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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Caterina, Sara, Marta e Sarah
NEWS

I soldi della Diesel, i gol di Pietribiasi, il look di Iocolano. Il Bassano fa notizia

La società veneta viene da una stagione in cui ha primeggiato nella vecchia Lega Pro2, conquistando anche la Supercoppa. Di proprietà di Renzo Rosso, uno degli uomini più ricchi d'Italia, la squadra quest'anno è affidata a Tonino Asta e ha il miglior attacco del torneo. Ecco l'identikit della capolista



Trasferta inedita in Veneto per gli uomini di Capuano, che domani incontreranno la capolista Bassano, in quello che è considerato il big match della giornata del girone A. Si scontreranno il miglior attacco (13 sono le reti realizzate dai padroni di casa) e la miglior difesa (appena 2 segnature subite dall’Arezzo).

La squadra è proprietà di Renzo Rosso, fondatore del marchio di moda Diesel (sponsor della squadra), considerato uno degli uomini più ricchi d’Italia, anche se la presidenza è detenuta dal figlio Stefano. Gioca le sue partite interne al Rino Mercante, stadio da 3000 spettatori, che oltre ad essere un campo sportivo è anche Velodromo.

Il Bassano Virtus 55 Soccer Team è stato fondato nel 1920, ma a parte qualche apparizione sporadica in C, l’ultima delle quali nel 1940, naviga tra l’Eccellenza Veneta e la serie D fino alla stagione 2004/05, quando vince sia campionato che scudetto Dilettanti, salendo in Lega Pro 2 dove resta fino al ripescaggio avuto nell’estate 2010, che gli consentì di passare di categoria. Dopo due stagioni retrocede, ma nello scorso campionato, guidato da Petrone (a fine anno è passato all’Ascoli, lasciandosi polemicamente con la proprietà, assieme al bomber e capitano Berrettoni e all’aretino Pelagatti) vince sia il campionato di Lega Pro 2, addirittura con 12 punti di vantaggio, che la Supercoppa contro il Messina.

 

Da questa estate la giuda tecnica è affidata ad Antonino Asta (classe ’70, ultime due stagioni in panchina a Monza), ex bandiera e capitano del Torino, allenatore che ama il calcio offensivo, a cui è stata affidata una rosa competitiva ed ambiziosa, con l’obbiettivo di lottare per la promozione.

I giallorossi adottano il 4-2-3-1 che di fronte al portiere Rossi (’86), schiera solitamente un quartetto composto dai centrali Priola (’90) e Zanella (’92, in gol nel 3-0 al Pordenone) e dai terzini Toninelli (’90) e Semenzato(’87, uno dei protagonisti della scorsa stagione, in rete contro il Sud Tirol). A centrocampo i titolari sono Proietti (’92, in gol contro il Sud Tirol) e Cenetti (’89), con Davì (’90) pronto a subentrare dalla panchina.

L’attacco, il miglior reparto della squadra, vede come proprio terminale Pietribiasi (’85), in gol 15 volte la scorsa stagione e già 4 in quella attuale. Alle sue spalle agiscono Furlan (’90), l’ex Ternana Nolè (’84, il colpo più importante del mercato estivo, già 3 gol) e il capitano Iocolano (’89), in gol nel turno scorso nella vittoria di Cremona, che sta salendo alla ribalta sia per il suo look stravagante (porta i capelli folti come Marcelo e Fellaini) che per le sue giocate, meritandosi anche un articolo sulla Gazzetta dello Sport, con il giovane Maistrello (’93), 2 reti all’attivo, come prima alternativa.

Squadra difficile da affrontare, che arriva a conclusione di un tour de force impegnativo per gli uomini di Capuano, ottima in avanti, con giocatori che possono risolvere la partita in ogni momento, ma che lascia la possibilità di giocare e non molto solida in difesa (7 reti al passivo), che potrebbe soffrire le ripartenze e i calci piazzati amaranto.

 

scritto da: Mauro Guerri, 04/10/2014





Renzo e Stefano Rosso parlano del Bassano

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