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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Gabriele tra i ghiacciai dell'Alaska
NEWS

Cuore e grinta non bastano più, rebus tattici, la gente che applaude, l'uomo di calcio

L'Arezzo si è infilato in una crisi di risultati evidente: tre sconfitte e un pari interno nelle ultime quattro giornate, un gol segnato nelle ultime cinque. Il fatto è che Capuano ha un organico complicato da inquadrare sul piano del modulo, con Erpen in calando e gli attaccanti che non riescono a fare gol. Tutto questo con un calendario che si fa sempre più difficile e un organigramma societario in cui manca un dirigente in grado di tutelare e aiutare l'allenatore



Montini sconsolato in area del VeneziaQUATTRO PARTITE, UN PUNTO - L'Arezzo si è infilato in una crisi di risultati evidente: tre sconfitte e un pareggio interno nelle ultime quattro giornate, un gol segnato nelle ultime cinque e Comunale violato per la prima volta in stagione. Che la squadra fino a un mese fa stesse andando oltre i propri limiti si sapeva. E si sapeva pure che sarebbe arrivato il momento di stringere i denti. Però l'inversione di tendenza è stata traumatica e per nulla graduale. E' come se il campionato avesse presentato il conto all'improvviso, con tutte le conseguenze del caso. Per fortuna l'animus pugnandi resta quello giusto. Il gruppo non è piatto, anche ieri sera ha avuto più di un sussulto d'orgoglio e di carattere, non si è consegnato all'avversario ma la vittoria gliel'ha fatta sudare. Certo, adesso cuore e grinta non bastano più per prevalere. E gennaio non è nemmeno così vicino.

REBUS TATTICO - Il dilemma di Capuano è uno, di non facile soluzione. Se l'Arezzo gioca con i cinque dietro e un attaccante solo, fatica a proporre soluzioni offensive. Se aggiunge elementi in avanti e alza il baricentro, concede spazi agli avversari e la solidità difensiva viene meno. Comunque la si giri, le difficoltà ci sono. Nel prossimo mese e mezzo, guardando anche il calendario, bisognerà combattere da gladiatori. A parte Pro Patria e Sud Tirol, quelle da affrontare sono tutte squadre attrezzate per salire di categoria. Non sarà facile.

GENTE MATURA - Incoraggiante, in questa chiave, la reazione del pubblico al triplice fischio di ieri sera. La curva e la tribuna hanno comunque applaudito, denotando maturità ma forse, ancor di più, consapevolezza della situazione. Che ci sarebbe stato da soffrire, era palese. La gente è disposta a farlo tutti insieme.

 

il gol del 2-0 segnato da Marino di testaBIORITMI AL RIBASSO - Erpen è in calando. Nel primo mese di campionato ha tenuto botta con una continuità impressionante e adesso paga dazio. Il fatto è che venendo meno uno con le sue caratteristiche, l'Arezzo perde in qualità e imprevedibilità. E se faceva fatica a segnare quando Erpen girava a mille, figuriamoci adesso.

FORZA E MUSCOLI - Mancano ricambi a centrocampo, mancano esterni di qualità, manca un bomber: di opinioni se ne ascoltano tante e magari hanno tutte un fondo di verità. A sentire Capuano ieri sera, però, manca soprattutto la forza nelle gambe, un dettaglio che con i primi campi pesanti sposta gli equilibri quanto un portiere che para e un centravanti che segna. Anche sotto questo aspetto, non si può che attendere la pausa di Natale per lavorare sodo e rimettere benzina nel motore. Ma gennaio, idem come sopra, non è proprio vicino.

LA SOLITUDINE - E' in momenti come questo che si avverte la mancanza di un uomo di calcio. Uno che fa il punto della situazione, che scherma l'allenatore con cognizione di causa, che dispensa qualche buon consiglio ai giocatori e che contribuisce a gestire lo spogliatoio. Capuano è il responsabile dell'area tecnica ma non dispiacerebbe nemmeno a lui interfacciarsi con un dirigente dotato di esperienza e competenza tali da dargli una mano. Invece niente.

 

scritto da: Andrea Avato, 08/11/2014





Arezzo-Venezia 0-2 / Intervista a Capuano

Arezzo-Venezia 0-2
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