro 2 avvenuto nell’agosto 2010 (estate del fallimento dell’Arezzo di Mancini). Il Renate ha poi partecipando per due volte ai Play-off, fino a raggiungere il 2° posto dello scorsa stagione che le ha consentito di partecipare al campionato Unico di Lega Pro.

La squadra del presidente Luigi Spreafico, per la seconda stagione consecutiva, è affidata a Simone Boldini, allenatore esperto (classe ’54), ex difensore di Milan, Ascoli e Napoli, che ha trascorso la sua carriera tra Lombardia (tra le sue squadre Saronno, Como e Monza), Toscana (Carrarese e Livorno) e Svizzera (per 3 stagioni in alla giuda del Lugano).

 

lo stadio di Meda dove giocherà l'ArezzoLa squadra normalmente schierata con un 4-3-3 è tra le più giovani in categoria, difatti presenta in rosa solo 6 giocatori nati prima del 1990, che però costituiscono l’ossatura principale della squadra: i difensori Muchetti (’85), Malgrati (’85), Adobati (’88), il centrocampista Gavazzi (’88), capitano e autore del gol vittoria di mercoledì a Cremona e gli attaccanti Florian (’85) e Spampatti (’89).

Attorno a loro ruotano una serie di giovani come il portiere Cincilla (’94), l’attaccante Iovine (’91), autore di due gol nella sconfitta casalinga per 3-2 nel derby con il Monza e il centrocampista, classe ’94, Scaccabarozzi, uno dei prospetti più interessanti di tutta la Lega Pro.

Le pantere nerazzurre, soprannome dovuto allo stemma societario dove campeggia una pantera dorata, sono una squadra imprevedibile anche per la giovane età media, che al momento ha 3 punti in classifica, frutto della sorprendente vittoria nel turno infrasettimanale di Cremona per 1-0 e delle sconfitte di Venezia per 3-0 e nel derby casalingo perso con il Monza per 3-2 .

Da segnalare che i lombardi giocano le loro partite allo stadio di Meda (capienza di 2500 spettatori), perché lo stadio Riboldi di Renate non è a norma a causa della limitata capienza (1400 spettatori) e della mancanza di impianto di illuminazione. Il preparatore atletico è Diego Scirea, nipote dell’indimenticato Gaetano.

 

scritto da: Mauro Guerri, 13/09/2014





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