Difesa solida e Momentè che ha rotto il ghiaccio. L'Albinoleffe non è una squadretta

I bergamaschi hanno vinto domenica la prima partita stagionale contro il Monza (1-0) grazie a un rigore segnato dall'ex interista. Mister Pala, dopo essere partito con il 4-3-3, adesso sta optando per il 4-3-1-2. La squadra ha difficoltà a fare gol ma dietro regge bene. L'Arezzo in casa dei seriani non ha mai vinto: l'ultima volta finì 0-0 nel 2006 con Antonio Conte in panchina

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L’avversario di domani sera è l’Albinoleffe di Alessio Pala, squadra al momento invischiata nella lotta per non retrocedere (4 i punti in classifica alla pari della Pro Patria), ma che domenica ha raccolto la sua prima vittoria stagionale, sconfiggendo tra le mura amiche il Monza per 1-0 con gol di Momentè.

La storia calcistica di questa formazione ha inizio nel recente passato, per esattezza il 10 giugno 1998: grazie alla fusione delle due più importanti squadre della Val Seriana, l’Albinese Calcio e la Società Calcio Leffe, prende vita l’Unione Calcio AlbinoLeffe, partecipando al campionato di C2.

La neonata società parte immediatamente con grandi ambizioni: alla prima stagione conquista subito la promozione in C1 (battendo in finale il Prato) e al termine della stagione 2002/03 addirittura la promozione in serie B (anche questa volta ai play-off, battendo il Pisa) guidata in panchina da un allenatore che lascerà ottimi ricordi anche ad Arezzo, Elio Gustinetti. I seriani restano in B per ben 9 stagioni consecutive, sfiorando nel 2007 con Madonna in panchina (subentrato a Gustinetti, tornato dopo la stagione in amaranto) addirittura la serie A, perdendo la finale contro il Lecce, sconfitti nella gara di ritorno, per 1-0, con gol di un’altra conoscenza del calcio aretino: Elvis Abbruscato.

Al termine della stagione 2011/12 la squadra retrocede in Lega Pro chiudendo all’ultimo posto dopo un valzer di ben tre allenatori, l’ultimo dei quali, Pala, ancora oggi siede sulla panchina dei bergamaschi. Sotto la sua guida i due successivi campionati sono stati chiusi al 6° posto (con una penalizzazione di 6 punti, derivata dal coinvolgimento di alcuni tesserati nel calcio scommesse) e al 7° posto, venendo eliminati ai Play-off dalla Cremonese.

 

L'Albinoleffe ha iniziato la stagione con il 4-3-3, modulo poi accantonato per il 4-3-1-2. Pala schiera tra i pali Offredi (’88), mentre la difesa per ora ha fatto sempre affidamento sugli stessi giocatori: i centrali Moi (’85) e Ondei (’93), i terzini Salvi (‘88), Allievi (‘92) e Cortinovis (’95, prodotto del vivaio). A centrocampo i più utilizzati sono il francese Taugourdeau (’89), Gazo (’92), Maietti (’93) e Geroni (’89). Nel ruolo di trequartista si sono alternati Corradi (‘90) e il giovane Calì (‘94), mentre in attacco accanto a Momentè (‘87, ex giovanili dell’Inter, suo l’unico gol in campionato dei bergamaschi), si sono alternati Aurelio (‘86, in B con Genoa e Crotone), il giovane mancino lettone Vorobjovs (’95) e Pesenti (’87), che però è infortunato e domani non dovrebbe essere della partita.

L’Albinoleffe è una squadra partita per ripetere le due buone stagioni appena concluse, ma per adesso si trova nei bassi fondi della classifica a causa anche delle difficoltà in fase realizzativa (una sola rete in campionato, segnata dopo ben 495 minuti), mentre la difesa, con 5 reti al passivo, paradossalmente è tra le meno perforate del campionato.

Disputa le proprie gare interne, dai tempi della promozione in B, all’Atleti Azzurri d’Italia, lo stadio di Bergamo, in cui gioca l’Atalanta: qui in stagione ha perso contro il Como per 2-0 e sconfitto domenica scorsa il Monza.

L’Arezzo nei 5 precedenti in trasferta contro i bergamaschi, non ha mai vinto, con uno score di 3 sconfitte e 2 pareggi; l’ultima sfida tra le due compagini si è giocata in serie B, il 23 settembre 2006, alla 4° giornata di campionato e vide gli amaranto guidati da Antonio Conte, pareggiare con il risultato di 0-0.

 

scritto da: Mauro Guerri, 30/09/2014

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