SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Tanto Benassi, poco Arezzo. L'Alessandria colleziona palle-gol e vince in extremis (1-0)
Senza Carcione e Cucciniello, Capuano affida la regia della squadra a Gambadori. Ma gli amaranto soffrono come mai in questa stagione, concedendo occasioni da rete a ripetizione agli avversari. Il portiere tiene in piedi la squadra ma poi deve capitolare a quattro minuti dalla fine. Brutta prova davanti al presidente Ferretti in tribuna
TweetTrasferta in Piemonte per l'Arezzo, a distanza di quattro anni a mezzo dall'ultima volta. Gli ultimi due confronti diretti al ''Moccagatta'' sono terminati con lo stesso risultato: 2-1 per gli amaranto sia nel 2010 (gol di Fofana e Maniero) che nel 2000 (gol di Benfari e Ricchiuti).
Oggi Capuano recupera Panariello in difesa e Bonvissuto in attacco, ma deve rinunciare ancora all'infortunato Carcione e pure a Cucciniello, che non ha smaltito il fastidio al flessore. Davanti alla difesa gioca Gambadori. In tribuna, per la prima volta quest'anno, anche il presidente Mauro Ferretti.
3-5-2 per D'Angelo, che non ha a disposizione il difensore Ferrani (pneumotorace) e gli attaccanti Guazzo e Rantier (infortunati). In avanti c'è Scotto a fianco di Marconi, con Taddei mezz'ala.
Si gioca in un ambiente ovattato, anche se il ''Moccagatta'' trasuda storia. Gli spettatori sono circa 1.500, una quindicina dei quali provenienti da Arezzo. Il terreno è allentato e fin dai primi minuti i contrasti sono tosti e vigorosi.
Dopo 9 minuti, ecco il primo tiro in porta: ci prova Taddei su punizione con il suo sinistro avvelenato. Benassi si distende e mette in corner. L'Arezzo, con un regista che è più interdittore che facitore di gioco, lascia l'iniziativa ai grigi e Obodo prende subito in mano la regia. Dalla gradinata nord cantano per spingere la squadra e non è un caso che nei primi 15 minuti il forcing alessandrino sia costante, anche se sterile.
Taddei è il più pericoloso. Parte dalla mediana e crea difficoltà a Millesi, preso in mezzo da Spighi che sale spesso. L'unico alleggerimento amaranto cade al minuto 25 ma è insidioso per Nordi: Erpen trova un buco sulla ripartenza e cambia fronte per Brumat. Il suo diagonale esce di un capello sul fondo. A sinistra però l'Arezzo concede troppo, anche perché Dettori chiude sempre tardi per il raddoppio. Così Taddei, abilissimo nell'uno contro uno, al 29' manda in area un sinistro liftato sul quale arrivano in ritardo sia Scotto che Marconi. E Capuano tira un bel sospiro di sollievo.
Il fatto è che l'Arezzo gioca bassissimo, pressa fuori tempo e non bastano le urla dell'allenatore per scuotere i suoi. Il pubblico si scalda perché prima Panariello, poi Millesi, quindi Coppola, Gambadori e Bonvissuto restano a terra dopo scontri di gioco. E i tifosi di casa non gradiscono. Benassi, nel frattempo deve respingere una bordata di Marconi da fuori e poco dopo un rasoterra del solito Taddei. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con Capuano per nulla soddisfatto dell'atteggiamento della squadra.
Nell'intervallo Capuano prova a sparigliare le carte: fuori Bonvissuto, dentro Montini. L'obiettivo è tenere palla davanti, far respirare i mediani e allentare la pressione grigia. Ma i primi minuti sono di sofferenza: Obodo con una sventola dai venti metri costringe Benassi a una paratona all'angolo destro. Sul taccuino di Mainardi finiscono Obodo, Erpen e Pisani. Il match si accende e l'Alessandria continua a giocare nella metà campo amaranto. L'Arezzo non riparte praticamente mai e lascia il possesso agli avversari. Benassi al 12' rintuzza anche un sinistro di Marconi e allora Capuano corre ai ripari: Padulano rileva un Erpen sotto tono.
I padroni di casa col trascorrere dei minuti smarriscono lucidità e sbattono sul muro amaranto. Un paio di volte Benassi si salva per questione di centimetri: succede al 19', quando Marconi centra il palo di testa, e al 30', quando il centravanti la mette in rete. Ma in entrambi i casi si trovava in fuorigioco. Capuano per non rischiare niente toglie anche Brumat e inserisce Campagna.
Dai e dai, però, la spinta dell'Alessandria ottiene i frutti sperati. Succede tutto sugli sviluppi di un corner. L'Arezzo parte in contropiede con Montini che però viene fermato. Incredibilmente, Taddei sulla ripartenza trova un'autostrada sulla sinistra amaranto. Va in fuga, si beve Panariello in dribbling e offre a Marconi una palla che va solo spinta dentro. E' il gol che di fatto manda in archivio la partita.
Gli amaranto cadono per la terza volta di fila in trasferta, con una prestazione al di sotto delle aspettative. In settimana, di sicuro, Capuano si farà sentire.
Stadio ''Giuseppe Moccagatta'', ore 14.30.
ALESSANDRIA (3-5-2): Nordi; Sosa, Terigi, Sabato; Spighi (st 26' Vitofrancesco), Taddei, Obodo, Mezavilla (st 13' Cavalli), Mora; Marconi, Scotto (st 34' Valentini).
A disposizione: Poluzzi, Sirri, Nicolao, Gentile.
Allenatore: Luca D'Angelo.
AREZZO (3-5-1-1): Benassi; Villagatti, Panariello, Pisani; Brumat (st 28' Campagna), Coppola, Gambadori, Dettori, Millesi; Erpen (st 13' Padulano); Bonvissuto (st 1' Montini).
A disposizione: Leuci, Diana, Guarino, Morga.
Allenatore: Ezio Capuano.
Indisponibili: Carcione, Conti, Cucciniello, De Martino, Fè. Diffidati: Carcione, Dettori, Gambadori, Panariello.
ARBITRO: Mainardi di Bergamo (Bresmes di Bergamo - Semperboni di Bergamo). OA: Crivellari di Torino.
NOTE: spettatori presenti 1.588 (824 paganti più 764 abbonati). Ammoniti: st 5' Obodo, 7' Erpen, 10' Pisani, 20' Terigi, 33' Mora, 37' Coppola. Angoli: 9-2. Recupero tempi: 3' e 3'
RETI: st 41' Marconi
scritto da: Andrea Avato, 02/11/2014
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