L'Arcigay a Capuano: ''parole gravi, basta omofobia''. Mercato, ore cruciali per Chevanton

Anche le testate nazionali hanno dato spazio alle dichiarazioni post gara di mister Capuano, che ha fissato per domattina un'insolita conferenza stampa. L'Arcigay di Arezzo attacca il tecnico. Intanto la squadra ha già ripreso ad allenarsi in vista dell'anticipo di venerdì contro il Venezia. Cucciniello dovrebbe recuperare, Carcione ancora in dubbio. Nei prossimi giorni è previsto un incontro a Roma tra il presidente Ferretti e l'attaccante uruguaiano

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Le dichiarazioni di mister Capuano nel post gara di Alessandria stanno facendo il giro del web e sono finite anche sulla ribalta nazionale: Corriere dello Sport e TgCom, ma anche Corriere della Sera e Repubblica, hanno dedicato spazio alle frasi colorite su Montini e molti altri siti internet hanno rispolverato i vecchi video del tecnico amaranto che si trovano su Youtube. Capuano, che nel pomeriggio ha diretto l'allenamento all'antistadio, ha fissato per domattina a mezzogiorno un'insolita conferenza stampa.

L'Arcigay Arezzo, poco fa, ha diramato un comunicato stampa con cui invita l’allenatore ai corsi di formazione dell’associazione per capire la gravità di insulti omofobi e sessisti

«Sono gravissime le esternazioni dell’allenatore dell’Arezzo Eziolino Capuano di domenica scorsa a margine della sconfitta della propria squadra – il commento di Cristina Betti, presidente di Arcigay Arezzo – gli insulti di stampo omofobico non sono più tollerabili, né tantomeno giustificabili da momenti di ira».

''L’uscita ignorante e sessista di Capuano (che non vogliamo neppure ripetere) purtroppo mette in luce quanta omofobia sia ancora presente nel calcio italiano, trattandosi dello sport per eccellenza più praticato e seguito da giovani e meno giovani, sempre sotto i riflettori dei media, questo episodio assume una gravità ulteriore ed è assolutamente da condannare.

Anche se le parole di Capuano sono state “ritrattate” o “giustificate” dallo stesso, sono state ormai pronunciate e di sicuro hanno colpito e ferito la sensibilità dei molti atleti omosessuali, ma anche di quelli eterosessuali che credono che in campo, come nella vita, le differenze siano una ricchezza e che lo sport possa essere strumento di unione e di condivisione al di là dell’orientamento sessuale, del genere, della razza ecc…

Chimera Arcobaleno sta portando avanti da 2 anni il progetto “Play Pride” insieme al comitato provinciale Uisp, una campagna di sensibilizzazione contro l’omofobia e tutte le discriminazioni nello sport, che si è realizzata attraverso tornei di volley, calcio e rugby giocato, ma anche tavole rotonde, incontri e momenti di riflessione ai quali l’allenatore Capuano è invitato a partecipare in futuro, affinchè gli “addetti ai lavori” e i professionsti del calcio siano i primi a lanciare messaggi positivi''.

 

L'Arezzo però non ha molto tempo per pensare a ciò che è successo al ''Moccagatta'', visto che venerdì sera si torna in campo contro il Venezia (ore 19.30). Non ci saranno squalificati e Cucciniello, assente ad Alessandria per un problema muscolare, dovrebbe rispondere presente. Più problematico invece il recupero di Carcione: il regista si è sottoposto nel fine settimana a esami clinici che non hanno dato un responso troppo incoraggiante. Il giocatore, sofferente per un malanno all'adduttore, rischia di stare fuori altri dieci giorni.

Sono ore cruciali anche per quanto riguarda l'affare Chevanton. L'attaccante è in stand by e l'Arezzo ci sta facendo più di un pensierino. 34 anni, svincolato, l'uruguaiano ha parlato con Capuano al telefono e ha manifestato un certo interesse per ascoltare le proposte del club amaranto, che in avanti ha bisogno di qualcuno in grado di vedere la porta. Tra domani e mercoledì il giocatore, che risiede a Lecce, dovrebbe incontrarsi a Roma con il presidente Ferretti e la trattativa, in verità non semplicissima, potrebbe ricevere un'accelerata.

 

scritto da: Andrea Avato, 03/11/2014

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